Bergamo, il Comune stanzia 100mila euro per sostenere il commercio

Bergamo, il Comune stanzia 100mila euro per sostenere il commercio

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Il Comunbandoconfidi_bergamoe di Bergamo stanzia 100mila euro per sostenere il commercio cittadino: è un segnale positivo e innovativo, per dare una mano concreta alle imprese commerciali di quartiere e di vicinato.

La Giunta ha approvato in questi giorni uno schema di convenzione che si tradurrà in tempi brevi in un bando di gara: con la convenzione il Comune prevede un contributo massimo pari al 70% (e con un tetto massimo di 2.000 euro) dei costi comprensivi delle spese istruttorie (al netto delle spese associative) applicate dai Confidi per le spese di rilascio delle garanzie. Il che significa che il Comune interviene concretamente per aiutare le piccole imprese commerciali nella stipula di accordi con i Confidi e accedere così a finanziamenti per avviare un nuovo esercizio commerciale, allargare o anche solo migliorare la propria attività.

Il fondo è di 100mila euro (che saranno distribuiti su tre tranche mano a mano che i soldi vengono spesi – la prima da 40mila, le successive da 30mila euro) e la Giunta non ha individuato particolari o specifiche aree geografiche, proprio per dare un segnale incoraggiante a tutto il mondo del commercio cittadino: l’Amministrazione è vicina a chi vuole aprire, migliorare, rilanciare la propria attività commerciale.

«Ne risulta – spiega il sindaco di Bergamo Giorgio Gori -, vista la scelta del Comune di Bergamo di stabilire un tetto di 2.000 euro per ogni finanziamento, che potranno essere finanziate almeno 50 richieste. Si tratta di attività commerciali che sono di vicinato e di quartiere, indi per cui parliamo anche di presidi sociali di grande importanza per la città, ma tra gli obiettivi del provvedimento vi è anche il chiaro tentativo di contrastare l’eventuale desertificazione commerciale di alcune zone di Bergamo».

I Confidi rendiconteranno ogni sei mesi al Comune i costi fideiussori e tutte le caratteristiche degli accordi, in modo che l’Amministrazione comunale possa conoscere quali caratteristiche e finalità hanno i progetti sostenuti attraverso il bando.«Il provvedimento voluto dal Comune di Bergamo – sottolinea il vicesindaco Sergio Gandi – diviene anche motore di meccanismo virtuoso che consente di ottenere un’estensione della garanzia da parte dei Confidi ai vincitori del bando e abbiamo avviato un dialogo con gli istituti di credito cittadini per ottenere inoltre tassi di favore sui finanziamenti».