Lo scorso 11 marzo, in occasione dell’insediamento del nuovo Consiglio camerale di Bergamo – che ha registrato anche la presenza del governatore della Lombardia, Roberto Maroni – il presidente del Gruppo Abbigliamento e Calzature dell’Ascom, Diego Pedrali, ha preso la parola per ribadire, da uomo del commercio, che “la dimensione della crisi è sotto gli occhi di tutti” e che, pertanto, “occorrerà dare più incisività all’azione camerale”. Pedrali ha parlato in particolare del proprio comparto. “Quello della moda – ha sottolineato – ha subito forti trasformazioni e deve fare i conti coi mali che affliggono le altre piccole imprese; burocrazia asfissiante, imposizione fiscale elevata, contraffazioni, abusivismo, contrazione dei consumi, difficoltà di accesso al credito. In più, come categoria – ha aggiunto Pedrali – ci troviamo a dover contrastare altri fenomeni emergenti, come le condizioni di mercato che mutano velocemente, l’affermarsi di canali alternativi di vendita, come l’on line, e forme distributive come i factory, outlet center e i temporary store. Non è un quadro roseo, come potete intuire”. Alla luce di tutto ciò, Pedrali si è detto pronto a fare la propria parte all’interno del Consiglio camerale. “L’esperienza che ho maturato in questi anni – ha detto – è stata positiva. Ho potuto allacciare relazioni con colleghi sicuramente all’altezza del proprio ruolo e ora mi preparo a conoscerne altri che affrontano il nuovo mandato e con i quali spero di poter collaborare attivamente per il bene di tutti rafforzando il lavoro di squadra”.