Social Bond, 
la Popolare 
di Bergamo 
dà un sostegno 
all’Università

Social Bond, la Popolare di Bergamo dà un sostegno all’Università

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La Banca Popolare di Bergamo ha annunciato l’emissione del prestito obbligazionario “solidale” (Social Bond) denominato “Banca Popolare di Bergamo – UBI Comunità per Università degli Studi di Bergamo” per un ammontare complessivo di 5 milioni destinato a nuovi risparmi, i cui proventi saranno in parte devoluti a titolo di liberalità all’Università stessa, che, attraverso il Centro di Ricerca CYFE, è impegnata nei progetti GUESSS e Start Cup Bergamo.
Il primo progetto di ricerca intende indagare attorno alle intenzioni e allo spirito imprenditoriale degli studenti universitari; l’Università di Bergamo è il referente italiano del progetto (che viene condotto dalle Università di 34 Paesi) e coordina un gruppo di ricerca di 18 atenei italiani. Il 60% della quota destinata all’Università, ottenuta dal collocamento del Social Bond, finanzierà una borsa di studio della durata di un anno, a partire da novembre 2014, riservata ad un giovane ricercatore che si occuperà di studiare l’unicità e la rilevanza del fenomeno imprenditoriale all’interno delle Università.
Start Cup Bergamo è invece l’iniziativa di formazione e business plan competition che mira a stimolare lo spirito imprenditoriale nei giovani, puntando allo sviluppo di abilità e competenze avanzate. Il 40% della quota destinata all’Università, ottenuta dal collocamento del Social Bond, andrà a finanziare i costi legati a tale progetto.
Le obbligazioni, emesse dalla Popolare, hanno taglio minimo di sottoscrizione pari a 1.000 euro, durata 3 anni, cedola semestrale, tasso fisso lordo pari all’ 1,20% per il primo anno, l’1,50% per il secondo anno e il 2% per il terzo anno. Possono essere sottoscritte fino al 31 luglio 2014. Le obbligazioni non sono destinate alla quotazione in nessun mercato regolamentato o sistema multilaterale di negoziazione: saranno negoziate in contropartita diretta nell’ambito del servizio di negoziazione per conto proprio.
Giorgio Frigeri, presidente della Popolare di Bergamo, s’è detto “fiero di sostenere l’Università, senz’altro uno delle realtà bergamasche che meglio rappresenta l’impegno del nostro territorio, vanto e orgoglio della nostra città. In considerazione dell’odierno difficile contesto economico – ha aggiunto – dedicarsi a progetti che daranno ai nostri giovani un aiuto concreto per costruire il proprio futuro professionale è senz’altro un impegno degno di particolare nota”.

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