Intesa Sanpaolo e FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) hanno siglato un accordo che prevede l’azzeramento delle commissioni, in carico agli esercenti che operano nel settore della ristorazione, dell’intrattenimento e del turismo, per tutte le transazioni POS di importo inferiore ai 15 euro.
L’obiettivo è fornire alle aziende (100.000 associate alla federazione, tra cui 4.000 nella provincia di Bergamo) strumenti su misura per l’operatività quotidiana e per rispondere alle nuove esigenze: pagamenti digitali, fatturazione elettronica e finanziamenti per accrescere la qualità dei servizi e la capacità di competere.
“Positiva l’attenzione verso alcune problematiche che toccano ristoranti e pubblici esercizi come i finanziamenti indirizzati ai creditori di QUI!Group fallita nei mesi scorsi e che ha lascito in difficoltà anche molte delle imprese bergamasche. In particolare l’accordo punta all’incremento dell’utilizzo della moneta elettronica, in quanto azzera le commissioni a carico dell’esercente per tutte le transizioni Pos sotto i 15 euro. Questa mossa vuole diffondere maggiormente l’utilizzo di bancomat e carte di credito per i micro pagamenti, che nei bar rappresentano, in alcune fasce orario, più del 90% degli incassi“, nota il direttore Ascom Confcommercio Bergamo, Oscar Fusini.