Ospedale, la sala consiliare intitolata ai coniugi Spajani

Ospedale, la sala consiliare intitolata ai coniugi Spajani

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La famiglia Spajani con Carlo Nicora
La famiglia Spajani con Carlo Nicora

E’ stata ufficializzata nei giorni scorsi l’intitolazione a Gianfranco e Luigia Spajani della sala riunioni della Direzione generale dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII. A loro si deve infatti la donazione al Comune di parte dei terreni su cui sorge il nuovo ospedale di Bergamo. Per ricordare la loro generosità è stata apposta una targa all’ingresso della sala consiliare che ospita le riunioni del Collegio di Direzione, le delegazioni italiane e straniere che vengono a visitare il Papa Giovanni XXIII, riunioni operative, conferenze stampa e incontri istituzionali.

L’aula è collocata all’interno del percorso artistico che ospita i ritratti dei benefattori che hanno segnato la storia dell’ospedale di Bergamo e che testimoniano l’affetto dei bergamaschi verso il loro ospedale. Un affetto, che ieri come oggi, ha reso possibile una lunga storia di cura e assistenza di qualità. “Oggi anche i coniugi Spajani hanno trovato il posto che meritano in questa storia e in quest’area dove sono esposti i ritratti dei nostri benefattori – ha commentato il direttore generale dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII Carlo Nicora durante la cerimonia alla presenza della famiglia Spajani -. In questa sala vengono prese le decisioni strategiche per la nostra azienda e qui incontriamo i ospiti e visitatori provenienti da tutto il mondo. È quindi uno dei centri nevralgici del nostro lavoro”. “Ci fa molto piacere che la nostra famiglia, come altre in passato per i Riuniti, abbia potuto contribuire alla nascita dell’ospedale Papa Giovanni XXIII – ha commentato la famiglia Spajani -. Ringraziamo Nicora e i suoi collaboratori per la professionalità, l’impegno e la costante dedizione. Grazie al loro sforzo quotidiano possiamo tutti godere di un’eccellente servizio sanitario”.

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