Dalla Regione 1,2 milioni per promuovere il turismo enogastronomico

Dalla Regione 1,2 milioni per promuovere il turismo enogastronomico

image_pdfimage_print

regione_lombard.jpgSi chiama Wonderfood & Wine e segna la seconda tappa del piano di Regione Lombardia denominato “Dall’Expo al Giubileo”, il progetto nato alla fine dello scorso aprile con l’obiettivo di promuovere l’attrattività della regione e consolidare l’incoming turistico dopo l’Esposizione Universale. Su proposta dell’assessore regionale allo Sviluppo economico, Mauro Parolini, la Giunta ha infatti approvato la delibera che dispone lo stanziamento di 1.258.000 euro a sostegno di un bando ad hoc per finanziare progetti di promozione turistica legati all’enogastronomia lombarda. Dopo il turismo religioso è questo il secondo ambito d’intervento su cui punta l’Assessorato, all’interno di un’azione complessiva da 6,6 milioni di euro che interesserà anche altri tre settori tematici: turismo culturale collegato alle città d’arte, cicloturismo e turismo business. “Con questa seconda fase – ha spiegato Parolini – entra sempre più nel vivo l’attuazione del programma Dall’Expo al Giubileo. Si tratta di un’azione strategica che proietta da subito il nostro sistema turistico nel dopo Expo, valorizzando le ricadute positive che l’evento ha avuto sulla Lombardia, e legandolo ad un altro grande appuntamento di carattere internazionale come il Giubileo straordinario, che partirà l’8 dicembre 2015 e che può certamente costituire un’ulteriore opportunità di richiamo di flussi turistici”.

“La spinta di Expo di certo non finisce qui. – ha aggiunto Parolini – Il nostro obiettivo è sostenere la promozione di tutti quegli ambiti meno maturi e più promettenti della ricchissima offerta turistica lombarda e tenere alta l’attenzione sul turismo Made in Lombardia. Coerentemente con il tema dell’Esposizione universale abbiamo quindi deciso di concentrarci sulla valorizzazione del legame tra turismo ed enogastronomia, che rappresenta probabilmente la chiave d’accesso più autentica e diretta per entrare in contatto con l’essenza e la storia di un territorio”. “In Lombardia – ha concluso Parolini – la ristorazione e le produzioni agricole, alimentari e vitivinicole, continuano a creare eccellenza tra tradizione e modernità e questo patrimonio costituisce un formidabile elemento di attrattività per la nostra offerta esperienziale, sia per il mercato turistico interno che, soprattutto, per quello internazionale”.

 

I PUNTI PRINCIPALI DEL BANDO

 

Wonderfood & Wine, mette a disposizione 1.258.000 euro a sostegno di progetti di promozione turistica legati all’enogastronomia lombarda.

I progetti finanziabili

Aggregazione, collaborazione e integrazione sono requisiti fondamentali per accedere al finanziamento delle idee progettuali. Le risorse stanziate andranno a finanziare progetti di definizione e promozione di itinerari turistici che integrino l’offerta enogastronomica regionale con l’offerta storica, artistica, culturale, quella del turismo attivo e del cicloturismo. Particolare rilevanza sarà poi data a azioni innovative soprattutto in ambito di marketing relazionale e social; alla partecipazione a fiere; allo sviluppo di iniziative di formazione per gli operatori delle filiere coinvolte e all’ideazione di eventi speciali.

Soggetti beneficiari

Beneficiari del contributo regionale sono gli operatori economici (micro e PMI) della ‘filiera estesa’ (produzione, distribuzione, somministrazione, ristorazione, ricettività, promozione turistica e incoming) sia in forma singola che aggregata, ivi compresi gli enti fieristici.

Partenariati

I progetti devono interessare almeno due territori provinciali; il contributo finanzierà, attraverso il capofila, le spese sostenute all’interno di partenariati di progetto che devono aggregare almeno 20 operatori privati singoli o associati, comprendere tutti i soggetti della filiera e, auspicabilmente, coinvolgere anche operatori dei media e della comunicazione on line e off line.

Unioncamere

Le risorse saranno trasferite a Unioncamere Lombardia in qualità di soggetto gestore. Il contributo concedibile sarà a fondo perduto, nella misura massima del 50% del costo totale delle spese ritenute ammissibili, con limite massimo di 200.000 euro per singolo progetto.