Esenzione dal canone Rai: il 3% delle famiglie bergamasche non ha il televisore

Esenzione dal canone Rai: il 3% delle famiglie bergamasche non ha il televisore

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rai canoneQuasi 200 persone in questi giorni hanno compilato presso il Caf Cisl di Bergamo il modulo per l’esenzione dal Canone Rai, che da luglio sarà inserito nella bolletta dell’energia elettrica.  Per quasi tutti gli “autodichiaranti”, il motivo della richiesta consiste nel fatto che non si ha un televisore in casa e, considerando che non tutti passano in Cisl a fare la richiesta, si può ipotizzare che un migliaio di famiglie, in provincia, non abbiano il televisore, più o meno il 3% del totale. Percentuali esigue di “dichiaranti” hanno certificato che il canone, in famiglia, in presenza di più utenze ad uso “domestico residente” viene pagato da altro familiare, oppure che il titolare di un’utenza elettrica è deceduto e la sua casa (magari in attesa di vendita) è al momento disabitata.

“Molte persone, molto più delle 200 che hanno compilato la richiesta, si sono recate nei nostri uffici – dice Monica Gardana, del Caf Cisl di Bergamo -, perché la comunicazione riguardo all’esenzione è stata  incompleta e non chiara, soprattutto per quanto riguarda la seconda casa, situazione per cui il canone non è dovuto in presenza di utenze “domestico non residente”. Adesso – informa – si apre il periodo di richiesta per l’esenzione sul secondo semestre: chi è arrivato in ritardo, o quelle persone per cui cambieranno le condizioni, hanno tempo fino al prossimo 30 giugno per presentare l’apposita richiesta”. Al Caf Cisl di Bergamo non si sono verificati i problemi che hanno invece colpito altre zone: probabilmente, lunedì 16, ultimo giorno utile, a causa dell’alto numero di utenti, il sistema è andato in tilt, e in molti casi il giorno successivo sono iniziati i ricorsi. “Da noi – tranquillizza Gardana – ogni spedizione è andata a buon fine”. Tutti dovranno poi ripetere la domanda di esenzione ogni anno. Per il 2017, però, i tempi si allungano: dal 1° luglio di quest’anno al 31 gennaio del prossimo, chiunque si troverà in possesso dei requisiti necessari potrà infatti compilare e spedire l’autocertificazione. Il Caf Cisl di Bergamo rimarrà a disposizione per assistenza e informazioni.