Treviglio, «le navette possono aiutare lo shopping»

Dal disagio all’opportunità. Per sopperire alla mancanza di parcheggi a ridosso del centro in occasione dei lavori per il rifacimento di piazza Setti, il Comune di Treviglio ha istituito un servizio di trasporto pubblico – frequente e per di più gratuito! – che offre la possibilità non solo di affrontare il problema contingente ma anche di ipotizzare un nuovo modo di muoversi in città. I minibus hanno cominciato a circolare lo scorso 23 dicembre senza incontrare, è il caso di dirlo, grande interesse da parte dei trevigliesi (e per questo suscitando le polemiche di diversi schieramenti politici che hanno denunciato le corse a vuoto al costo di 430 euro al giorno), ma avranno l’effettivo banco di prova da mercoledì 2 marzo, quando la piazza sarà chiusa per consentire prima lo spostamento dei sottoservizi e poi l’avvio del cantiere, che consegnerà alla città un’ampia area pedonale e due piani interrati di parcheggi e box.

treviglio ti porto in centroPer i commercianti le navette sono una chance, tanto è vero che il logo del Distretto del commercio compare sul materiale informativo – mappa, orari e locandine – che promuove il servizio, denominato “Ti porto in centro”. «Ad oggi non possiamo dare un giudizio sull’iniziativa perché piazza Setti non è ancora stata chiusa e non si è ancora manifestata, perciò, la necessità di utilizzare un’alternativa – afferma il presidente dell’Associazione Commercianti trevigliesi Gabriele Anghinoni –, possiamo dire però che crediamo nel fatto che il servizio di bus possa dare un segnale per vivere la città e il commercio in maniera diversa, con meno auto e più facilità nel muoversi a piedi».

Non a caso il pieghevole che illustra i percorsi delle due linee (una con partenza dalla stazione Ovest e una dal piazzale del cimitero) cita l’offerta del “centro commerciale all’aria aperta” forte di oltre 200 negozi, oltre a bar, ristoranti, servizi e ai due mercati settimanali e riporta pure il calendario degli eventi. «I bus diventeranno anche un mezzo per informare cittadini e visitatori delle iniziative del Distretto – annuncia Anghinoni –, saranno infatti rivestiti con una grafica apposita che farà spazio anche agli eventi che organizziamo e diventeranno perciò dei promoter itineranti delle iniziative del commercio».

È già previsto che il servizio, che va dalle 7.45 alle 20 dal lunedì al sabato con frequenza di 15 o 30 minuti a seconda delle fasce orarie, possa essere esteso alla sera e nei festivi in occasione delle manifestazioni, offrendo una soluzione ai problemi di traffico e parcheggi in circostanze di grande afflusso. Ad esempio è già stato stabilito che le navette circoleranno domenica 28 e lunedì 29 febbraio, festa cittadina, quando saranno allestite le bancarelle della fiera della Madonna delle Lacrime, e domenica 6 marzo per la rievocazione storica “Miracol si grida”. «Le valutazione le faremo passo dopo passo – dice il presidente dei Commercianti – noi lo consideriamo un inizio per pensare anche ad un allungamento del percorso che metta in collegamento centro e periferia».

Lo scarso utilizzo delle navette nei primi due mesi non preoccupa l’amministratore di Treviglio Futura, la società di trasformazione urbana interamente partecipata dal Comune di Treviglio, che sta curando il rifacimento di piazza Setti ed ha lanciato il servizio. «Un periodo di test serviva – afferma Paolo Gatti -, per verificare i percorsi, i tempi di percorrenza nelle diverse situazioni di traffico, le fermate: non è così immediato che tutto funzioni. Poi siamo passati all’informazione realizzando locandine e mappe, in distribuzione da circa un mese con il coinvolgimento dei negozi, e presto renderemo i mezzi riconoscibili vestendoli con il logo e l’immagine del progetto, insomma stiamo lavorando perché il servizio venga conosciuto e utilizzato».

Se un errore c’è stato è stato chiamarle navette. «È riduttivo e genera fraintendimento – nota Gatti -. Con navetta si intende un semplice collegamento da un punto all’altro, qui invece abbiamo realizzato due linee vere e proprie e l’abbozzo di un sistema di trasporto per il prossimo futuro. Al di là del cantiere di piazza Setti, sono sul piatto temi più generali come accessibilità, mobilità e qualità dell’aria. Treviglio è una città che sta vivendo delle trasformazioni e le navette possono essere considerate un punto di partenza del cambiamento. Significa che si può pensare di muoversi in modi alternativi, in bicicletta, a piedi e se non si vuole camminare si prende la navetta che permette di salire e scendere dove è più comodo e gratuitamente. È un vero e proprio servizio per la mobilità, tanto è vero che è collegato con le stazioni, comodo se si deve prendere il treno e per chi arriva a Treviglio e vuole raggiungere il centro».

Nulla vieta, anzi sarà opportuno, che con il proseguimento dell’esperienza se ne valutino vantaggi, criticità e si attuino eventualmente modifiche. «Poiché oggi il Comune è commissariato, una prima verifica sarà chiamata a farla la nuova amministrazione, alla luce dei dati dopo la chiusura del parcheggio – rimarca l’amministratore della Stu -. La cosa certa è che non si tratta di uno spreco ma di un investimento per una mobilità diversa all’interno di Treviglio».

Intanto il programma prevede che il servizio resti istituito fino alla chiusura del cantiere di piazza Setti. La fine dei lavori è prevista entro 18 mesi.