Raccolta rifiuti elettrici, Bergamo quarta in Lombardia

Raccolta rifiuti elettrici, Bergamo quarta in Lombardia

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Claudia Maria Terzi, assessore regionale
Claudia Maria Terzi

“Il modo di trattare i RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, ndr) è un ottimo esempio del nuovo modo di pensare ai rifiuti che Regione Lombardia sta sperimentando: l’idea è che lo smaltimento in discarica sia solo l’ultimo destino possibile”. Così l’assessore lombardo all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi, ha aperto ieri la conferenza stampa di presentazione del Dossier RAEE Regione Lombardia, a Palazzo Pirelli.

“Non è un caso – prosegue l’assessore – che stando ai dati del 2014 la Lombardia si sia confermata come la prima Regione del paese in termini di raccolta assoluta, con poco più di 49 milioni di kg di RAEE raccolti e un aumento rispetto al 2013 del 5,42%. La media pro capite aumenta di quasi 3 punti percentuale, attestandosi a 4,91 kg per abitante. La Lombardia – sottolinea ancora Terzi – rimane anche la Regione con il maggior numero di Centri di Conferimento, che rappresentano la nostra arma in più in termini di rapidità ed efficienza: 826 Centri di Raccolta e 50 Altri Centri, che permettono di raggiungere il quantitativo di quasi 9 strutture ogni 100.000 abitanti”.

“Milano, prima tra le province d’Italia – continua la titolare lombarda all’Ambiente – con 16.291.932 kg di RAEE, guida la classifica italiana con i risultati migliori. Seguono Brescia, Como, Bergamo, Varese e Monza e Brianza. Spicca in particolare il dato di Como, seconda provincia in Italia per raccolta pro capite. In Lombardia si raccoglie circa il 30% di tutte le Sorgenti Luminose italiane”.

“Il Dossier – fa poi notare Terzi – mostra che gli sforzi, hanno dato risultati importanti. Questo sistema di raccolta ha un duplice obiettivo: da una parte va incontro al cittadino-consumatore facendo in modo che se il cittadino non va all’isola ecologica, sia l’isola ecologica ad andare dal cittadino; dall’altra – prosegue l’assessore – abbiamo voluto dare una risposta concreta agli obblighi che la nuova normativa RAEE ha introdotto. In particolare – ricorda Terzi – al principio dell’Uno contro Zero, ovvero l’obbligo per la grande distribuzione di ritirare il piccolo RAEE gratuitamente, anche senza acquisti”.