Torna “Lilliput” alla Fiera di Bergamo

Tra gli appuntamenti più amati da piccoli e grandi, da venerdì 5 a domenica 7 aprile alla Fiera di Bergamo torna Lilliput, il villaggio creativo di Promoberg dedicato ai bambini dai 3 ai 12 anni. Il salone ludico-formativo spegne le sue prime 16 candeline in splendida forma, riservando il primo giorno alle scuole, mentre il weekend è tutto dedicato al pubblico generico, per una grande festa con le famiglie. In collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale e l’Ufficio per la Pastorale Scolastica di Bergamo, i giovani alunni (partendo dai più piccoli delle materne) hanno la grande opportunità di vivere un’esperienza che rimane tra i ricordi più belli anche quando si diventa adulti.

Negli ampi e sicuri spazi al coperto e all’aperto del polo fieristico, grazie ai 500 professionisti della formazione e dell’intrattenimento in azione negli 80 spazi ludico-educativi allestiti sui 20mila metri quadrati di superficie destinati al villaggio, i “lillipuziani” hanno la grande opportunità di confrontarsi con un’offerta specializzata e di alta qualità per la loro crescita formativa e sociale.

Evento unico nel suo genere nel panorama nazionale, capace di coinvolgere nelle precedenti edizioni oltre 342mila bambini, e un totale complessivo di circa 690mila persone, Lilliput ha il grande merito di riunire tutte le principali realtà della filiera che ruota attorno al mondo dei bambini e dei ragazzi. Per tre giorni il polo fieristico diventa quel villaggio che tutti gli adulti di oggi avrebbero voluto avere quando erano bambini; un luogo davvero intrigante e coinvolgente, dove lo studio e il divertimento vanno a braccetto, dove il mondo dei bambini e dei ragazzini s’incontra con quello (bello) dei grandi; dove si impara di tutto, dalle materie scientifiche a quelle umanistiche, passando per le arti, tutti insieme appassionatamente. Il villaggio creativo si rinnova continuamente, mantenendo però inalterata la struttura che ne ha decretato il successo sin dalla prima edizione, con i quattro caratteristici “quartieri”, ovvero quattro grandi aree tematiche a disposizione degli ospiti.

L’AREA SPORTIVA (Padiglione A) per far conoscere molteplici discipline sportive. Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (Coni) di Bergamo è presente con uno spazio istituzionale per coordinare le tante attività delle varie Federazioni Sportive presenti. Dal calcio (Atalanta e Virescit) al rugby, dal football americano alle arti marziali, passando per la pallavolo, scherma, danza, atletica, bocce, arrampicata, cheerleading… e tantissimo altro ancora, grazie a Lilliput i bambini hanno la grande opportunità di mettersi in gioco in tante altre discipline, forse meno note ma sicuramente non per questo meno belle, formative e divertenti. L’AREA LABORATORIALE DIDATTICA (Pad. B), che vede in azione Enti, Istituzioni, Associazioni, Musei e tutte quelle realtà che offrono attività e laboratori di natura didattica e che operano stabilmente e concretamente nel mondo della scuola con progetti qualificati all’insegna della pedagogia attiva, tra sperimentazione, manipolazione, arte, alimentazione, musica, ecologia, creatività, pet therapy, natura, multimedialità, scienze e tecnica e molto altro ancora. L’AREA ADASM FISM (Pad. A), interamente dedicata ai bambini dai 3 ai 6 anni, a cura dall’Associazione degli Asili e Scuole Materne

(Adasm Fism) di Bergamo e dell’Ufficio Scolastico Pastorale di Bergamo, che permette ai bambini di scoprire, attraverso un percorso teatrale di cui sono protagonisti, come la religiosità sia esperienza costitutiva di ogni uomo e come ogni religione è risorsa per la costruzione di una cittadinanza democratica. L’AREA RICREATIVA (in esterna) tutta da vivere e da toccare con mano, tra i viaggi in ambulanza e l’elicottero del 118, le unità cinofile della Protezione civile, le dimostrazioni della Polizia di Stato, il battesimo della sella e i grandi gonfiabili.

Come sempre il salone presenta un ricchissimo il programma di EVENTI di ogni genere, per soddisfare anche i bambini più curiosi ed esigenti. (vedasi quaderno allegato). Citiamo per tutti il convegno “Media Education” in programma venerdì 5 aprile, inizio ore 17.30, presso l’aula 1 dell’Università degli Studi di Bergamo in via Pignolo 123 (complesso ex Baroni), promosso in collaborazione con l’Università degli Studi di Bergamo e Rai Ragazzi. L’incontro mette in evidenza uno degli argomenti più “caldi” e attuali che la famiglia e la scuola, soprattutto quella della Prima Infanzia, si trovano ad affrontare, nel confrontarsi con una nuova generazione di nativi digitali in possesso di notevoli competenze multimediali, davanti alle potenzialità dei nuovi device tecnologici.

Lilliput anche quest’anno conta sulla direzione artistica di Oreste Castagna, poliedrico attore protagonista della tv dei bambini e dei ragazzi della Rai. Facile comprendere quanto siano elevati gli sforzi organizzativi per allestire Lilliput. Promoberg in tal senso ha avuto il sostegno degli storici main sponsor e partner Credito Bergamasco Banco BPM, Camera di Commercio di Bergamo, UBI Banca; degli sponsor Giovanzana F.lli, Dimensione Comunità, Le Due Torri Shopping Center e Salumi Lorenzi; e i significativi patrocini di: Diocesi di Bergamo – Ufficio per la Pastorale Scolastica, Adasm, Edufest, Regione Lombardia, Comune e Provincia di Bergamo, Coni.

“Giunta alla sedicesima edizione – sottolinea Luigi Trigona, Segretario Generale di Ente Fiera Promoberg – Lilliput è diventata per il nostro Ente una vera e propria mission tra il ludico e l’educativo. Abbiamo imparato a conoscere le fantasie dei bambini, la loro voglia di immaginare, creare, sperimentare, e di voler sempre andare avanti. Anno dopo anno abbiamo innovato l’appuntamento tanto caro ai bambini e alle loro famiglie, con l’obiettivo di fornire ai bambini e ai ragazzini, grazie a realtà significative della formazione e dell’intrattenimento, le esperienze giuste, quelle che aiutano “a diventare grandi”. Ci siamo fatti carico – sottolinea Trigona – di offrire ai nostri visitatori, grandi o piccoli, reali possibilità di crescita. Anche quest’anno abbiamo preparato, pianificato, organizzato e allestito un salone nel quale i bambini, e con loro gli adulti, potranno apprendere e misurarsi in totale libertà”.

Info e programma eventi sul sito della manifestazione: www.villaggiolilliput.it. Al link: https://www.youtube.com/watch?v=95MRs8H1ycY si può visionare il video di presentazione di Lilliput.
Impossibile in questa sede fare l’elenco completo dei protagonisti, tutti meritevoli di citazione. Di seguito una rappresentativa.

L’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo (pad. B), con spettacoli vari e laboratori ludico-didattici. Per animare e intrattenere intere classi di bambini, nello stand varie scuole del territorio realizzano coinvolgenti attività e laboratori: gli Istituti superiori “Mariagrazia Mamoli” di Bergamo, “Guido Galli” di Bergamo-Vittorio Cerea Academy, “Lorenzo Lotto” di Trescore Balneario, “G.B. Rubini” di Romano di Lombardia, la Scuola secondaria di primo grado di Sedrina (Istituto Comprensivo di Val Brembilla), la Scuola Imiberg di Bergamo. Presente anche quest’anno l’Associazione Italiana Dislessia (Aid) Bergamo. L’Associazione degli Asili e Scuole Materne (Adasm Fism) di Bergamo (pad. A), con il progetto “Anche il sacro gioca con i bambini”, che in collaborazione con la Diocesi di Bergamo, realizza dal 2014 una proposta educativa specificatamente pensata per i piccoli della scuola dell’infanzia. Quest’anno il percorso teatrale s’intitola “La scia dei desideri: in viaggio con Ribelle, la lumaca che scoprì il valore della lentezza”, curato da Silvia Barbieri, Simona Lanzini, don Mario Della Giovanna e Giovanni Battista Sertori. Il Comune di Bergamo, con il tema “Chiamale se vuoi…. Emozioni”. Perché parlare di emozioni è importantissimo, danno colore alla nostra vita. L’iniziativa, alla quale il Comune di Bergamo partecipa da più di dieci anni e ogni anno sempre in forma più attiva e con diversi Servizi Comunali, è considerata una vetrina molto importante per la promozione e lo sviluppo delle politiche educative dell’infanzia e dei giovani, tra nidi d’infanzia, ludoteche, centri diurni per persone con disabilità, Progetto Senzacca, Accademia di Belle Arti di Bergamo e altro ancora. L’Associazione panificatori artigiani di Bergamo (Aspan, pad. B), con area dotata di apposite attrezzature e di forno di cottura per mostrare l’intero ciclo produttivo del pane (con ghiotte degustazioni). La città di “Emergenzopoli”, piacevole e utile presenza da anni nel villaggio di Lilliput, riunisce gli operatori e i mezzi del Soccorso Sanitario, Vigili del Fuoco e Polizia Locale di Bergamo per mostrare e insegnare a chi avrà in mano l’Italia del futuro, la cultura della prevenzione, della sicurezza e del soccorso con facili azioni e comportamenti. Diverse Fattorie didattiche del nostro territorio per far vivere ai bambini il contatto con il mondo contadino e con importanti progetti d’inclusione sociale. L’Associazione Nazionale Alpini (Ana) con il Gruppo Giovani e i Campi Scuola della Sezione di Bergamo, attraverso un excursus storico, insegnerà ai bambini la storia, mostrerà e farà vivere loro un’esperienza unica con sani valori e principi. Sabato 6 aprile, dalle ore 15, la Fanfara Alpina di Sorisole si esibirà tra gli stand del villaggio lillipuziano. L’Azienda di Tutela della Salute (Ats) nel proprio stand presenta una serie di attività di animazione con giochi e danze di gruppo volti a promuovere l’attività fisica. L’Avis Bergamo, con un laboratorio per far conoscere ai bambini la realtà dell’associazione volontari italiani del sangue e la bellezza del dono attraverso la modalità della fiaba e del gioco. Importante anche la presenza di diverse realtà museali e storiche per far conoscere la storia e l’arte in maniera davvero originale e sorprendente.

Lilliput pensa anche ai bambini “bloccati” momentaneamente in un letto d’ospedale. Direttamente da Rai 1 arriva anche quest’anno il Mago Linus, per far tornare il buon umore ai piccoli bambini ricoverati in diverse strutture ospedaliere della Bergamasca.

Sempre in tema di magia, grande ritorno a Lilliput di Carlo Faggi, in arte il Mago Fax, che propone in versione aggiornata il suo meraviglioso Illusionarium, una istallazione capace di fare restare a bocca aperta non solo i bambini. “Attraverso una serie di esperienze interattive – spiega Carlo Faggi, a cui nel 2013 il Comune di Milano ha assegnato il prestigioso Ambrogino d’oro -, il visitatore di qualsiasi età è coinvolto in prima persona, per verificare come molte volte il nostro cervello non è in grado di interpretare correttamente quanto gli occhi gli trasmettono e, proprio per questo, viene tratto in inganno”. Tra le novità, la possibilità di farsi fotografare all’interno delle grandi opere pittoriche, come nel caso della Gioconda.
Numerosissimi gli appuntamenti in programma sul Palco Eventi e sul Palco dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo, entrambi nel padiglione B. Anche quest’anno molti gli appuntamenti firmati Rai Ragazzi.


Alessandro Borghese e il suo Cacio e pepe

Alessandro Borghese, chef e personaggio televisivo conosciutissimo per il programma  ‘Quattro ristoranti’, si racconta per la prima volta ad Angela Frenda, food editor del Corriere della Sera. Un ritratto intimo e inedito che parla delle ricette più amate e delle persone importanti della sua vita: il padre Gigi che l’ha spronato a fare quello che amava, la madre Barbara Bouchet, da cui ha preso l’estro un po’ bohémien, le figlie e le persone che hanno lavorato con lui.

Cacio e pepe. La mia vita in 50 ricette
di Alessandro Borghese e Angela Frenda
Solferino Editore, 2018


Contratti stagionali, chiusa la trattativa per l’accordo

È chiusa la trattativa per l’accordo sui contratti stagionali. Dopo i recenti incontri e gli appelli, non ci sono state ulteriori mosse da parte del sindacato e Ascom Confcommercio Bergamo ritiene quindi la partita conclusa e sposta la sua attenzione su altri fronti: Formazione Impresa 4.0 e sostegno al reddito dei lavoratori. Secondo i vertici dell’Associazione il silenzio del sindacato non solo è incomprensibile ma anche offensivo e mette una pietra pressoché definitiva su un accordo che avrebbe giovato non solo alle aziende ma anche ai lavoratori.

«La trattativa relativa all’individuazione dei comuni ad economia turistica della provincia di Bergamo prevista dall’art..66 bis del CCNL del Commercio è in un vicolo cieco – spiega Enrico Betti, responsabile Area lavoro di Ascom Confcommercio Bergamo-. Evidentemente alle organizzazioni sindacali non interessa poter agire da attori principali nel mercato del lavoro abdicando alla opportunità offerta dal Contratto nazionale. Abbiamo fatto un percorso articolato che immaginavamo portasse a una intesa, ma nell’ultimo incontro dell’8 marzo le Organizzazioni sindacali non hanno proposto alcun testo alternativo al nostro, peraltro il segretario di Filcams Cgil Bergamo, Mario Colleoni, ha sollevato il dubbio che avesse la delega a trattare il tema. Sono in corso verifiche a livello nazionale per comprendere se la posizione territoriale è avvalorata da Roma.

È consentito comunque dubitarne, dato che Confcommercio Como, per esempio, la scorsa settimana ha sottoscritto con i sindacati territoriali un accordo relativo allo stesso ambito».

Chiusa la partita sui contratti stagionali, Ascom continua il suo compito di rappresentanza, invitando il sindacato ad un confronto su altri temi molto sentiti da aziende e lavoratori.

«Abbiamo convocato il sindacato per trovare un accordo, così come previsto dalla normativa, che consenta alle aziende aderenti alla nostra associazione di beneficiare del credito d’imposta sulle spese relative al costo del lavoro per il personale dipendente che svolge attività di formazione« spiega Betti. Il credito d’imposta con la Legge di bilancio 2019 è fruibile nella misura del 50% dalle piccole imprese e del 40% dalle medie imprese. Altro tavolo di confronto che verrà richiesto al sindacato sarà quello relativo al sostegno al reddito dei lavoratori occupati nel settore turismo, utilizzando un apposito fondo stanziato presso l’Ente Bilaterale Alberghiero e dei Pubblici esercizi della nostra provincia».


Convention regionale Fimaa: Acquisti in risalita, immobili da investimento in calo

Il mercato immobiliare bergamasco in risalita, ottimismo e progressiva stabilizzazione, ma anche un calo alla domanda di immobili da investimento: È quanto emerge dai dati presentati durante la prima convention regionale Fimaa Lombardia all’Università di Bergamo, “RΕinterpretare la professione dell’agente immobiliare”. L’incontro è stato dedicato al ruolo dell’agente immobiliare, mentre gli illustri relatori si sono focalizzati sull’andamento e le prospettive del mercato immobiliare, le considerazioni dell’abitare in Lombardia, i bisogni del mercato che cambia e molto altro.
Un dato importante che emerge dalla ricerca Nomisma presentata nel convegno e aiuta a capire come cambia il mercato immobiliare è quello dell’aumento degli acquisti di abitazioni rispetto agli affitti. Su cento operazioni oltre il 53% riguarda compravendita e quasi il 46% l’affitto.

Inoltre, la stessa ricerca dimostra che il mercato immobiliare bergamasco è in risalita raggiungendo 1.582 compravendite residenziali nel 2018 in città, mentre in provincia in totale sono state 10.835.

Contemporaneamente i prezzi per il 2019 presentano una deflazione del -0,3% per le residenze, mentre in crescita (+0,5%) è il costo dei canoni d’affitto.

Come ha notato l’amministratore delegato di Nomisma, Luca Dondi Dall’Orologio “una maggiore efficienza del mercato ha favorito le condizioni per la ripartenza ma i prezzi sono ancora in calo per via di un eccesso di offerta e di una domanda che è andata componendosi in modo differente”.

Inoltre, la domanda di immobili di investimento presenta un calo del 5,6% a Bergamo rispetto la media del mercato nazionale.

“Con grande orgoglio, la nostra città è stata scelta dai presidenti provinciali lombardi per ospitare la prima importante convention del nostro settore” – afferma Oscar Caironi, presidente di Fimaa Ascom Confcommercio Bergamo.

Tra gli illustri ospiti che sono intervenuti nel convegno il presidente di Fimaa Lombardia, Sergio Colombo, il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, il presidente di Ascom Giovanni Zambonelli, e il presidente di Camera di Commercio di Bergamo, Paolo Malvestiti.

Santino Taverna, presidente nazionale Fimaa è intervenuto sul tema ‘Interpretare il mercato per guardare al futuro’; Vincenzo Albanese, presidente Fimaa Milano Monza e Brianza parlerà di ‘Relazione umana e strumenti digitali: la consulenza evoluta dell’agente immobiliare’; Luca Dondi Dall’Orologio, amministratore delegato di Nomisma; Enrico Quadri, amministratore delegato di Hgroup Spa, che si è focalizzato sul mercato del credito immobiliare.

Hanno chiuso la giornata con le loro testimonianze, Plinio Agostoni, vicepresidente Icam spa, che ha trasformato la piccola impresa familiare in industria, grazie a tecnologia e standard sempre più alti di qualità; o scrittore Andrea Vitali che ha fatto diventare la sua passione per la letteratura una professione di successo; e Enzo Muscia, presidente di A Novo Italia srl, l’imprenditore che è tornato da titolare nell’azienda che l’aveva licenziato e che ha riassunto 35 operai in cassa integrazione (la sua storia è stata recentemente raccontata in una fiction sulla Rai).
L’iniziativa è stata patrocinata e sostenuta da Fimaa Italia, Fimaa Lombardia e Credipass.

Il video istituzionale: 

https://bit.ly/2Un6Kwi


“Historiae Casei”: Appuntamento sulla comune origine di miele e formaggio

Sapevate che le api e il formaggio hanno molte cose in comune? Con il secondo appuntamento di “Historiae Casei”, iniziativa promossa da Progetto Forme che si svolge fino al 21 maggio, si scoprirà la comune origine del miele e dei prodotti caseari.

Il docente Master in Filosofia del cibo e del vino dell’Università Vita-Salute San Raffaele, Giacomo Petrarca, svelerà il luogo di incontro tra i due, mentre seguirà degustazione finale di formaggi e miele per una chiusura dolce e saporita.

Tutto ciò giovedì 4 aprile durante la conferenza “Come le api nei pascoli fioriti. La comune origine di miele e formaggio” che si terrà alle 19.00 al Neorurale Hub – Cascina Darsena Innovation Center Giulio Natta a Giussago (PV). Per iscriversi: info@progettoforme.eu. Partecipazione gratuita fino a esaurimento posti.

Gli incontri sono promossi da Progetto FORME, manifestazione dedicata all’arte casearia italiana in calendario con la quarta edizione dal 17 al 20 ottobre a Bergamo, in collaborazione con il Master in Filosofia del Cibo e del Vino dell’Università San Raffaele.

Per conoscere gli altri appuntamenti: https://bit.ly/2Wr29WZ

 


Giornata mondiale dell’autismo. Per i bar e i ristoranti c’è la tovaglietta in simboli

Bar e ristoranti  possono aiutare i bambini e le persone con difficoltà a fare il proprio ordine in autonomia e allo stesso tempo sensibilizzare i clienti sul tema delle disabilità cognitive.

Nella Giornata mondiale per la sensibilizzazione dell’autismo, invitiamo i gestori ad adottare nei propri locali le tovagliette-menù in simboli, realizzate in Comunicazione Aumentativa Alternativa, che presentano il menù sotto forma di illustrazioni per renderlo comprensibile a tutti: a chi ha disabilità cognitive e di comunicazione, ma anche ai bambini in età prescolastica e a chi non conosce la lingua italiana (stampa la tovaglietta qui).

L’iniziativa si chiama ‘Al Bar scelgo io’ ed è stata ideata da Ascom Bergamo e dall’associazione Angelman onlus, con il patrocinio di ARMR – Fondazione Aiuti per la Ricerca sulle Malattie Rare onlus e Fipe-Federazione Italiana Pubblici Esercizi.

Proporre le tovagliette è facile, economico e porta due benefici: si dà un servizio utile che piace molto – con un ritorno positivo in immagine – e risolve il problema di spiegare ai clienti stranieri i piatti quando non si conosce la loro lingua.

Alla campagna hanno aderito nel 2016 60 locali di Bergamo e nel 2018 una trentina di locali di Osio Sotto grazie alla collaborazione dell’Amministrazione e dell’associazione commercianti Acea. L’iniziativa è stata adottata anche a Parma e a Melegnano e ha ispirato la creazione in Olanda di un software che permette ai ristoratori di creare il proprio menù per i bambini, scegliendo i cibi e le bevande

Il progetto è stato premiato da Confcommercio nel 2016 tra le iniziative più innovative realizzate per i locali; nello stesso anno è stato adottato e promosso a livello nazionale dalla Federazione Italiana Pubblici Esercizi – Fipe.

L’iniziativa è aperta a tutti i locali che vogliono dare un’attenzione in più alla propria clientela.
Per maggiori informazioni e per proporre l’iniziativa nel proprio paese: tel. 035.4120.124 /202 – mail giorgio.lazzari@ascombg.it

 

 


Bergamo: gli occupati superano il 65%

Le forze lavoro, persone occupate o attivamente in cerca di lavoro residenti in provincia di Bergamo, superano nella media del 2018 il mezzo milione (503 mila) e determinano un ulteriore innalzamento del tasso di attività (69,1%) nella fascia di età 15-64 anni.

Gli occupati sono 479 mila per un tasso di occupazione del 65,7% tra i 15 e i 64 anni di età, in costante progresso negli ultimi quattro anni.

È quanto emerge dal servizio studi della Camera di Commercio di Bergamo su dati Istat.

Dopo un quinquennio di variazioni negative le persone in cerca di occupazione tornano a crescere e raggiungono le 24 mila unità: il tasso di disoccupazione, cioè la loro incidenza sulle forze lavoro, sale al 4,9%, rimanendo comunque sotto i livelli che hanno caratterizzato il periodo 2012-2016. Parallelamente, nel 2018 è anche aumentata la disoccupazione giovanile: al 16,2% dei giovani attivi tra 15 e 24 anni e al 12% dei giovani attivi da 18 a 29 anni.

Dopo tre anni di stabilità, il tasso di attività femminile di Bergamo è cresciuto al 58,2%, restando comunque quasi sei punti al di sotto di quello medio lombardo; cresce anche il tasso di attività maschile che si porta al 79,6%: rimane di conseguenza ampio il divario di genere. Prosegue il trend positivo del tasso di occupazione femminile, che segna un nuovo massimo storico al 54,8%, anche se sempre distante dal livello medio regionale (59,6%). Il tasso di occupazione maschile recupera oltre 6 punti sul livello minimo del 2014 e si porta al 76,3%, al di sopra dei livelli medi nazionale e regionale.

In aumento invece la disoccupazione sia tra i maschi (4,1%) che tra le femmine (5,9%), ma a livelli nettamente inferiori ai tassi di Italia e Lombardia.

Riguardo l’occupazione per posizione lavorativa, continua la crescita del lavoro dipendente, giunto a 384 mila lavoratori nel 2018 dopo il minimo di 351 mila nel 2014. Si assiste invece a un calo del lavoro indipendente che scende nuovamente al minimo del 2015 di 95 mila occupati (erano 105 mila del 2007).
L’area degli inattivi in età lavorativa si riduce a Bergamo passando dalle 228 mila alle 222 mila unità.


Urban Center, affitti dimezzati ai commercianti

Novità in arrivo all’Urban Center: la Giunta del Comune di Bergamo ha approvato un sostanziale riordino della gestione dello spazio che collega il piazzale degli Alpini e la stazione autolinee, riordino che va nella direzione di agevolare al massimo i commercianti e coloro che frequentano l’immobile.
Innanzitutto il Comune conferma ad ATB Azienda Trasporti Bergamo la gestione dell’edificio: viene infatti rinnovata la concessione per ulteriori tre anni.

Nell’ambito di questo accordo vi è però un passaggio molto significativo, ovvero sgravi sui canoni di affitto degli spazi commerciali: l’Amministrazione ha infatti deciso di abbattere sostanzialmente i costi di affitto per i negozianti che svolgono qui la loro attività, una percentuale pari al 50% del canone attuale.

Infine il Comune ha optato per una gestione diversa (affidata ad ATB anche in questo caso) dei bagni pubblici presenti nell’immobile, in modo da garantire un servizio il migliore possibile, rispondendo alle segnalazioni pervenute dagli stessi commercianti e frequentatori dell’area.

“Un segnale molto importante – spiegano il Sindaco Giorgio Gori e l’Assessore Francesco Valesini – di sostegno ai commercianti di questa delicata e frequentatissima zona della città. Ci eravamo impegnati con le attività commerciali che avremmo fatto tutto il possibile per migliorare la situazione dell’area: lo stiamo facendo in tanti modi diversi, riqualificando piazzale Alpini, realizzando il nuovo spazio InformaGiovani all’Urban Center, intensificando servizi di sicurezza e di pulizia alle autolinee e infine con questo forte sconto sul canone di affitto. In questo modo diamo un segnale forte di attenzione e di impegno.”

“Noi commercianti – spiega Alessandra Nessi, titolare della panetteria che trova spazio all’Urban Center –siamo stati ascoltati e interpellati per la prima volta da quando siamo qui, ovvero da oltre vent’anni. Ci sentiamo ora parte di un progetto: è stato un percorso anche duro e difficile, ma il Comune ha dato finalmente una risposta nuova. Abbiamo sperimentato presidi fissi negli anni precedenti, abbiamo avuto a lungo le auto della Guardia di Finanza con unità cinofile tutti i giorni davanti alle nostre vetrine, ma queste attività non hanno sortito effetti. Per questo valutiamo positivamente il tentativo di trovare strade nuove, che coinvolgono la struttura dei luoghi che viviamo: sappiamo quanto possa essere decisivo nelle città realizzare spazi che possono essere vissuti dalle persone. Qualche risultato già lo vediamo alla stazione autolinee, dove la concentrazione di senzatetto si è ridotta (ben sapendo quanto sia utopico farla sparire del tutto): la stazione non può essere periferia e con queste iniziative per la prima volta non ci sentiamo tali. Solo così la stazione può tornare a essere di tutti.”