Vendite 
a domicilio, 
continua 
il trend 
di crescita

Vendite a domicilio, continua il trend di crescita

image_pdfimage_print

Nel primo semestre aumentati fatturato (+10%) e occupazione (+5,5%) tra le associate a Univendita

Si è chiuso con un fatturato di 674 milioni, pari al +10% rispetto all’anno precedente, il primo semestre 2014 delle aziende associate Univendita-Confcommercio. Dopo il primo trimestre, che si era chiuso con un +6,2%, la vendita a domicilio continua la propria crescita, nonostante l’Italia sia tornata in recessione. «Da anni – nota il presidente di Univendita Ciro Sinatra – i nostri risultati sono in controtendenza rispetto al commercio tradizionale grazie all’efficacia della nostra formula distributiva in cui il venditore mette in gioco la propria professionalità e va a cercare il cliente finale proponendo prodotti di qualità con un servizio su misura».
La sensazione di chi è quotidianamente a contatto con i clienti è che probabilmente a questo exploit abbia concorso in parte anche il bonus fiscale di 80 euro arrivato in primavera.  
Quello della vendita a domicilio è un andamento anticiclico considerando sia i dati Istat relativi ai primi sei mesi del 2014, in cui il valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio è diminuito dell’1% rispetto al 2013, sia i dati del Pil nel secondo trimestre dell’anno, in flessione dello 0,2%.
«Il cliente si può conquistare in due modi, con le campagne di sconti o con il servizio – commenta Sinatra -: la vendita a domicilio ha optato per il secondo filone, che è una scelta vincente a patto di mettere a disposizione dei clienti professionisti della vendita competenti e motivati. Così si ottiene anche il risultato di fidelizzare il cliente».
Nel dettaglio, i comparti più dinamici sono stati beni durevoli casa (+11%) e cosmesi e cura del corpo (+8,3%) seguiti dagli alimentari e beni di consumo casa (+7,4%). Netta crescita del comparto altri beni e servizi (+15,8%) grazie al risultato positivo ottenuto dal settore viaggi e turismo. In crescita anche l’occupazione: il numero degli addetti alla vendita cresce del 5,5% rispetto allo stesso periodo del 2013, attestandosi a quota 70mila, con una componente femminile pari all’88,6%.