Comet, azienda leader nel settore delle mescole di gomma – che lo scorso anno s’è trasferita da Adrara San Martino a Coccaglio (Bs) – ha acquisito, lo scorso 31 maggio, la Laborsil di Bergamo. Quest’ultima, fondata nel 2006, produce mescole siliconiche e fluorosiliconiche con 12 dipendenti e un fatturato di 5,8 milioni di euro. Non è stato reso noto il valore dell’operazione. Comet, nata nel 1980 e controllata da BHF Srl, l’holding di proprietà della famiglia Bernini, ha chiuso lo scorso anno in crescita con un fatturato di 43 milioni di euro, con una produzione annua di circa 20 mila tonnellate di mescole in gomma. 86 i dipendenti.
L’acquisizione rappresenta un ulteriore tassello nel processo di sviluppo dell’azienda bresciana e conferma il suo radicamento sull’asse strategico Bergamo – Brescia. Gli ex soci operativi di Laborsil, Aristide Plebani e Tiziano Tresoldi, resteranno in azienda garantendo continuità e il trasferimento di competenze necessario. «L’importanza di questa acquisizione – sono le parole dell’amministratore delegato di Comet, Matteo Bernini che gestisce l’azienda insieme alla sorella Simona e al padre Lorenzo – consente a Laborsil di proseguire nel percorso di crescita che ha intrapreso, potendo investire maggiormente nella ricerca e nello sviluppo, come sulla crescita commerciale e tecnica, potenziando la propria presenza all’estero. E’ un tassello importante per la strategia di crescita di Comet perché consente alla nostra azienda di completare l’offerta dei prodotti verso i propri clienti disponendo da oggi anche delle mescole siliconiche».