Nuove rotte, Seriate contesta i dati Arpa sull’impatto acustico

ryanair bergamo alta orio al serio

I conti non tornano e i dati di Arpa Lombardia riguardanti l’impatto acustico sulla popolazione, a seguito delle nuove rotte dei voli dell’aeroporto di Orio al Serio proposte dal Comune di Bergamo, non convincono il sindaco di Seriate Cristian Vezzoli. Come il collega del Comune di Grassobbio, anche il primo cittadino seriatese chiede chiarimenti all’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente sui criteri usati per individuare la popolazione esposta al rumore.

Secondo la Valutazione dello scenario proposta alla Commissione aeroportuale di Orio al Serio del 28 aprile scorso, in base al traffico 2015 e alle nuove rotte ipotizzate dal capoluogo di provincia, le nuove procedure di decollo e atterraggio determinerebbero per il territorio di Seriate un aumento di 9 persone esposte al rumore aeroportuale. Ma questo dato non torna. «Confrontando la planimetria usata da Arpa Lombardia con quella catastale più aggiornata e ricavata dal Geoportale – afferma il sindaco Vezzoli -, i dati dell’agenzia regionale non sembrano né veritieri né corrispondenti a realtà. Allo stato degli atti, dalla comparazione, si evince chiaramente che molte abitazioni esposte alle nuove rotte non sono state né identificate né considerate dall’ente regionale, pertanto non conteggiate. La cartografia usata da Arpa, sia per scala utilizzata sia perché datata, non consente di individuare con esattezza gli alloggi civili. Pertanto con gli uffici competenti abbiamo estrapolato la planimetria catastale ed effettuato una verifica a campione sul luogo interessato, scegliendo il tratto di via Misericordia interessato dalla fascia isofonica dei 55 – 60 decibel. Il risultato è stata l’individuazione di due nuove abitazioni esposte al rumore, ma non conoscendo il dato di popolazione usato da Arpa per singolo edificio, il controllo si è dimostrato impossibile da portare avanti».

Da questa prima verifica deriva il timore che i cittadini impattati dal rumore aeroportuale delle nuove rotte siano molti di più, pertanto il sindaco Vezzoli chiede di conoscere i criteri usati da Arpa per potere identificare sulla cartografia le abitazioni coinvolte dello scenario attuale e quelle che lo sarebbero dalla modifica del traffico aereo, l’elenco dettagliato delle case e la data di estrazione della popolazione esposta. A completamento, il sindaco Cristian Vezzoli ritiene necessario un incontro con i tecnici di Arpa, perché «la problematica del rumore aeroportuale è importante e delicata e nessun dato può essere erroneo, essendo determinante per le decisioni successive – rileva -. I dati forniti non appaiono attendibili e vanno confrontati, validati e certificati dagli uffici. Invito Arpa a confrontarsi con le altre amministrazioni interessate perché il problema riscontato sul territorio di Seriate potrebbe replicarsi anche negli altri comuni».

«La questione del rumore aeroportuale è talmente delicata che qualsiasi decisione potrà essere presa solo dopo aver riflettuto ed esaminato dati certi – è la riflessione -, in assenza di questi il giudizio non può che essere sospeso e comunque negativo. Resta poi il fatto che il territorio di Seriate è già gravemente impattato dal rumore aeroportuale per cui ogni ulteriore disagio va attentamente considerato e ponderato: non si possono chiedere altri sacrifici ai comuni dell’est, considerato che gli stessi subiscono già oggi il rumore derivante dagli atterraggi e dai voli notturni, pesantemente aumentati nel periodo estivo a causa dei voli charter».


“Sette Terre Wine Fest”, in Città Alta la degustazione dei vini bergamaschi

st-fest-facebook-coverIn occasione dell’edizione 2016 del Meeting internazionale “I maestri del paesaggio”, l’associazione Sette Terre, wine partner dell’evento, organizza quattro giorni di degustazioni. Sette Terre Wine Fest si terrà dal 9 all’11 e il 16 settembre, dalle 18 alle 22, al Seminarino di Bergamo Alta, in via Tassis. La quattro giorni sarà dedicata ai vini dei produttori che fanno parte del gruppo, un’occasione per avvicinarsi ai sapori del territorio e scoprire come le differenze di terreno possono influenzare il carattere di un vino. Durante l’evento sarà possibile percorre la strada delle Sette Terre, scoprendo un paesaggio fatto di profumi e di sapori, degustando i vini delle aziende che hanno dato vita all’Associazione (Caminella, Casa Virginia, Cascina Lorenzo, Eligio Magri, Sant’Egidio, Sassi della Luna, Tellurit, Valba). L’evento è realizzato con il patrocinio di Onav, Slow Food e Ais, associazioni da sempre vicine alla cultura del vino, che lavorano quotidianamente per valorizzare i prodotti  del territorio. Sette Terre offre l’ingresso gratuito all’evento ai soci di queste associazioni, secondo il seguente calendario:

  • 9 Settembre, degustazione in collaborazione con Onav
  • 10 Settembre, degustazione in collaborazione con Slow Food
  • 16 Settembre, degustazione in collaborazione con Ais

sette-terre-aziendePer accedere gratuitamente, è necessario presentare la tessera personale, valida per l’anno 2016. Il costo dell’ingresso ai non soci, amici, simpatizzanti e cultori del vino è di 10 euro. Tutti i partecipanti riceveranno in omaggio un taccuino di degustazione personalizzato. Sette Terre è l’Associazione dei Viticoltori Indipendenti di Bergamo, un gruppo nato con l’obiettivo di valorizzare e promuovere la produzione vitivinicola della Bergamasca, seguendo uno sviluppo ecocompatibile. Le cantine che fanno parte del gruppo condividono la necessità di ricerca per dare massima espressività ai vini e alla loro identità, partendo dai sette profili dei suoli che caratterizzano i vigneti della zona collinare della bergamasca. L’Associazione ha sottoscritto uno statuto per condividere parametri produttivi importanti, compreso il taglio del carico d’uva per pianta, per garantire la qualità del vino prodotto.

 

 

 


Dal bosco al piatto, funghi senza segreti in Alta Val Brembana

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Raggiunge l’undicesima edizione Fungolandia, la mostra del fungo della Val Brembana che esalta i profumati frutti del bosco in tante iniziative golose e altrettante occasioni per scoprire e vivere il territorio.

L’appuntamento è dal 3 all’11 settembre negli undici paesi di Altobrembo (Averara, Cassiglio, Cusio, Mezzoldo, Olmo al Brembo, Ornica, Piazza Brembana, Piazzatorre, Piazzolo, Santa Brigida e Valtorta) con iniziative per tutti i gusti e tutte le età: escursioni alla scoperta dei funghi, visite alle aziende agricole, eventi legati alla valorizzazione dei prodotti del territorio, convegni di carattere naturalistico-culturale, concorsi, ma anche degustazioni, aperitivi, menù promozionali a tema nei ristoranti convenzionati.

L’apertura ufficiale sarà sabato 3 settembre a Cassiglio, con una giornata tra mercatini, animazione per i bambini, esposizione di rapaci e caccia ai tartufi. Lo stesso giorno, al pomeriggio, a Olmo al Brembo sarà inaugurata la Mostra del Fungo della Valle Brembana, a cura dell’Associazione Micologica Bresadola di Agrate Brianza, preziosa occasione per ammirare tutte le specie fungine presenti nell’area. Sabato 3 settembre prenderanno il via anche le uscite “Alla scoperta del mondo dei funghi”, escursioni con i micologi per conoscere le varie specie e il loro habitat, proposte ogni giorno della manifestazione su percorsi sempre differenti.

Nel corso dei nove giorni sono in programma anche altre escursioni alla scoperta della natura e dei paesaggi di Altobrembo: nei boschi, nei pascoli e tra i borghi storici, valorizzando un’area di notevole valore ambientale.

Tra gli appuntamenti da non perdere, quello con il concerto in quota Sinfonie del Tramonto sulle Torcole di Piazzatorre, presso il Rifugio Gremei. Al calar del sole la musica degli ottoni risuonerà circondata dal panorama delle Orobie bergamasche.

Domenica 4 sarà invece una giornata dedicata ai sapori del territorio, con il Percorso sensoriale-degustativo nel bosco a Cusio, un’esperienza che toccherà tutti i sensi e che permetterà di gustare i prodotti dell’Alta Val Brembana direttamente dalle aziende agricole del territorio. I più piccini si divertiranno quindi con Puffolandia, l’appuntamento con puffi e funghi a Piazza Brembana, mentre a chiudere il primo week-end sarà il suggestivo “Percorso a lume di candela” a Mezzoldo, con dimostrazioni di attività artigianali e tappe alla scoperta della tradizione.

Nel secondo fine settimana gli appuntamenti golosi saranno a Valtorta, con l’Agrì-Fest, e a Ornica, con Funghi nel Borgo, una cena itinerante a base di funghi nel borgo rurale di Ornica. Sabato 10 a Olmo al Brembo è in programma uno spettacolo pirotecnico, preludio della grande chiusura di Fungolandia che si terrà domenica 11 a Santa Brigida.

Durante tutta la settimana di Fungolandia, ristoranti e bar aderenti all’iniziativa propongono menù a base di funghi locali e aperitivi con funghi e altre tipicità

www.fungolandia.it


Siete alla ricerca di nuovi modelli di business? L’occasione c’è. Ed è gratuita

PointNell’ambito del progetto “Bergamo Tecnologica: opportunità e nuovi modelli di business”, le imprese interessate a valutare e analizzare la propria situazione aziendale a livello tecnologico e d’innovazione, potranno fissare, nei mesi di settembre, ottobre e novembre, un appuntamento gratuito con gli esperti dello Sportello Tecnologico. Sulla base delle necessità riscontrate, lo Sportello potrà poi assegnare ore di consulenza tecnica personalizzata, fino a un massimo di 20 per azienda. La prima data utile per fissare un appuntamento è la mattina di giovedì 29 settembre. La partecipazione, subordinata alla disponibilità di posti, è gratuita previa iscrizione ed invio del modulo di adesione. L’appuntamento si svolgerà nella sede di Bergamo Sviluppo al Point di Dalmine, in via Pasubio 5. Sempre nell’ambito del progetto, nei mesi di ottobre e novembre, sono in programma 4 incontri formativi finalizzati ad affrontare tematiche relative al manifatturiero avanzato, ai sistemi manifatturieri intelligenti, alle nuove frontiere dell’ICT per l’industria manifatturiera e al manifatturiero sostenibile. Il primo incontro, dal titolo “Manifatturiero avanzato – Tecnologie ad alta precisione e affidabilità come leva di competizione”, è calendarizzato per martedì 25 ottobre. Tutti e 4 gli incontri si terranno dalle 14 alle 18 nelle sale del Point di Dalmine. La partecipazione agli eventi è gratuita. Per  approfondimenti consultare il sito di Bergamo Sviluppo oppure telefonare allo 035/3888011 (referenti iniziativa: Laura Adobati – Giancarlo Merisio).


Clusone, un festival dello street food per rilanciare il centro

fiva street food

Clusone celebra i piatti da strada. Da venerdì 9 a domenica 11 settembre in piazza Manzù, debutta “Fiva Street Food and Show Festival”, appuntamento dedicato alle specialità gastronomiche da passeggio.

fiva street foodDurante i tre giorni del festival, dalle 10 alle 24, sarà possibile fare il giro del mondo gastronomico in 22 stand allestiti con piastre, forni, friggitrici, bollitori e griglie. Cuochi e gastronomi provenienti da tutta Italia proporranno piatti preparati al momento e legati alle grandi tradizioni regionali: supplì, arrosticini abruzzesi, gnocchi fritti, tigelle, piada romagnola, lampredotto, hamburger di chianina, pesce fritto, agnolotti alla zucca, pecorino arrosto, spianata modenese, ma anche tante specialità dall’estero, Argentina, Messico e Spagna come tapas, paella, enchiladas, moules frites, picanha, fish and chips. Il tutto accompagnato da Chianti, Lambrusco e un’attenta selezione di birre artigianali.

Oltre al buon cibo di strada sono in programma anche spettacoli d’intrattenimento. Sabato 9 andrà in scena l’umorismo del comico di Zelig Marco Della Noce e domenica 10 sarà protagonista la musica live con Jovanotte che farà un tributo a Jovanotti.

La manifestazione è promossa da Fiva nazionale, Fiva Ascom Bergamo, Associazione Clusonecentro e dal distretto del commercio Alta Valle Seriana Clusone e ha il duplice obiettivo di vivacizzare la cittadina seriana e di far conoscere i negozi e le bellezze di Clusone al grande pubblico. «La manifestazione nasce nell’ambito delle politiche dei Distretti del commercio con l’obiettivo di far fermare la gente per divertirsi e fare acquisti – spiega Roberto Ghidotti, coordinatore dei Distretti del commercio per l’Ascom –. Il festival sarà in perfetto stile urbano anglosassone. Lo street food è una realtà gastronomica viva, che mostra l’orgoglio di conservare il piacere del contatto umano con i clienti e la voglia di mantenere le radici con il proprio territorio. Ogni espositore proporrà pochi prodotti, così da assicurare un’offerta varia ma nello stesso tempo coordinata di prodotti freschi, cucinati a vista e serviti». «È  una sfida – dice Ghidotti -. Abbiamo raccolto il desiderio dei commercianti della associazione ClusoneCentro di vivacizzare il centro storico e abbiamo puntato su un festival di qualità, che dà risposta alla passione dilagante per il cibo di strada e valorizza il mondo degli ambulanti che sono lì tutti i giorni a fare il loro lavoro con passione e impegno. Ci auguriamo che la manifestazione sia un’occasione per i visitatori di scoprire i negozi e le bellezze culturali della cittadina».


Lab 80, al via la nuova stagione cinematografica

Prende il via la nuova stagione cinematografica di Lab 80: da martedì 6 settembre ricominciano le proiezione all’Auditorium di piazza Libertà. Inizia così un altro anno di cinema di qualità, fatto di prime visioni, rassegne e grandi classici restaurati. E proprio con un grande classico si apre la programmazione di settembre: martedì 6 e mercoledì 7, alle 21, viene proiettato “I cancelli del cielo” di Michael Cimino, capolavoro del 1980 con Christopher Walken e John Hurt. Un western dalle immagini folgoranti, che fa parte del ciclo Il cinema ritrovato. Al cinema e di cui viene proposta la versione restaurata nel 2012, supervisionata dallo stesso Cimino: uno spettacolo potente e maestoso. Altrettanto importante il film in programma da lunedì 12 a mercoledì 14 settembre, sempre alle 21: “Nel corso del tempo” di Wim Wenders, del 1975, è la pellicola che ha segnato la storia di Lab 80, lanciando la piccola casa di distribuzione bergamasca nel panorama cinematografico nazionale. Terzo e ultimo capitolo della Trilogia della strada del grandissimo regista tedesco, il film racconta il percorso di scoperta di se stessi e del confine tra le due Germanie dei giovani Bruno e Robert: è stato il manifesto del Nuovo Cinema Tedesco e ha formato un’intera generazione. Con la riapertura della sala dell’Auditorium, viene rilanciata anche la campagna per il tesseramento 2016/2017: già all’arena estiva Esterno Notte di via Tasso, fino a domenica 4 settembre, è possibile acquistare la nuova tessera e diventare soci di Lab 80, l’associazione cinematografica più longeva d’Italia. Novità di quest’anno è la tessera elettronica, che ha la durata di un anno  a partire dal momento dell’iscrizione (chi si associa già a Esterno Notte potrà usare la tessera per tutta la stagione). La nuova tessera darà ai soci la possibilità di prenotare il biglietto on line, perciò di accedere direttamente in sala senza passare dalla biglietteria.

I soci potranno accedere alle proiezioni singole e a tutte le altre iniziative di Lab 80 usufruendo di sconti significativi e potranno acquistare carnet da 5 ingressi per 16 euro. Sono previsti sconti anche presso i partner dell’associazione, tra cui Bergamo Film Meeting, Cinema Capitol e San Marco, Libreria Palomar, Teatro Donizetti, Festival Danza Estate, Ristorante da Mimmo e Ciclostazione 42 (l’elenco completo dei partner e i dettagli sugli sconti che vengono applicati si trova su www.lab80.it/tesseramento). Esistono tre tipi di tessera: Socio Lab 80 al costo di 15 euro, Socio Under 25 al costo di 8 euro, Socio Sostenitore a partire da 30 euro. La tessera si può sottoscrivere presso Esterno Notte fino a domenica 4 settembre, in Auditorium a partire da martedì 6 (prima delle proiezioni) e on line all’indirizzo www.lab80.it/tesseramento (una volta effettuata l’iscrizione è però necessario ritirare la propria tessera all’ingresso di Esterno Notte o dell’Auditorium di piazza Libertà in occasione delle proiezioni).

Info: www.lab80.it

 

 


Fiera di Sant’Alessandro, l’agricoltura fra tradizione e futuro

 

Fiera di Sant'Alessandro - 2016 - conferenza stampa

La presentazione della Fiera di Sant’Alessandro. Da sinistra: Aldo Marcassoli, direttore Confagricoltura Bergamo; Paolo Malvestiti, presidente Bergamo Fiera Nuova Spa e presidente della Camera di Commercio di Bergamo; Luigi Trigona, segretario generale Ente Fiera Promoberg; Mara Azzi – direttore generale Ats; Alberto Brivio – presidente Coldiretti Bergamo

Un weekend con il mondo contadino, l’agricoltura e le tradizioni. Da venerdì 2 a domenica 4 settembre al polo fieristico di Bergamo torna la Fiera di Sant’Alessandro, l’appuntamento dedicato alla filiera agroalimentare organizzato da Bergamo Fiera Nuova e Promoberg. La manifestazione, che da oltre dodici secoli richiama in città tutte le realtà legate al sistema rurale, coniuga i valori intramontabili del lavoro della terra con il meglio della produzione e dei servizi più innovativi. Nei circa 50mila metri quadrati l’esposizione offre una vetrina completa del settore primario, dall’agricoltura alla zootecnia, dai grandi macchinari 2.0 alle nuove tecnologie della filiera agroalimentare, dalle rassegne zootecniche ai concorsi, passando per l’ampia area dedicata all’enogastronomia.

Tra le novità di quest’anno, il cambio degli orari di apertura, modificati per ottimizzare l’operatività degli espositori e la visita del pubblico: venerdì dalle 15 alle 23, sabato e domenica, dalle 9,30 alle 20. Con l’obiettivo di sostenere concretamente le imprese e il pubblico è stato inoltre confermato l’ingresso gratuito per la giornata inaugurale di venerdì. Davanti alle tragiche conseguenze del terremoto che ha colpito il Centro Italia, Fiera Bergamo e Promoberg hanno inoltre deciso di donare il 10% degli incassi (ingresso fiera e parcheggio) alle vittime del sisma, versando il ricavato alla Caritas Diocesana Bergamasca. Un primo gesto concreto cui faranno seguito ulteriori iniziative.

La kermesse è un consolidato punto di riferimento per tutti gli operatori del mondo rurale, ma anche un appuntamento appassionante per il grande pubblico che può comodamente incontrare in città il meglio dell’agroalimentare, in una sorta di grande fattoria con le eccellenze della produzione e dei servizi. Lo scorso anno sono state 50mila le persone arrivate in fiera da tutta la regione, per un evento che ha il merito di rinnovarsi ogni anno, grazie ad un programma che abbina alla ricca area espositiva un lungo elenco di iniziative collaterali, ad aziende di qualità e alla capacità di intercettare i nuovi trend del mercato. La Fiera punta molto anche sulle nuove generazioni, che vedono nelle tante strade della filiera agroalimentare interessanti sbocchi professionali.

«La crisi della finanza ha fatto capire a tutti quanto sia importante l’economia reale – evidenzia il segretario generale della Promoberg, Luigi Trigona -. E in questo contesto l’agricoltura si sta rivelando come uno dei possibili affari del futuro. Al pari dell’acqua o dell’energia non inquinante, in un mondo a risorse limitate la produzione di ortaggi, di frutta, di cereali, o l’allevamento di mucche e pecore, se condotti con inventiva e metodi moderni, si avviano a diventare un’attività strategica. Come dire, è questa la vera “green economy”. E dunque non è un caso se fra gli imprenditori si stiano mettendo in luce con le loro idee e il proprio impegno nell’innovazione i giovani e le donne. Fattorie didattiche, energy drink campagnoli e birra artigianale. Ma anche pasta alle microalghe e “agriturismi beauty” pensati per il benessere psico-fisico; il volto dell’agricoltura, anche quella bergamasca, sta cambiando e la nostra Fiera di Sant’Alessandro ne è la testimonianza. Gli agricoltori sono sempre più spesso dei “farm manager”, con una professionalità che ha trovato nel tempo nuove declinazioni per esprimersi».

I numeri

Fiera di Sant'Alessandro - genericaSono 205 le imprese “tradizionali” protagoniste alla FdSA2016. Ben 15 le regioni italiane rappresentate, tra le quali spicca la Lombardia, con 165 espositori, 134 dei quali targati Bergamo. Dopo la truppa orobica, quelle più numerose arrivano da Brescia (11 aziende), Milano (7) e Lecco (6). Quattro invece le imprese straniere. Dati sostanzialmente in linea con quelli dello scorso anno.

A queste si aggiunge il movimento legato al Concorso per cavalli purosangue arabo, giunto alla quarta edizione e in continua crescita. Quest’anno sono 84 gli allevatori presenti a Bergamo, non solo per gareggiare ma anche per presentare le proprie professionalità. Netta la prevalenza degli allevatori italiani (55), ma colpisce il dato dei restanti allevatori, provenienti da ben 16 nazionalità straniere (Australia e Usa comprese).

Sommando le due realtà, sono quindi 289 gli espositori totali presenti alla Fiera di Sant’Alessandro 2016.

Per quanto riguarda gli animali, saranno circa 350 i capi di bestiame per il commercio portati in fiera, tra i quali saranno incoronate le attese tre “regine di razza”. Oltre 250 invece i cavalli coinvolti in gare ed esibizioni. Oltre che sui 13mila metri quadrati al coperto dei due padiglioni principali (A e B), la fiera può contare su altri 18.500 mq in area esterna per esposizione e area zootecnica e ulteriori 16.000 mq circa per l’area equitazione.

Tra i settori merceologici, al primo posto per numero di espositori i “Prodotti tipici e agro-alimentari” (67 imprese, il 33% del totale), seguiti dal settore delle “Macchine agricole e attrezzature” (52 aziende, il 25% del totale) e dal settore “zootecnico” (23 aziende, l’11% del totale). E poi i settori “Risparmio energetico ed energie rinnovabili” (6%), “Foraggi” (5%), “Equitazione – Country” e “Abbigliamento tecnico” (entrambi oltre il 4%).

Gli eventi

Fiera di Sant'Alessandro - cavallo. jpg

In primo piano c’è la storica rassegna bovina, tra le più importanti a livello regionale, con il concorso e la premiazione delle tre “Regine di Razza della Fiera”: Frisona, Bruna e Red Holstein. Poi, il Concorso Purosangue Arabi di Bergamo, Show E.C.A.H.O. categoria C internazionale, che, giunto alla quarta edizione, si è già imposto quale uno degli appuntamenti più seguiti tra gli operatori e gli appassionati del settore sparsi nel mondo. Quest’anno il programma si amplia ulteriormente, presentando due veri e propri nuovi eventi nell’evento, dedicati ai cavalli arabi egiziani e a quelli anagraficamente più anziani (Stallion e Maries over 13) ma che hanno mantenuto intatte tutte le caratteristiche che li rendono unici. Alla FdSA riflettori puntati poi sulla rassegna di ovicaprini, colombi ornamentali e colombi viaggiatori e sulla tappa del campionato nazionale Triathlon del boscaiolo, per la sesta volta consecutiva a Bergamo, promossa in collaborazione con Federboscaioli.

Sul versante dei sapori le proposte dell’Associazione Norcini Bergamaschi, le dimostrazioni di disossatura e lavorazione di carne bovina, suina e di carni bianche a cura del Gruppo Macellai dell’Ascom di Bergamo, alle quali si affiancano gli abbinamenti ai vini del territorio e tanti esempi di ricette e preparazioni realizzate da uno chef.

Con i propri laboratori Coldiretti e Unione Agricoltori, invece, metteranno in tavola temi quali la smielatura, degustazioni di formaggi e caseificazione, proporranno inoltre un teatrino con burattini e, per la gioia dei più piccoli e dei loro genitori, le amatissime “piscine di mais”.

A proposito di bambini, anche quest’anno la Fiera di Sant’Alessandro offre numerosi appuntamenti studiati per dare l’opportunità alle nuove generazioni di toccare con mano alcuni dei protagonisti del mondo agricolo. Oltre all’attesissimo battesimo della sella con i pony, ci sono ad esempio la didattica e il battesimo del guanto con i rapaci, gli incontri con i lama, i laboratori creativi manuali dedicati alla valorizzazione della lana.

Molto attesa l’area dedicata ai macchinari agricoli, a partire da quelli da campo aperto. Come da tradizione, tutto il padiglione B e parte dell’area esterna della fiera sono dedicati a questo specifico comparto, uno dei protagonisti in assoluto del made in Italy a livello internazionale. Macchinari che rendono più veloce e sicuro il lavoro nei campi, grazie a continue innovazioni che hanno trasformato totalmente in pochi decenni le attività agricole.

Tra gli eventi collaterali anche una fusion a stelle e strisce, con l’area dedicata al country nel padiglione A, a cura di Monstercountry Group, con dj set e stage di line dance. In galleria centrale i visitatori saranno accolti come sempre dalle note del gruppo Mismountain Boys, per una festa del folklore western. A far da contraltare, venerdì 2 settembre, dalle ore 19.30, nel piazzale antistante l’ingresso della Fiera, un raduno di auto americane storiche: Cadillac, Oldsmobile, Pontiac e altre ancora, tutte tirate a lucido per far sognare anche i più grandi.

ORARI APERTURA
  • venerdì: 15 – 23
  • sabato e domenica: 9,30 – 20
BIGLIETTI D’INGRESSO
  • venerdì: ingresso gratuito
  • sabato e domenica: intero 7 euro, ridotto (dai 12 ai 16 anni e over 65 anni) 5 euro.
  • parcheggio 3 euro.

www.fieradisantalessandro.it


Riforma delle Camere di Commercio, approvato il decreto attuativo

Il Consiglio dei Ministri ha approvato nei giorni scorsi, in esame preliminare, il decreto attuativo della Legge Madia sul riordino delle Camere di Commercio. Il provvedimento conferma le misure preannunciate e in sintesi prevede:

– riduzione del numero delle Camere dalle attuali 105 a non più di 60, ferme restando la presenza di almeno 1 CdC per Regione e l’accorpamento delle Camere con meno di 75.000 imprese iscritte;

– conferma del taglio del 50% del diritto annuale dal 2017;

– riduzione del numero dei consiglieri: 16 nelle Camere fino a 80.000 imprese e 22 in quelle maggiori;

– limite di due mandati e gratuità degli incarichi negli organi, nonché limiti al trattamento economico di amministratori e dirigenti;

– accorpamento delle Aziende speciali che svolgono compiti simili e razionalizzazione delle partecipazioni.

Per quanto riguarda il riordino delle funzioni, sono confermate: tenuta e gestione del Registro delle imprese e del fascicolo informatico d’impresa; tutela del consumatore, vigilanza e controlli su sicurezza e conformità prodotti, rilevazione prezzi; orientamento al lavoro. Evidenziamo inoltre che è prevista una funzione di supporto alle PMI per l’internazionalizzazione e promozione della cultura e del turismo (con esclusione di attività promozionali dirette sui mercati esteri). Altre attività potranno essere oggetto di specifiche convenzioni con soggetti pubblici e privati o offerte al pubblico in regime di libero mercato. Lo schema di decreto legislativo sarà definitivamente approvato entro il 27 novembre 2016, a seguito dei pareri della Conferenza Unificata e delle Commissioni parlamentari competenti. Successivamente all’entrata in vigore (indicativamente dal 1° gennaio 2017) decorreranno i 180 giorni per la presentazione al MISE – da parte di Unioncamere – della proposta di riorganizzazione degli assetti territoriali delle nuove 60 Camere di Commercio. I nuovi assetti così delineati dovranno essere approvati definitivamente entro ulteriori 60 giorni (circa 30 agosto 2017).

 

 


Amatriciana solidale, già 11mila le prenotazioni alla cena sul Sentierone

spaghetti-amatricianaSono già arrivate a quota 11mila le preregistrazioni per la cena solidale in programma mercoledì, dalle 19,30, nel centro di Bergamo. Un evento con cui la città vuole aiutare le zone più colpite dal sisma. Il Sentierone sarà quindi teatro di una cena a base di amatriciana (oltre 2mila i tavoli che verranno allestiti) i cui proventi – si stimano 100mila euro – saranno totalmente devoluti a favore delle popolazioni colpite dal terremoto che ha devastato il centro Italia. L’iniziativa – promossa dal Comune di Bergamo in collaborazione con la Federazione Cuochi italiani sezione di Bergamo e con Slow Food – potrà contare, tra gli altri, sulla collaborazione anche dell’Aspan, l’Associazione provinciale panificatori bergamaschi che ha offerto 15mila panini, e del Consorzio tutela del Valcalepio (1000 bottiglie di vino), oltre ad altre associazioni e aziende che si stanno aggregando per rendere possibile questa grande iniziativa di solidarietà. Ci saranno anche oltre 300 volontari, a partire dal personale di VisitBergamo e dagli Alpini della sezione di Bergamo. Il prezzo fissato per l’#amatricianasolidale è di 10 euro per gli adulti e di 5 euro per i bambini. Il ricavato sarà interamente versato sul conto corrente che aprirà il Comune di Bergamo, su cui verranno versati anche gli incassi di domenica 28 di tutti i musei della città e il contributo, pari al 10% del loro compenso del mese di agosto, che i componenti della Giunta di Bergamo hanno deciso di destinare alle vittime del terremoto.

Per consentire a tutti di partecipare e di trovare posto a sedere è stato attivato un sistema di prenotazione su Internet, sul quale tutti i cittadini possono preregistrarsi. L’indirizzo è: http://amatricianasolidale.eventbrite.it. Sarà possibile indicare l’orario in cui si preferisce cenare (19.30/20.30/21.30), il numero dei partecipanti e se tra questi ci sono bambini (under 14).  La preregistrazione consentirà di saltare le code alle casse. Il Comune di Bergamo punta a coinvolgere più gente possibile in un evento di solidarietà destinato a portare un aiuto concreto alle zone più colpite dal sisma: il sindaco Giorgio Gori ha inviato una lettera chiedendo collaborazione e partecipazione a tutti i colleghi sindaci della provincia di Bergamo. “Serve quindi il coinvolgimento di tutti i Comuni della provincia – ha scritto Gori a tutti i colleghi – accomunati dalla volontà di offrire un aiuto concreto a chi in questo  momento ha bisogno di tutto. Infine, se tra i vostri concittadini ve ne sono di disponibili a prestare servizio come volontari, chiedete loro di telefonare al numero 035 399415 a partire da lunedì mattina: il loro aiuto sarà prezioso e molto apprezzato”. “I numeri dell’Amatriciana Solidale – commenta ancora Gori – sono il segno inequivocabile della grande solidarietà della città di Bergamo verso le popolazioni colpite dal tragico terremoto della scorsa settimana. In questo momento di lutto nazionale, i cittadini di Bergamo si stringono in un collettivo abbraccio alle famiglie delle vittime, scendendo in piazza tutti per poter dare il proprio simbolico contributo e aiuto al centro Italia devastato dal sisma”.

 


Zogno, ancora festa in centro. Tocca alla notte bianca dello sport

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Il centro di Zogno non si ferma. Dopo la Notte Bianca di fine estate, che ha animato con grande successo la cittadina brembana, tocca a “Sport in Piazza”.

Domenica 4 settembre è in programma la seconda edizione dell’iniziativa organizzata dal Comune, che vede protagoniste le società e i gruppi sportivi del territorio. Oltre venti discipline e attività coinvolgeranno, dalle 16 alle 22, appassionati e curiosi durante una vera e propria “Notte Bianca dello Sport” all’insegna della festa, del sano agonismo e della condivisione. L’evento vuole essere anche un’occasione di promozione e di visibilità per le diverse specialità sportive e vedrà tanti atleti impegnati in esibizioni e dimostrazioni, oltre che nel curare le prove per il pubblico. Gratuitamente e con proposte per tutte le età e le attitudini, ci si potrà infatti cimentare con i propri sport preferiti o testare nuove discipline, anche quelle meno conosciute.

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Zogno si trasformerà quindi in una vera e propria palestra a cielo aperto, dove giocare a calcetto, provare una gimcana in bicicletta e partecipare a tornei di pallavolo o rugby. Oppure, più semplicemente, si potrà assistere alle numerose dimostrazioni acrobatiche e spericolate di professionisti, alle prese con la parete di arrampicata, con i percorsi ad ostacoli di bike trial, con esibizioni di ginnastica ritmica o di hip hop. Durante la serata si terrà anche una sfilata di abbigliamento sportivo a cura de “Il Gabbiano Azzurro”, negozio di articoli sportivi ha scelto di festeggiare i 30 anni di attività insieme agli sportivi a Zogno. Ci sarà spazio anche per la solidarietà: alla manifestazione, infatti, partecipa la Fondazione Aiuti per la Ricerca sulle Malattie Rare (A.r.m.r.), che organizzerà un’area informativa sulle proprie attività. In campo anche i negozi dell’Associazione Punto Amico, con le loro proposte commerciali.

Per partecipare alle iniziative sarà necessario indossare il braccialetto celebrativo in distribuzione presso le associazioni sportive e le attività programmate, per la canoa l’iscrizione va effettuata sul sito www.sportinpiazza.org