È fissata lunedì 11 maggio, nella sala “Caravaggio” della Fiera di Bergamo (via Lunga), l’assemblea annuale dell’Ascom, che segna il settantesimo della fondazione dell’organizzazione imprenditoriale. L’appuntamento sarà l’occasione per tracciare il quadro delle attività dell’organizzazione e analizzare le dinamiche e le prospettive dei settori commercio, turismo e servizi del territorio, anche alla luce di due importanti sollecitazioni, quelle date dal rapporto dell’Ocse in merito alle linee di sviluppo dell’economia e quelle che offre l’Expo di Milano e tutto ciò che vi ruota attorno.
L’avvio dei lavori, in seconda convocazione, è alle 15 e vede all’ordine del giorno la relazione del presidente Paolo Malvestiti, l’esame e l’approvazione del bilancio 2014. Come ormai tradizione, sono in programma, inoltre, le premiazioni dei negozi storici.
Anche l’assemblea, come le altre iniziative dell’Ascom per il 2015, è accompagnata da un logo speciale dedicato al settantesimo e dallo slogan “Una storia, tante imprese”. Nata nel 1945 per affiancare le attività che si riprendevano dopo i difficili anni della guerra, l’attuale Ascom-Confcommercio si chiamava Associazione bergamasca commercianti, aveva sede in viale Vittorio Emanuele ed era presieduta da Vico Giovannelli, mentre il primo direttore è stato l’avvocato Enrico Vivona. Nel 1948 ha cambiato nome in Associazione dei commercianti di Bergamo e provincia e nuovo presidente è stato eletto Guido Zanetti, mentre nel 1950 è avvenuta l’unificazione con l’associazione degli esercenti Epab, raggiungendo la rappresentanza che l’ha caratterizzata negli anni a seguire.