Sfida tra le regioni, i casoncelli di Walter vincono in tv

walter brambilla - trattoria come una volta - aspettando la sfida

«I programmi di cucina? Non li ho mai guardati», scherza Walter Brambilla. Eppure per ironia della sorte lo chef della trattoria “Come una volta” di Desenzano di Albino è stato arruolato da Alessandro Borghese per la sua nuova trasmissione “Cuochi d’Italia” in onda da lunedì a venerdì alle 18.30 su canale 8.

Una missione ambiziosa per questo eclettico 64enne che fino a poche settimane fa era abituato a sfornare, insieme alla compagna Susi Assolari, trippe fumanti e golosi gnocchi per una nicchia di affezionati clienti nel suo piccolo locale di via Roma, ai piedi della Valle Seriana.

Milanese di origine ma residente in terra orobica da 30 anni, nella puntata di venerdì 17 novembre Brambilla ha difeso la tipicità, non solo bergamasca ma anche lombarda. Attraverso la sua abilità culinaria ha sfidato a colpi di mestolo e pentoloni lo chef rappresentante della Sicilia, Giuseppe Bonsignore dell’osteria “L’oste e il Sacrestano” di Licata (Agrigento). E ha vinto il duello. Così il 27 novembre insieme agli altri trionfatori del primo turno tornerà in tv per un nuovo agguerrito confronto. Tutti incollati allo schermo, quindi, per scoprire se Brambilla riuscirà ad arrivare indenne sino alla fine e conquistare il titolo di Cuoco d’Italia.

Dalla sua piccola trattoria di Albino è approdato in tv. Ma come ci è riuscito?

«Inizialmente Alessandro Borghese e la sua troupe erano venuti a farci visita per la trasmissione “Quattro ristoranti”. Ci avevano già intervistati ma poi Sky ha deciso di concentrare il programma solo sui locali di Bergamo città, escludendo la provincia. Però evidentemente gli sono piaciuto e la settimana dopo mi hanno ricontattato per chiedermi di partecipare alla selezione di “Cuochi d’Italia”. Così sono andato a Milano per i provini e mi hanno preso come rappresentante della Lombardia».

Com’è stato lavorare in tv?

«Era strano vedere tutte quelle telecamere intorno a me. Ho conosciuto chef stellati come Gennaro Esposito e Cristiano Tomei».

Walter Brambilla . trattoria come una volta - con Alessandro BorgheseE Alessandro Borghese com’è?

«Oltre ad essere un bravissimo professionista nel settore culinario è anche un grande showman».

Quale sfida ha dovuto affrontare?

«I concorrenti sono 20 cuochi professionisti provenienti ciascuno da una diversa regione. In ogni puntata si sfidano due chef in una doppia manche. Nella puntata del 17 novembre ho dovuto confrontarmi con uno chef siciliano, prima su un piatto tipico della sua terra a scelta tra caponata, pasta alla norma e sarde alla beccafico e poi su uno lombardo tra ossobuco alla milanese col risotto, pizzoccheri e casoncelli. Io l’ho sfidato nella realizzazione della caponata siciliana e ha vinto lui. Nella seconda manche lui ha scelto di preparare i casoncelli ma ho vinto io. Non potevo perdere su un piatto così tipico della nostra tradizione bergamasca».

E il secondo turno com’è andato?

«Non posso svelarlo, dovete sintonizzarvi dal 27 novembre su canale 8 per scoprirlo».

Dica la verità, le piacciono le trasmissioni culinarie?

«Se devo essere sincero non le ho mai guardate. “Masterchef” per esempio non mi piace. Ho seguito solo “Quattro ristoranti”, sempre condotto da Alessandro Borghese, e devo dire che è un programma molto avvincente e curioso. Ti rendi conto di come lavorano gli altri ristoratori».

walter brambilla - trattoria come una volta con i 3 giudici prima sfida

Sente già gli effetti della popolarità?

«Mi salutano molte persone che nemmeno conosco, forse perché hanno saputo della partecipazione in tv. Anche su Facebook i contatti sono aumentati».

Dopo questa esperienza pensa di continuare a fare televisione?

«Per adesso preferisco concentrarmi sul lavoro anche perché in questo periodo c’è molto da fare alla mia trattoria. Magari dopo gennaio, quando il giro di clienti si allenterà un po’, mi piacerebbe propormi a qualche tv locale per la conduzione di un programma di cucina».


Ascom in piazza per la legalità: flash mob e selfie per dire no a contraffazione e abusivismo

hastag legalitàmipiace

Il 21 novembre Confcommercio promuove per il quinto anno la Giornata “Legalità, mi piace!” incentrata sui fenomeni criminali che riducono la competitività del sistema produttivo, alterano le regole del mercato e danneggiano le imprese del terziario.

L’Ascom di Bergamo aderisce alla giornata nazionale, lanciando un flash mob alle 11 in piazza Matteotti per dire no all’illegalità indossando la t-shirt gialla con tanto di hashtag #legalitàmipiace. Il raduno sarà immortalato con una foto dall’alto, pronta a cogliere la macchia di colore giallo acceso creata dai partecipanti alla mobilitazione.

Dalle 10 alle 16 l’Ascom sarà inoltre presente con un gazebo in piazza Matteotti, angolo via Crispi, per distribuire materiale informativo e il vademecum anti-contraffazione, oltre che per donare i semi della legalità, per coltivare ogni giorno semplici regole e vedere fiorire d’estate dei girasoli.

dieci motivi per non comprare prodotti falsiNel corso della giornata tutti potranno prestarsi ad uno scatto fotografico, dando il proprio volto alla campagna per dimostrare la condivisione dei principi che guidano un’economia sana e libera. «Anche quest’anno abbracciamo l’iniziativa portata avanti a livello nazionale da Confcommercio a favore della legalità, presupposto fondamentale per qualsiasi attività imprenditoriale – commenta Paolo Malvestiti, presidente Ascom Confcommercio Bergamo -. È importante dare il nostro contributo per valorizzare il lavoro che ogni giorno le forze dell’ordine compiono per la prevenzione e repressione dell’illegalità. Abusivismo, contraffazione, rapine ed episodi di microcriminalità danneggiano le imprese, affossano la competitività ed alterano le regole del mercato».

Alle 15, in Ascom, nella sede cittadina, si terranno il Consiglio direttivo e il Consiglio delle categorie. Nell’occasione verranno presentati dal direttore Oscar Fusini i dati sul costo dell’illegalità dell’indagine Confcommercio-Gfk condotta sui fenomeni che riducono la competitività del nostro sistema produttivo, sui temi di usura, abusivismo e contraffazione, rapine e racket.

Fulcro della mobilitazione nazionale i lavori nella sede di Confcommercio a Roma, dedicati allo studio e all’approfondimento del costo dell’illegalità e trasmessi in streaming in tutte le associazioni e federazioni. Sarà letto il messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e parteciperà il ministro dell’Interno Marco Minniti. Mariano Bella, direttore Ufficio Studi Confcommercio-Imprese per l’Italia, presenterà i risultati dell’indagine 2017 condotta sul tema a livello nazionale. Alle 10.55 si proietterà un video sulla concorrenza sleale con la testimonianza inedita di un imprenditore. Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia, darà il suo contributo alla giornata con un intervento sul tema. La chiusura dei lavori è prevista alle 12.


L’alternanza scuola-lavoro in un video, ecco le scuole premiate

L’Alternanza Day, ovvero la giornata che, lo scorso 15 novembre, la Camera di Commercio di Bergamo ha dedicato alla promozione dell’alternanza scuola-lavoro, ha anche premiato i vincitori locali del Premio “Storie di Alternanza”, promosso dalle Camere di Commercio italiane per valorizzare i videoracconti di alternanza ideati, elaborati e realizzati da studenti e dei tutor degli istituti scolastici italiani di secondo grado.

Bergamo è una delle provincie che ha ricevuto più lavori a livello nazionale, dieci, solo uno in meno di Roma, mentre in totale i progetti presentati sono stati 250.

Due le categorie del concorso. Tra i licei, il primo premio, del valore di mille euro, è andato all’Isis Natta per il video “Alla scoperta di professioni sostenibili”, al secondo posto il liceo Sarpi per il racconto di uno stage in Finlandia, al Varala Sport Institute di Tampere, che è valso un contributo di 800 euro.

Tra gli istituti tecnici e professionali, il successo (e mille euro) è andato all’Iis Pesenti per il video “A scuola come in azienda” realizzato nell’ambito dell’alternanza alla Comac di Bonate Sotto, in seconda posizione (premio di 800 euro) l’Iis Marconi di Dalmine per il progetto legato all’alternanza svolta con Aido, Papa Giovanni XXIII e Abf e al terzo posto (di 700 euro il premio) l’Itct Vittorio Emanuele II con il video dal titolo “1 classe, 3 anni, 20 aziende, 1000 emozioni” frutto dell’alternanza realizzata in venti imprese del comitato Piccola Industria di Confindustria Bergamo.

Tutti e cinque i progetti premiati parteciperanno alla fase nazionale del Premio. La proclamazione dei vincitori a livello nazionale avverrà nel mese di dicembre nell’ambito della manifestazione Job Orienta a Verona.

La commissione che ha valutato i video ha anche deciso di attribuire tre menzioni di merito: all’Is Archimede di Treviglio per l’alternanza realizzata con Comune di Treviglio e Protezione civile di Treviglio e della Gera d’Adda, all’Itis Paleocapa, dove gli studenti hanno offerto alle scuole elementari e medie il proprio supporto gratuito per la manutenzione e l’aggiornamento delle dotazioni informatiche, e alla scuola Imiberg che collaborato con l’associazione opera Bonomelli, Italtrans Aarts di Cenate Sotto.

Il premio Storie di Alternanza avrà un sessione anche nel primo semestre del prossimo anno, che raccoglierà le domande di partecipazione dal primo febbraio al 20 aprile 2018. Qui tutte le informazioni.


Alternanza scuola-lavoro, contributi camerali per le aziende che accolgono gli studenti

Si è aperto giovedì 15 novembre (giorno nel quale la Camera di Commercio di Bergamo ha organizzata la propria tappa dell’iniziativa nazionale Alternanza Day)  il nuovo bando dell’ente camerale a sostegno dei progetti di alternanza-scuola lavoro, la modalità introdotta dalla riforma “Buona Scuola” che rende obbligatori percorsi in azienda per gli studenti che frequentano gli ultimi tre anni delle superiori, della durata complessiva di almeno 400 ore per gli istituti tecnici e professionali e di 200 ore per i licei.

A disposizione per l’anno 2017-2018 fondi per 190.000 euro per le imprese e i liberi professionisti iscritti agli ordini e collegi professionali, disponibili a ospitare studenti in percorsi di alternanza scuola-lavoro. L’agevolazione è pari a 400 euro per ogni studente, fino ad un massimo di quattro studenti. Nel caso di inserimento di studenti con disabilità, il contributo è di 500 euro. Sono ammessi esclusivamente percorsi di alternanza svolti dall’1 settembre 2017 al 31 agosto 2018 e della durata minima di 80 ore. Le domande di contributo devono essere presentate tramite procedura telematica entro il 22 luglio 2018. La misura ha avuto una prima edizione sperimentale fino al 30 settembre scorso, con una dotazione di 35mila euro, che ha sinora ammesso al contributo 45 aziende.

alternanza day - panoramicaL’Alternanza Day, intanto ha fatto il tutto esaurito. L’incontro al Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni aveva il duplice obiettivo di presentare le attività e i servizi che la Camera di Commercio, attraverso l’Azienda Speciale Bergamo Sviluppo, realizza sul tema orientamento e alternanza scuola-lavoro, ma soprattutto far incontrare il mondo della scuola e il sistema imprenditoriale locale, due mondi che devono dialogare di più, contaminandosi l’un l’altro.

alternanza day - tavoloIl segretario generale Maria Paola Esposito ha sottolineato il forte impegno della Camera di Commercio sul tema alternanza scuola-lavoro e la sempre più stretta sinergia con l’Ufficio Scolastico Provinciale nonché con enti, istituzioni e organizzazioni categoriali, che va ad aggiungersi al già consolidato impegno sul tema orientamento realizzato dall’Azienda Speciale Bergamo Sviluppo, mentre Patrizia Graziani, dirigente dell’Ufficio Scolastico di Bergamo, ha ricordando la spiccata sensibilità che il sistema imprenditoriale territoriale ha sempre avuto, sin dal 2003, nei confronti del mondo scolastico.

E se Enzo Rodeschini, direttore operativo Unioncamere Lombardia, ha presentato i servizi e gli strumenti del sistema camerale nazionale in tema di orientamento e alternanza (l’indagine Excelsior, il Registro Nazionale per l’Alternanza Scuola – Lavoro e il Premio “Storie di Alternanza”), Domenica Giuliana Sandrone, direttrice CQIA, Centro per la Qualità dell’Insegnamento e dell’Apprendimento dell’Università degli Studi di Bergamo, ha definito l’alternanza scuola-lavoro la prima transizione che i ragazzi vivono nella loro vita, chiedendo alle imprese di facilitare tale transizione, ponendo l’accento sul fatto che l’alternanza permette alla dimensione formativa di unirsi, finalmente, alla dimensione operativa.

Insieme al nuovo bando di finanaziamento, il direttore di Bergamo Sviluppo Cristiano Arrigoni ha illustrato le iniziative a supporto dell’alternanza scuola – lavoro della Camera di Commercio di Bergamo, dal progetto orientamento ai diversi servizi a supporto dell’alternanza, compresi corsi per i tutor aziendali e lo sportello informativo scuola-lavoro (scuolalavoro@bg.camcom.it).

alternanza day - tavola rotonda

La giornata ha anche fatto spazio alle testimonianze di tre scuole (Scuola d’arte Andrea Fantoni, ITCT Vittorio Emanuele II e IIS Cesare Pesenti) e di tre imprese locali (Bma, Gualini Lamiere International e Tornilastra) sullo strumento dell’alternanza e sulle modalità di realizzazione e alla premiazioni dei video inviati dagli istituti provinciali che hanno partecipato alla prima sessione del Premio “Storie di Alternanza”.

>Il bando


Bergamo conquista la decima stella Michelin. Premiato il Florian Maison di San Paolo d’Argon

Il firmamento della cucina stellata bergamasca risplende ancora di più. Nel gotha della ristorazione baciato dalla Michelin entra anche il “Florian Maison” di San Paolo d’Argon. Lo chef Umberto Martino, partenopeo d’origine ma ormai bergamasco d’adozione, cattura la sua prima stella con la sua cucina raffinata, sempre pronta ad esaltare materie prime eccellenti, in particolar modo di mare.

Approdato al Florian Maison nel 2015, dopo aver collezionato diverse esperienze in Italia e all’estero, lo chef sorrentino porta in alto con il prestigioso riconoscimento il ristorante resort a ridosso del monastero benedettino di San Paolo d’Argon.

Con il Florian Maison Bergamo conta dieci indirizzi premiati dalla 63esima Guida Michelin.
Da Vittorio conferma le tre stelle e resta una delle cucine più blasonate d’Italia. Confermati anche gli altri otto ristoranti, dove brilla una stella anche per il 2018: “Frosio” (Almè), “Antica osteria del Camelì” (Ambivere), “Il Saraceno” (Cavernago), “Casual”(Bergamo), “A’anteprima” (Chiuduno), “LoRo” (Trescore), “San Martino” (Treviglio), “Osteria della Brughiera” (Villa d’Almè).

Tra le novità della nuova edizione della rossa, il massimo riconoscimento a Norbert Niederkofler, al ristorante St. Hubertus, di San Cassiano, che conta tre stelle. Si vede invece scivolare tra le dita una stella lo chef Carlo Cracco, che ne tiene stretta solo una.
In tutto sono 356 i ristoranti stellati in Italia, un nuovo “3 stelle”, tre con 2 stelle e 22 con una stella.


Birrificio Otus, porte aperte e degustazioni alla scoperta della produzione artigianale

otus - pils produzione

Se volete vedere come nascono le birre artigianali, vivere le diverse esperienze sensoriali che offrono e trovare quella che vi piace di più o un regalo di Natale originale, sabato 18 novembre dalle 14.30 alle 19 il birrificio Otus di Seriate propone una delle sue giornate a porte aperte.

Insieme al birrario si potrà seguire un “tour” nei reparti produttivi e partecipare a una degustazione gratuita di birre selezionate: la “Pils”, premiata al Vinitaly di quest’anno, l’ambrata Tribal Sun e WinterMoon, la “birra di Natale” pensata per percorrere la complessità della stagione invernale.

La partecipazione è libera e non serve prenotazione. Il birrificio Otus è in via Rumi 7.

www.birrificiootus.com


I food blogger visti da vicino, al Salone del Mobile le star bergamasche

Salone del Mobile BG - show cooking 18 novDopo 11 mesi di tour, 85 tappe in tutta Italia, l’iFood inStore approda al Salone del Mobile di Bergamo. Un’occasione per mostrare di che pasta sono fatti i blogger di iFood e come le cucine Scavolini rendano un “cuoco della domenica” un grande chef anche a casa propria.

Il progetto Scavolini “iFood inStore” è il blog tour che per tutto il 2017 ha coinvolto i clienti Scavolini per un’esperienza gourmet tra buon cibo e design.

Sabato 18 novembre, dalle 17.30 alle 19, nello stand dello Scavolini Store Bergamo, i blogger Lina D’Ambrosio, bergamasca di nascita, milanese d’adozione, e Marco De Padova condurranno uno show-cooking e coinvolgeranno il pubblico nella preparazione di diverse ricette e finger food.

L’evento vede la presenza anche di una special guest legata a Bergamo: Vatinee Suvimol, responsabile editoriale del progetto iFood e blogger di talento, vive e lavora in città e sarà presente per raccontare la sua esperienza nel mondo del web e per dare preziosi consigli sulla cucina fusion e thailandese, di cui parla anche nel blog A Thai Pianist.

Nei 192 mq di stand saranno presentate alcune delle collezioni più rappresentative della gamma Scavolini per l’arredo cucina, living e bagno. In esposizione le cucine Carattere, Diesel Social Kitchen, Favilla, LiberaMente, Mood e Motus, il living LiberaMente e i modelli Aquo, Lagu, Qi e Rivo per l’arredo bagno.

Cestini di sfoglia_iFoodCon il pensiero già puntato ai pranzi e alle cene natalizie, Lina suggerisce una ricetta semplice per preparare degli antipasti o finger food. Armati di un fedele alleato, sarà tutto un gioco da ragazzi: la pasta sfoglia infatti permette grande creatività in cucina. La prima ricetta quindi coinvolgerà il pubblico nella preparazione di cestini di pasta sfoglia ripieni di mousse, alla mortadella per i buongustai, al tonno o al salmone per i “sushi addicted” o ai carciofini per i palati vegetariani.

Con Marco si andrà a valorizzare una pietanza classica delle festività, il cotechino, che diventa il ripieno per dei bocconcini di pane, dal gusto leggermente speziato e piccante grazie a due salse a base di maionese con semi di senape o wasabi.

Panini al latte sesamo_iFoodLina D’Ambrosio, che ha anche origini campane per un melting pot di tradizioni culinarie, nella vita di tutti i giorni è una grafica, ma la sua passione per la cucina l’ha spinta ad aprire il blog Spadellatissima – More than food, dove propone ricette sfiziose, recensioni di ristoranti e dispensa consigli per preparare piatti senza glutine.

Marco De Padova è un eventologo, manager del food&beverage e, per chi segue il suo blog In cucina con il Direttore, è IL Direttore, dove recensisce ristoranti e locali, incontra chef e personaggi di punta del panorama della cucina italiana.

Il Gruppo Scavolini, nato nel 1961 e dal 1984 leader nel settore dell’arredamento in Italia, oggi dispone di un insediamento industriale che raggiunge i 240.000 mq dove lavorano oltre 660 dipendenti. Nel 2016 il fatturato ha raggiunto i 220 milioni di euro. iFood.it è invece la nuova realtà editoriale nativa del Web, che raccoglie in un unico sito oltre 280 food-blogger. La passione dei blogger, unita all’esperienza nell’editoria digitale di NetAddiction, attivo nel settore da oltre 15 anni, ha dato vita al nuovo portale e a un network che racconta il cibo come un’esperienza che si condivide attraverso la fotografia, il viaggio e i libri. iFood.it raggiunge ogni mese più di 1 milioni di utenti unici e oltre un milione di utenti attraverso i social network.

SHOW-COOKING

DOVE: XV Salone del Mobile di Bergamo – Padiglione B Stand Scavolini
QUANDO: Sabato 18 novembre – dalle 17.30 alle 19

Aperto al pubblico, ingresso libero. Al termine del live, degustazione gratuita delle ricette.


Pia Unione San Lucio, commercianti in festa a Brusaporto

san-lucio-don-tarcisio-ritLa Pia Unione San Lucio, lo storico sodalizio tra commercianti alimentari di Ascom Confcommercio Bergamo, si dà appuntamento domenica 19 novembre per la festa dedicata al patrono, momento culminante dell’anno associativo.

Il tradizionale incontro è in programma al ristorante la “Vecchia Filanda” di Brusaporto e sarà l’occasione per riunire negozianti, familiari e collaboratori per una giornata all’insegna dell’incontro, del confronto e della convivialità. Il programma si apre alle 11.30 con la Santa Messa officiata dall’assistente spirituale dell’associazione Monsignor Tarcisio Ferrari. A seguire il pranzo e l’immancabile lotteria di beneficenza realizzata grazie alle donazioni di numerose aziende del settore alimentare.

«Da sempre il nostro scopo è dare aiuto e supporto ai commercianti e alle loro famiglie che per le più svariate ragioni attraversano un momento difficile – sottolinea Pierantonio Chiari, presidente della Pia Unione San Lucio -. Negli anni siamo stati inolte attivi in progetti a supporto delle associazioni del territorio, abbiamo raccolto fondi per un’auto medica e più recentemente abbiamo donato un’apparecchiatura d’avanguardia per la riabilitazione alla Casa degli Angeli di Mozzo».

La San Lucio sarà impegnata nel prossimo anno, oltre che nelle usuali iniziative di beneficenza, direttamente a fianco delle attività commerciali: «Vediamo troppe saracinesche abbassate in città e in provincia – continua Chiari -. I nostri sforzi si concentreranno su iniziative che possano contrastare la desertificazione commerciale in atto nei centri storici. È un tema che ci sta particolarmente a cuore e che ci riporta alle origini della nostra associazione».

Nata nel 1938 in Città alta come associazione tra i lattai per portare aiuto ai colleghi in difficoltà, la San Lucio si è negli anni aperta a tutta la provincia e a tutte le categorie del commercio. Oggi ha tra i propri obiettivi la promozione di momenti di incontro, cultura, spiritualità e solidarietà.

Per partecipare alla festa e per aderire all’Unione San Lucio: Pierantonio Chiari tel. 035 242982.

>>Il programma


A Natale anche il caffè è più buono. Con lo zucchero solidale

Bustine di zucchero solidali 2017Tra la numerose iniziative della Campagna di Natale promossa dal Centro Missionario Diocesano di Bergamo, giunta alla 14esima edizione, torna, dopo il fortunato esordio dello scorso anno, il progetto “Zucchero di stelle” che mette in vendita a scopo benefico bustine di zucchero personalizzate con i disegni dei bambini.

Gli “artisti” sono i ragazzi dell’Istituto comprensivo di Stezzano e i piccoli delle scuole dell’infanzia aderenti all’Adasm Fism che hanno dato sfogo alla loro allegria e creatività con disegni dedicati all’amicizia, alla famiglia, alla natura e ai giochi.

L’Ascom, che è a fianco del Centro missionario sin dalla prima edizione della campagna e collabora anche su altri versanti coinvolgendo i negozi, invita baristi e ristoratori a partecipare al gesto solidale servendo, insieme al caffè, le speciali bustine. Ogni bustina ha un costo di 10 centesimi, per l’ordine non sono previsti quantitativi minimi né massimi, la confezione viene infatti preparata in base alla richiesta di ciascun esercente.

Quest’anno il progetto benefico ha come slogan “Affidati alla stella!… per essere missionario di pace” e il ricavato delle raccolte sarà devoluto a tre realtà: la Terra Santa, dove grazie alla collaborazione dell’arcivescovo Monsignor Pierbasttista Piazzaballa, bergamasco d’origine, si vuole sostenere la formazione e l’educazione di ragazzi e giovani che vivono nel patriarcato di Gerusalemme; la Colombia, per aiutare, insieme a padre Leonardo Raffaini, missionario saveriano, 100 bambini e ragazzi, che vivono in un contesto spesso caratterizzato da violenza e narcotraffico, a frequentare l’anno scolastico; e le famiglie bergamasche che si trovano in situazione di disagio e povertà attraverso le Conferenze di San Vincenzo.

Per l’ordine ci si può rivolgere al centro Missionario Diocesano chiamando lo 035 4598480.


Da Albino al nuovo programma di Alessandro Borghese, Walter difende la cucina lombarda in tv

walter brambilla okLa Bergamo gastronomica torna protagonista in tv, nella trasmissione Cuochi d’Italia, il nuovo programma di Alessandro Borghese, che, nella circostanza, mette in sfida le cucine regionali e stuzzica il campanilismo gastronomico.

È infatti Walter Brambilla, titolare della trattoria “Come una volta” di Desenzano di Albino, il “campione” della Lombardia, selezionato per difenderne i colori – e i sapori – nel format che ha debuttato lunedì 13 novembre su Tv8 ed è in onda tutti i giorni da lunedì a venerdì alle 18.30 per 20 puntate.

Di scena 20 cuochi professionisti, ognuno da una diversa regione d’Italia, che si affrontano a due a due in sfide di andata e ritorno a eliminazione diretta fino ad arrivare all’assegnazione del titolo di Miglior Cuoco Regionale d’Italia.

Giudici (più sereni e aperti al sorriso rispetto ad altri programmi) sono Gennaro Esposito, lo chef di Vico Equense due stelle Michelin, e il viareggino Cristiano Tomei, indicato come uno dei modelli della nuova cucina creativa.

Le prove vertono sui piatti e i prodotti tipici dei concorrenti, chiamati da Borghese anche ad illustrare, mentre lavorano, caratteristiche e modalità di preparazione in una sorta di tutorial per il pubblico. Brambilla sarà ai fornelli nella trasmissione di venerdì 17 novembre e affronterà il rappresentante della Sicilia, Giuseppe Bonsignore dell’Osteria L’Oste e il Sacrestano di Licata (Ag).

Milanese come dice il cognome, Brambilla, 64 anni, lavora da una trentina d’anni a Bergamo, da sette nel piccolo locale di via Roma dove insieme alla compagna Susi Assolari porta avanti una cucina all’insegna della più schietta tradizione – dai casoncelli alla trippa, agli gnocchi – e del “fatto in casa” che il limitato numero di coperti consente.

Non è proprio un novellino ai fornelli e l’origine milanese gli permette di muoversi bene anche sui piatti meneghini. Ce la farà?

cuochi d'italia