Falsi ispettori, ora la scusa sono le polveri sottili

falso tecnicoOgni argomento è buono per imbastire un raggiro. Anche gli alti livelli di inquinamento atmosferico che in questi giorni stanno tenendo alta l’attenzione.

Ats e Arpa segnalano infatti la presenza di finti ispettori che, spacciandosi per tecnici dell’Arpa o dell’Ats che devono controllare la presenza di polveri sottili all’interno delle abitazioni, aspettano solo di poter entrare nelle case per rubare.

«Un tentativo è stato scongiurato ad Albino nei giorni corsi – è la segnalazione – ma le due donne, di giovane età, sarebbero ancora in azione in queste ore, stavolta nella zona di Ponte San Pietro».

Le due agenzie invitano tutti i cittadini a segnalare tempestivamente alle forze dell’ordine chiunque si presenti a loro nome.

ats nota stampa truffa polveri sottili


Contro attacchi e frodi informatiche il terziario si allea con la Polizia Postale

Il mondo del commercio, del turismo e dei servizi si organizza contro le minacce della rete. È stato firmato questa mattina in Prefettura a Milano il Protocollo per la prevenzione degli attacchi informatici e delle frodi online stipulato tra il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni della Lombardia e Confcommercio Lombardia-Imprese per l’Italia.

Il progetto punta alla diffusione di buone pratiche e standard di sicurezza organizzativa e informatica in materia di prevenzione del cyber-crime e delle frodi finanziarie commesse per via telematica.

Ascom Bergamo, insieme alle altre 11 Confcommercio lombarde, grazie alle indicazioni degli esperti della Polizia Postale, potrà così mettere a punto azioni strategiche per la tutela dei dati aziendali e dell’e-commerce.

Un passo fondamentale, dato che oggi due terzi delle oltre 500.000 imprese lombarde del terziario sono presenti sul web in qualche forma: dal semplice sito internet informativo ai sistemi più evoluti di gestione online di tutte le fasi del business.

«Le nostre imprese – afferma Renato Borghi, vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia – stanno vivendo una vera e propria rivoluzione digitale: non solo e-commerce, ma soluzioni in cloud, utilizzo dei big data, strumenti social. La presenza sul web è in continuo aumento, così come l’esposizione a tutti i rischi informatici connessi. La collaborazione con la Polizia Postale consentirà a tutte le Confcommercio lombarde di mettere in campo servizi sempre più efficienti per accrescere la sicurezza delle imprese anche sul fronte tecnologico».

«La gestione in sicurezza dei dati aziendali – afferma il presidente dell’Ascom di Bergamo Paolo Malvestiti – è una priorità delle nostre imprese, soprattutto ora che le notizie di attacchi ai sistemi informatici sono sempre più frequenti e allarmanti. Il Protocollo firmato oggi a Milano può rappresentare un utile strumento di prevenzione e deterrenza anche per le aziende della nostra provincia».

Il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni svolge una rilevante attività di prevenzione e repressione dei crimini informatici – di matrice comune, organizzata o terroristica – che hanno per obiettivo le infrastrutture informatizzate di natura critica e di rilevanza nazionale, avvalendosi di tecnologie di elevato livello e personale specializzato nel contrasto del cyber crime.

I cinque obiettivi del Protocollo

  • diffondere la cultura della sicurezza informatica alle imprese associate
  • scambiare informazioni su minacce e vulnerabilità finalizzate a innalzare il livello di protezione delle infrastrutture informatiche che forniscono servizi di e-commerce ai cittadini e delle infrastrutture informatiche utilizzate dalle imprese associate
  • identificare i fattori di rischio che possono facilitare le intrusioni fraudolente per prevenire le frodi online in danno alle imprese associate
  • supportare la formazione del personale che si interfaccia con gli esercenti sulla materia, con momenti periodici di aggiornamento
  • attivare e mantenere momenti di confronto sul tema degli attacchi informatici.


Agricoltura e manutenzione del verde, sicurezza e sostenibilità si fanno largo

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Agricoltura e manutenzione del verde possono essere sempre più sicure e sostenibili.

Anche quest’anno l’Upag – l’Unione dei professionisti Agri Garden aderente all’Ascom di Bergamo – ha dato il proprio contributo all’informazione e all’aggiornamento dei professionisti con il convegno regionale organizzato nei giorni socrsi in collaborazione con Confai, Coldiretti e Confagricoltura provinciali.

L’auditorium della Same Deutz-Fahr di Treviglio ha confermato il pienone delle scorse edizioni con più di 400 partecipanti – tra agricoltori, contoterzisti, manutentori del verde urbano, Pubblica amministrazione ed Enti formatori – interessati a saperne di più sulle tematiche al centro dei lavori: diserbo sostenibile e prevenzione degli incendi.

La materia è complessa soprattutto perché, a distanza di tre anni dall’applicazione del Pan (Piano d’Azione Nazionale) per l’uso dei fitofarmaci, mancano chiare indicazioni operative. La direzione è comunque quella di una stretta sull’impiego delle sostanze chimiche per cui diventa sempre più importante trovare soluzioni alternative.

Come quelle, relativamente all’ambito urbano, introdotte a Verona, basate su efficaci sistemi di distribuzione che hanno consentito di ridurre i dosaggi, su interventi notturni con prodotti adeguati che hanno permesso una diminuzione del tempo di rientro a 3-6 ore e sull’utilizzo di acido pelargonico, di origine naturale ad azione spollonante e disseccante della vegetazione. Oppure il pirodiserbo, tecnica che permette di essiccare la pianta infestante senza carbonizzarla, con un impatto ambientale del tutto trascurabile, e tutte le attrezzature tecnologicamente avanzate che garantiscono interventi sempre più precisi ed efficaci.

1702 convegno agicoltura sicura upag (2)La direzione scientifica del convegno era affidata a Matteo Guerretti, agronomo e dottore di ricerca in Genio Rurale. Relatori Marco Giorgetti, presidente dell’Ordine dei dottori Agronomi e Forestali di Varese; Marco Magnano, coordinatore responsabile del Servizio Verde di Amia Verona Spa; Marco Mingozzi per Officine Mingozzi, azienda ferrarese specializzata nelle attrezzature per il pirodiserbo; Davide Facchinetti, ricercatore del Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università di Milano; Vanni Ferrari, product manager SDF Italia; Roberto Guidotti, giornalista e responsabile dell’area Tecnica di Cai – Unimaconfai. A moderare gli interventi Marco Limina, capo servizio di Mad Macchine Agricole Domani.

La tavola rotonda finale ha permesso al pubblico di approfondire ulteriori aspetti e situazioni, confermando l’evento come un’occasione preziosa per conoscere gli scenari e le normative, ma anche per migliorare l’operatività. Un ottimo risultato che stimola già da ora gli organizzatori per l’appuntamento del prossimo anno.


Sicurezza in agricoltura, Upag accende i fari su diserbo e antincendio

trattore - diserbo - agricoltura - upagPer gli addetti ai lavori è ormai diventato un “marchio” conosciuto. “Agricoltura sicura” è il titolo sotto il quale puntualmente torna il convegno regionale dedicato a chi opera in agricoltura e nella manutenzione del verde che l’Upag – l’Unione dei professionisti Agri Garden aderente all’Ascom di Bergamo – organizza in collaborazione con Confai, Coldiretti e Confagricoltura provinciali.

La nuova edizione (a partecipazione libera, previa prenotazione) è in programma giovedì 16 febbraio a partire dalle ore 8, a Treviglio, nell’auditorium della Same Deutz-Fhar (via Cassani, 15), da tre anni a questa parte sede da tutto esaurito dell’iniziativa.

Il focus, nell’occasione, sarà sul “diserbo sostenibile in ambiente agricolo e urbano” e sulle “misure antincendio nel settore agricolo”. Le due tematiche saranno affrontate da un pool di esperti che illustreranno novità normative e soluzioni tecniche per lavorare in sicurezza e tutelando la salute.

La direzione scientifica del convegno è di Matteo Guerretti, agronomo e dottore di ricerca in Genio Rurale. Relatori sono Marco Giorgetti, presidente dell’Ordine dei dottori Agronomi e Forestali di Varese; Marco Magnano, coordinatore responsabile del Servizio Verde di Amia Verona Spa; Marco Mingozzi per Officine Mingozzi, azienda ferrarese specializzata nel pirodiserbo; Domenico Pessina, professore ordinario del Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università di Milano; Davide Facchinetti, ricercatore dello stesso Dipartimento; Vanni Ferrari, product manager SDF Italia; Roberto Guidotti, giornalista e responsabile dell’area Tecnica di Cai – Unimaconfai. A moderare i lavori Marco Limina, capo servizio di Mad Macchine Agricole Domani.

Si farà il punto sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari a tre anni dell’applicazione del Pan, il Piano d’azione nazionale sull’uso sostenibile degli agrofarmaci, sulle alternative al diserbo chimico tradizionale in ambiente agricolo e urbano, sui nuovi adempimenti per le macchine irroratrici, sul calore come tecnica per il diserbo applicata in ambito urbano, sull’elettronica nei trattori per garantire il diserbo sostenibile e sulle misure di prevenzione incendi nel settore agricolo.

Al termine degli interventi ci sarà spazio per il dibattito, seguito dal pranzo a buffet e dalla possibilità di partecipare alla visita guidata dello stabilimento SDF, che ha innovato le linee di montaggio.

Per informazioni e iscrizioni occorre contattare i referenti di ciascuna associazione o il coordinatore Matteo Guerretti (347 7991548 – formazione@lagunacons.com). Per Upag, referente è il segretario Giuseppe Ogliari (tel. 334 3988365 – giuseppeogliari@libero.it). La partecipazione alla visita guidata allo stabilimento deve essere segnalata al momento dell’iscrizione. L’auditorium SDF è in via Cassani, 15.

IL PROGRAMMA

8.00 > Accoglienza e registrazione dei partecipanti

8.45 > Saluti SDF

I parte – DISERBO SOSTENIBILE IN AMBIENTE URBANO E AGRICOLO

09.00 > L’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari a tre anni dell’applicazione del Pan (Marco Giorgetti)

09.30 > Quali alternative al diserbo chimico tradizionale in ambiente agricolo e urbano (Marco Magnano)

10.15 > Linee guida per utilizzo del calore (pirodiserbo ecc…) come tecnica applicata all’ambiente urbano (Marco Mingozzi)

10.45 > I nuovi adempimenti per le macchine irroratrici alla luce del Pan (Domenico Pessina e Davide Facchinetti)

11.30 > L’elettronica nei trattori quale contributo per garantire il diserbo sostenibile (Vanni Ferrari)

II parte – LE MISURE ANTINCENDIO DA APPLICARE NELLE AZIENDE AGRICOLE

11.45 > Le misure di prevenzione incendi nel settore agricolo (Roberto Guidotti)

12.30 > Dibattito

13:00 > Pranzo a buffet

14:00 > Inizio visite guidate stabilimento SDF

>> L’INVITO


Negozi più sicuri, a Bergamo finanziamenti per 64

Le attività di vicinato a maggiore rischio criminalità – dalle tabaccherie alle farmacie, passando per orologerie, gioiellerie, distributori di benzina, bar, ristoranti, negozi di telefonia fino ad abbigliamento, calzature e pelletteria – diventano più sicure.

In Bergamasca sono 64 le piccole e medie imprese del commercio, dei pubblici esercizi e dell’artigianato di servizio che riceveranno i contributi del bando “Impresa sicura” co-finanziato da Regione Lombardia e Camere di Commercio lombarde per promuovere investimenti innovativi per la sicurezza e la prevenzione di furti, rapine ed atti vandalici, a maggiore tutela sia delle attività sia dei consumatori.

L’agevolazione prevede un sostegno a fondo perduto fino a 5.000 euro, a copertura del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di sistemi di video allarme, casseforti, sistemi antitaccheggio, vetrine antisfondamento, sistemi di pagamento elettronici (Pos e carte di credito) e di rilevazione delle banconote false, dispositivi aggiuntivi di illuminazione notturna esterna.

Il bando, con assegnazione a sportello, ha complessivamente ricevuto 816 domande di finanziamento. Di queste, 300 sono quelle ammesse e finanziate su tutto il territorio regionale con la dotazione di Regione Lombardia (pari ad un milione di euro), 326 sono ammesse e finanziate attraverso i plafond provinciali cofinanziati da Regione e Camere di Commercio, 84 sono ammesse ma non finanziate per esaurimento dei plafond provinciali, 97 non sono ammesse e 19 domande sono ancora da istruire.

In provincia di Bergamo, in particolare, sono 29 le domande finanziate con la dotazione della Regione e 35 con i plafond provinciali, tre quelle ammissibili ma non finanziabili per l’esaurimento delle risorse, 13 le richieste non ammissibili e 13 quelle ancora da istruire.

Per le imprese finanziate, le prossime scadenze previste dal bando sono ora quella del 15 settembre, data entro la quale dovranno essere realizzati gli interventi ed emesse le fatture, e del 15 novembre, termine ultimo per la rendicontazione delle spese sostenute. Entro 13 febbraio 2018 è prevista l’istruttoria della rendicontazione e la liquidazione dei contributi.

Qui la graduatoria completa, pubblicata sul Burl del 9 gennaio 2017.


Polizia locale, «quest’anno a Bergamo attività da record»

«In tema di sicurezza la situazione non è diversa dal passato, anzi secondo i dati delle interforze di polizia i reati, compresi furti e rapine, sono in calo. È anche vero che ci sono categorie a rischio, come gioiellerie e tabaccherie, e che certi episodi fanno scattare l’allarme e il senso di insicurezza, quindi l’attenzione deve rimanere alta».

A margine dell’incontro “Legalità, mi piace!” organizzato dall’Ascom di Bergamo in occasione della giornata di mobilitazione nazionale promossa dalla Confcommercio, il vicesindaco di Bergamo e assessore alla Sicurezza Sergio Gandi affronta la cronaca e l’emergere del problema al Quadriportico del Sentierone e in piazza Dante dopo la spaccata alla gioielleria Curnis. «Dove si segnalano criticità interveniamo – evidenzia -. Con la Polizia locale siamo in via Bonomelli tutti i pomeriggi, ora abbiamo istituito il presidio in centro, siamo stati a Boccaleone e in via Moroni per gli episodi legati ai locali notturni. La tutela dell’ordine pubblico tocca alle forze dell’ordine, occorre ricordarlo, certo non ci tiriamo indietro se c’è da dare una mano, ma è anche opportuno valutare attentamente come distribuire le attività, perché ci sono altri versanti importanti su cui siamo chiamati ad agire e se può infondere sicurezza vedere in giro gli agenti in divisa, è però difficile pensare che possano essere presenti nel luogo e nel momento giusto in cui si verifica un fatto criminoso. Le risorse sono sempre poche ed è importante poterle utilizzare nel modo più efficace, non è detto che correre dietro agli allarmi lo sia».

Insomma la Polizia locale ha anche altri compiti, che vanno gestiti in equilibrio con il controllo del territorio per il buon funzionamento della vita cittadina: «Parliamo di attività investigativa, sicurezza stradale, contrasto all’abusivismo e all’accattonaggio – ricorda Gandi -. Ci tengo a precisare che se non si vedono agenti in strada non è perché se ne stanno senza far nulla. A gennaio presenteremo i dati dell’attività annuale e posso anticipare che saranno numeri da record, anche per quanto riguarda le sanzioni. Si dirà che l’Amministrazione vuole fare cassetto, ma posso testimoniare con un pacco di esposti la richiesta di controlli e interventi per la sosta selvaggia, eccesso di velocità, rispetto del codice della strada, anche così si garantisce sicurezza». Intanto potrebbe arrivare anche una risposta alla cronica carenza di organico con lo sblocco delle assunzioni. «Abbiamo avviato la procedura più veloce, quella della mobilità, ossia l’arrivo di personale da altri Comuni – evidenzia il vicesindaco – e presto potremmo contare su quattro nuovi agenti e un ufficiale».

Tra i problemi su cui Palafrizzoni ha operato una stretta c’è l’abusivismo, fenomeno sul quale anche l’Ascom ha portato più volte l’attenzione. «In occasione dell’8 marzo abbiamo effettuato una vasta operazione di controlli e sanzioni – ricorda -, non certo con l’obiettivo non è accanirci contro i venditori, ma per dare un segnale forte e necessario contro l’illegalità e a tutela delle imprese che operano nel rispetto delle regole e pagano le tasse. Più difficile intervenire sugli affitti turistici, perché lì il fenomeno non è evidente, ma ci stiamo muovendo».

Bolla infine come «mossa politica di chi non ha altri argomenti» la sollecitazione a richiedere al Governo l’arrivo di militari per potenziare i controlli. «Il sindaco si è già attivato a gennaio e non vogliamo lasciare nulla di intentato, ma obiettivamente dieci militari in divisa non risolvono il problema, così come non lo risolvono i 150 a Milano. Parliamo di persone che non conoscono il territorio, che si muoveranno accompagnate dai nostri agenti, con regole di ingaggio che non permettono loro di fare attività investigativa né di svolgere compiti come le forze dell’ordine. Se arrivano sarà qualcosa in più, resta però triste il gioco di chi agita soltanto degli slogan»,


Giornata della legalità, l’Ascom incontra gli studenti

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Per analizzare e denunciare l’entità e le conseguenze dei fenomeni criminali sull’economia reale e sulle imprese, Confcommercio organizza il 22 novembre la Giornata nazionale “Legalità, mi piace!”.

L’iniziativa promuove e rafforza, come testimonia la storia di Confcommercio, la cultura della legalità che è un prerequisito fondamentale per la crescita e lo sviluppo. A livello nazionale, a Roma nella sede di Confcommercio, la giornata prevede gli interventi, tra gli altri, del presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, del presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi, del direttore generale dell’Abi Giovanni Sabatini, del presidente della Commissione Parlamentare Anticontraffazione Mario Catania, del presidente III sezione del Tribunale di Roma Guglielmo Muntoni e del comandante generale della Guardia di Finanza, Giorgio Toschi.

Ascom Confcommercio Bergamo aderisce alla manifestazione nazionale e propone una giornata che vede la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo e il “Centro di Promozione della Legalità: Bergamo”.

L’appuntamento è alle ore 10 nell’auditorium dell’Istituto Natta di via Europa 15 a Bergamo. Si apre con i saluti istituzionali di Paolo Malvestiti, presidente Ascom Confcommercio Bergamo, Patrizia Graziani, dirigente Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo e Maria Amodeo, dirigente scolastico I.S.I.S Giulio Natta. A cui segue l’intervento del colonnello Vincenzo Tomei, comandante della Guardia di Finanza di Bergamo. L’incontro si chiude con la presentazione da parte del direttore di Ascom Confcommercio Bergamo, Oscar Fusini, di un’analisi economica del fenomeno e di un’indagine, svolta in collaborazione con GfK Eurisko, che analizza come sono cambiati i fenomeni criminali negli ultimi anni. Coordina la giornata Andrea Valesini, caporedattore de L’Eco di Bergamo.

Nel pomeriggio nella sede cittadina di Ascom si riunisce il Consiglio direttivo dell’Associazione, per analizzare i risultati dall’indagine di Confcommercio.

  • Legalità mi piace! 2016


Igiene alimentare e sicurezza sul lavoro, in Ascom i corsi obbligatori

Sono ripartiti in Ascom Confcommercio Bergamo i corsi per adempiere agli obblighi di formazione in materia di igiene degli alimenti e sicurezza sul lavoro.

I corsi in tema di igiene degli alimenti sono rivolti agli operatori del settore alimentare. I corsi di prima formazione, della durata di 3 ore (dalle 14.30 alle 17.30), si svolgono nella sede di Bergamo in via Borgo Palazzo 137 (qui il calendario); i corsi di aggiornamento, della durata di 2 ore (dalle 14.30 alle 16.30), sono proposti nella sede di Bergamo e nelle sedi periferiche di Osio Sotto, Sarnico, Trescore Balneario, Zogno (in queste date).

sicurezza - antincendio - ufficioIn materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, sono in calendario i corsi obbligatori per tutti i settori di attività sia privati che pubblici, per tutte le tipologie di rischio e per tutti i lavoratori, con o senza retribuzione, subordinati e autonomi, compresi i soci lavoratori di cooperativa o di società, anche di fatto, che prestano la loro attività per conto della società e dell’ente stesso; associati in partecipazione; lavoratori a progetto; collaboratori coordinati e continuativi; lavoratori a domicilio; lavoratori a distanza – telelavoro -, tirocinanti, buoni lavoro – o voucher-, e via di seguito.

A disposizione i corsi e relativi aggiornamenti per “Responsabile del servizio prevenzione e protezione (Rspp) e aggiornamento” rivolto ai datori di lavoro, e “Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (Rls)”. In materia di antincendio e primo soccorso, sono programmati i corsi: addetto antincendio basso rischio, addetto antincendio medio rischio, addetto al primo soccorso, aggiornamento addetto al primo soccorso.

In risposta agli obblighi previsti dall’Accordo Stato Regioni, siglato il 21 dicembre 2011, che impongono la formazione generica e specifica dei lavoratori (esclusi preposti e dirigenti), Ascom organizza inoltre corsi di Formazione Generale (della durata di 4 ore, con acquisizione di credito formativo permanente) e di Formazione Specifica rivolti ai lavoratori: 4 ore di lezione se si svolge una mansione a basso rischio e 8 ore se si svolge una mansione a medio rischio.

Si ricorda che l’Accordo Stato Regioni 21 dicembre 2011 disciplina anche i corsi di formazione per lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti di prevenzione e protezione dai rischi (Rspp). L’Accordo prevede l’obbligo di aggiornamento della formazione per coloro che hanno frequentato i corsi conformi al D.M. 16/01/1997. Il termine di aggiornamento è fissato per l’11 gennaio 2017.

La durata del corso di aggiornamento per le attività classificate a basso rischio è di 6 ore da ripetersi con cadenza quinquennale. I corsi di formazione per i datori di lavoro per attività classificate a basso rischio si svolgeranno: lunedì 24 ottobre dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 16 (incontro unico); martedì 8 e mercoledì 9 novembre dalle ore 9 alle ore 12 (due incontri); lunedì 28 novembre dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 16 (incontro unico).

Infine, Ascom organizza il corso per addetti all’utilizzo dei carrelli elevatori semoventi (mulettisti), per tutti i lavoratori, compreso il datore di lavoro, che conducono tali mezzi. Il corso prevede 12 ore di formazione, suddivise tra 8 ore di teoria e 4 di pratica.

I corsi si tengono per lo più alla nuova sede di Bergamo, in via Borgo Palazzo 137.

Il calendario completo di tutti i corsi è disponibile sul sito www.ascomqsa.it.

Per tutti i corsi, ad esclusione di quelli di formazione generale e specifica e mulettisti, è previsto un contributo fino a esaurimento dei fondi rivolto alle aziende iscritte all’Ente Bilaterale del Commercio e Turismo. Per usufruire dei sussidi, la partecipazione al corso non deve essere soggetta ad altre forme di finanziamento.

Per maggiori informazioni e iscrizioni contattare la segreteria organizzativa dell’area Gestionale (tel. 035 4120181/ 035 4120129, gestionale@ascombg.it).


Sicurezza in negozio, prorogata la scadenza del bando regionale

telecamere-nei-negozi1-500x332Negozianti e artigiani lombardi hanno tempo fino alle ore 16 del 15 dicembre per partecipare al bando “Impresa Sicura”, che eroga contributi per la sicurezza dei punti vendita. Anche a seguito della richiesta di Confcommercio Lombardia, l’assessorato allo Sviluppo Economico della Regione ha prorogato il termine per la presentazione delle domande, originariamente fissato al 13 ottobre, per consentire la più ampia partecipazione delle imprese interessate.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, fino a 5.000 euro, a copertura del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di sistemi di video allarme, casseforti, sistemi antitaccheggio, vetrine antisfondamento, sistemi di pagamento elettronici (Pos e carte di credito) e di rilevazione delle banconote false, dispositivi aggiuntivi di illuminazione notturna esterna.

Il bando è indirizzato alle piccole e medie imprese del commercio al dettaglio di abbigliamento e calzature, tabaccherie, farmacie, orologerie, gioiellerie, distributori di benzina, bar, ristoranti, negozi di telefonia, e, nel settore artigianale, agli orafi e alla confezione di abbigliamento e pelletteria.

La richiesta di contributo va prenotata online sul portale http://webtelemaco.infocamere.it. Per informazioni sul bando e le modalità di accesso è possibile contattare lo Sportello del Credito di Fogalco, Cooperativa di Garanzia di Ascom Confcommercio Bergamo, al numero 035 4120210.

>> IL BANDO 


Bando sicurezza, ancora fondi disponibili per i negozi

telecamere-nei-negozi1-500x332Scade giovedì 13 ottobre il termine per accedere al bando regionale Impresa Sicura, che eroga contributi a fondo perduto alle piccole e medie imprese del commercio – e ad alcune attività artigianali – per la sicurezza dei punti vendita. I fondi, assegnati con la procedura a sportello, sono ancora disposizione.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, fino a 5.000 euro, a copertura del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di sistemi di video allarme, casseforti, sistemi antitaccheggio, vetrine antisfondamento, sistemi di pagamento elettronici (Pos e carte di credito) e di rilevazione delle banconote false, dispositivi aggiuntivi di illuminazione notturna esterna.

Il bando è indirizzato alle piccole e medie imprese del commercio al dettaglio di abbigliamento e calzature, tabaccherie, farmacie, orologerie, gioiellerie, distributori di benzina, bar, ristoranti, negozi di telefonia, e, nel settore artigianale, agli orafi e alla confezione di abbigliamento e pelletteria.

Per informazioni sul bando e le modalità di accesso è possibile contattare lo Sportello del Credito di Fogalco, Cooperativa di Garanzia di Ascom Confcommercio Bergamo, al numero 035 4120210.

>>IL BANDO NEL DETTAGLIO