Mud, entro il 30 aprile la dichiarazione ambientale

Entro il 30 aprile 2015, deve essere presentata la Dichiarazione Ambientale (con riferimento ai dati del 2014).  Il Mud, Modello Unico di Dichiarazione ambientale per le imprese e i comuni, va inviato telematicamente o su modulo cartaceo, a seconda dei soggetti obbligati. Sono tenute a presentare il cosiddetto 740 ecologico la maggior parte delle imprese che hanno prodotto rifiuti diversi da quelli che è possibile consegnare al servizio pubblico di raccolta. Occorre dichiarare la produzione e la gestione dei rifiuti, compresa l’intermediazione degli stessi. Per la mancata o non corretta presentazione del modello sono previste sanzioni che vanno dai 2.600 euro ai 15.500 euro, ma sono previste sanzioni ridotte (da 26 a 160 euro) se il Mud viene presentato o spedito entro sessanta giorni dalla scadenza, quindi entro il 29 giugno 2015.

Devono presentare la comunicazione i seguenti soggetti:

  • chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti;
  • commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione;
  • imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti;
  • consorzi istituiti per il recupero ed il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti;
  • imprese ed enti produttori di rifiuti pericolosi;
  • imprese ed enti che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali, attività di potabilizzazione, trattamenti delle acque e depurazione delle acque reflue ed abbattimento fumi.

Sono esonerati dall’obbligo della comunicazione annuale al catasto dei rifiuti:

  • gli imprenditori agricoli con un volume di affari annuo non superiore a 8.000 euro;
  • le imprese e gli enti che raccolgono e trasportano i propri rifiuti non pericolosi (art. 212, comma 8, Dlgs 152/2006);
  • le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi che non hanno più di dieci dipendenti;
  • i produttori di rifiuti pericolosi che li hanno conferiti al servizio pubblico di raccolta competente per territorio previa apposita convenzione; in questo caso la comunicazione al catasto rifiuti è effettuata dal gestore del servizio limitatamente alle quantità conferite.

La presentazione può essere effettuata:

  • per via telematica tramite software messo a disposizione gratuitamente dal sistema delle Camere di Commercio e con dispositivo di firma digitale previo pagamento del diritto di segreteria di 10 euro;
  • cartacea compilando e trasmettendo il modulo semplificato alla Camera di Commercio territorialmente competente tramite raccomandata previo pagamento del diritto di segreteria di 15 euro. L’utilizzo della modulistica semplificata è consentita a condizione che nell’unità locale cui si riferisce la dichiarazione siano stati prodotti non più di sette tipologie di rifiuti da dichiarare e per il conferimento non siano stati utilizzati più di tre trasportatori e non vi siano state più di tre destinazioni.

Per maggiori informazioni o per avere un supporto alla compilazione della dichiarazione contattare l’ufficio Ascom Sistemi Gestionali al numero 035 4120181-129, o via mailinfo@ascomqsa.it