All’Accademia del Gusto corso di pasticceria con Leonardo di Carlo

Per i professionisti, l’Accademia del Gusto propone un corso di pasticceria salata con Leonardo di Carlo, il pioniere della “Pasticceria Scientifica”. L’appuntamento è per mercoledì 29 maggio dalle ore 14 alle ore 18; quattro ore di corso per conoscere e approfondire la tecnica, l’approccio scientifico, la creatività e l’estro di uno dei maestri d’eccellenza dell’arte pasticciera. Il corso si svolge all’Accademia del Gusto di Ascom ad Osio Sotto (piazzetta don Gandossi,1)
Per informazioni e iscrizioni: www. ascomformazione.it; info@ascomformazione.it


Sgravi previsti solo per chi applica i contratti

L’Istituto Nazione del Lavoro ha fornito chiarimenti riguardo la fruizione dei benefici normativi e contributivi, previsti dalla normativa in materia di lavoro e legislazione sociale. Il provvedimento stabilisce che gli sgravi possono essere applicati sono nel caso in cui il datore di lavoro abbia rispettato in modo corretto i contratti collettivi nazionali, regionali, territoriali o aziendali, stipulati dalle organizzazioni sindacali.

“Questo provvedimento conferma la valenza della contrattazione di Confcommercio che speriamo delinei una più incisa politica di valorizzazione delle Associazioni maggiormente rappresentative a livello nazionale ed elimina forme di dumping contrattuale che spesso penalizzano ancor prima i lavoratori che le aziende – afferma Enrico Betti, responsabile area lavoro di Ascom Confcommercio Bergamo -. Le aziende che applicano il contratto Confcommercio, in questo modo, vengono salvaguardate rispetto a chi cerca scorciatoie contrattuali” .

Per ottenere i benefici è obbligatorio, per i datori di lavoro, il riconoscimento di trattamenti economici e normativi equivalenti o superiori a quelli previsti dai contratti collettivi. “Il personale ispettivo – spiega Betti – qualora visitasse un’azienda svolgerà un accertamento sul merito del trattamento economico/normativo effettivamente garantito ai lavoratori e non un accertamento legato ad una formale applicazione del contratto collettivo. L’applicazione di contratti ‘al ribasso’ dal punto di vista normativo o retributivo può quindi determinare la perdita di eventuali benefici normativi e contributivi fruiti”.

Infine, secondo la disposizione dell’Istituto Nazionale del Lavoro, ai fini della valutazione di equivalenza dei trattamenti riconosciuti ai lavoratori rispetto quelli previsti dai contratti collettivi, non sono ricompresi i trattamenti sottoposti, in tutto o in parte, a regimi di esenzione contributiva e/o fiscale, come ad esempio il welfare aziendale.


Nati per Leggere: premiata dal Gruppo Librai Ascom la prima piccola lettrice

È stata effettuata, in Ascom Confcommercio Bergamo, la prima premiazione dell’iniziativa “Nati per Leggere 2018” promossa dal Gruppo Librai e Cartolai di Ascom.

La piccola lettrice, Giada Reduzzi, ha ricevuto il buono da 50 euro per l’acquisto di libri per bambini offerti dal Gruppo di Ascom.

La categoria ha messo a disposizione 10 buoni da 50 euro per l’acquisto di libri per bambini che con il progetto “Nati per leggere”, attraverso molteplici azioni di sensibilizzazione, ha lo scopo di creare l’abitudine in famiglia a leggere ai bambini fin da piccolissimi.

Come ha spiegato il presidente del Gruppo Librai e Cartolai di Ascom Bergamo, Cristian Botti: “Le famiglie che hanno partecipato agli incontri del progetto, hanno lasciato i loro dati, ovvero nome, cognome e recapito di riferimento, per poi poter partecipare all’estrazione di 10 buoni da 50 euro, offerti dal Gruppo Librai. Il Gruppo Librai Ascom sostiene con questa iniziativa la divulgazione della cultura e della lettura nei bambini. Le iniziative per i piccoli lettori sono state parecchie durante l’anno scorso e il riscontro è sempre stato positivo. Inoltre, la collaborazione con il sistema bibliotecario aiuta a far crescere il numero dei piccoli lettori che saranno i lettori del futuro”.

Tra gli appuntamenti della manifestazione, che si ripete dal 2003, c’erano in programma letture, esposizioni di libri, laboratori, merende e incontri rivolti ai genitori per parlare di libri e lettura ai bambini in età prescolare.


Incontro in Ascom con i candidati sindaco del Comune di Bergamo

A soli quatto giorni dal voto, i quattro candidati sindaco di Bergamo si sono dati appuntamento in Ascom Confcommercio Bergamo per un confronto organizzato da Imprese & Territorio, il Comitato Unitario che riunisce 10 Associazioni d’Impresa locali in rappresentanza di circa 90.000 imprese e 314.000 addetti (Associazione Artigiani – Ascom – Apindustria – Coldiretti – Cia – Confcooperative – Confesercenti – Cna – Fai – Lia).

Il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, e i suoi sfidanti Nicholas Anesa, Francesco Macario e Giacomo Stucchi hanno presentato il loro programma sulle tematiche più sentite dai commercianti, ma anche sul turismo, l’economia e molto altro.

Il Presidente del Comitato Unitario, Alberto Brivio, affiancato dai Presidenti delle Associazioni aderenti, ha aperto il dibattito sintetizzando le priorità delle micro, piccole e medie imprese del territorio: il sostegno alle attività commerciali ed artigianali in città, la promozione del territorio, il sostegno all’economia circolare, le richieste in materia di viabilità e circolazione delle merci, l’attenzione alla sburocratizzazione per le attività economiche, il piano casa e l’attenzione al welfare locale.

Sulla promozione del territorio e il sostegno al commercio, Brivio ha notato che occorre prevedere la possibilità di attrarre attività commerciali e artigianali nuove e innovative, mettendo a disposizione delle aree, comprese anche quelle dismesse, ma con incentivi e premialità che vadano a calmierare per i primi anni la pressione fiscale comunale, garantendo una semplificazione e un’accelerazione per il disbrigo delle incombenze burocratiche.

Per quanto riguarda la semplificazione burocratica ritiene necessario che il comune prosegua in una attività di semplificazione al fine di offrire un servizio di maggior efficienza nei rapporti con le imprese, mentre sulla lotta all’abusivismo ha chiesto azioni relative promosse dal comune in collaborazione con tutti i soggetti interessati, con finalità di monitoraggio e controllo. Inoltre, la tassazione locale, secondo Brivio, suscita preoccupazione per via dello squilibrio tra utenze domestiche e non domestiche, mentre serve una concreta strategia per favorire una riconversione verde nel suo complesso. Riguardo la viabilità c’è necessità di un piano per la valorizzazione delle reti commerciali esistenti e nuove proposte per la mobilità e sosta. Ovviamente, il turismo è importante per Bergamo e quindi occorre insistere con azioni mirate a supportare il turismo in città.

Su queste tematiche il candidato Nicholas Anesa ha notato: “È fondamentale porre le attività commerciali al centro dei nostri progetti. Incentivare le aperture con l’abbattimento dei costi e con incentivi sull’Imu. Ci sono dei costi eccessivi e il rischio è che queste piccole attività chiudano e che così si perderà l’anima dei nostri negozi che deve esistere nelle città come la nostra. Serve lo snellimento delle pratiche con un dialogo tra attività e istituzioni e una seria politica che ci aiuti ad evitare l’apertura di negozi a ‘fotocopia’. Dobbiamo regolamentare quali negozi aprono e dove, per far sì che non si vedano le serrande abbassate. Bergamo lotta con i centri commerciali che sono molto competitivi, mentre il nostro centro sta morendo. Sulla viabilità siamo una città che si sposta su quattro ruote, mentre dobbiamo rivedere il trasporto pubblico incentivandolo con le bici e ampliando le piste ciclabili. D’altronde il turismo è uno degli strumenti più potenti; quindi va fatto un serio piano strategico per tutta la zona e non solo per il centro della città”.

Il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, ha affermato: “Ho cinque anni di lavoro alle spalle e di relazione molto stretta col lavoro a differenza dei miei colleghi. Credo siano stati anni positivi, non senza difficoltà ma anni in cui Bergamo ha rilanciato la propria posizione in tante classifiche soprattutto sul tema dell’innovazione. Senza avere deleghe dirette abbiamo segnalato che il lavoro fosse la nostra priorità e ciò si è tradotto in una collaborazione con le rappresentanze del lavoro tra cui Imprese & Territorio che ha contribuito a fare un passo avanti. Bergamo è il quartiere centrale di una conurbazione molto estesa con diversi comuni. Manca un sistema istituzionale politico amministrativo, però, e questo è un grandissimo limite, siamo rimasti al volontariato e all’adesione spontanea di alcuni sindaci. Direi che era una delle cose che mi ero promesso di fare ma non ci sono riuscito”.

Sulle priorità, l’economia i negozi di vicinato e la viabilità ha notato: “Non mi aspetto un periodo facile. La flat tax mi risulta impossibile e credo che dopo le elezioni i nodi arriveranno al pettine e pagheremo noi. Invece dobbiamo lavorare insieme. Serve un’amministrazione competente e relazioni solidi per selezionare le priorità. I negozi di vicinato sono aumentanti, come le attività di somministrazione al pubblico e anche le attività ricettive. Nell’insieme ci sono 244 attività commerciali in più. Credo che il commercio abbia sfide molto rilevanti e per questo abbiamo cercato di tonificare il tessuto commerciale. L’altra sfida è l’e-commerce e dobbiamo focalizzarci sulla formazione dei commercianti, importando le nuove esperienze e cercando di dare una mano ai nostri esercenti, mentre intendiamo di aiutare con bandi i negozi di vicinato. Siamo di fronte ad una società molto frammentata in cui molte persone vivono in solitudine e dobbiamo lavorare per tenere insieme la società: questo credo lo si possa fare a livello di quartiere. Pensiamo alla riduzione dell’Imu a chi affitta ai giovani e a modulare la Tari: chi produce meno rifiuti paga di meno così si incentiva l’economia circolare. Se vogliamo ridurre il consumo di plastica dobbiamo aumentare i punti di distribuzione di acqua in giro per la città. Un tema rilevante è la viabilità. E’ in progetto un’operazione importante nei prossimi dieci anni per ridurre il traffico di ingresso in città. Mancano le infrastrutture che siano solide alternative alle automobili; dobbiamo avere il modo di arrivare a Bergamo in treno e tranvia”.

Il candidato Francesco Macario ha parlato del settore del commercio che sta attraversando una crisi strutturale. “Il lavoratore -ha notato- è anche consumatore, quindi avendo meno soldi in tasca consuma meno e questo è un elemento di ulteriore recessione. Inoltre, dopo la fase dello sviluppo dei centri commerciali, segue la sfida dell’e-commerce, che funziona. Ma c’è anche bisogno di puntare su alcuni settori come il Km zero e favorire la merce del territorio creando un marchio di garanzia di qualità”.

Il candidato Giacomo Stucchi ha osservato che c’è stata una diminuzione di attività commerciali a Bergamo e che bisogna verificare se ci sono delle forme di premialità per chi svolge attività in situazioni disagiate, perché “se non hai prospettive non apri il negozio. Bisogna agire con una serie di interventi per aiutare chi vuole aprire un’attività e mantenere in vita i negozi che stanno soffrendo, anche chi è un riferimento storico, come quelli che hanno ricevuto riconoscimenti importanti ma hanno difficoltà ad andare avanti. Ci deve essere un’attenzione in più al commercio, non solo in centro. Sulla lotta all’abusivismo vanno attualizzati i regolamenti esistenti, guardando Bergamo di oggi e non di dieci anni fa. Bisogna capire quali sono i bisogni perché i regolamenti devono essere sintonizzati con le aspettative economiche. La lotta all’abusivismo credo sia una mission prioritaria per tutti noi”.

 


Meno profili tecnici e più marketing e digitale. La rivoluzione delle competenze nel terziario

Qualcosa sta cambiando, anche a vista d’occhio, ma è ancora difficile realizzarlo in pieno senza il beneficio dei numeri. Negli ultimi mesi l’ottima affluenza -quasi insolita- ai seminari sulla comunicazione web e social organizzati da Ascom ci dà un segnale. Si stanno iscrivendo i titolari e i familiari -i jolly di ciascun impresa- , perché oltre a dirigerla cercano -per lungimiranza, competenze e dedizione- di ricoprire i ruoli che mancano. Poi quando diventerà possibile, sostenibile e se troveranno la figura giusta assumeranno personale adeguato alla mansione..

La ricerca ‘Focus su lavoro competenze e formazione’ commissionata da Ascom Confcommercio Bergamo a Format Research e presentata in assemblea Ascom 2019, mette a fuoco l’accelerazione nel cambiamento, le esigenze pressanti delle imprese del terziario orobico e il deficit di competenza nel lavoro. Infatti i numeri sono chiari: solo l’8,4% delle imprese del terziario dichiara di aver aumentato l’organico negli ultimi sei mesi, mentre il 47% di chi non l’ha fatto afferma che ne avrebbe avuto bisogno. Quasi un’impresa su due (43,1%) ha espresso che avrebbe volentieri assunto ma non è stato possibile per diversi motivi: il 5,8% per la situazione economica dell’impresa, il 25,7% per la scarsa fiducia data dall’instabilità della situazione economica e politica, il 68,4% per l’assenza di un profilo adeguato. Facendo i conti sono un enormità: numericamente oltre 13.500 su 46.157 imprese del terziario hanno rinunciato, nell’ultimo semestre, ad un nuovo addetto o forse più.

L’importanza delle competenze è confermata dalle modalità di selezione. Le imprese in fase di assunzione assegnano maggiore rilevanza alle competenze professionali (56,3%) più ancora che all’esperienza pregressa, comunque collegata alle competenze (36,9%), o all’età (10,1%) o al titolo di studio (6,8%).

Le imprese del nostro territorio e dei nostri settori stanno puntando sulle competenze. L’89,1% delle imprese del terziario ritiene che un’adeguata formazione giochi un ruolo strategico nell’individuazione di personale qualificato, soprattutto nel settore del turismo (94,7%). E’ finito il tempo del “vanno bene tutti” oppure dell’”imparerà in bottega”.

Ma quali sono i nuovi profili? Le imprese hanno le idee chiare sui fabbisogni formativi: marketing, vendita e relazione con il cliente valgono un terzo delle necessità (28,9%), con prevalenza delle imprese del commercio (32,3%) e del turismo (addirittura un 40,5%); se aggiungiamo le competenze digitali, social e vendite on line si arriva al 66% del fabbisogno complessivo. Le lingue straniere si fermano al 14,8%, dato che indica che è ormai un’emergenza del vecchio secolo ormai superata.

Le imprese hanno già compreso che non esiste solo un problema di deficit tra offerta e domanda di lavoro, ma anche di trasformazione. Il processo di modernizzazione comporterà un profondo mutamento dei profili professionali ricercati dalle aziende. Un’impresa su 20 del terziario (5,2%) ritiene che oltre il 9% – quindi un lavoratore su dieci – nei prossimi due anni ricoprirà una professionalità nuova per l’impresa e addirittura il 4,5% anche per il mercato. Le nuove professionalità ruoteranno intorno al web: web marketing strategist (25,2%) e il web analyst (10,8%).

Paradossalmente le imprese del terziario rilevano che il maggior fabbisogno occupazionale nei prossimi due anni sarà nelle aree della comunicazione (24,7%) e marketing (19,6%), addirittura più dell’area tecnica (+ 16,3%). Fa riflettere pensare che queste erano mansioni ritenute strategiche ma residuali negli altri scorsi. Se non è una rivoluzione culturale questa, poco ci manca!


Europee 2019, per cosa e come si vota

Domenica 26 maggio si svolgono in Italia le Elezioni per rinnovare il Parlamento Europeo.
L’Italia manda a Strasburgo 73 deputati, che diventeranno 76 quando il Regno Unito abbandonerà ufficialmente la Ue. 

Ecco tutte le informazioni utili per votare.

Il sistema elettorale utilizzato, come ricorda il ‘Manuale elettorale’ pubblicato sul sito della Camera dei deputati (LEGGI), è quello proporzionale e la soglia di sbarramento è al 4%.

QUANDO SI VOTA – In Italia si vota domenica 26 maggio dalle 7 alle 23. Gli elettori votano presso il seggio elettorale in cui sono iscritti. Previste condizioni particolari per i degenti in ospedale, elettori affetti da infermità tali da renderne impossibile l’allontanamento dall’abitazione, detenuti, elettori non deambulanti in sezioni diverse dalla propria se questa non è accessibile; mentre militari, forze di polizia, vigili del fuoco e naviganti possono votare nel comune in cui si trovano per servizio.

COME SI VOTA – Si esprime il voto tracciando con una matita un segno sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta o nel rettangolo che lo contiene. Si può esprimere da uno a un massimo di tre voti di preferenza, che devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda e della terza preferenza espressa. Le preferenze possono essere espresse solo per i candidati compresi nella lista votata, attraverso il nome e cognome (in casi di omonimia) dei candidati scelti.

CHI PUÒ VOTARE – Tutti i cittadini italiani che hanno compiuto i 18 anni. Per quanto riguarda i cittadini europei residenti in Italia, dovevano registrarsi al voto entro il 90esimo giorno dalla data delle elezioni, quindi entro lo scorso 25 febbraio, e presentare al sindaco del comune italiano di residenza una domanda per l’iscrizione nell’apposita lista elettorale.

ITALIANI RESIDENTI IN UE – Non essendo previsto il voto per corrispondenza, gli italiani aventi diritto e stabilmente residenti nei Paesi dell’Unione europea possono recarsi presso le apposite sezioni elettorali istituite dalla rete diplomatico-consolare.

CIRCOSCRIZIONI E DEPUTATI – Le circoscrizioni elettorali in Italia sono cinque: Nord Ovest, che elegge 20 deputati; Nord Est, che ne elegge 14; come anche la circoscrizione del Centro; il Sud elegge 17 deputati; le Isole 8.

I SEGGI – Sono attribuiti alle liste, proporzionalmente ai voti conseguiti in ambito nazionale, e vengono riassegnati alle circoscrizioni in proporzioni ai voti ottenuti in ciascuna di esse. Una volta determinato il numero dei seggi spettanti alla lista in ciascuna circoscrizione, sono proclamati eletti i candidati con il maggior numero di voti di preferenza.

IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE – È di fatto il capo dell’esecutivo Ue e viene eletto dalla maggioranza del Parlamento europeo. Dal 2014 i partiti sono stati incoraggiati a concordare un candidato che guidi la campagna elettorale in tutta l’Ue e che poi diventerà, appunto, il presidente della Commissione.

Il Parlamento Europeo ha promosso una campagna istituzionale per promuovere la partecipazione democratica alle elezioni europee mediante la costruzione di una rete informale di cittadini impegnati a portare quante più persone possibile ai seggi ed a rafforzare il senso dell’impegno civico europeo.

Di seguito segnaliamo i siti web costruiti dalla UE per diffondere in modo capillare informazioni utili a cittadini territori e imprese sull’attività quotidiana della stessa Unione Europea.

La campagna del Parlamento Europeo

Cosa sono le elezioni europee e qual è la posta in gioco

Cosa fa per me l’Europa


Contratto nazionale del Terziario. La scadenza slitta al 31 dicembre 2019

Confcommercio ha raggiunto un accordo con le organizzazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo Nazionale del Terziario, distribuzione e servizi che sposta al prossimo 31 dicembre 2019 la scadenza del contratto collettivo nazionale.
La nuova scadenza permette di riallineare tutte le diverse previsioni contrattuali attualmente esistenti nel settore e garantire alle imprese che applicano il CCNL Confcommercio condizioni di concorrenza uniformi.
Prosegue pertanto l’attività di sostegno alla contrattazione portata avanti da Confcommercio, dopo l’importante sottoscrizione dell’intesa del 17 aprile sulla stagionalità, che consente alle imprese di procedere alle assunzioni per l’imminente stagione estiva, senza gli stringenti vincoli del Decreto Dignità”.


Assemblea generale di Ascom: competenze e formazione essenziali per lo sviluppo

Per crescere o quando meno sopravvivere, le imprese del commercio dovranno aumentare le proprie competenze intese come unione di conoscenza ed esperienza, che mixa il sapere con il saper fare. E quindi investire nella formazione. È questo il messaggio principale emerso nel corso dell’assemblea Ascom tenutasi ieri nella sede di via Borgo Palazzo a Bergamo. L’incontro, al quale hanno partecipato tutti i rappresentanti di Ascom e le autorità locali, ha fatto il punto sui risultati raggiunti quest’anno dall’associazione commercianti e tracciato le strategie per il futuro.

Giovanni Zambonelli, nella sua prima relazione da presidente Ascom nell’assemblea, ha toccato tutti i punti critici: la pressione fiscale e il possibile aumento iva, l’aumento del costo del lavoro e della burocrazia, dalla fatturazione elettronica, al nuovo adempimento dell’invio telematico dei corrispettivi che scatterà dal 1 luglio, sino alla novità dello scontrino fiscale legato ad una lotteria a partire dal prossimo anno; e ancora, le eccessive aperture di medie e grandi strutture commerciali e lo strapotere del commercio on line. A questo proposito il presidente di Ascom ha sottolineato quanto sia sempre più urgente una perequazione fiscale reale tra i negozi in rete e quelli di vicinato. Zambonelli ha quindi affermato l’importanza di sostenere con sgravi, contributi e servizi i negozi che sono già sul mercato, in particolare quelli di montagna e quelli storici, rendendo più selettivi gli incentivi alle nuove imprese “per evitare di scoprire che l’imprenditore ha chiuso dopo poco l’avvio e i contributi non sono mai arrivati o addirittura li deve restituire”.

Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, è intervenuto all’assemblea con un video saluto, mentre sono intervenuti il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, il presidente della provincia di Bergamo, Gianfranco Gafforelli, l’assessore al turismo e marketing territoriale di Regione Lombardia, Lara Magoni, il presidente della Camera di Commercio di Bergamo, Paolo Malvestiti e il presidente di Imprese & Territorio, Alberto Brivio.

Del futuro del commercio hanno parlato anche due esperti. Secondo la ricerca “Il valore della competenza nella transizione in corso” condotta da Enzo Rullani, professore di economia della conoscenza alla Venice International University, le imprese devono sviluppare nuove competenze per la digitalizzazione; per il passaggio da un’offerta di beni e servizi a un’offerta di sistemi integrati da parte di più imprese; e per il lavoro intraprendente ovvero per modelli innovativi di lavoro, in una logica di lavoro a rete. Secondo la ricerca “Focus: Lavoro, competenze e formazione” presentata da Pierluigi Ascani, presidente di Format Research, circa l’8% delle imprese del terziario della provincia di Bergamo dichiara di aver incrementato l’organico tra ottobre 2018 e marzo 2019, tre le imprese che non hanno incrementanto l’organico il 47% ne avrebbe bisogno e l’89% delle imprese ritiene importante la formazione al fine di migliorare le competenze dei candidati, mentre quasi il 29% delle imprese del turismo, del commercio e dei servizi rileva un fabbisogno formativo del personale nell’area marketing, dell’informatica e le nuove dinamiche di consumo.

L’assemblea si è chiusa con la parte associativa: l’elezione del Revisore dei conti (art. 23 statuto), l’approvazione del bilancio 2018 e del rendiconto preventivo per il 2019.

 


Conclusa la prima “Serendipity Wines” con 33 medaglie d’oro

Si è conclusa con successo la prima edizione del Concorso enologico internazionale Serendipity Wines, una manifestazione che ha visto Bergamo e il nostro territorio protagonisti mondiali dell’enologia. L’iniziativa è nata per favorire l’incontro inaspettato e piacevole con vini speciali, capaci di emozionare, di trasmettere sensazioni positive e totalmente inaspettate. L’idea è stata quella di portare il pubblico a scoprire quei vini che, nella vita di tutti i giorni, risultano più difficili da incontrare.

Serendipity è un termine inserito nella lingua inglese colloquiale, ha un’origine antica e affascinante e ha come obiettivo portare all’attenzione emozioni assolutamente inaspettate, quasi per caso, nel corso di altre imprese. 

Più nello specifico, i vini ammessi al Concorso Enologico Internazionale “Serendipity Wines” sono vini passiti, liquorosi, fortificati e aromatizzati. 

Si tratta di tutti quei vini che, nel corso degli anni, hanno ricevuto le più varie definizioni: da meditazione, da rilassamento, da conversazione … ecco, a noi piace definirli Serendipity Wines, i vini inaspettati che ti sorprendono in maniera positiva e ti lasciano un’emozione.

Il Concorso Enologico Internazionale “Serendipity Wines” è promosso dall’Associazione Strada del Vino Valcalepio e dei Sapori Bergamaschi sotto la supervisione dell’Organisation de la Vigne et du Vin (OIV) e con il supporto scientifico del Centro Studi Assaggiatori di Brescia.

Venerdì 17 maggio una giuria di esperti tra tecnici, enologi e giornalisti, ha valutato i 124 campioni di vino presenti (passiti, liquorosi, fortificati e aromatizzati) giunti da tutto il mondo.
Sabato mattina, presso la sala consiliare del Comune di Scanzorosciate, al termine della tavola rotonda, sono stati eletti i vini vincitori con 33 medaglie d’oro e 5 d’argento. Tra i bergamaschi sono stati premiati 6 produttori di Moscato di Scanzo (Tallarini, Cavalli Faletti, Fejoia, La Rodola, De Toma, Magri Sereno) e 3 aziende che producono Valcalepio Moscato Passito (Cantina Sociale Bergamasca, Tallarini, Orsini Giuseppe).

Sabato e domenica l’attenzione si è spostata sul banco d’assaggio aperto al pubblico e allestito nel chiostro dell’Abbazia benedettina di San Paolo d’Argon. Tutti hanno avuto la possibilità di degustare i migliori vini alla presenza dei numerosi soci della Strada, tra i quali segnaliamo Regione Lombardia, Consorzio Tutela Valcalepio, Aspan Panificatori Bergamaschi, Il Rudere di Ranica, Fejoia e Il Cipresso di Scanzorosciate, Cantina Sociale Bergamasca di San Paolo d’Argon, Medolago Albani di Trescore Balneario, La Rovere e Quattroerre di Torre dè Roveri, Arrigoni di Pagazzano, IBS di Azzano San Paolo e Quattro Portoni di Cologno al Serio. Nella due giorni era presente la Fondazione ISB di Torre Boldone, con docenti e ragazzi che hanno aiutato nello svolgimento sia del Concorso che del banco d’assaggio.

“Come prima edizione del Concorso Enologico Internazionale Serendipity Wines non possiamo che essere ampiamente soddisfatti per il risultato ottenuto nell’individuare un modo alternativo per promuovere il nostro territorio – commenta Enrico Rota, presidente della Strada del Vino Valcalepio e dei Sapori della Bergamasca -. Con Serendipity Wines abbiamo messo sotto i riflettori la nostra provincia e le sue produzioni (non solo enologiche). Anche il banco d’assaggio dei vini vincitori ha ricevuto importanti consensi: un ringraziamento particolare agli enti e ai produttori presenti che hanno deciso di sostenere la nostra manifestazione”. 

 


A Presezzo l’aperitivo è internazionale

L’estate è ormai alle porte e per tanti lo sono anche le vacanze. Per chi le trascorrerà all’estero, ma anche per chi vuole esercitare le proprie conoscenze linguistiche, l’Hotel 700 di Presezzo giovedì 30 maggio propone un aperitivo in lingua a bordo piscina nel giardino della bella villa del 700. Una occasione per trascorrere una bella serata e per allenare in modo divertente la conoscenza di una o più lingue straniere. Si potrà chiacchierare ai tavoli con animatori linguistici in inglese, francese, tedesco e spagnolo davanti a uno spritz o a un calice di bollicine. La quota di partecipazione è 12 euro.
Ai più giovani è riservata una zona di conversazione e un ingresso a prezzo ridotto. Per prenotazioni, tel. 035 340500 – info@geakoine.com