Il lungo ponte del 1°novembre conquista i turisti, attese oltre 37mila presenze in città e dintorni

Il lungo ponte del 1°novembre conquista i turisti, attese oltre 37mila presenze in città e dintorni

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Alessandro Capozzi: “Il ponte cade bene, regalando un lungo fine settimana di vacanza“. Ascom stima un indotto di oltre 4,7 milioni nella Grande Bergamo

La fortunata collocazione nel calendario della festività di Ognissanti, che cade martedì, e il clima favorevole rendono il ponte del 1° novembre quanto mai strategico e interessante per le presenze turistiche negli hotel di città e provincia. È questo il primo bilancio, estremamente positivo, che emerge da un’indagine Ascom Confcommercio Bergamo tra gli albergatori. Un trend che conferma il dato Federalberghi nazionale (supportato da ACS Marketing Solutions) che annuncia 11milioni e 800mila italiani in viaggio per il Ponte in Italia (meta preferita dal 96% di chi parte) per un giro d’affari di 3,45 miliardi di euro, con un aumento del 9,2% rispetto al 2021.

Non rinunciano a una vacanza e a un piccolo break gli italiani, con un turismo prevalentemente di prossimità e lombardo, ma anche gli stranieri preparano le valigie per un lungo fine settimana alla scoperta della nostra città e di altre mete di interesse regionali, Milano in testa.

Ascom Confcommercio Bergamo stima per il Ponte di Ognissanti 37.240 presenze nella Grande Bergamo, per un indotto complessivo per il terziario tra alloggio, vitto e acquisti di 4 milioni e 736.400 euro.

Novembre si apre nel migliore dei modi, dopo due mesi estremamente positivi come settembre e ottobre– sottolinea Alessandro Capozzi, presidente del Gruppo Albergatori Ascom Confcommercio Bergamo-. Il ponte cade bene, regalando un lungo fine settimana di vacanza, e rappresenta di per sé un invito a partire, complici anche il bel tempo e le alte temperature”.  Bergamo ospita anche dal 30 ottobre al 6 novembre gli Internazionali di tennis, che portano qui i migliori 150 atleti al mondo.  In vista anche eventi di grande richiamo come l’Assemblea annuale dell’Anci, dal 22 al 24 novembre, e l’inizio del Festival Donizetti Opera, che lasciano ben sperare per le prossime settimane. “Le prenotazioni sono buone anche per i prossimi weekend per il segmento leisure– continua Capozzi-. In forte ripresa anche il settore business, che tiene alto il ritmo in settimana. Oltre ad aziende italiane e dal respiro internazionale, gli hotel registrano prenotazioni dall’estero, in particolare dalla Germania. Tornano le presenze business dagli Stati Uniti”. Sono arrivati in città gruppi di turisti islandesi, provenienza nuova per Bergamo e le aspettative sono alte anche per l’apertura della nuova rotta a Orio verso gli Emirati Arabi, con il collegamento con Sharjan, poco distante da Dubai, per Sant’Ambrogio, alla vigilia del ponte dell’Immacolata.

Per Halloween e la festività di Ognissanti, si registrano buone presenze anche sul lago e nelle valli, tra castagnate e camminate a tema. Il turismo termale e legato al wellness fa registrare ottime presenze a San Pellegrino Terme e negli hotel con spa, in particolare quelli immersi nella natura, dalle valli al lago, o in posizione strategica. Per l’alta montagna novembre non è un periodo particolarmente gettonato, ma le prenotazioni per questo week-end lungo sono tuttavia buone. Si registrano arrivi prevalentemente da Milano e hinterland. Nelle valli si spera in un buon dicembre, mese rivelatore per una stagione complicata, in particolar modo per i rincari energetici. In generale, l’interesse è abbastanza buono, ma le conferme tardano ad arrivare. Positiva la risposta per febbraio dei gruppi stranieri, che scelgono per la settimana bianca le nostre località sciistiche, Foppolo in testa. All’ombra della Presolana e del Pora le prenotazioni sono, in linea con gli ultimi anni, sempre più sotto data e fare previsioni è sempre più arduo.

La città inizia infine il conto alla rovescia per l’apertura del nuovo anno da capitale della cultura in condivisione con Brescia, vero banco di prova per il turismo orobico che sta vivendo un’ottima stagione, pur tra le difficoltà che i costi fuori controllo di energia e materie prime portano con sé.