Dopo una serie di incontri, i presidenti delle associazioni riunite in Imprese & Territori, hanno licenziato, presso la sede di Confcooperative Bergamo, un documento programmatico articolato, attorno al quale si è raggiunta un’intesa qualificata ed un altissimo livello di coesione che ha consentito anche di scioglierei le riserve ed individuare il candidato che Imprese & Territorio proporrà per la presidenza della camera di Commercio di Bergamo.
Il progetto, elaborato da presidenti e direttori delle associazioni, ha individuato le priorità tematiche su cui lavorare, sia come I&T sia per richiamare costantemente il sistema Camerale nel suo complesso, su queste priorità si è impegnato il candidato alla presidenza, Paolo Malvestiti, che sottolinea l’alto valore dei contenuti progettuali elaborati nel documento di lavoro e che Imprese & Territorio intende perseguire investendo nel prossimo governo della Camera di Commercio l’autorevolezza e le competenze del proprio sistema di rappresentanza imprenditoriale. Contenuti, obbiettivi, qualità della squadra sono gli elementi centrali della ricandidatura di Malvestiti.
Nel documento le priorità individuate saranno; proiezione sui mercati internazionali sia in uscita sia incrementando la capacità attrattiva del territorio; riqualificazione del manifatturiero; investire sulle iniziative che sostengano lo sviluppo del potenziale economico e imprenditoriale che può derivare dal settore turistico; sostenere le potenzialità che possono arrivare dallo sviluppo dell’attrattività commerciale del territorio, valorizzando ulteriormente le esperienze dei distretti del commercio; investire per migliorare il potenziale e l’attrattività complessiva del territorio; forte integrazione con il sistema istruzione e formazione per una crescita effettiva di un’ “economia della conoscenza”; sviluppo complessivo che sappia valorizzare la diversità delle forme di impresa e la complementarietà dei sistemi produttivi per incrementare complessivamente la competitività del territorio; promozione di una maggiore cultura dell’aggregazione e potenziamento delle reti di impresa; sostegno all’agricoltura di qualità e all’integrazione tra settori dell’economia e dell’impresa in un quadro di sostegno allo sviluppo locale; innovazione e sviluppo di nuova imprenditoria con particolare attenzione alle fasce giovanili.
“Imprese & Territorio – afferma il presidente Guerini – si impegna a ricercare con il massimo della volontà un’ intesa di tutto il sistema imprenditoriale bergamasco. Dobbiamo dimostrare di essere davvero capaci di farci interpreti di una stagione di straordinario cambiamento cercando di individuare prima di tutto e davanti a tutto l’interesse degli imprenditori bergamaschi. Quello che certamente non serve alle nostre imprese è una classe dirigente litigiosa o un sistema di rappresentanza diviso e frammentato”. Prosegue inoltre Guerini: “La responsabilità di rappresentare dieci Associazioni di categoria (Associazione Artigiani, Ascom, Apindustria, Cia, Coldiretti, Confcooperative, Confesercenti, Cna, Fai e Lia) in cui si riconoscono di circa 80mila imprese del territorio e trovano occupazione circa 310mila addetti carica di significato e di attese questa progettualità”.
Per questo Imprese & Territorio si fa promotrice di una proposta di innovazione della “governance”, determinata dalla volontà di dare una forte caratterizzazione imprenditoriale della prossima giunta, un innovazione nei metodi e nella composizione della squadra, dentro la quale la candidatura alla presidenza di Malvestiti, si pone come elemento di garanzia della continuità, ma con una piena disponibilità ad agire su quattro priorità di metodo: semplificazione; riduzione delle sovrastrutture; velocità dei processi di decisione; orientamento alla progettualità e ai contenuti. La priorità deve essere il mantenimento dell’Ente camerale con una referenza territoriale di primo piano a Bergamo; che sappia diventare una vera e propria “Agenzia di sviluppo locale” – un vero e proprio organo di governo delle politiche economiche e di sviluppo del territorio, ma anche un centro di elaborazione e di servizi per le Imprese.
Il gruppo dirigente che affronterà queste sfide con una Camera che si modifica nei suoi assetti dovrà appunto essere selezionato mettendo in primo piano competenze, visioni, talenti, rappresentatività. Una Giunta di garanzia che sappia interpretare le diverse anime del tessuto imprenditoriale locale con priorità assoluta ad esprimere nella sua composizione figure di imprenditori fortemente rappresentativi. Siamo convinti che – così come per Imprese & Territorio questi elementi di contenuto e di metodo sono stati decisivi per consolidare il consenso e l’unitarietà del comitato – questi stessi elementi possano fornire la base sostanziale su cui perseguire e raggiungere un intesa forte e qualificante con tutto il sistema imprenditoriale bergamasco, a cominciare da Confindustria Bergamo e da Cdo Bergamo.