Il Lago di Endine ci crede: la sfida di rilanciare il turismo, mai realmente partito nonostante la bellezza dei luoghi, può essere a portata di mano. Per vincerla i suoi comuni si affidano a tre strategie: una brochure informativa, un nuovo centro turistico con ristorante, b&b e solarium e l’alleanza con la Valcavallina,
“Il nostro è un turismo di giornata. Nei fine settimana estivi e durante le sagre e le manifestazioni i nostri paesi sono presi d’assalto. Ma è un po’ riduttivo – dice Marco Zoppetti, sindaco di Endine Gaiano -. Le bellezze ci sono: abbiamo i musei, la Buca del Corno e ovviamente il lago. Vogliamo dare un’attrattività più seria ma il singolo Comune non può fare molto. Per questo abbiamo creato un coordinamento con gli altri paesi Spinone, Ranzanico e Monasterolo e accettato l’invito del Comune di Trescore di fare rete insieme con tutta la Valle Cavallina”. “L’obiettivo – dice – è far fermare i turisti qualche giorno sul lago offrendo un’agenda di attrattive”.
La prima iniziativa è la pubblicazione a breve di una brochure ‘a più mani’ con i Comuni di Monasterolo, Ranzanico, Spinone e Bianzano per far conoscere le bellezze locali e le manifestazioni in programma per l’estate, che si rivelano strategiche nel richiamare i turisti. Oltre alle tradizionali sagre l’agenda è ricca di iniziative culturali come la “Biennale d’arte” e sportive come la suggestiva “Gara dei 10mila al Castello”, in programma il 14 giugno intorno al Lago di Endine che richiama un migliaio di partecipanti.
Lo sforzo è volto anche a potenziare l’accoglienza che oggi conta poche strutture ricettive.
L’Amministrazione di Endine ha deciso di estendere da un anno a 25 anni la concessione per la gestione del Parco e di premiare il progetto imprenditoriale di due giovani imprenditori, che valorizzerà un’area complessiva di circa 6mila metri quadrati. Il litorale, che fino ad oggi ospitava il Bar Gerù, punto di ristoro e ritrovo dei villeggianti e nulla più, accoglierà un ristorante, un b&b e un solarium.
“Il nuovo lungolago sarà pronto per il nuovo anno – spiega il sindaco di Endine -. Per questa stagione verrà utilizzata la struttura esistente anche se saranno apportate delle migliorie, poi a ottobre inizieranno i lavori di ristrutturazione che dovrebbero completarsi nel 2016”. “Con i tempi che corrono – sottolinea Zoppetti – la presenza di progetti privati che facciano attrattiva è fondamentale. I due nuovi gestori hanno acquistato una palazzina per farne un b&b. Al di là della realizzazione del ristorante che pure è importante, il valore aggiunto è dato proprio da questo progetto perché completerà l’offerta ricettiva che oggi a Endine conta solo un albergo (lo Sporting) e qualche b&b”.