Bonus Edicole, il 1 settembre al via le domande

Dal 1 al 30 settembre le edicole possono fare domanda per il credito d’imposta relativo all’ anno 2019. Il bonus è parametrato sugli importi pagati a titolo di IMU, TASI, Cosap e TARI per i locali in cui è esercitata l’attività di vendita, e alle spese di locazione per i soli punti vendita esclusivi. La misura massima del credito d’imposta concesso ad ogni esercente è di 2 mila euro per ciascun punto vendita ed è riconosciuto nei rispetto dei limiti e delle condizioni della legge europea sugli aiuti de minimis; ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione mediante il modello F24.
La richiesta dovrà essere presentata attraverso istanza telematica. Per la pratica è disponibile l’Ascom, uffici ATA, tel. 035-4120340 ata@ascombg.it.


Edicole, con la manovra arrivano 2mila euro di bonus

Per le edicole è in arrivo un piccolo aiuto. La legge di Bilancio 2019 (legge n. 145/2018) introduce un’agevolazione fiscale per le attività al dettaglio che esercitano esclusivamente la vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici. Il credito d’imposta vale anche per le edicole ‘miste’ purché rappresentino l’unico venditore al dettaglio di giornali del loro comune. L’agevolazione prevede per gli anni 2019-2020 un bonus fino a 2.000 euro, fino a esaurimento risorse. Per il 2019 sono stati stanziati 13 milioni di euro e per il 2020 17 milioni. Il bonus è valutato sugli importi pagati a titolo di IMU, TASI, COSAP E TARI con riferimento ai locali dove si svolge la medesima attività di vendita di giornali, riviste e periodici al dettaglio, nonché ad altre eventuali spese di locazione o ad altre spese individuate con un apposito decreto. Se ne può fruire entro i limiti delle regole europee sugli aiuti de minimis e solo mediante modulo F24 in compensazione (ai sensi dell’art. 17, del decreto legislativo n. 241 del 1997).

Il provvedimento riguarda circa 170 rivendite di giornali e riviste sulle 560 attive in questo momento nella nostra provincia e si riferisce circa a un centinaio, che sono le rivendite uniche nel singolo paese di appartenenza, l’unico venditore di giornali e 70 invece che sono chioschi e venditori esclusivi di giornali. E’ chiaro che pur essendo l’importo contenuto rappresenta una grande boccata d’ossigeno per un sistema che è ancora in grande difficoltà. Soprattutto per quelli che sono esclusivi oppure che hanno un bacino di riferimento come per esempio i piccoli comuni della montagna e della pianura”, nota il direttore di Ascom Confcommercio Bergamo, Oscar Fusini.

Soggetti che possono svolgere la vendita di giornali e periodici

La normativa vigente (art. 2, comma 3, del decreto legislativo n. 170/2001) prevede che possono esercitare l’attività di vendita della stampa quotidiana e periodica, in regime di non esclusività, le seguenti tipologie di esercizi commerciali:

a) le rivendite di generi di monopolio;

b) le rivendite di carburanti e di oli minerali;

c) i bar, inclusi gli esercizi posti nelle aree di servizio delle autostrade e nell’interno di stazioni ferroviarie, aeroportuali e marittime, ed esclusi altri punti di ristoro, ristoranti, rosticcerie e trattorie;

d) le strutture di vendita medie e grandi, nonché i centri commerciali (di cui all’articolo 4, comma 1, lettere e), f) e g), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114), con un limite minimo di superficie di vendita pari a metri quadrati 700;

e) gli esercizi adibiti prevalentemente alla vendita di libri e prodotti equiparati, con un limite minimo di superficie di metri quadrati 120;

f) gli esercizi a prevalente specializzazione di vendita, con esclusivo riferimento alla vendita delle riviste di identica specializzazione.


Vacanze e tempo libero, da Ascom un pacchetto di sconti

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Si apre la stagione delle gite fuori porta. Le opportunità offerte dalla nostra provincia sono tante e varie. Per gli imprenditori associati ad Ascom Bergamo Confcommercio lo sono molto di più, grazie a un carnet di sconti che arrivano anche al 30%.

L’associazione commercianti di via Borgo Palazzo ha infatti firmato una serie di convenzioni con numerose strutture e aziende che spaziano dal settore dei trasporti a quello dei viaggi, passando per alberghi, centri benessere, agenzie viaggi, parchi divertimenti e luoghi culturali.

Sul fronte trasporti, commercianti e imprenditori dei servizi e del turismo possono godere, ad esempio, di sconti sul noleggio di auto e pullman con le società Zani Viaggi (riduzioni del 10% cumulabili con tutti gli altri sconti previsti dalla società, per gite di una giornata), Hertz e Party in Furgone (specializzato nel nolo di pulmini Volkswagen d’epoca), oltre che di riduzioni fino al 30% sui biglietti Trenitalia (con la possibilità di fatturare mese per mese all’azienda), di 5 euro sui biglietti di viaggio Flixbus (società di autobus a lunga percorrenza che effettua servizi di trasporto low-cost in tutta Europa) e del 15% sulle singole soste nei parcheggi di Bergamo di piazza della Libertà e via Paleocopa gestiti da Best in parking. Per chi invece pensa a una vacanza lontana, Ascom riserva tariffe preferenziali per l’uso dei parcheggi negli aeroporti di Orio al Serio, Malpensa e Linate per tutto il 2017 in accordo con ViaMilano parking di Sea.

Chi vuole regalarsi una vacanza all’agenzia Ovet Viaggi può avere uno sconto fino al 10%, e sulle vacanze Valtur del 5% sui prezzi dei listini  Prenota prima, Stai 7 e paghi 6 e Quota base.

Chi ama il relax può  godere di biglietti ridotti del 25% per le Terme di Colà a Villa dei Cedri e del 20% alla beauty farm Villa Ortensie di Sant’Omobono e usufruire di soggiorni scontati (del 10%) all’Hotel resort e spa Miramonti di Rota d’Imagna, al QC Terme Spa & resorts di San Pellegrino e al Tata-o Family spa di Palazzago, innovativo centro benessere dedicato anche ai bambini.

Proprio alle famiglie è indirizzato il maggioro numero di offerte che riguardano tutti i luoghi più amati del divertimento: Gardaland (sconto del 30% sui biglietti a data aperta), Leolandia a Capriate San Gervasio (sconto di un euro sui biglietti a data fissa), Parco Avventura della Roncola di Bergamo (sconto del 20% sulle tariffe di ingresso ai percorsi del parco per l’associato e un accompagnatore), Parco zoologico Natura Viva di Bussolengo (sconto di 5 euro sull’acquisto dei biglietti in pre-ordine senza limiti di numero da ritirare in Ascom), Canevaworld Resorts (sconto di 4 euro sull’ingresso per i parchi Caneva o Movieland e per la cena a Medieval Times restaurant and show e di 2 euro sulla cena a Rock Star restaurant), Acquasplash Franciacorta (sconti di 2 e 3 euro sui biglietti di ingresso) e Acquardens le Terme di Verona (sconto di 3 euro sulla tariffa intera giornaliera di accesso al parco).

Chiudono il pacchetto di proposte vantaggiose due offerte culturali: l’ingresso ridotto a Gamec (dove si possono anche acquistare i cataloghi scontati del 20% e i libri del bookshop del 10%) e biglietti scontati di 2 euro ai cinema Conca Verde e Del Borgo di Bergamo per le proiezioni del venerdì.

Per accadere agli sconti è sufficiente richiedere in Ascom il codice sconto relativo all’offerta di cui si vuole godere e presentare la tessera associativa o la dichiarazione di tesseramento insieme al codice al momento dell’arrivo sul posto. Per alcuni parchi, i biglietti possono essere prenotati e ritirati negli uffici Ascom.

Per informazioni si può contattare l’ufficio soci Ascom al numero 035 4120304. Il referente è Giorgio Lazzari.


Almè, taglia la Tari per imprese e cittadini

Il Comune di Almè si appresta ad approvare sgravi ed agevolazioni fiscali sulla Tari. Il sindaco Massimo Bandera, già assessore all’Ambiente a Bergamo dell’amministrazione Tentorio e a Seriate, suo paese natale, ha deciso di mettere in campo iniziative per tutelare le 189 attività presenti nel territorio. In particolare, ad Almè operano 76 negozi di abbigliamento, calzature, librerie e cartolerie. Sono 8 gli esercizi di filatelia, tende e tessuti; 10 gli esercizi specializzati nel commercio di fiori, pizze al taglio, ortofrutta e pescheria. Si contano inoltre 28 attività artigianali.

La prima misura consiste in una riduzione della tassa sui rifiuti-Tari dell’ordine del 14% per tutte le imprese per il 2017.  Per tutte le attività imprenditoriali nuove o già esistenti – che insedieranno la loro attività nei quasi trenta locali sfitti presenti ad Almè -, il Comune prevede l’esenzione totale della Tari per i primi due anni. La delibera, parte di un pacchetto di agevolazioni fiscali che saranno portate in Consiglio comunale il 31 marzo, esclude le attività con una superficie superiore ai 150 metri quadri e che possono essere riconducibili al gioco d’azzardo.

«È importante dare un segnale concreto alle imprese presenti nel nostro territorio – ha commentato il sindaco Bandera -. Speriamo che questa misura rappresenti uno stimolo per il tessuto imprenditoriale locale, fondamentale per la vitalità del territorio. Come sindaco non mi stanco mai di lanciare l’invito ai cittadini a comprare locale, a sostegno del kilometro zero e di quell’insostituibile patrimonio di relazioni custodito e portato avanti dagli esercizi di vicinato. Oltre agli sconti sulla Tari per le attività imprenditoriali, abbiamo previsto anche un taglio del 13% all’imposta anche per i cittadini».


Aree di crisi, 55 i comuni bergamaschi candidabili alle agevolazioni

crisi-industria-fabbrica-dismessaLa Giunta della Regione Lombardia ha approvato la lista dei territori candidabili alle agevolazioni previste per le “aree di crisi industriale non complessa” dal Ministero dello Sviluppo Economico. «Si tratta di territori circoscritti che presentano situazioni di crisi industriale e occupazionale – ha spiegato l’assessore allo Sviluppo economico Mauro Parolini – dove le imprese interessate potranno candidarsi per ottenere eventuali cofinanziamenti attraverso un bando sostenuto da risorse definite a livello nazionale che prevede la modalità “a sportello”».

La maggior parte dei territori individuati è in provincia di Bergamo, con 55 Comuni su un totale di 84. «La lista che abbiamo approvato stamane non costituisce per i candidati diritto ad un piano di riparto – ha sottolineato Parolini -. Pur trattandosi, infatti, di una misura con un impatto potenziale significativo a livello nazionale per lo sviluppo dei territori e la tutela dell’occupazione, i rigidi criteri tecnici e demografici imposti dal Governo sono risultati di difficile applicazione per la dinamicità, la tipologia e la complessità del tessuto economico lombardo». «Regione Lombardia si è impegnata a chiedere deroghe e criteri più adatti alla situazione lombarda – ha precisato -, ma non sono stati concessi, ridimensionando così in modo significativo le concrete opportunità di questa iniziativa. Il Mise emetterà successivamente il bando per l’accesso ai fondi da parte delle imprese, con l’indicazione dei criteri e delle modalità di partecipazione. Regione Lombardia ne diffonderà adeguata e tempestiva informazione».

Le aree di crisi in Lombardia che possono concorrere alle agevolazioni del Ministero

BRESCIA

Fiesse, Pian Camuno, Artogne, Pisogne, Darfo Boario Terme, Angolo Terme, Gianico.

BERGAMO

Casnigo, Cazzano Sant’Andrea, Colzate, Albino, Nembro, Gazzaniga, Gandino, Cene, Leffe, Vertova, Peia, Aviatico, Bianzano, Fiorano al Serio, Pradalunga, Selvino, Parre, Onore, Ponte Nossa, Cerete, Rovetta, Songavazzo, Ardesio, Villa d’Ogna, Castione della Presolana, Clusone, Fino del Monte, Gandellino, Gorno, Gromo, Oltressenda Alta, Oneta, Piario, Premolo, Valbondione, Valgoglio, Rogno, Endine Gaiano, Costa Volpino, Casazza, Grone, Lovere, Sovere, Monasterolo del Castello, Borgo di Terzo, Bossico, Castro, Fonteno, Gaverina Terme, Pianico, Ranzanico, Riva di Solto, Solto Collina, Spinone al Lago, Vigano San Martino.

CREMONA

Volongo, Torre de’ Picenardi, Drizzona, Asola, Piadena, Ca’ d’Andrea, Calvatone, Isola Dovarese

MANTOVA

Mariana Mantovana, Casalmoro, Casalromano, Acquanegra sul Chiese, Canneto Sull’Oglio, Redondesco, Quistello.

PAVIA

Arena Po, Rea, Spessa, Mezzanino, Redavalle, Montù Beccaria, Santa Maria Della Versa.

SONDRIO

Cedrasco, Caiolo, Chiesa in Valmalenco, Poggiridenti.


Giovani, un pacchetto di aiuti per mettersi in proprio

Four all-sufficient business people work in team

Dopo i servizi per l’inserimento lavorativo, arrivano dalla Regione Lombardia, nell’ambito del programma “Garanzia Giovani”, servizi gratuiti per gli under 30 che vogliono mettersi in proprio. Colloqui specialistici, corsi di formazione, assistenza personalizzata, mentoring e affiancamento post costituzione attività, verranno erogati dalle Camere di commercio lombarde. Basta accedere al portale dedicato www.garanziagiovani.regione.lombardia.it a partire da martedì 26 gennaio. L’avviso rientra tra gli impegni assunti nell’Accordo di programma per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo sottoscritto da Regione Lombardia e dal Sistema camerale lombardo.

«È una iniziativa interamente indirizzata a favorire l’autoimprenditorialità e lo sviluppo dell’occupazione – dichiara Mauro Parolini, assessore regionale allo Sviluppo Economico -. In un contesto contraddistinto da una graduale uscita dalle secche della crisi, i numeri del 2015 confermano la forte vocazione imprenditoriale della Lombardia. Con questa misura Regione Lombardia si impegna a consolidare questo trend e ad accompagnare in maniera sussidiaria, attraverso i servizi di Unioncamere Lombardia, gli aspiranti imprenditori con un percorso personalizzato di affiancamento e formazione. L’obiettivo è quello di incanalare e valorizzare il grande dinamismo dei più giovani, anche nell’ottica di creare un solido collegamento scuola-lavoro, soprattutto per i soggetti più qualificati, in modo da ridurre al minimo i rischi delle start up e dare loro gli strumenti più appropriati per fare crescere con successo le loro idee di impresa».

«Questa iniziativa completa e integra un complesso di iniziative – spiega il presidente di Unioncamere Lombardia, Gian Domenico Auricchio – con cui il Sistema camerale lombardo di intesa con Regione Lombardia è intervenuto per sostenere la creazione di imprese, favorire la nascita di start up e in generale il lavoro autonomo dei giovani. Con Garanzia Giovani, le Camere di commercio attraverso la loro rete dei Punti Nuova Impresa, mettono a disposizione dei giovani un intervento completo di formazione e affiancamento, con un occhio di riguardo a quei ragazzi che non hanno alle spalle un percorso educativo o formativo strutturato, essenziale per fornire le competenze necessarie a dare l’avvio, a consolidare e a gestire un progetto d’impresa o comunque di lavoro autonomo».

«Anche in questa occasione la nostra Camera di commercio – afferma Paolo Malvestiti, presidente della Cciaa di Bergamo – dimostra una forte attenzione al territorio sostenendo progetti strategici che contribuiranno a supportare la capacità imprenditiva che da sempre ci caratterizza». «Pertanto, il Punto Nuova Impresa e Bergamo Sviluppo – sostiene Angelo Carrara, presidente di Bergamo Sviluppo – opereranno nei prossimi mesi integrando nuovi servizi di affiancamento a quelli già esistenti, completando sempre più il quadro delle attività da tempo erogate a sostegno dell’imprenditorialità».

  • Chi può presentare domanda

Giovani che vogliono aprire una partita Iva o un’impresa, di età compresa tra i 18 e i 29 anni compiuti, inoccupati o disoccupati. Non devono essere inoltre iscritti a percorsi di istruzione o formazione professionale o avere in corso di svolgimento il servizio civile o un tirocinio extra-curriculare; non devono svolgere interventi di politiche attive attuate con Dote Unica Lavoro o attraverso gli avvisi “flusso” o “stock”.

  • A chi si devono rivolgere i giovani aspiranti imprenditori/lavoratori autonomi

Alle Camere di commercio lombarde, unici operatori incaricati da Regione Lombardia, che direttamente o in collaborazione con le proprie aziende speciali accreditate ai servi al lavoro, aiuteranno i giovani nei loro percorsi di creazione d’impresa o di lavoro autonomo.

  • Come si accede al programma Garanzia Giovani Autoimpiego e Autoimprenditorialità

I giovani con i requisiti potranno accedere al portale regionale dedicato www.garanziagiovani.regione.lombardia.it e individuare la Camera di commercio con cui intendono avviare il programma. L’operatore della Camera di commercio indicata convocherà il giovane entro 30 giorni dall’adesione, fisserà un appuntamento durante il quale si procederà alla definizione di un Piano di Intervento Personalizzato (Pip).

  • I servizi gratuiti

I giovani, dopo aver usufruito di primi servizi di accoglienza, definizione del percorso, bilancio competenze, colloquio specialistico, potranno accedere a servizi gratuiti:

  • corsi di formazione per il business plan (24 ore)
  • assistenza personalizzata per la stesura del progetto imprenditoriale/di lavoro autonomo (minimo 36 ore – max 40 ore)
  • mentoring e affiancamento nel post costituzione attività imprenditoriale e/o di lavoro autonomo (max 16 ore)

Il giovane potrà beneficiare di ciascun servizio una sola volta.

  • Tempi e scadenze

A partire da martedì 26 gennaio 2016 i giovani possono accedere al programma Garanzia Giovani Autoimpiego e Autoimprenditorialità. La presa in carico da parte degli operatori delle Camere di commercio lombarde proseguirà fino ad esaurimento delle risorse stanziate e comunque entro e non oltre il 30 marzo 2018.

  • Possibilità di finanziamenti a tasso zero

I giovani che usufruiranno dei servizi previsti da Garanzia Giovani e che avvieranno iniziative di autoimpiego e di autoimprenditorialità potranno presentare domanda di finanziamento al fondo rotativo per l’accesso al credito agevolato “SELFIEmployment”, promosso dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, la cui gestione è affidata ad Invitalia, che valuterà l’ammissibilità delle richieste. Il finanziamento, di importo variabile, da un minimo di 5mila ad un massimo di 50mila euro, verrà erogato a tasso di interesse zero senza garanzie personali e con un piano di ammortamento della durata massima di 7 anni.

Per informazioni rivolgersi agli sportelli Punto Nuova Impresa delle Camere di commercio lombarde:

BERGAMO – via Zilioli, 2

tel. 035/3888011 – pni@bg.camcom.it

BRESCIA – via Einaudi, 23

tel. 030/3725264-298 – pni@bs.camcom.it

COMO – Via Parini, 16

tel. 031/256379 – 384 – pni@co.camcom.it

CREMONA – p.zza Stradivari, 5

tel. 0372/490276 – 290 – pni@cr.camcom.it

LECCO – via Tonale, 28/30

tel. 0341/292212 – 284 – 280 – pni@lc.camcom.it

LODI – via Haussmann, 15

tel. 0371/4505247 – 234 – promozione@lo.camcom.it

MANTOVA – l.go Pradella, 1

tel. 0376/234317 – pni@mn.camcom.it

MILANO – Formaper – via Santa Marta, 18

tel. 02/8515.5344 – garanzia.giovani@formaper.it

MONZA – p.zza Cambiaghi, 9

tel. 039/2807446 – formaper@mb.camcom.it

PAVIA – via Mentana, 27

tel. 0382/393235-271 – paviasviluppo@pv.camcom.it

SONDRIO – via Piazzi, 23

tel. 0342/527226 – pni@so.camcom.it

VARESE – p.zza Monte Grappa, 5

tel. 0332/295476 – pni@va.camcom.it