Centrali telefoniche, grazie al “Colibrì”
vola la cooperativa Badiali di Cisano   

Innovazione e tecnologia: sono questi i binari sui cui corre lo sviluppo della cooperativa sociale Padre Daniele Badiali di Cisano Bergamasco, da anni impegnata nella ricerca di soluzioni tecnologiche affidabili e all’avanguardia.
La cooperativa aderente a Confcooperative Bergamo è infatti oggi un punto di riferimento per imprese ed enti pubblici per tutta una serie di servizi legati all’impiantistica e alle energie rinnovabili, alla videosorveglianza, alla domotica e al mondo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. E proprio l’Ict è il settore in cui la cooperativa ha giocato il suo asso nella manica, installato già in diverse aziende di tutta la Lombardia e non solo: si chiama Colibrì Pbx ed è una centrale telefonica VoIp con tutti i vantaggi della gestione remota e possibilità di espansione illimitata.
«Da qualche anno ci occupavamo di installare centraline telefoniche per conto terzi ma con Colibrì abbiamo raggiunto l’obiettivo di creare il nostro centralino VoIP pensato per l’utilizzo in piccole e medie aziende, hotel, ospedali e call center – spiega Andrea Trussoni, responsabile del settore Ict della cooperativa dove sono impiegati 43 dipendenti, di cui 12 lavoratori svantaggiati -. Per portare avanti questo progetto, abbiamo messo insieme le più mature soluzioni open source sul mercato facendole lavorare insieme. Siamo così riusciti ad ottenere un centralino VoIP robusto, con un software in costante evoluzione e con aggiornamenti che garantiscono la massima sicurezza: una centralina unica e vantaggiosa per le aziende in quanto non prevede nessuna limitazione e licenza a pagamento per l’installazione di nuove linee, interni, servizi aggiuntivi e funzionalità future».
Una soluzione innovativa con tanto di marchio registrato, frutto di studi e ricerche di ingegneri, informatici, tecnici e installatori, tutti operativi all’interno della sede di via Simone Mayer a Cisano, dove mente e braccia operano insieme per dare nuova linfa all’innovazione tecnologica che si conferma dunque il «core business» della cooperativa fondata nel 1999 e che dopo il «Progetto Sole», avviato nel 2007, in pieno boom del mercato delle energie rinnovabili, ha affiancato alla storica attività di assemblaggio anche la progettazione e installazione impianti solari termici e fotovoltaici, seguita dall’impiantistica, dalle rinnovabili e dai servizi di Ict.
Investimenti che hanno portato la cooperativa Padre Daniele Badiali a creare Dabatech, progetto imprenditoriale cooperativo che strizza l’occhio all’innovazione e a tutto ciò che riguarda l’ambito delle telecomunicazioni, delle infrastrutture di rete, dell’Ict e della System Integration: «La centralina Colibrì è il riassunto di 8 anni di esperienza e lavoro nel settore dell’impiantistica e delle telecomunicazioni: il tassello che mancava a Dabatech – spiega Giancarlo Manzoni, presidente della cooperativa che tra i suoi clienti conta anche grandi realtà come la Colombo Costruzioni di Lecco, la Fondazione San Carlo di Milano e gli Ospedali Riuniti di Brescia -. Con questo progetto siamo riusciti a fare un salto di qualità e nel 2010 siamo stati la prima cooperativa sociale in Lombardia ad aver ottenuto l’autorizzazione ministeriale per l’installazione di centrali telefoniche».
Il tutto senza rinunciare alla vocazione sociale: «Con Dabatech abbiamo dato nuovo slancio alla cooperativa ma abbiamo anche mantenuto l’occupazione e ricercato nuovi settori spesso tralasciati dalla cooperazione sociale- conclude Manzoni -. La centralina VoIp Colibrì è la prova che efficienza e competenza non sono inconciliabili con la presa in carico di persone svantaggiate e che le cooperative sociali hanno enormi potenzialità anche nei settori legati alla fornitura di servizi tecnologici d’avanguardia».

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