Da Gandino a Montalcino. Le gallette di mais Spinato accompagnano l’anteprima del Brunello

Da Gandino a Montalcino. Le gallette di mais Spinato accompagnano l’anteprima del Brunello

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Spinetta Mais Spinato (2)Il mais Spinato di Gandino sposa un emblema dell’enologia italiana come il Brunello di Montalcino. Dal 19 al 22 febbraio a Montalcino (Siena), l’antica varietà bergamasca, al centro di un’ampia attività di valorizzazione, sarà partner ufficiale di “Benvenuto Brunello”, il tradizionale appuntamento organizzato dal Consorzio del Vino Brunello di Montalcino per presentare a stampa ed esperti del settore di tutto il mondo l’annata che sta per essere lanciata sul mercato e le anticipazioni su quella appena vendemmiata.

Benvenuto BrunelloQuest’anno l’anteprima avrà per protagonisti il Brunello 2011, il Brunello Riserva 2010, il Rosso di Montalcino 2014 e le altre due denominazioni del territorio, Moscadello e Sant’Antimo e tra una degustazione e l’altra saranno le “Spinette di Mais Spinato di Gandino”, gallette 100% mais, nella versione classica e in quella soft, a consentire la “pulizia della bocca” dei partecipanti.

«Per il Mais Spinato e per le eccellenze enogastronomiche della Valle Seriana – sottolinea Filippo Servalli, presidente della Comunità del Mais Spinato di Gandino – è un’opportunità di grande prestigio, a conferma del lavoro di relazione che in questi anni ha aperto scenari un tempo impensabili. Alla base di tutto c’è la storica, competente intraprendenza della gente della Val Gandino. Non è un caso che proprio a Montalcino l’impresa gandinese Edilmario (dei fratelli Roberto e Fabio Savoldelli) stia lavorando alla realizzazione della nuova sede del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, nel complesso di Sant’Agostino».

«L’abbinamento del Mais Spinato con il Brunello di Montalcino – sottolinea Antonio Rottigni, presidente della commissione De.C.O. del Comune di Gandino – è una novità di sicuro interesse per il contesto altamente specializzato cui si rivolge, ma al tempo stesso indica una via concreta e possibile per rendere sinergica e complementare la proposta al pubblico delle eccellenze dell’enogastronomia italiana».

L’edizione 2016 di Benvenuto Brunello sarà all’insegna dei festeggiamenti del cinquantenario del riconoscimento della Doc al Brunello, avvenuta il 28 marzo 1966. Come di consueto, oltre agli assaggi, sabato 20 febbraio presso la Chiesa di Sant’Agostino saranno assegnate le stelle alla vendemmia 2015 e i premi “Leccio d’Oro”, conferiti ogni anno dal Consorzio ai locali che hanno la Carta dei Vini con una gamma ampia e rappresentativa di vino Brunello e degli altri vini di Montalcino.