Turismo, fino a 200mila euro a fondo perduto per le reti d’impresa

turisti cartinaIl Ministero dei Beni Culturali ha pubblicato un bando destinato alla concessione di contributi a favore delle reti d’impresa operanti nel settore del turismo.

Potranno essere presentati progetti che prevedano una spesa complessivamente non inferiore a 400.000 euro. I progetti di rete ammessi a finanziamento riceveranno un contributo di 200.000 euro a fondo perduto.

Prima di presentare la domanda di contributo, a partire dalle ore 10 del 14 dicembre 2015 l’azienda capofila dovrà registrarsi sulla piattaforma telematica che sarà messa a disposizione dal MIBACT nelle prossime settimane. La domanda, firmata digitalmente dal rappresentante legale del capofila, dovrà essere presentata con modalità telematica entro e non oltre le ore 16 del 15 gennaio 2016.


Dal Comune di Bergamo 570mila euro alle associazioni. Ecco tutti i destinatari

raccolta fondiLa Giunta di Bergamo ha deliberato ieri la concessione di contributi a beneficio di enti e associazioni che operano sul territorio cittadino. Si tratta di circa 570mila euro a favore di oltre 160 associazioni, una somma quasi doppia rispetto a quanto stanziato con gli avanzi di bilancio 2014, superiore di alcune decine di migliaia di euro rispetto ai fondi erogati complessivamente nel 2013 dall’amministrazione Tentorio.

Il risultato dipende da una serie di novità, a partire da una maggiore dotazione, non più legata agli avanzi di bilancio, fino ad un procedimento più snello ed a tempi più brevi.

«Con le nuove modalità di conferimento dei contributi – sottolinea il sindaco di Bergamo Giorgio Gori – siamo finalmente in grado di dare maggiori certezze economiche ai richiedenti, anche in una prospettiva di medio periodo: credo che sia un aspetto molto importante soprattutto considerando la valenza sociale e culturale delle attività che propongono».

Lo scorso anno i contributi vennero approvati dalla Giunta il 12 gennaio, quest’anno è stato possibile approvare i contributi entro la prima metà di novembre, nonostante siano stati prolungati i termini del bando per permettere una maggiore partecipazione da parte delle associazioni. Nel 2016 i tempi dovrebbero essere ulteriormente abbreviati e sarà probabilmente anticipata l’approvazione della delibera. La Giunta ha deciso di privilegiare quelle attività che creano un indotto virtuoso sul territorio e che fanno conoscere il nome di Bergamo sia in ambito nazionale che internazionale e a quelle che svolgono attività di valore sociale e aggregativo, riconoscendo il contributo che queste associazioni danno alla nostra città.

«La scelta di slegare i contributi alle associazioni dagli avanzi di bilancio – sottolinea l’Assessore al bilancio Sergio Gandi – riconosce maggiore centralità e importanza alle iniziative organizzate dai vari enti: viene riconosciuto un preciso capitolo di bilancio e per questo motivo sia il Comune che le associazioni possono pianificare meglio le proprie attività».

Oltre che con i fondi, il Comune sostiene le associazioni anche con un elevato numero di concessioni di spazio gratuite.


Dentro Expo / Un fondo sosterrà le start up agroalimentari innovative

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Il nuovo fondo nazionale per la creazione di imprese altamente innovative in campo agroalimentare partirà con una dotazione iniziale di 20 milioni di euro, cui faranno seguito ulteriori investimenti legati a tematiche specifiche, tra cui la digitalizzazione: questo è quanto è stato annunciato dal ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali nel corso del convegno “Start up e Innovazione”, svoltosi recentemente presso l’Expo di Milano. L’iniziativa è stata promossa dal Mipaaf congiuntamente con Google Italia e la fondazione ItaliaCamp, cui si deve la creazione del concept  “Vivaio Italia”, vero e proprio leit motiv del Padiglione Italia presso l’Esposizione universale.

Padiglione ItaliaDurante la conferenza, cui hanno assistito oltre 400 start up italiane selezionate tra le migliori pratiche d’innovazione imprenditoriale del nostro Paese,  il ministro Maurizio Martina ha affermato che «la sfida del futuro si gioca proprio nel saper interpretare la tradizione con nuovi strumenti». «L’agroalimentare – ha aggiunto – è un settore dinamico che attrae sempre più energie giovani e il nostro ruolo oggi deve essere quello di favorire lo sviluppo e attivare filoni di ricerca anche tecnologica che sappiano supportare al meglio le esigenze delle imprese del settore».

Il fondo ministeriale opera assumendo partecipazioni di minoranza nel capitale aziendale delle start up che presentino un convincente piano d’affari e che garantiscano un apporto di capitali privati pari ad almeno il 30% dell’investimento totale. Le provvidenze del fondo, destinate prevalentemente ai giovani, potranno essere cumulate con gli aiuti finanziari che il governo mette a disposizione attraverso Ismea per gli imprenditori under 40 per sostenere lo sviluppo di imprese agricole efficienti.

Tra i prossimi obiettivi del Mipaaf vi è inoltre quello di lavorare sulle infrastrutture della comunicazione digitale, «investendo 500 milioni di euro di risorse europee e pubbliche per portare internet veloce con la banda ultralarga nelle zone rurali – ha detto il ministro – e dare impulso a processi di innovazione per sostenere la crescita del settore agroalimentare».

Google Italia, partner co-organizzatore della conferenza, ha annunciato le iniziative della multinazionale per voce di  Michiel Bakker, Director Global Google Food. «Ci troviamo di fronte ad un’occasione preziosa per promuovere le eccellenze produttive italiane in tutto il mondo ed affrontare temi importanti come quelli al centro della Carta di Milano, promossa da Expo – ha osservato Bakker -.  La tecnologia oggi offre opportunità notevoli a produttori, imprenditori e start up del mondo agroalimentare e Google è pronta a fare la propria parte».

Nella strategia complessiva di Google per le Pmi agroalimentari italiane rientra il progetto “Made in Italy: Eccellenze in Digitale” (www.google.it/madeinitaly), che ha la finalità dichiarata di divulgare su scala globale le migliori produzioni agroalimentari italiane nel mondo. Altro fondamentale obiettivo: potenziare l’educazione al digitale al servizio delle imprese. A questo proposito Google Italia ha dato corso alla creazione di una nuova piattaforma denominata “Crescere in Digitale”, specificamente dedicata alla formazione di giovani talenti.


Famiglie in difficoltà, nuove risorse da Comune di Bergamo e Mia

Altri 40mila euro, 20mila dal Comune di Bergamo e 20mila dalla Mia, per le famiglie della città di Bergamo in difficoltà: è stata approvata oggi la delibera che dà il via al rifinanziamento del Fondo Famiglia Lavoro, il progetto avviato con la Caritas Diocesana Bergamasca e la Fondazione Mia Congregazione della Misericordia Maggiore e che ha aiutato migliaia di cittadini da quando fu istituito con l’Amministrazione Bruni.

Buoni spesa, rimborsi delle rette scolastiche, voucher lavoro: sono un ulteriore aiuto concreto alle famiglie della città di Bergamo da parte del Comune di Bergamo. Il provvedimento segue a distanza di un giorno il passaggio in commissione dello stanziamento da parte dell’Amministrazione comunale di oltre 1 milione di euro nel progetto dell’Ambito 1 di sostegno a minori e famiglie. «Si tratta di un provvedimento importante, che si aggiunge alle numerose iniziative messe in campo a sostegno delle fragilità in città – spiega Maria Carla Marchesi, assessore alla Coesione sociale del Comune di Bergamo –. Il Fondo Famiglia Lavoro necessitava nuova linfa proprio per quello che riguarda l’erogazione di buoni spesa e voucher lavoro: abbiamo agito rapidamente, in modo da coprire le richieste che arriveranno fino al termine del 2015. Tra l’altro, proprio un anno fa, la Giunta stanziò ben 600mila euro attraverso il progetto Salti Mortali, che tutt’ora aiuta tante famiglie di Bergamo, soprattutto a far fronte agli affitti e alle spese della casa».