I giovani a cena con il sindaco di Bergamo

Giorgio GoriDopo il successo delle scorse edizioni, torna per il terzo anno “Indovina chi viene a cena?”, ciclo di cene con testimoni organizzato dagli Spazi Giovanili del Comune di Bergamo. L’iniziativa è nata dal bisogno di affrontare alcuni temi importanti con i ragazzi che frequentano gli Spazi Giovanili comunali, in un modo diretto e coinvolgente, che non fosse troppo distante dallo stile dei frequentatori abituali di questi contesti. Da qui l’idea di strutturare gli incontri con una cena durante la quale raccontare, ascoltare e confrontarsi. I temi individuati per quest’anno sono la partecipazione, lo sport e la musica. Aprirà il ciclo della nuova edizione il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, martedì 13 ottobre, che spiegherà perché ha scelto di lasciare la carriera di imprenditore per dedicarsi al bene comune. Il secondo incontro, martedì 20 ottobre, vedrà la presenza di Mauro Bernardi, primo maestro di sci disabile, che racconterà di come si possa ricominciare attraverso lo sport. Chiuderà il ciclo martedì 27 ottobre Walter Bonnot, compositore e produttore musicale, che parlerà di musica e di come una passione possa diventare un lavoro.

Le cene-incontro, rivolte in particolare ad adolescenti e giovani ma aperte anche agli adulti, si svolgeranno presso lo Spazio Giovanile Boccaleone (via Gandhi, 3) alle 19.30 e saranno gratuite. È gradita una conferma della presenza. Di cosa si occupano gli Spazi? Gli Spazi Giovanili del Comune di Bergamo sono spazi per adolescenti e giovani finalizzati a sviluppare idee e proposte per il tempo libero, che valorizzano e incentivano la socializzazione, la creatività e i talenti dei giovani (arti visive, musica, espressività, multimedialità, sport,…) anche attraverso corsi e laboratori. Luoghi e progetti che supportano i processi di crescita di ragazze e ragazzi grazie alle proposte animative e alla conduzione di educatori professionali. Gli Spazi giovanili cittadini sono presenti nei quartieri di Monterosso, Celadina, Boccaleone, Grumello del Piano e San Tomaso e il sistema cittadino degli spazi giovanili lavora in forte collaborazione con gli altri servizi e progetti dell’Assessorato alle Politiche Giovanili, in primis lo Spazio Polaresco e lo Spazio Informagiovani di via del Polaresco 15 a Longuelo e lo Spazio Giovani Edoné a Redona.

 


Il “Quadra” di Comelit in lizza per il Compasso d’oro

Comelit QuadraL’Associazione per il Design Industriale ha selezionato Quadra, il nuovo posto esterno videocitofonico di Comelit Group, tra le 150 eccellenze del Made in Italy che saranno esposte alla mostra ADI Design Index 2015, la cui inaugurazione è in programma il prossimo 5 ottobre, alle 17,30, alla sede ADI per Expo a Milano, in via Bramante 42. I protagonisti della mostra, scelti da ADI tra oltre 750 candidati, sono stati inseriti nell’edizione 2015 del volume ADI Design Index, che ogni anno pubblica una selezione del migliore design italiano, il primo passo nel percorso di assegnazione del prestigioso Compasso d’Oro. La particolarità di Quadra sono le sue dimensioni extracompatte, che racchiudono in uno spessore di soli 23 mm un concentrato di tecnologia e minimalismo formale.

Il prodotto è stato progettato dallo studio Habit(s) di Milano, che collabora da tempo con Comelit. Da questa partnership vincente sono nati prodotti in grado di aggiudicarsi, negli ultimi anni, alcuni dei più importanti riconoscimenti internazionali per il design, come il Red Dot Award e il Good Design Award. Quadra si presenta come un parallelepipedo a spigolo vivo che comunica d’impatto forza e robustezza. La cover, in alluminio pressofuso, rende omaggio alle qualità di questo metallo esaltandone l’eleganza e la vigorosa materialità. Il risultato di queste scelte stilistiche è un prodotto dall’aspetto estremamente pulito e rigoroso, che non rinuncia all’eleganza. La superficie di Quadra ospita pochi elementi essenziali. Il taglio verticale, che rompe il blocco monolitico, contiene una telecamera a colori, con ampio grado di visione, che potenzia la sicurezza di chi si trova all’altro capo dell’apparecchio. Quattro icone con retroilluminazione LED individuano le principali funzioni (chiamata inviata, porta aperta, fonica attiva, impianto occupato), mentre il pulsante di chiamata, dotato dell’innovativa tecnologia Soft Touch, si aziona con il semplice sfioramento delle dita. La mostra ADI Design Index 2015 resterà aperta al pubblico a Milano fino al 9 Ottobre, per poi trasferirsi a Roma presso la Serra Espositiva dell’Orto Botanico, dal 16 al 25 Ottobre.


“Studi Aperti”, ecco come lavorano gli architetti

Visitare gli studi di architettura di città e provincia per vedere di persona come “lavora l’architetto” e avvicinarsi ad una materia così affascinante come l’Architettura: è questo il fine della manifestazione Studi Aperti, che avrà luogo venerdì 2 e sabato 3 ottobre. L’evento, diffuso su più Comuni, è promosso dall’Ordine degli Architetti di Bergamo.

Per due giornate tutti potranno accedere a ben 47 studi che presenteranno il proprio lavoro organizzando anche piccoli eventi, mostre o allestimenti per permettere ai visitatori di intrattenersi e conoscere i progettisti e i differenti settori in cui essi operano con le rispettive specializzazioni. La manifestazione si svolgerà principalmente nella fascia oraria dalle 17 alle 21, ma, data la possibilità di personalizzare la propria modalità di adesione, alcuni studi osserveranno orari differenti: tutti i programmi dei singoli partecipanti sono consultabili alla pagina http://ordinearchitettibg.wix.com/studiapertibg.

I comuni interessati sono: Bergamo, Albino, Albino-Fiobbio, Almenno San Salvatore, Alzano Lombardo, Bariano, Brembate, Brembate di Sopra, Brignano Gera D’Adda, Calolziocorte, Canonica d’Adda, Casazza, Castelli Calepio, Curno, Ponteranica, Sotto il Monte, Stezzano, Suisio, Trescore Balneario, Treviglio e Verdello.

Studi Aperti nasce da una collaborazione stretta tra l’Ordine degli Architetti di Bergamo e quello di Parigi: in Francia questo format è ormai consolidato e raccoglie un notevole apprezzamento da parte dei professionisti e un vasto consenso da parte del pubblico. Lo spirito dell’iniziativa, come inteso anche dai colleghi francesi, è rappresentare nel senso più alto l’intera categoria e non solo la singola attività professionale, nel rispetto del Codice Deontologico.


Ryanair, manutenzioni e scuola piloti a Orio

Posa prima pietra hangar BGY AirportRyanair ha annunciato oggi che aprirà il suo primo hangar italiano per la manutenzione presso l’Aeroporto di Milano Bergamo a maggio 2016, con lo scopo di facilitare la manutenzione di linea degli aeromobili fino al check “di tipo A”, e con l’opzione per una ulteriore estensione futura delle operazioni al check “di tipo C”. La costruzione di questo hangar per la manutenzione partirà questa settimana e una volta completata creerà fino a 50 posti di lavoro nel settore dell’alta tecnologia – tra cui ingegneri, meccanici e staff di supporto – con un investimento di oltre 2,5 milioni di euro da parte di Ryanair presso l’aeroporto di Bergamo.

L’infrastruttura ospiterà le operazioni di manutenzione di linea fino al check “di tipo A” per la flotta Ryanair di aeromobili Boeing 737-800, e consisterà in un hangar progettato per le moderne necessità. Ryanair aprirà anche un centro per la formazione di piloti e assistenti di volo, che creerà altri 30 posti di lavoro con un ulteriore investimento di 30 milioni di euro presso l’Aeroporto di Bergamo.

Sacbo da parte sua ha investito 1,2 milioni di euro per le opere di adeguamento del raccordo Golf di collegamento della pista di volo con il piazzale nord, accessibilità e servizi.

Nella struttura hangar opererà il personale di SEAS Srl, la società Italiana che gestisce l’attività di manutenzione della flotta Ryanair su tutto il territorio Italiano e già presente con il proprio team presso l’Aeroporto di Milano Bergamo.

Mick Hickey, chief Operations Officer di Ryanair, ha dichiarato: “L’investimento di 2,5 milioni di euro nella sua prima infrastruttura hangar italiana a Bergamo, grazie all’aiuto e al sostegno dell’Aeroporto creerà fino a 50 posti di lavoro nel settore dell’alta tecnologia. Ryanair aprirà anche un centro per la formazione con un aeromobile a grandezza reale per l’addestramento, 2 simulatori full motion, un magazzino di ingegneria e attrezzature per la formazione degli assistenti di volo, che creerà 30 posti di lavoro poiché investiamo altri 30 milioni di euro a Orio. Questi due investimenti infrastrutturali molto significativi sottolineano l’impegno continuativo di Ryanair in Italia e a Bergamo”.

Emilio Bellingardi, direttore generale sacbo ha aggiunto che “la volontà espressa da Ryanair di investire risorse proprie sul nostro aeroporto rafforza il rapporto di collaborazione in atto con la società di gestione dal 2002, che rappresenta un caso di successo continuo e dimostra la capacità di rispondere alle esigenze operative e logistiche nell’immediato avendo una visione di lungo periodo. La creazione di una infrastruttura di manutenzione tecnologicamente avanzata risponde al processo di radicamento che la compagnia aerea Ryanair ha messo in atto nel corso degli anni e fa dell’Aeroporto di Bergamo uno dei vertici del proprio network”.


Confindustria Bergamo, anche Squinzi all’assemblea

Il tema dell’ “open innovation” sarà al centro dell’Assemblea Generale di Confindustria Bergamo, aperta a tutti, in programma lunedì 5 ottobre, a partire dalle 15, nella nuova Aula Magna dell’Università di Bergamo nell’ ex Chiesa di Sant’Agostino. Anche quest’anno l’assemblea viene organizzata sul territorio per sottolineare l’attenzione alla concretezza e alla capacità di fare, valori che da sempre identificano e qualificano il sistema produttivo bergamasco. In passato le assemblee si sono tenute in un hangar dell’aeroporto “Il Caravaggio” di Orio, a Casa Dalmine in Tenaris Dalmine, al Palazzetto dello Sport di Treviglio e lo scorso anno in un nuovo capannone dell’azienda Persico a Nembro, segnale forte della centralità delle imprese manifatturiere bergamasche nello sviluppo, nella crescita e nella competitività del nostro territorio. Quanto ai lavori, si partirà con la relazione del presidente di Confindustria Bergamo Ercole Galizzi, cui seguiranno gli interventi di: Tullio Tolio, direttore CNR – Istituto di Tecnologie Industriali e automazione (ITIA); di Andrea Cuomo, vicepresidente STMicroelectronics International BV e presidente 3Sun; di Stefano Firpo, direttore generale del MISE per la politica Industriale, la competitività e le Pmi. Intorno alle 17, Galizzi, commentando i contributi precedenti, converserà con Maurizio Gattiglio, chairman Prima Electro North America e chairman EFFRA; Stefano Paleari, Università di Bergamo e Past-President C.R.U.I. e con il presidente nazionale di Confindustria Giorgio Squinzi, che concluderà l’Assemblea.


Il commento / Fusini: “Sarà una fase breve. Poi via libera a un presidente imprenditore”

Alessandro Riva è stato uno straordinario interprete di questa lunga prima fase del distretto Bergamo Centro, ricco di successi e di soddisfazioni. Ragioni personali impediscono il proseguo del suo incarico.  Oggi le due Associazioni dei commercianti assumono pro tempore la guida del distretto per chiudere i progetti in corso, allargare la partecipazione ai borghi e creare nuova collaborazione dei commercianti della città. Sarà una fase breve, che durerà il tempo necessario per preparare il passaggio verso il futuro presidente, che resterà un imprenditore. A lui toccherà il compito di aprire una fase nuova del distretto, che auspichiamo assumerà sempre maggiore importanza.

  • direttore dell’Ascom


Bergamo Centro, Ghidotti (Ascom) presidente pro tempore del distretto

Novità per il Distretto del Commercio di Bergamo. Ieri il Consiglio direttivo del Duc ha avviato in Regione l’iter per poter includere dentro il suo perimetro anche i borghi cittadini: Città alta, Borgo Santa Caterina e Borgo Palazzo.

A questa apertura si accompagna una seconda novità: il passaggio di presidenza da Alessandro Riva a Roberto Ghidotti, funzionario Ascom, delegato per i distretti dell’Associazione e dal 2011 presidente del Distretto del commercio di Treviglio. Ghidotti è affiancato da un nuovo amministratore delegato Filippo Caselli, vicedirettore di Confesercenti Bergamo.

«Abbiamo iniziato l’iter per l’allargamento del perimetro del distretto. Nei mesi scorsi è stato creato un tavolo di lavoro con i borghi e oggi chiediamo alla Regione la possibilità di ampliare i confini. Nel distretto di Bergamo confluiranno Santa Caterina, Borgo Palazzo e Città alta – ha spiegato Giorgio Gori, sindaco di Bergamo durante la conferenza stampa svoltasi questa mattina a Palazzo Frizzoni -. Ringrazio Riva per il lavoro svolto in questi anni. Si apre ora una fase di transizione che culminerà con la nomina di un nuovo direttivo a febbraio 2016».

Le dimissioni di Alessandro Riva sono state discusse nel Consiglio direttivo di ieri, dove è stata presa la decisione di affidare le cariche di presidente e amministratore delegato, per un periodo transitorio, a Ghidotti di Ascom e Caselli di Confesercenti.

«Abbiamo iniziato a lavorare sulla città circa 20 anni fa, il cammino è stato lungo ma i risultati sono buoni – ha detto Alessandro Riva -. Si apre per il distretto un nuovo scenario e una nuova modalità di costruire. Lascio l’incarico per motivi personali e ora voglio fare quello che più mi piace: il padre e il commerciante. Ringrazio per il lavoro svolto l’amministrazione e ogni singolo commerciante».

A Riva i ringraziamenti anche dai rappresentati di Ascom e Confesercenti.

«Grazie al lavoro svolto da Riva ora possiamo ridisegnare il distretto. La mia presidenza sarà una fase transitoria che darà entro i primi mesi del 2016 la nuova governance del distretto con l’elezione di un presidente scelto tra i commercianti – afferma Roberto Ghidotti, presidente neo eletto –. In questo mandato transitorio, le associazioni di categoria sono chiamate ad essere strumento dell’evoluzione del distretto stesso che deve trasformarsi da luogo degli eventi a luogo in cui si discutono le politiche commerciali. All’interno del distretto è necessario una maggior rappresentatività del commerciati, così da poter proporre, discutere e stimolare l’amministrazione comunale sui temi che toccano tutto il mondo del terziario: dalla viabilità all’urbanistica, alle nuove dinamiche dei consumi fino all’utilizzo dei bandi regionali e europei. Il distretto deve essere un strumento utile ai commercianti. Già dalle prossime settimane cercheremo di coinvolgere il maggior numero di imprenditori del terziario del centro città e dei degli altri borghi».

«Riva è andato bel oltre il mandato affidatogli e si mostrato molto generoso nei confronti della città – ha sottolineato Filippo Caselli, neo amministratore delegato del distretto –. Ascom e Confesercenti lavoreranno insieme per il distretto secondo uno spirito di servizio nei confronti della società. È un’unione anomala ma che è la peculiarità delle relazioni associative di Bergamo. Il primo appuntamento riguarderà le iniziative di Natale, ma lavoreremo anche per ampliare il distretto verso altre categorie come gli artigiani e i proprietari di immobili. Il distretto diventerà il luogo di confronto con l’amministrazione comunale per tutte le azioni che hanno a che fare con le attività commerciali».

Dalla Regione la risposta sull’ampliamento del perimetro dovrebbe arrivare entro un paio di mesi.


Federconsumatori: “Occhio alla Brebemi se andate a Linate”

BrebemiLa Federconsumatori di Bergamo segnala che da alcuni mesi sull’autostrada A4, direzione Milano con provenienza Bergamo in prossimità di Agrate, e successiva uscita sulla tangenziale Est, sono presenti dei cartelli indicatori per Linate. Nessuna indicazione – sostiene Federconsumatori – avverte che deviando nella direzione indicata si confluisce direttamente sul percorso della Brebemi. A prescindere dalla considerazione sull’utilità di tale percorso alternativo per raggiungere l’aeroporto di Linate una cosa è certa: la sorpresa di quando si arriva al casello d’uscita.

Mentre il pedaggio da Bergamo all’uscita Est della A4 costa 3.70 euro, uscire a Liscate per Linate, dopo essersi trovati a propria insaputa sulla Brebemi e avere allungato il percorso di alcuni chilometri, costa 5.60 euro. Più del 50% di maggiorazione, sottolinea Federconsumatori. In ogni rapporto commerciale, tra chi offre un servizio e chi lo riceve, la qualità dell’offerta deve potere essere valutata in base a informazioni chiare. Soltanto così il cittadino/consumatore può decidere coscientemente quale scelta fare. “Non crediamo sia quello descritto il modo migliore per fare aumentare i clienti della nuova autostrada – commenta federconsumatori -: sicuramente non è la maniera più corretta e trasparente da usare”.


La Cisl chiama a raccolta i sindaci: “Ecco la ricetta per affrontare la crisi”

lavoroLa Cisl di Bergamo ha messo a punto una proposta, una “linea strategica”, per intervenire sui settori del lavoro e del reddito nella nostra provincia. La proposta verrà lanciata a sindaci e responsabili di ambiti territoriali nel corso del convengo “Governare il futuro. Le proposte della Cisl Bergamo per affrontare la crisi”, che si svolgerà il 1° ottobre nella sala Riformisti della sede Cisl di via Carnovali a Bergamo. La prolungata crisi economica, iniziata nel 2008 con la “bolla finanziaria”, ha avuto pesanti riflessi sul lavoro, sul reddito e sulla casa delle famiglie bergamasche, con particolare incidenza sui soggetti sociali più deboli nel mercato del lavoro: giovani, donne, e ultra quarantacinquenni che hanno perso il posto di lavoro. Dal 2008 al 2014, il tasso di occupazione, nonostante l’aiuto degli ammortizzatori sociali si è abbassato dal 65% al 61,1% delle forze lavoro comprese tra i 15 e 64 anni di età. Il tasso di disoccupazione è raddoppiato passando dal 3% al 7,4%, un dato mai visto nella realtà bergamasca, con una forte incidenza sulla componente giovanile tra i 15 e i 24 anni, passata nello stesso periodo dall’ 8 al 30%.

“Solo dal primo trimestre 2015, secondo i dati recenti dell’Osservatorio della Provincia, si registrano alcuni segnali di ripresa – sottolinea Francesco Corna, segretario Cisl di Bergamo -, con un saldo positivo degli avviamenti al lavoro rispetto alle cessazioni, trascinato anche dall’incremento delle assunzioni a tempo indeterminato. Si tratta di un segnale di ripresa incoraggiante che necessita di ulteriori conferme specie sul versante delle stabilizzazioni delle nuove assunzioni. Di certo non siamo di fronte a un’inversione di tendenza significativa. Serve uno sforzo coordinato per costruire nuovi strumenti. Occorre partire dalla crisi per realizzare nuove opportunità”. Da questi spunti prenderà avvio il convegno, al quale sono stati invitati i sindaci della provincia. Il programma prevede, alle 9, l’avvio dei lavoro con l’introduzione di Francesco Corna. A seguire gli interventi di Flavio Merlo, docente di Sociologia dell’Università Cattolica di Milano, che ha dato il sostegno tecnico alla ricerca Cisl; don Claudio Visconti, presidente Caritas Bergamo; Stefano Malandrini, responsabile dell’Area Lavoro di Confindustria Bergamo; Maria Carolina Marchesi, presidente del Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci. Le conclusioni saranno di Ferdinando Piccinini, segretario generale della Cisl Bergamo.


Regione europea della gastronomia, Cerea tra i testimonial

Arriva oggi il conferimento ufficiale dell’Award “Regione Europea della Gastronomia 2017” alla Lombardia Orientale, con una cerimonia organizzata nell’ambito della Food Tourism Week della Commissione Europea.

Il progetto nasce grazie ad una partnership istituzionale composta da Regione Lombardia, Comuni di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova, Camere di Commercio di Bergamo, Cremona e Mantova e Università di Bergamoper con l’obiettivo di una valorizzazione integrata dei temi legati al food e alla sostenibilità. Il titolo è stato ottenuto il 3 luglio scorso a Barcellona, con il parere positivo di una giuria internazionale formata da un pool di esperti indipendenti, selezionati dai membri di IGCAT, che coordina e gestisce la piattaforma e la competizione. L’Award è stato concesso al termine di un processo di valutazione iniziato nel 2014.

Chicco CereaIl programma della giornata vede la partecipazione di rappresentanti del panorama locale ed europeo e prevede gli interventi, tra gli altri, dell’assessore regionale al Commercio Turismo e Terziario Mauro Parolini, dei quattro sindaci dei Comuni coinvolti, del rettore dell’Università di Bergamo Stefano Paleari e del direttore scientifico Roberta Garibaldi, nonché degli ambasciatori di ciascun territorio. Per Bergamo si tratta dello chef tristellato Enrico Cerea, per Brescia del presidente del Consorzio Franciacorta Maurizio Zanella, per Cremona Cesare Baldrighi, presidente del Consorzio di Tutela del Gran Padano, per Mantova Romano Temani, chef e patron della stellata Ambasciata di Quistello nonché testimonial Unesco.