Nel mese di febbraio, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), a Bergamo, non ha registrato alcuna variazione rispetto al mese precedente. Il tasso tendenziale – la variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell’anno precedente – si è attestata a +0,3 per cento, in diminuzione rispetto allo + 0,4 per cento registrato il mese scorso.
Le variazioni, in aumento, più marcate si registrano, in questo mese, nelle divisioni di spesa: “Bevande alcoliche e tabacchi”, dove ad incidere sono gli aumenti di grappa e birre nazionali; “Mobili, articoli e servizi per la casa”, con rincari per i servizi domestici controbilanciati dai costi per ferri da stiro, lavastoviglie e lavatrici-asciugatrici e “Altri beni e servizi”, con aumenti per i prodotti di gioielleria.
In forte calo la divisione di spesa “Comunicazioni”, con ribassi per i servizi di telefonia mobile e i relativi apparecchi, controbilanciati dagli aumenti per la telefonia fissa.
Segue la divisione “Trasporti” dove ad incidere sono i ribassi per voli nazionali ed internazionali, trasporto marittimo, biciclette, gasolio e benzina per i mezzi di trasporto. In controtendenza troviamo le riparazioni per i mezzi di trasporto privati.
Invariate nel complesso le divisioni: “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” “Abbigliamento e calzature” e “Istruzione”, “Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili”, “Servizi sanitari e spese per la salute” “Ricreazione, spettacoli e cultura”, “Istruzione”, “Servizi ricettivi e di ristorazione”.