Si è concluso, con largo anticipo rispetto alle previsioni del piano industriale, il progetto “Banca unica”, con la fusione in Ubi Banca delle Popolari di Bergamo e Ancona, di Banca Carime, del Banco di Brescia San Paolo cab e della banca di Valle Camonica e le relative migrazioni sul sistema IT della capogruppo. La decorrenza degli effetti contabili e degli effetti fiscali è stata posizionata al 1° gennaio scorso e per effetto dell’emissione di nuove azioni di Ubi Banca il capitale sociale è salito a 2.443.092.155 euro. Dal punto di vista operativo, le migrazioni hanno riguardato un totale di circa 1.150 filiali e punti operativi, 8.300.000 anagrafiche di clientela, 2.450.000 conti correnti, 1.470.000 depositi titoli e hanno coinvolto circa 6mila dipendenti nella fase preparatoria e post migrazione.