“A tavola con il Moroni” in Valle Seriana: nei ristoranti aderenti si gustano le ricette del Cinquecento

Piatti studiati da Leonardo Bloch, esperto di gastronomia antica, in collaborazione con l’Accademia del Gusto di Osio Sotto e la Trattoria Moro di Albino

Il Moroni si celebra anche a tavola. Ascom Confcomemrcio Bergamo, aderendo alle iniziative legate all’anniversario dell’artista albinese nei 500 anni dalla sua nascita, propone “A tavola con il Moroni”, un menù con i piatti che venivano presentati sulle tavole bergamasche del ’500 studiati da Leonardo Bloch, esperto di gastronomia antica. Per tutto il periodo dell’iniziativa, ristoranti dei comuni della Valle Seriana che hanno aderito all’iniziativa proporranno dei piatti di una volta per un viaggio nel tempo tra gusti, sapori e tradizioni rinascimentali.
I piatti sono stati studiati dall’esperto Leonardo Bloch e resi “fattibili” grazie alla collaborazione tra l’Accademia del Gusto di Osio Sotto e la Trattoria Moro di Albino. L’adesione è libera e gratuita e ciascun ristoratore può decidere di proporre l’intero menù o anche solo un piatto.

Le ricette di “A tavola con il Moroni”

Il menù è composto da tre primi, un secondo, una torta salata e tre dessert. Il tris di primi comprende: i “Maccaroni coperti di agliata di Bartolomeo Scappi”, molto diffusi nella Lombardia del XVI secolo, abbinati ad una salsa agliata, popolare nella Bergamo del ’500, presentati secondo la ricetta di Bartolomeo Scappi, cuoco rinascimentale di alto livello che pubblicò il più grande trattato di cucina del tempo; I “ravvioli da magro (casoncelli)”, sul modello dei tortelli ripieni di formaggio ricostruiti secondo Cristoforo Messisbugo, scalco alla corte Estense che scrisse un importante libro in cui sono elencati tutti gli elementi necessari per approntare un banchetto principesco oltre a numerose ricette, meticolosamente dettagliate; “Foiade condite con una salza verde”, sempre secondo le ricette di Scappi.
Come secondo, viene proposto il “Cinghiaro in brodo lardiero di Torquato Tasso”, un brodo lardiero di cinghiaro che riprende uno spunto fornito da Torquato Tasso e, in alternativa, la “Torta de Formag”, una torta di formaggio che a Bergamo nel secolo del Moroni doveva godere di ampia popolarità.
Tra i dessert ecco serviti “Fiadoncelli di Bartolomeo Scappi”, “Offelle sfogliate alla lombarda di Bartolomeo Scappi e “Casoncelli bergamaschi all’antica”.

I ristoranti che aderiscono all’iniziativa

 

Ristorante al PonteAlbino (Via Stazione, 6)

“Ravvioli da magro (casoncelli) di Cristoforo Messisbugo”

Cinghiaro in brodo lardiero di Torquato Tasso”

www.ristorantealpontealbino.com

 

Trattoria MoroAlbino (Via S. Alessandro, 2)

Tagliere di affettati tipici della Valle con “Torta de Formag”

“Frastagliate al pesto di erbe selvatiche”

“Cinghiale lardiero come da antica ricetta”

www.trattoriamoro.it

 

Albergo Garden Fino del Monte (Via Papa Giovanni XXIII, 1)

“Ravvioli da magro (casoncelli) di Cristoforo Messisbugo”

www.albergogarden.net

 

Mari’s Family – gastronomia ambulante di Castione della Presolana

“Offelle sfogliate alla lombarda di Bartolomeo Scappi”

 

Per rimanere aggiornati su tutte le nuove adesioni: www.ascombg.it – www.valseriana.eu

 


Si avvicina l’apertura dell’anno moroniano: Albino celebra il 500° della nascita del pittore bergamasco

Mostre, restauri, convegni e menù a tema nei ristoranti della città: da giugno al via una lunga stagione all’insegna della pittura e non solo

Il 2021 è l’atteso anniversario dei 500 anni dalla nascita ad Albino del grande pittore Giovan Battista Moroni. Dopo aver viaggiato da Bergamo a Londra e New York, conquistando il cuore di regioni e collezioni così lontane, diventando “Moroni globale”, il maestro del Rinascimento oggi si racconta nella terra in cui è nato e in cui ha vissuto e operato per una buona parte della sua vita. Una scelta precisa, quella di Moroni, che sancisce con la sua terra un legame indissolubile e cruciale per capire la sua pittura e il contesto da cui si è generata.

In occasione del cinquecentenario della nascita, Albino e in senso più ampio tutta la Val Seriana mantengono la promessa di rinnovare il legame che univa “il pittore della realtà” alla sua terra, alla sua gente, alla sua natura e alla sua cultura. Dopo una lunga e articolata gestazione, è in dirittura d’arrivo l’apertura del progetto “Moroni 500. Albino 1521-2021”, semplicemente slittata di un mese, da maggio a giugno, a causa del prolungarsi delle restrizioni legate all’emergenza sanitaria. Dal fulcro albinese il progetto si è espanso coinvolgendo tutta la Val Seriana, la città di Bergamo e tutti i luoghi che oggi sul territorio bergamasco conservano testimonianze della pittura moroniana. Ne è nato un ampio network di istituzioni, musei, fondazioni, parrocchie, scuole, realtà culturali, associazioni, in dialogo per raccontare in modo condiviso l’universo moroniano a 360 gradi.

Una rete di soggetti coinvolti: da Ascom Bergamo alla Fondazione Bernareggi

Il Comune di Albino, ente promotore, e Promoserio, ente organizzatore, hanno intessuto una rete di collaborazioni, tra gli altri, con la Parrocchia di Albino, Fondazione Accademia Carrara di Bergamo, Fondazione Adriano Bernareggi, Fondazione Credito Bergamasco, Fondazione Museo di Palazzo Moroni, Delegazione FAI di Bergamo. Nel progetto avranno parte attiva, nella ideazione e produzione di iniziative, anche associazioni e realtà culturali impegnate in ambito culturale ad Albino e sul territorio della Val Seriana: Associazione Culturale Carlo Antonio Marino, Arte sul Serio, Percorsi Albinesi, Circolo Fotografico città del Moroni, Albino, Comitato Sui Passi del Moroni, Complesso Bandistico di Albino, Astorica – Associazione Storica Città di Albino, Django Association.

E ancora: collaborazioni con Ascom Bergamo per elaborare menù a tema, con le botteghe e i commercianti di Albino, con operatori e soggetti che si occupano di valorizzazione del patrimonio naturalistico, culturale ed enogastronomico, trait d’union con istituti scolastici e accademie, dall’ISIS Romero di Albino alla Fondazione Arte Della Seta Lisio di Firenze. La qualità della proposta progettuale ha suscitato interesse sia di enti e istituzioni, come Regione Lombardia, Comunità Montana Valle Seriana, Camera di Commercio di Bergamo e Fondazione Comunità Bergamasca, sia di aziende private del territorio.

A giugno la presentazione al pubblico 

Il progetto sarà presentato al pubblico a maggio e, se le eventuali prescrizioni future relative alla pandemia lo consentiranno, aprirà i battenti ai primi di giugno, accompagnandoci per tutto il 2021, con probabili prosecuzioni anche nel 2022. Un anno di mostre, narrazioni, restauri, approfondimenti e pubblicazioni scientifiche, convegni, incontri, concerti, spettacoli teatrali, escursioni a tema, eventi di animazione culturale, fotografia, moda, visite guidate, enogastronomia, attività pensate ad hoc per grandi e piccini.
Si avviano a conclusione anche i restauri di opere di Moroni messi in campo per l’occasione. Due dipinti della chiesa parrocchiale di Albino sono stati affidati alle cure del restauratore Antonio Zaccaria: la pala della Crocifissione con i santi Antonio e Bernardino, considerata il capolavoro del Moroni sacro (intervento finanziato da Fondazione Credito Bergamasco) e lo stendardo della Visitazione, opera custodita per la sua fragilità conservativa in Sacrestia e dunque praticamente mai esposta al pubblico (intervento sostenuto da Comune di Albino con il contributo di Fondazione della Comunità Bergamasca).

L’obiettivo principale del progetto nel suo complesso è quello di promuovere all’interno delle comunità albinese, seriana, bergamasca, regionale, nazionale, una più completa, articolata e consapevole conoscenza della grandezza di questo testimone del Cinquecento, le cui opere sono disseminate in numerose collezioni e musei nel mondo. Un appello concreto alla riappropriazione della figura di Giovan Battista Moroni come un prezioso patrimonio collettivo e alla scelta della cultura, custode dell’identità profonda di un territorio, come motore per ripartire uniti.
Icona di questo lungo percorso sarà l’immagine di un abbraccio, quello tra Maria ed Elisabetta dipinto da Moroni nello stendardo albinese in corso di restauro, a riassumere il desiderio ultimo di questo importante progetto: offrire la bellezza come segno di rinascita e di condivisione in una terra così pesantemente segnata dalla pandemia. Un abbraccio senza tempo per costruire un domani di speranza.

Moroni e Albino, un binomio di successo

Moroni ed Albino, un binomio di successo, un legame indissolubile tra un pittore e la sua terra. In occasione del tanto atteso anniversario dei 500 anni dalla nascita ad Albino di uno dei maggiori ritrattisti italiani del Cinquecento, la sua terra vuole celebrarlo e raccontarlo. E non poteva essere diversamente, non poteva che partire da Albino e in senso più allargato dalla Valle Seriana lo slancio entusiastico per ricordare e festeggiare il cinquecentenario della nascita di un artista di fama internazionale ma profondamente legato alla propria comunità, alla propria gente e alla sua cultura. L’arte e la bellezza di un pittore come chiave per aprire le porte della speranza e della rinascita di una terra profondamente segnata dalla recente pandemia.

 

Didascalia immagine
Giovan Battista Moroni, “Crocefisso adorato dai santi Bernardino e Antonio da Padova” (Albino, Parrocchiale di San Giuliano)


Incontri sui corrispettivi telematici: l’11 novembre appuntamento ad Albino

Lunedì 11 novembre, alla ore 15.00, ad Albino si svolge l’incontro di approfondimento sull’invio telematico dei corrispettivi, che entrerà in vigore per tutte le imprese il prossimo 1 gennaio. L’incontro sarà anche occasione per presentare le convenzioni stipulate da Ascom con alcuni dei rivenditori della nostra provincia, che consentiranno di usufruire di uno sconto sul prezzo di vendita del registratore telematico compreso tra l’8% e il 15%, a seconda della tipologia e tecnologia dell’apparecchio scelto.
L’incontro si svolgerà nell’Auditorium M. e B. Cuminetti via Aldo Moro, 2/4.

La partecipazione è gratuita, previo iscrizione, cliccando qui.


Telethon. Ad Albino la staffetta fa centro

Sono stati 70 gli atleti che domenica hanno corso la Staffetta podistica per Telethon Valbondione –Albino. La marcia, organizzata dalla Polisportiva Desenzanese con il sostegno di Ascom Bergamo, faceva parte del calendario di iniziative promosse per il 25° anniversario delle Staffette Telethon con l’obiettivo di raccogliere fondi per le ricerche sulle malattie rare finanziate da Telethon.

La staffetta ha toccato i comuni di Gandellino, Gromo, Ardesio, Villa d’Ogna, Piario, Ponte Nossa, Colzate, Vertova, Fiorano al Serio, Gazzaniga, Cene e Albino e ha coinvolto nella raccolta benefica in ciascun paese tutta la cittadinanza.

tel1

Successo, nonostante il freddo, anche per la merenda conclusiva allestita al Parco Alessandri di Albino dal Gruppo Gastronomi alimentaristi Ascom con l’aiuto dei gastronomi veterani della Pia Unione San Lucio a cui hanno partecipato centinaia di persone.
“L’impegno e le risorse devolute dalle amministrazioni sono state considerevoli – hanno detto gli organizzatori – il calore mostrato, anche dai comuni più piccoli, non è mai mancato ed è uno stimolo per ogni nuova edizione”.

Vedi la Gallery alla pagina Facebook: Ascom Bergamo Confcommercio

 


Albino, negozi come gallerie d’arte con la mostra sull’acqua

L'allestimento da Uv Shop ImmagineTocca ai negozi di Albino diventare galleria d’arte. La mostra itinerante “L’acqua come slancio vitale”, dedicata alle opere vincitrici della prima edizione del Premio Arte UniAcque, sarà allestita nel capoluogo della Media Val Seriana dall’8 al 17 settembre.

La mostra, curata dall’Ascom, ha la particolarità di non essere ospitata in un unico spazio, ma si snodarsi tra le vetrine dei negozi, del centro e non solo. Frequentando bar, ristoranti, gelaterie o soffermandosi alla ricerca di buoni affari per lo shopping e la spesa o, ancora, nelle attività dei servizi, ci si può così imbattere in immagini che, con tecniche e stili diversi, raccontano il valore dell’acqua: fonti e acquedotti, misteri della creazione, riflessi notturni, ma anche sguardi critici alle disuguaglianze nella distribuzione delle risorse idriche nel mondo.

Il tour delle opere è partito a giugno da Trescore per spostarsi, nel corso dell’estate, nelle località turistiche della provincia (nell’ordine Sarnico, Lovere, Clusone, Castione della Presolana e Oltre il Colle) fino ad approdare Zogno ed ora ad Albino, dove sono coinvolti 18 esercizi, più la biblioteca.

Ecco dove trovare le opere

  • Acconciature Lory & Moky – via Mazzini, 9
  • Lo Stile di Paola – via Mazzini, 18
  • Enoteca Wimpy – via Mazzini, 15
  • Caffetteria Mazzini – via Mazzini, 33
  • Albergo Italia – via Mazzini, 40/A
  • Nadia Fur – via Mazzini, 44
  • Destinazione Sole – via Mazzini, 50
  • Calzature Cugini – via Mazzini, 88
  • Facchinetti Mirella – via Mazzini, 96
  • Tabaccheria Rivellini – via Mazzini, 175
  • Gelateria Franca – via Marconi, 5/C
  • G&G di Gusmini Giovanni Zurich Assicurazioni – via Marconi, 29
  • Narciso Abbigliamento Calzature – via Aldo Moro, 2/3
  • Trattoria come una volta – via Roma, 76
  • Gommista Stazione di Servizio Cuter – via Provinciale, 58
  • Studio Casa Albino – via Provinciale, 26/C
  • Acconciature Vale di Parco Valentina – via Monsignor Carrara, 29/A
  • Centro Estetico Vigor – via Trieste, 1
  • Biblioteca Comunale di Albino – via Mazzini, 68

L’ultima tappa del lungo viaggio d’arte sarà a Romano di Lombardia dal 22 settembre al primo ottobre.


Val Seriana, scatti una bella foto e vinci buoni spesa nei negozi

Locandina_concorsoLa promozione del territorio può passare anche da uno scatto fotografico. Nasce così “Foto sul Serio” il concorso indetto dal distretto del commercio “Insieme sul Serio”, e patrocinato anche da Ascom Bergamo Confcommercio, che si rivolge ai fotografi amatoriali e chiede loro si raccontare la natura, i luoghi, i paesaggi, l’arte, l’artigianato, i negozi e le tradizioni della media e bassa Valle Seriana, per la precisione di Ranica, Alzano Lombardo, Nembro, Pradalunga e Albino, ossa i comuni che compongono il distretto.

Con l’obiettivo di valorizzare le professionalità e i servizi presenti sul territorio, l’iniziativa coinvolge gli studi di fotografia e stampa. Per partecipare è necessario infatti consegnare le immagini su supporto digitale o negativo a uno dei sei esercizi convenzionati, che provvederanno alla compilazione della scheda di iscrizione e alla stampa nella dimensione 20×30 al costo di 1,50 euro ciascuna. La stampa è obbligatoria, in quanto la giuria esaminerà solo le immagini stampate, che riceverà in forma anonima. Ma è protagonista anche l’intera rete commerciale, dal momento che i vincitori saranno premiati con buoni acquisto da utilizzare nei negozi del distretto (del valore complessivo di 400 euro per il primo classificato, 200 per il secondo, 100 al terzo e di 50 euro per le due menzioni speciali) oltre che con un mini treppiede Manfrotto.

Le fotografie dovranno realizzate appositamente per il concorso e scattate dal 2 al 31 maggio, con macchine digitali, analogiche o telefoni cellulari. I temi, nel dettaglio, sono: luoghi, paesaggi, cime e panorami; natura, fauna e flora locale; storia, arte, personaggi e tradizioni del territorio; artigianato, insegne, vetrine, negozi di vicinato e storici; ambientazioni, allestimenti artistici e spettacoli tipici o tradizionali. La giuria di qualità, composta da professionisti del settore e fotoamatori, si riunirà nel mese di giugno, a fine mese si terrà la premiazione dei vincitori. Le foto giudicate meritevoli dalla giuria saranno esposte anche in cinque mostre nelle biblioteche e nei circoli fotografici in ognuno dei comuni del distretto.

I negozi dove iscriversi

Foto Ottica Skandia  – via Borgo Palazzo 102/104 – 24125 Bergamo. Tel. 035 238230 email nicola.viscardi@otticaskandia.it

Foto Ottica Redcolor – corso Roma 88 – 24068 Seriate. Tel. 035298374 email redcolorsnc@libero.it

Foto In Snc  – piazza Italia 25 – 24020 Ranica. Tel. 035 516230 email fotoin1986@gmail.com

Foto Magia Sas – via Salesiane 27 – 24022 Alzano Lombardo. Tel. 035.511110 email fotomagia.alzano@gmail.com

Foto 40 Color Snc – via Roma 14 24027 Nembro. Tel. 035 520417 email info@fotoquaranta.it

Studio Fossati Snc – viale Libertà 11 24021 Albino. Tel. 035.751224 email fotostudio.fossati@gmail.com

>> Il regolamento

 


Cinema, ad Albino arriva il Drive In. I film si guardano seduti in auto

Drive in Albino

Se siete affascinati dal mito americano, sarà un’esperienza da non mancare. Ad Albino arriva il Drive In, il cinema che si guarda seduti in auto ascoltando il sonoro in Fm attraverso la radio, come nei mitici anni Cinquanta a stelle e strisce.

Ad organizzarlo è l’associazione culturale Lo Scoiattolo, nel parcheggio superiore del Market Carrefour di Comenduno (via Provinciale 64b ). In programma quatto film che hanno fatto la storia del cinema e del musical: Grease (giovedì 20 e venerdì 21 aprile); The Blues Brothers (27 e 28 aprile); Mamma Mia! (4 e 5 maggio); Moulin Rouge! (11 e 12 maggio).

Il costo di ogni serata è di 20 euro per un’auto con due persone. Da oggi è possibile acquistare i biglietti in prevendita, con un supplemento per i diritti. La parte rimasta disponibile sarà in vendita le sere stesse degli eventi. È possibile anche sottoscrivere un abbonamento, per un numero limitato di 40 posti auto. Si tratta di una tessera non nominale che al costo di 60 euro, più diritti di prevendita, dà diritto all’ingresso alle quattro proiezioni per un’auto con due persone. Si può acquistare alla Tabaccheria Petteni, ad Albino in via Mazzini 73 ricevendo in omaggio anche l’invito per due persone allo spettacolo “GREAT… il meglio dei musical” interamente suonato, ballato e cantato dal vivo dalla Compagnia La Goccia di Novara, in programma il 17 giugno ad Albino.

L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Albino e tra le collaborazioni c’è quella con l’associazione Le Botteghe di Albino.

L’inizio delle proiezioni ore 21. Gli spettacoli si terranno anche in caso di pioggia.

info: 3495966296 – www.microfonoaperto.it – fb @scoiattoloalbino

 


Albino, il municipio fa spazio agli artisti

arte sul serio

Gli spazi del municipio possono diventare una galleria d’arte, un luogo nel quale gli artisti si possono far conoscere ed i cittadini farsi catturare dalle suggestioni di colori e forme, tra una pratica da sbrigare e l’altra.

Succede ad Albino dove l’associazione di artisti “Arte sul Serio”, che festeggia i dieci anni di vita, ha dato il via, dall’11 febbraio, ad un’esposizione permanente delle opere dei propri associati nelle sale del Comune. Ogni quattro settimane saranno proposte otto opere a rotazione, visitabili durante gli orari di apertura del municipio.

Per il primo turno, fino al 10 marzo, espongono Nadia Breda, Cinzia Brena, Silvana Carrara, Rossella Comotti, Vittoria Guerini, Flavia Pezzotta, Laura Spreafico e Luisa Vailati.


Albino, compri una “pallina” e finanzi le luci di Natale

albino-si-illumina-2016-rit

Dopo i fiocchi di neve “low cost” dello scorso anno, che avevano suscitato qualche perplessità, Albino è decisa a regalarsi un Natale luminoso. Ma per farlo chiede l’aiuto di tutti.

L’Associazione delle Botteghe, che si occupa tradizionalmente degli allestimenti in centro per le Festività, ha messo a punto un progetto coordinato di illuminazione ed ha trovato una modalità nuova per far fronte all’ormai cronica carenza di risorse. Non solo ha ottenuto infatti la partecipazione del Comune e chiede il contributo dei commercianti, ma chiama in causa ogni singolo cittadino o simpatizzante dell’iniziativa, che con dieci euro può acquistare una pallina adesiva da personalizzare (con la propria firma, un disegno o un messaggio) e apporre sull’albero luminoso simbolo della manifestazione “Albino si illumina 2016”.

«L’obiettivo è far partecipare tutti ad un progetto per rendere Albino più bella nel periodo natalizio – spiega il presidente delle Botteghe, Beppe Duci -. Allestire le luminarie e gli addobbi è sempre stato considerato un compito dei negozi e dell’Amministrazione comunale, ma oggi conosciamo fin troppo bene le difficoltà economiche di entrambi ed abbiamo voluto promuovere un cambio di prospettiva, chiedendo ai nostri concittadini di darci una mano per far diventare il paese più accogliente ed attrattivo. È un tentativo di abbattere quella barriera considerata quasi naturale, che vede commercianti da una parte e cittadini dall’altra: due mondi che viaggiano su rotte diverse, ma che si possono incontrare su un obiettivo comune, ossia rendere più bello il paese, un bene per tutti».

Il progetto è stato presentato domenica scorsa durante un evento, anch’esso originale. L’Associazione ha infatti invitato i negozianti in un’azienda di tubi per impianti oleodinamici, la Sun Mac, ha messo in vetrina le attività partner (Credito Bergamasco, Assicurazioni Generali, Palazzi abbigliamento, Mologni piante, Punto Sport, il birrificio Dom Byron, Vedovati cicli, Carrara arredamento, Pasini ortofrutta e trattoria Moro da Gigi) e puntato sul coinvolgimento grazie alla voce della cantante Michela Pinton, al travolgente show del cabarattista e imitatore Claudio Lauretta (Di Pietro, Pozzetto, Vissani, Sgarbi, Grillo, Platinette alcuni dei suoi personaggi più noti) e ad un buffet per tutti.

albino-si-illumina-presentazione claudio-lauretta-albino

Per i colleghi che non c’erano, la presentazione è fissata per lunedì 7 novembre, alle 20.30 nella sala consiliare del Comune di Albino, quando è in programma l’assemblea dell’Associazione. «Le palline possono essere richieste già da ora all’Associazione – evidenzia il presidente – e ai commercianti, che invitiamo a farsi promotori in prima persona della sensibilizzazione, coinvolgendo, ad esempio, anche i fornitori».

Il piano delle luminarie, del resto, è ambizioso. «In genere ogni zona del paese faceva per sé – ricorda Duci -, oggi invece proponiamo un progetto unico declinato in alcuni temi diversi, in un’area ampia che va dalla Corte Michelangelo a via Mazzini, piazza San Giuliano, Albino alta, fino alla piazza del Comune e a parte di Desenzano, in pratica la mappa della festa proposta quest’estate». Sulle soluzioni non si sbilancia per non rovinare la sorpresa, ma ci saranno alberi, tesate di due diversi tipi, proiezioni e soggetti illuminati disseminati per il paese, «diverse forme della luce, ma all’insegna della continuità dell’atmosfera», precisa, ricordando anche l’importanza di aver fatto confluire sul progetto risorse dell’Amministrazione.

albino-si-illumina-2016-5«Sotto le luminarie abbiamo intenzione di sviluppare ulteriori iniziative – aggiunge –, l’attenzione principale l’abbiamo però voluta riservare a rendere Albino più bella, a vantaggio di tutta la comunità, prima che alle iniziative strettamente commerciali».

Intanto un’opportunità per farsi notare i negozi ce l’hanno con il concorso delle vetrine natalizie, che saranno votate sul gruppo Facebook Sei di Albino se… e potranno guadagnarsi la pubblicazione sulla rivista cartacea nata dalla collaborazione tra il gruppo e le Botteghe.

La sfida per un Natale luccicante è partita. Domenica 27 novembre si scoprirà se è stata vinta: alle 17.30 in piazza San Giuliano è infatti prevista l’accensione ufficiale delle luminarie.


Albino, i commercianti si incontrano “in officina”

botteghe-di-albino-presentazione-luminarie-2016Qualche critica l’avevano suscitata, gli addobbi “low cost” per il Natale dello scorso anno ad Albino. Quest’anno, però, i commercianti hanno deciso di muoversi per tempo ed hanno scelto una maniera originale per coordinarsi.

L’associazione Le Botteghe di Albino invita, infatti, tutti i negozianti del paese domenica 23 ottobre ad un pomeriggio “in officina”. La Sun Mac, azienda attiva da oltre trent’anni nella produzione di tubi per impianti oleodinamici, in via Partigiani ad Albino, sarà lo scenario di un incontro per presentare il nuovo progetto di luminarie “Albino si illumina”, arricchito da uno spettacolo di cabaret e da un buffet finale. Una formula capace di stimolare la partecipazione e lo scambio.

Il ritrovo è alle 15.30 nella sede Sun Mac. Alle 16 si terrà lo spettacolo di cabaret e alle 17 la presentazione del progetto, seguita da un buffet.