La casa pendente, divenuta quasi un simbolo del tratto di lago tra Costa Volpino e Lovere, non c’è più.
L’edificio di proprietà demaniale, che divideva a metà il nuovo marciapiede, è stato raso al suolo questa mattina nell’ambito dei lavori di riqualificazione della passeggiata pedonale sul lungolago, a fianco di via Nazionale.
La casa risaliva a circa 70 anni fa. Poco dopo la sua costruzione si era inclinata pericolosamente verso il Sebino. Nonostante questo, l’edificio per molti anni fu abitato e ospitò due attività commerciali, con gli ingressi che davano direttamente su quella che era la statale 42.
Circa 30 anni fa venne abbandonato e iniziò il degrado con muri scrostati, crepe larghe diversi centimetri, balconi pericolanti e serramenti divelti.