Ubi, disco verde alla banca unica. Previsti 2.750 esuberi e 1.100 assunzioni

Ubi, disco verde alla banca unica. Previsti 2.750 esuberi e 1.100 assunzioni

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Ubi bancaCon l’obiettivo di conseguire un’ ulteriore semplificazione dei processi decisionali e gestionali nell’ambito del Gruppo e la realizzazione di significativi risparmi di costi, il Consiglio di Sorveglianza di UBI Banca e i Cda delle Banche Rete hanno deliberato la fusione, per incorporazione, di Banca Popolare di Bergamo, Banco di Brescia, Banca Popolare Commercio e Industria, Banca Regionale Europea, Banca Popolare di Ancona, Banca Carime e Banca di Valle Camonica in UBI Banca. Il nuovo piano industriale che porterà alla banca unica parte con la previsione di conseguire un utile di 730 milioni al 2019 e di 870 milioni al 2020. Le linee guida prevedono l’uscita di circa 2.750 dipendenti e l’ingresso di circa 1.100 risorse. Ubi Banca alza inoltre la copertura dei crediti deteriorati al 43,3% e al 58% per quanto riguarda le sofferenze. La manovra costa 850 milioni in termini di rettifiche ma permetterà una liberazione di capitale per il CET1 di circa 40 punti base.