Edilizia, dal 2007 calo drastico di imprese e lavoratori

Edilizia, dal 2007 calo drastico di imprese e lavoratori

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Vanessa Pesenti
Vanessa Pesenti, presidente della Cassa Edile

Dalla fotografia dei dati aggregati presentati oggi da Cassa Edile e Edilcassa emerge che il comparto edile bergamasco, pur ridimensionato da una crisi che continua ad attanagliare il settore, resta una struttura di assoluto rilievo e dalle rilevanti potenzialità in grado di contrastare e reagire con decisione in un mercato ancora molto debole. Ancora oggi la realtà edile bergamasca che fa riferimento alle due Casse costituisce nel suo insieme una struttura produttiva che in Lombardia è seconda solo a Milano e che a livello nazionale colloca l’insieme delle due Casse tra le prime quattro Casse Edili italiane.

Il settore delle imprese edili bergamasche dal 2003 al 2015

L’andamento dal 2013 al 2015 dei dati della Cassa Edile (presieduta da Vanessa Pesenti) e di Edilcassa (con a capo Angelo Marchesi) rappresenta inevitabilmente la crisi del comparto che, iniziata nel 2008, ha finito con il modificarlo strutturalmente fino ad arrivare a definirne un nuovo assetto. Se si considera il periodo che va dal 2007 al 2015, si constata come il numero delle imprese è diminuito del 44,74%, il numero dei lavoratori del 54,24%, il numero delle ore lavorate del 54,49%, la massa salariale denunciata dalle imprese del 47,10%. Nel 2015, il settore delle costruzioni a Bergamo, in termini di imprese e lavoratori occupati, manifesta in ogni caso tutto il rilievo economico e sociale che continua a mantenere l’edilizia bergamasca. Lo scorso anno infatti sono risultate operanti 2.607 imprese edili che hanno occupato 12.856 lavoratori per un totale di 13.400.000 ore lavorative e una massa salariale di 146 milioni di euro. Dati, questi, che documentano come rimanga rilevante la realtà edile della provincia orobica.

 L’azione di assistenza svolta da Edilcassa e Cassa edile

Angelo Marchesi
Angelo Marchesi guida l’Edilcassa

Resta costante l’azione di appoggio alle imprese e ai lavoratori edili della nostra provincia portata avanti dall’azione congiunta di Cassa Edile e di Edilcassa. Nello scorso 2015 le due Casse hanno sostenuto imprese e lavoratori nei seguenti principali interventi. Alle imprese: complessivamente sono state liquidate 8.477 pratiche di assistenza alle imprese ed erogati complessivamente 1.556.464 euro; nel dettaglio: per il rimborso delle indennità di malattia sono state liquidate 7.464 pratiche ed erogati 1.306.707 euro; per il rimborso delle indennità di infortunio sono state liquidate 1.013 pratiche ed erogati 249.757 euro. Per quanto riguarda la mutualizzazione sono stati 4.696 gli eventi di malattia ed infortunio assistiti ed è stato erogato un importo complessivo di 1.082.784 euro. Ai lavorator, complessivamente a titolo di assistenze e di sussidi, sono state liquidate 3.326 richieste ed erogati 635.090 euro. Rilevante poi il servizio svolto dalle Casse attraverso l’emissione del DURC, Documento unico di regolarità contributiva (dal luglio scorso DOL), che svolge l’importante funzione di strumento online per il corretto adempimento degli obblighi in materia contributiva e per il rispetto del contratto collettivo di lavoro. Nel 2015, Cassa Edile ed Edilcassa, hanno emesso 14.531 DURC / DOL.

Formazione e sicurezza, il sostegno alle imprese e a lavoratori

In evidenza anche gli altri servizi forniti alle imprese e ai lavoratori iscritti alle Casse dagli enti bilaterali dell’edilizia bergamasca. In sintesi i caratteri di tali interventi nel 2015: la sorveglianza sanitaria alla quale aderiscono 1.196 imprese per 4.469 lavoratori, la fornitura di DPI, dispositivi di protezione individuale, che ha raggiunto 12.209 lavoratori e che ha comportato una spesa di 365.000 euro. Per la sola formazione sulla sicurezza realizzata congiuntamente, il 2015 ha visto la partecipazione di 1.643 allievi e per i quali sono state erogate 14.410 ore di formazione. Azioni, queste, sviluppate a favore delle imprese e dei lavoratori iscritti alle Casse per mezzo della Scuola Edile e di CPTA.

 

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