Bergamo, a dicembre prezzi in crescita dello 0,1%

A dicembre, a Bergamo, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic) registra un aumento dello 0,1% rispetto al mese precedente. Il tasso tendenziale (la variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell’anno precedente), si attesta a +0,2%, in diminuzione rispetto al +0,3% registrato il mese scorso. La variazione più marcata si registra nella spesa delle “Comunicazioni”, nella quale si registrano aumenti dei servizi postali e degli apparecchi per la telefonia mobile; in diminuzione quelli per la telefonia fissa e telefax. Segue la divisione “Ricreazione, spettacolo e cultura” con rialzi di apparecchi e accessori per il trattamento dell’informazione, servizi sportivi, narrativa, giornali, riviste e periodici, articoli di cartoleria e pacchetti vacanza nazionali e internazionali. In calo giochi e hobby, macchine fotografiche e videocamere, supporti con registrazione suoni immagini e video, prodotti per animali domestici e servizi di rilegatura.

Positiva la divisione di spesa dei “Servizi ricettivi e di ristorazione” con rincari di villaggi vacanze e campeggi. Lieve aumento per “Abbigliamento e calzature” con crescite di indumenti per donna. In leggero calo la divisione “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” con diminuzioni di frutta, verdura, cereali, pollame e latticini. In controtendenza pasta, carne suina, oli e grassi e bevande analcoliche. Invariate le divisioni “Bevande alcoliche e tabacchi”, “Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili”, “Mobili, articoli e servizi per la casa”, “Servizi sanitari e spese per la salute”, “Trasporti”, ”Istruzione” e “Altri beni e servizi”.Variazioni congiunturali - Dicembre 2015