“Servizio ferroviario indecente”, i pendolari vanno all’attacco

“Servizio ferroviario indecente”, i pendolari vanno all’attacco

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pendolariChe si tratti di ritardi, soppressioni, pessima gestione dell’informazione a bordo e in stazione, fatiscenza e scarsa manutenzione dei mezzi, oppure tagli applicati e paventati al servizio regionale, i pendolari ogni giorno hanno la netta convinzione di pagare un servizio che di fatto non gli viene reso in modo quantitativamente e qualitativamente accettabile. Per questo il Comitato Pendolari Bergamaschi – con il pieno appoggio dei rappresentanti dei Viaggiatori alla Conferenza Regionale unitamente ai Comitati Pendolari e alle Associazioni che rappresentano – hanno lanciato una petizione su Change.org per manifestare la propria esasperazione e denunciare la pessima qualità del servizio a loro offerto ogni giorno.

“A fronte di questa situazione – scrivono i pendolari – la Regione Lombardia ha rinnovato un contratto di servizio a Trenord che non è stato in alcun modo condiviso con i rappresentanti dei viaggiatori, senza di fatto pretendere nulla in cambio e certamente non un vero miglioramento tangibile del servizio oppure un impegno in termini di manutenzione del materiale rotabile o ancora un piano di investimenti che scongiuri ulteriori peggioramenti e un taglio delle corse regionali. E’ inoltre necessario richiedere al gestore dell’Infrastruttura nazionale RFI interventi mirati a migliorare la circolazione dei nodi e a Ferrovie Nord Milano investimenti economici diretti a migliorare i livelli di sicurezza attrezzando la Rete con sistemi che intervengano in particolari situazioni di criticità”.

Per i pendolari lombardi è quindi arrivato il tempo di cambiare. Firmando la petizione i cittadini pretendono da Regione Lombardia una presa di posizione ed un cambio netto nella propria politica dei trasporti, ed in particolare:

1. Un serio programma di crescita e completamento del progetto del sistema ferroviario regionale, sia nella quantità dei servizi che nella qualità attesa. Il servizio non può essere ridimensionato ma deve necessariamente crescere, così come cresce la sua domanda.

2. Un serio programma di investimenti sia sulle infrastrutture che sui rotabili in linea con gli obiettivi e pertanto ci aspettiamo di poter vedereun reale piano di investimenti Trenord a fronte di contratti di servizio finora di fatto regalati.

3. Trasparenza completa nel Contratto di Servizio con Trenord, nelle penali riguardanti guasti e inadempienze nel servizio e nella sua qualità da parte di Trenord e RFI. Trasparenza altresì nei computi degli indici di puntualità. I viaggiatori devono poter sapere come gli indici vengono calcolati e come vengono comunicati a Regione. Trasparenza nel computo dei bonus di rimborso abbonamenti e loro applicazione anche ai titoli integrati (Ivol, Ivop e affini)

4. Un chiaro e netto coinvolgimento delle rappresentanze dei viaggiatori nella definizione degli obiettivi, gestione dei contratti di servizio, piena trasparenza dei dati e una soluzione definitiva per l’entrata in vigore completa degli aspetti TPL della legge regionale 6/2012, ivi comprese le agenzie per la mobilità, la nuova struttura dei titoli di viaggio unificati, la definizione di una struttura che permetta vere gare d’appalto fondate sul miglioramento continuo della quantità e qualità del servizio offerto al cittadino, senza escludere a priori la possibilità di partecipazione di soggetti diversi da Trenord.

“Condivido le richieste dei pendolari bergamaschi e li ringrazio per il loro intervento. Sono loro infatti a dare forza alla nostra iniziativa tesa ad ammodernare il servizio di trasporto pubblico regionale. Farò mia la loro sollecitazione per chiedere al Governo un sostegno al piano di investimenti che la Regione ha varato”; così ha commentato l’iniziativa l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Alessandro Sorte.