Aeroporto, i comuni dell’hinterland bocciano la nuova rotta. Gori: «Scelta cinica»

«Senza un impegno concreto da parte di Sacbo per mitigazione e compensazione ambientale, i sindaci del Tavolo non sono più disponibili a valutare modifiche alle procedure antirumore»

 

Orio al serio aeroportoI Comuni di Azzano San Paolo, Bagnatica, Brusaporto, Bolgare, Costa di Mezzate, Grassobbio, Orio al Serio e Seriate oggi in Commissione Aeroportuale hanno votato contro la sperimentazione delle nuove rotte anti-rumore proposte del Comune di Bergamo per ridurre il numero di abitanti esposti a oltre 60 decibel LVA nelle zone più prossime all’aeroporto. La sperimentazione, dunque non partirà.

«Non è stato concessa la possibilità di un approfondimento tecnico da parte della commissione preposta – dicono nelle loro motivazioni -, in quanto i rappresentanti politici nella seduta odierna non erano in grado di dare una valutazione completa ed esaustiva immediata (proposta trasmessa da Enac in data 24/07/2015)». Lamentano inoltre l’assenza di una condivisione all’interno del tavolo dei Sindaci: «Ancora una volta il Comune di Bergamo ha preferito intraprendere un’azione personale, piuttosto che confrontarsi con il resto dei Sindaci del Territorio, perdendo l’occasione di addivenire a decisioni e iniziative condivise che tengano conto degli interessi di tutta la Comunità che insiste nell’intorno aeroportuale».

«Nel constatare – continuano – un aumento del numero dei voli e delle criticità correlate allo Sviluppo dell’aeroporto “Il Caravaggio” ribadiamo che, oggi più che mai è necessario alzare il livello di attenzione rispetto ad uno sviluppo che ormai è arrivato ai limite della sostenibilità. I Sindaci del Tavolo non sono più disponibili a valutare ulteriori modifiche alle procedure antirumore, in assenza di un impegno concreto da parte di Sacbo finalizzato a mettere in campo in tempi brevi interventi e investimenti di mitigazione e compensazione ambientale, indirizzati a tutti i territori impattati dall’attività aeroportuale».

«Consapevoli dell’importanza e del ruolo strategico che l’azienda aeroportuale costituisce per il Territorio, siamo altresì convinti che solo attraverso la massima condivisione di intenti si potranno ottenere risultati e obiettivi volti al miglioramento della qualità della vita dei nostri Cittadini».

A favore hanno votato, oltre a Bergamo, Regione Lombardia, Sacbo, Enav ed Enac. Decisive le astensioni della Provincia e di Arpa (non provvista di delega), nonché le assenze di Ispra e Comitato Utenti.

«Si tratta di una scelta totalmente politica – ha commentato il sindaco di Bergamo Giorgio Gori – in linea con l’operato della passata amministrazione, che come noto aveva deciso di concentrare il massimo dei disagi sugli abitanti di Colognola, tanto da far classificare il quartiere come “area di rispetto aeroportuale”. Contestiamo questa impostazione e siamo invece favorevoli ad una più equilibrata distribuzione del carico acustico, anche tra i quartieri della città, pur di ridurre sensibilmente il numero dei cittadini esposti oltre la soglia critica (anche secondo la legge) dei 60 decibel. Si tratta di una scelta cinica, che per calcolo politico penalizza migliaia di cittadini. Per questa ragione non rinunceremo a riproporre la sperimentazione di percorsi di volo migliorativi della situazione attuale, pronti al confronto e ai necessari approfondimenti tecnici con tutte le parti coinvolte».

La proposta, che nel frattempo aveva ottenuto l’approvazione tecnica dell’Enac, prevedeva una ripartizione dei decolli verso ovest tra due rotte: la “vecchia” rotta 220 – in asse con la pista – e la nuova rotta, denominata PRNAV, con una virata più stretta rispetto all’attuale, così da evitare il diretto sorvolo del quartiere di Colognola, mentre non modificava la situazione sui comuni a est dello scalo.

La previsione era di ridurre da 6.600 a 4.800 le persone esposte a oltre 60 decibel, – 27%, secondo le stime di Arpa Lombardia, con una riduzione di 2.200 unità a Bergamo e un aumento di 440 ad Azzano San Paolo, mentre sarebbero stati invariati i dati di tutti gli altri comuni interessati.


Orio, in sei mesi salito del 15% il numero di passeggeri

Orio al serio aeroportoIl Consiglio di Amministrazione di Sacbo – preso atto delle indicazioni pervenute dalla Provincia di Bergamo, che ha designato in sua rappresentanza Giampietro Benigni in qualità di consigliere al posto del dimissionario Enrico Piccinelli – ha analizzato i dati semestrali che indicano un incremento significativo del movimento passeggeri, nell’ordine del 32% rispetto allo scorso anno, quando però le attività di volo si sono fermate dal 13 maggio al 1° giugno per consentire i lavori di rifacimento della pista. Il totale complessivo dei passeggeri, da gennaio a giugno 2015, assomma a 4.913.750. Il trend di crescita attuale è nell’ordine del 15 per cento, a cui concorre con 9 punti percentuali l’incremento del load factor sui voli di linea. Segno positivo anche per le merci aeree, con un totale di 60.483 tonnellate. I risultati operativi del primo semestre 2015, ottenuti con un totale di movimenti aerei comparabile a quello degli anni 2012 e 2013, consentono di conseguire gli obiettivi prefissati in termini di budget economico-finanziario.


Occhio allo sconto se viaggiate in Brebemi

Brebemi - CopiaUn anno dopo l’apertura, il traffico sull’A35 Brebemi è aumentato del 107 per cento, raggiungendo quota 6,5 milioni di transiti. A chi ha già utilizzato la nuova autostrada, per i prossimi week end, sarà offerto uno sconto fino al 45 per cento. Se inizialmente erano 13 mila al giorno i passaggi, adesso siamo a 38 mila, con un incremento significativo negli ultimi due mesi, dovuto al completamento della Tangenziale Est esterna di Milano e quindi alla parziale interconnessione alla rete autostradale nazionale sul lato milanese. Si attende il completamento del complessivo quadro di infrastrutture, con la realizzazione della interconnessione con la rete autostradale sul lato bresciano della A4 e dell’A21, e quindi un ulteriore incremento del volume. La nuova agevolazione per i prossimi week end verrà offerta tramite schede prepagate monouso, acquistabili a 7 euro nei punti vendita indicati sui siti internetwww.brebemi.it e www.tangenziale.esterna.it , unitamente al relativo regolamento. Nelle prossime settimane, verrà poi lanciata un’App multiservizio, con 6 diversi livelli di servizi informatici dedicati all’utenza, per facilitare l’utilizzo della Brebemi e far conoscere il territorio che si attraversa.


Idee da Expo, ecco il “padiglione ristorante” per il parco della Trucca

Immagini progetto Density (3)Una soluzione alla necessità di realizzare un padiglione permanente all’interno del Parco della Trucca che possa ospitare una caffetteria con piccola ristorazione e spazi dedicati ad attività ricreative e sportive, potrebbe arrivare da EXPO 2015 e, in particolare, dal riutilizzo di alcune padiglioni che verranno smontati alla fine della manifestazione.

Il riutilizzo di alcuni di questi padiglioni è stato infatti al centro del workshop internazionale “Expo Pavillion Reloaded” tenutosi a Lecco e conclusosi lo scorso 10 luglio scorso dopo 15 giorni di lavori, un evento organizzato dal Politecnico di Milano, University of East London (Uk), Universiteit Hasselt (Belgio), Universidad Francisco Marroquin (Guatemala) con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Bergamo e dell’Ordine degli Architetti di Bergamo. Il workshop – condotto dalla professoressa Alessandra Maria Segantini – ha focalizzato l’attenzione sul ridisegno dei padiglioni CLUSTER di EXPO2015 che ospitano oggi alcune nazioni e mostre tematiche e che sono integralmente costituiti da elementi strutturali in legno. Attualmente si prevede che queste strutture vengano smontate e quindi rimangano inutilizzate una volta terminata l’esposizione milanese.

L’idea è quella di riprogettare completamente questi padiglioni, a partire da una nuova e diversa composizione dei loro elementi strutturali con l’intento di adattarli a nuovi luoghi e nuove destinazioni d’uso modificandone appunto spazi, forme e dimensioni. Il Comune di Bergamo e l’Ordine degli Architetti hanno raccolto con entusiasmo la sfida, proponendo come tema progettuale la realizzazione di un padiglione permanente al Parco della Trucca (in sostituzione del chiosco temporaneo intorno al quale si svolgono le manifestazioni e gli eventi della stagione estiva): 40 studenti provenienti dalle università promotrici dell’iniziativa raggruppati in 7 gruppi hanno elaborato altrettante proposte progettuali di grande interesse che venerdì 10 luglio sono state sottoposte al giudizio di una giuria internazionale presieduta dall’architetto Londinese Tony Fretton. L’Assessore all’ambiente, al verde pubblico e alle politiche energetiche arch. Leyla Ciagà ha preso parte alla fase iniziale del workshop e all’evento conclusivo tenutosi nel Padiglione Italia di EXPO2015 venerdì 10 Luglio.

“Sono molto contenta di avere partecipato a questa iniziativa che ha espresso interessanti spunti progettuali e in questo senso la considero una sorta di prova generale del futuro concorso di progettazione. L’idea a cui sto lavorando – in collaborazione con l’Ordine degli Architetti – è infatti quella di lanciare nei prossimi mesi un concorso di progettazione under 40 per la realizzazione di un padiglione permanente al Parco della Trucca, con la possibilità (se ci saranno le condizioni) di utilizzare parti delle strutture lignee dei padiglioni cluster. La realizzazione concreta del padiglione e la sua gestione sarà poi affidata, tramite gara di evidenza pubblica, ad un operatore privato che dovrà prendersi cura anche della manutenzione e sorveglianza del parco.”

L’Ordine degli Architetti tramite il Consigliere Remo Capitanio ha proposto al Comune di Bergamo la partecipazione al workshop e ha commentato: “Siamo lieti di aver proposto all’Amministrazione di Bergamo un’iniziativa di questo calibro che ha una duplice finalità: il miglioramento degli spazi pubblici della citta’. e la risoluzione dei problemi legati al ‘dopo Expo’. L’iniziativa infatti ha un obiettivo estremamente attuale: trovare una modalità di riuso per i padiglioni CLUSTER di EXPO2015 che sappiamo essere destinati alla dismissione. L’individuazione del Parco della Trucca quale oggetto di progettazione è avvenuto in perfetta sintonia con l’Amministrazione. Speriamo l’iniziativa possa avere un seguito vista la necessità di dotare il parco di una struttura permanente ad uso degli utenti.” Vincitore è risultato il progetto “Density” degli studenti Jacovos Costi, Roesch Guiselle, Andrea Suardi, Vanderbtouck Julie. Il progetto nasce dall’analisi del paesaggio del parco con la volontà di incrementarne la densità delle infrastrutture. Alternando i pilastri in legno del padiglione a nuove alberature si intende rendere meno definita la linea di separazione tra la natura e il costruito riducendo così l’impatto dell’edificio sul paesaggio. L’utilizzo di ritmi differenti per i pilastri vuole definire gli spazi interni del padiglione attribuendo gerarchie d’uso diverse.


Trenord si scusa: “Flotta troppo vecchia e i climatizzatori vanno in tilt”

TrenordCaldo eccezionale e treni soppressi. Trenord si scusa con i clienti per i guasti agli impianti di climatizzazione a bordo delle carrozze e delle cabine di guida, che hanno causato il blocco temporaneo dei sistemi, resettabili solo in alcuni casi.  “Per questo sono in corso azioni mitigative straordinarie a bordo treno e nelle stazioni, oltre che un crash program dell’attività manutentiva”. Spiega ancora Trenord: “Il problema dell’aria condizionata è fortemente connesso all’età della flotta. Oltre la metà della flotta di Trenord – composta da vetture doppio piano, media distanza e piano ribassato – ha un’età media di 33 anni. Sulla maggior parte di queste carrozze gli impianti di climatizzazione sono stati installati solo successivamente alla loro entrata in servizio. Con le temperature estreme di questi giorni e dopo turni ininterrotti sotto il sole cocente scatta il blocco del sistema refrigerante. Meno problematica è la situazione dei circa 200 convogli di ultima generazione progettati con impianti di condizionamento che sono in servizio principalmente su linee suburbane ad alta frequentazione”. Stanno per arrivare nuovi treni che offrono condizioni di viaggio ottimali. Dalla metà del 2014, sono stati già consegnati 63 convogli nuovi, per un investimento di oltre 500 milioni di euro. A oggi ne sono entrati in servizio 41: 28 Coradia Meridian, 4 TSR, 4 Flirt e % Vivalto. Entro la fine del 2015, dopo la fine di Expo, i treni più vecchi della flotta saranno dismessi. “Nonostante l’andata di caldo eccezionale e le soppressioni, l’obiettivo minimo della puntualità (82% medio per il 2015) è ampiamente traguardato anche nel mese di luglio. Continuiamo a contare sulla professionalità del nostro personale e a confidare nella comprensione dei nostri Clienti, messa a dura prova dal caldo estremo. Per questo esprimiamo loro le nostre scuse e assicuriamo il massimo impegno nell’affrontare un’emergenza che non ha precedenti nella storia recente e che sta mettendo a dura prova i sistemi ferroviari di tutta Europa”.


“Servizio ferroviario indecente”, i pendolari vanno all’attacco

pendolariChe si tratti di ritardi, soppressioni, pessima gestione dell’informazione a bordo e in stazione, fatiscenza e scarsa manutenzione dei mezzi, oppure tagli applicati e paventati al servizio regionale, i pendolari ogni giorno hanno la netta convinzione di pagare un servizio che di fatto non gli viene reso in modo quantitativamente e qualitativamente accettabile. Per questo il Comitato Pendolari Bergamaschi – con il pieno appoggio dei rappresentanti dei Viaggiatori alla Conferenza Regionale unitamente ai Comitati Pendolari e alle Associazioni che rappresentano – hanno lanciato una petizione su Change.org per manifestare la propria esasperazione e denunciare la pessima qualità del servizio a loro offerto ogni giorno.

“A fronte di questa situazione – scrivono i pendolari – la Regione Lombardia ha rinnovato un contratto di servizio a Trenord che non è stato in alcun modo condiviso con i rappresentanti dei viaggiatori, senza di fatto pretendere nulla in cambio e certamente non un vero miglioramento tangibile del servizio oppure un impegno in termini di manutenzione del materiale rotabile o ancora un piano di investimenti che scongiuri ulteriori peggioramenti e un taglio delle corse regionali. E’ inoltre necessario richiedere al gestore dell’Infrastruttura nazionale RFI interventi mirati a migliorare la circolazione dei nodi e a Ferrovie Nord Milano investimenti economici diretti a migliorare i livelli di sicurezza attrezzando la Rete con sistemi che intervengano in particolari situazioni di criticità”.

Per i pendolari lombardi è quindi arrivato il tempo di cambiare. Firmando la petizione i cittadini pretendono da Regione Lombardia una presa di posizione ed un cambio netto nella propria politica dei trasporti, ed in particolare:

1. Un serio programma di crescita e completamento del progetto del sistema ferroviario regionale, sia nella quantità dei servizi che nella qualità attesa. Il servizio non può essere ridimensionato ma deve necessariamente crescere, così come cresce la sua domanda.

2. Un serio programma di investimenti sia sulle infrastrutture che sui rotabili in linea con gli obiettivi e pertanto ci aspettiamo di poter vedereun reale piano di investimenti Trenord a fronte di contratti di servizio finora di fatto regalati.

3. Trasparenza completa nel Contratto di Servizio con Trenord, nelle penali riguardanti guasti e inadempienze nel servizio e nella sua qualità da parte di Trenord e RFI. Trasparenza altresì nei computi degli indici di puntualità. I viaggiatori devono poter sapere come gli indici vengono calcolati e come vengono comunicati a Regione. Trasparenza nel computo dei bonus di rimborso abbonamenti e loro applicazione anche ai titoli integrati (Ivol, Ivop e affini)

4. Un chiaro e netto coinvolgimento delle rappresentanze dei viaggiatori nella definizione degli obiettivi, gestione dei contratti di servizio, piena trasparenza dei dati e una soluzione definitiva per l’entrata in vigore completa degli aspetti TPL della legge regionale 6/2012, ivi comprese le agenzie per la mobilità, la nuova struttura dei titoli di viaggio unificati, la definizione di una struttura che permetta vere gare d’appalto fondate sul miglioramento continuo della quantità e qualità del servizio offerto al cittadino, senza escludere a priori la possibilità di partecipazione di soggetti diversi da Trenord.

“Condivido le richieste dei pendolari bergamaschi e li ringrazio per il loro intervento. Sono loro infatti a dare forza alla nostra iniziativa tesa ad ammodernare il servizio di trasporto pubblico regionale. Farò mia la loro sollecitazione per chiedere al Governo un sostegno al piano di investimenti che la Regione ha varato”; così ha commentato l’iniziativa l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Alessandro Sorte.

 

 


Co.Mark all’Italcementi, intesa raggiunta con Bergamo Infrastrutture

La Co.Mark. Bergamo Basket 2014 si allenerà e disputerà le proprie gare ufficiali nella palestra del Centro Sportivo Italcementi di Bergamo anche nella stagione 2015/16: accordo raggiunto nelle scorse ore tra la società del presidente Massimo Lentsch e Bergamo Infrastrutture, la società partecipata del Comune di Bergamo che gestisce la struttura sportiva. La firma al documento è arrivata nella mattinata di oggi. Inoltre, compatibilmente con i calendari delle società e delle squadra che vi giocano, Bergamo Basket potrebbe usufruire degli spazi del PalaNorda per allenamenti o gare ufficiale. Quando saranno resi noti i calendari sportivi della stagione 2015/16, si potrà ipotizzare un utilizzo più preciso del Palazzetto da parte della società del presidente Lentsch. Le parti hanno sottoscritto un impegno che consentirà a Bergamo Basket di sanare l’intera esposizione economica della società cestistica bergamasca nei confronti di Bergamo Infrastrutture. Contestualmente, sono stati concordati anche dei lavori, a carico di Bergamo Infrastrutture, per migliorare la struttura.


Il Pd: “Fallito il piano Sorte sulla puntualità dei treni”

Tpl su ferro inadeguato in Lombardia, secondo il Pd. Il consigliere regionale del Pd Agostino Alloni afferma: “Sulla base dei dati raccolti riteniamo che il servizio ferroviario offerto sia ancora largamente insufficiente rispetto al 90% auspicato da Trenord ad inizio anno ad oggi l’indice di puntualità nei giorni festivi, nelle ore di punta, è sceso in tre mesi dall’82 al 77% segnando un ribasso di ben cinque punti percentuali. Per non parlare del numero delle soppressioni, che tanto fanno infuriare i pendolari, che hanno subito sempre nello stesso periodo, un incremento di quasi 150 treni cancellati. Non si può andare avanti così senza un piano industriale serio e con una gestione da parte della Regione da dilettanti allo sbaraglio: ancora oggi non si conoscono con esattezza quanti treni nuovi circolano sulla rete ferroviaria regionale e quali linee servono per non parlare di quelli che ancora devono essere immessi sui quali a richiesta ufficiale all’assessore Sorte abbiamo avuto solo risposte vaghe”. Secondo il consigliere regionale del Pd Jacopo Scandella “l’assessore (Alessandro Sorte, ndr) è un gran chiacchierone, abbiamo lasciato sei mesi di tempo a lui e all’amministratore delegato di Trenord di insediarsi e di operare per il bene dei pendolari lombardi. Tirando le prime somme possiamo dire con certezza che il piano puntualità decantato a gennaio è fallito. Una disfatta che diventa ancor più evidente se si paragonano i dati della Lombardia con il resto del nord Italia: la nostra regione è fanalino di coda segna uno scarto negativo che varia dai cinque ai dieci punti percentuali. Ad oggi, inoltre, ancora non è dato sapere come verrà riorganizzato il sistema ferroviario una volta concluso Expo. L’unica certezza è il piano di razionalizzazione annunciato per l’intero mese di agosto che svantaggia, e non poco, interi territori: penso ad esempio al Sud Lombardia, ai collegamenti da Milano verso Bergamo e Brescia e alla tratta Como – Lecco”.

“Un’aggressione carica di menzogne – è la replica di Sorte – proprio nel momento in cui i lavoratori del trasporto pubblico sono oggetto di continue aggressioni e, sull’altro versante, tutte le istituzioni sono impegnate per favorire Expo”. L’assessore regionale ha risposto con anche con i dati: “In Lombardia, unica regione dove i trasportati crescono, viaggiano un terzo dei pendolari dell’intero paese. Nel 2014 l’Emilia Romagna ha tagliato il 5,5% dei servizi ferroviari; la Liguria il 9,8%; il Piemonte il 7,8%, la Toscana il 2,9%. In Lombardia i passeggeri aumentano perché il servizio viene potenziato, nelle altre regioni diminuiscono perché coi tagli del governo le regioni scelgono di sacrificare, a loro volta, il servizio”. Per quanto riguarda la puntualità i dati parlano chiaro. Nel novembre del 2014 la puntualità si attestava al 72%. “Nel giugno dell’anno scorso – ha commentato Sorte – abbiamo lanciato un piano straordinario per migliorarla e rilanciare il servizio ferroviario, dandoci come obiettivo del 2015 l’82%. A febbraio eravamo già all’83,3%, a marzo all’86,8%, ad aprile all’84,6, a maggio all’83,2% e a giugno all’83,3%. La lieve flessione degli ultimi mesi è da imputare alla saturazione delle linee per i servizi di Expo Milano 2015 e alle difficoltà create dalle numerose aggressione al personale che hanno destabilizzato il servizio”. “Per quanto riguarda le soppressioni – ha concluso Sorte – nei primi 6 mesi del 2015 sono diminuite del 28% rispetto allo stesso periodo del 2014”.


Strade, scattato il piano estivo di manutenzione

Una lunga estate di interventi di manutenzione sulle strade di Bergamo: tanti infatti i lavori previsti dall’assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di Bergamo nel corso dell’estate 2015. Approfittando del minore carico di traffico della stagione estiva partono i progetti di manutenzione delle strade cittadine, con più di 20 interventi che caratterizzeranno i mesi di luglio e agosto in diverse aree di Bergamo. Strade, marciapiedi, attraversamenti pedonali, muri di cinta: “Si tratta di un piano mirato – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Marco Brembilla – che consentirà di vedere rinnovate alcune delle principali arterie di traffico della nostra città. Siamo al lavoro per arrecare il minor disagio possibile ai cittadini e definire un calendario dettagliato e completo degli interventi nei prossimi giorni”.

Interventi già in corso e lavori imminenti

Oltre ai lavori che stanno già interessando Piazza Pacati nel quartiere di Monterosso, un progetto condiviso con il quartiere e che a settembre metterà a disposizione dei residenti un piazzale rinnovato, in questo momento sono in corso alcuni interventi manutentivi, come il rifacimento di un tratto di muro di sostegno stradale in via Ramera, il rifacimento della pavimentazione di via al Mulino, la manutenzione straordinaria, iniziata oggi, in via SS. Maurizio e Fermo (rifacimento e sistemazione di un tratto di marciapiedi con adeguamento degli attraversamenti pedonali all’incrocio con Via Noli). A breve termine saranno invece avviati i lavori di rifacimento dell’asfalto di un tratto di marciapiedi compreso tra Piazza S. Anna e il civico 47/A, di un tratto di via Foro Boario, dell’intera via Maglio del Rame, di via del Nastro Azzurro e di via 5° Alpini.

I principali interventi tra la fine di luglio e il mese di agosto

Manutenzioni e ripavimentazioni sono previste in quasi tutti i quartieri cittadini quest’estate: un’altra dozzina di lavori, alcuni dei quali programmati in alcune delle principali arterie di traffico di Bergamo, come via Baioni (e Nazario Sauro), via Bianzana, via Camozzi (insieme a contrada Tre Passi e vicolo S.Giovanni), viale Roma, via Boccaleone, via Nullo, via Battisti. Saranno riasfaltate anche via Colle dei Roccoli, via Piatti, il tratto di strada sottostante il viadotto di Boccaleone, via Galmozzi, P.zza Visconti e via Promessi Sposi. Ancora da definire le date di inizio degli interventi: molti dei lavori programmati saranno svolti in orario notturno, in modo da evitare disagi al traffico durante le ore della giornata.


Maroni: “Favorevole all’aggregazione tra Sea e Sacbo”

Orio al serio aeroporto“Assolutamente favorevole” all’ipotesi di aggregazione tra la Sea, società che gestisce gli aeroporti di Milano (Malpensa e Linate) e la Sacbo, che gestisce quello di Bergamo Orio al Serio. Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni a margine della conferenza stampa di presentazione del francobollo dedicato a Expo. “Vedrò nei prossimi giorni il presidente di Sea, Pietro Modiano – ha anticipato Maroni – e se sarà utile anche la Regione si impegnerà”. “Noi non siamo soci né di Sea né di Sacbo. Abbiamo pensato – ha spiegato Maroni – di definire il nostro ingresso in Sea ma non c’è stato con il Comune di Milano la possibilità di arrivare a concretizzare”. “Io sono interessato a contribuire a realizzare un sistema aeroportuale lombardo che funzioni – ha detto Maroni – senza guerre tra un aeroporto e l’altro, assegnando a ciascun aeroporto la sua missione”. “Il nostro – ha aggiunto il presidente – è il territorio più ricco che c’è da questo punto di vista: dobbiamo tutti insieme lavorare per evitare di servire le compagnie straniere che vengono fanno killeraggio per utilizzare i loro hub. Nell’incontro che avrò con il presidente Modiano – ha concluso Maroni – parlerò di queste cose”.