Emilio Zanetti e Cesare Zonca hanno ricoperto per decenni il ruolo di consiglieri di amministrazione di Sacbo, rispettivamente per Banca Popolare di Bergamo (confluita in UBI Banca) e Credito Bergamasco (ora Banco Popolare) contribuendo alla solidità economica della società di gestione dell’aeroporto di Bergamo e alle scelte che hanno determinato il decollo dello scalo, ovvero la sua crescita in termini di movimento passeggeri, numero di occupati diretti e indiretti e importanza nel panorama del trasporto aereo nazionale ed europeo, anche con la conservazione del polo logistico delle merci courier. In vista dell’assemblea ordinaria dei soci del prossimo 4 maggio, chiamata a rinnovare gli organi societari, e del termine dei rispettivi mandati pluridecennali di consiglieri di amministrazione, sia di Cesare Zonca che Emilio Zanetti (dal 2008 ad oggi nel ruolo di vicepresidente), i vertici societari, rappresentanti degli azionisti, consiglieri di amministrazione e sindaci, insieme alla struttura dirigenziale e una rappresentanza dei dipendenti di Sacbo, si sono ritrovati per tributare un riconoscimento unanime e sentito ai due protagonisti della storia dell’Aeroporto di Bergamo. E’ stato sottolineato l’impegno profuso e il peso del contributo fornito da Emilio Zanetti e Cesare Zonca, in particolare negli anni precedenti la svolta coincisa con l’arrivo e l’affermazione del trasporto aereo low cost, consentendo di tenere aggregata la compagine degli azionisti bergamaschi e creare le condizioni per assecondare la domanda crescente di mobilità aerea e sostenendo le tappe di adeguamento infrastrutturale per garantire la migliore qualità dei servizi all’utenza. Emilio Zanetti e Cesare Zonca, dal canto loro, hanno posto l’accento sulle professionalità che, a vari livelli e competenze, garantiscono l’operatività e la buona gestione, e per questo costituiscono la vera ricchezza dell’Aeroporto di Bergamo.