Sono otto le nuove idee d’impresa o startup entrate a gennaio nell’Incubatore d’impresa di Bergamo Sviluppo, localizzato all’interno del Point di Dalmine (Polo per l’innovazione tecnologica della provincia di Bergamo). Le startup e i progetti d’impresa, selezionati a seguito di bando aperto come ogni anno tra novembre e dicembre, seguiranno un percorso che prevede formazione, tutoraggio continuativo, supporto consulenziale e promozionale. Hanno inoltre la possibilità di utilizzare postazioni di lavoro, sale riunioni, spazi comuni e servizi ad alto valore aggiunto presenti all’interno del Point, e l’opportunità di fare matching con imprese e laboratori ospiti del Point. Le nuove startup riguardano: servizi di elettronica e sensoristica applicata, software e service per sistemi di manutenzioni macchinari e impianti, arti visive e performative, applicazione per servizi fitness e per la prenotazione di esami diagnostici presso poliambulatori, riciclo di mozziconi di sigaretta, totem per defibrillatori, dispositivo portabile per riabilitazione dei pazienti affetti da malattia di Parkinson, Alzheimer e demenza senile.
Queste nuove idee si aggiungono alle 14 realtà già presenti che si occupano o realizzano: sistemi per la gestione delle risorse idriche, plantare con sensori, stampa 3D, edilizia sostenibile, prototipi di orologi artigianali di alta gamma, apparecchiature per laboratori di ricerca di biotecnologie ambientali, prodotti di cartotecnica, servizi per droni, prodotti di internet delle cose, recupero di oli esausti, servizi di ingegneria ambientale, progettazione di sistemi elettronici, recupero della plastica, servizi di comunicazione. Le idee d’impresa e startup facenti parte del progetto potranno permanere all’interno dell’incubatore e usufruire dei servizi messi a disposizione per la durata massima di tre anni (per le attività di servizi) e di 5 anni (per le attività manifatturiere). Per Angelo Carrara, presidente di Bergamo Sviluppo, “questo progetto non è solo una struttura che aiuta la nascita di nuove imprese, ma un luogo che agevola il contatto tra imprese e istituzioni, associazioni di categoria, centri di ricerca e università. Il nostro incubatore è ormai una realtà consolidata; è infatti nato nel 2001 grazie alla lungimiranza della Camera di commercio di Bergamo che ne ha intravisto da subito le potenzialità e l’innovatività”.