In autunno un master per gli operatori turistici della montagna

Per gli operatori turistici delle località montane in autunno SdM School of Management dell’Università degli Studi di Bergamo organizza un corso di alta formazione.
Il corso insegna a individuare le prospettive strategiche per la destinazione turistica, programmare il mix di offerta, definire i metodi di comunicazione e marketing, sviluppare una gestione efficace del turismo invernale. Possono partecipare funzionari di Amministrazioni pubbliche, membri di Associazioni turistiche e di Organismi consortili, operatori di impianti a fune, giovani che intendano orientarsi ad operare nel turismo delle aree montane.
Per gli operatori è richiesto il Diploma di Scuola Media Superiore. Per i giovani senza esperienze lavorative è richiesto il Diploma di Laurea Triennale. Il percorso formativo si articola in tre moduli: il primo si intitola “Comunicazione e marketing del turismo alpino (coordinatore: Franco Brevini) e si svolge all’Università degli Studi di Bergamo (17-19 ottobre 2019); il secondo “Il turismo nelle località di montagna: condizioni, progettualità e prospettive” (coordinatore: Andrea Macchiavelli) è in programma all’Università della Montagna di Edolo dal 7 al 9 novembre 2019 e il terzo “Il turismo della neve e il ruolo degli impianti a fune (coordinatore Ernesto Rigoni) si svolgerà all’Università degli Studi di Bergamo dal 21 al 23 novembre 2019. Al termine del corso viene rilasciato un attestato. La quota di iscrizione è di 900 €. La preiscrizione deve essere inviata a master@unibg.it entro il 17 settembre 2019 collegandosi al sito http://sdm.unibg.it/corso/turismo-montano/. Per informazioni: SDM School of Management dell’Università degli Studi di  Bergamo, Via dei Caniana 2, 24127 Bergamo – Tel. 035 2052872 (orari ricevimento telefonico lun. 10-12, mart. 14-16, ven. 10-12) Email: master@unibg.it.

 


Notte bianca a San Pellegrino

Sabato 4 agosto a San Pellegrino è in programma «La notte bianca anni 2000»: a partire dalle 20.30 il centro della città, chiuso al traffico, si veste a festa e propone esibizioni musicali, artisti circensi, gonfiabili e street food. Da non perdere l’emozionante spettacolo di sabbie luminose, il concerto di musica italiana della Mirage Band, le evoluzioni dello spettacolo di tessuto aereo e il «Concerto sotto le Stelle» di scena al parco del Grand Hotel alle 23. A seguire si potrà trascorrere la notte nel parco del Grand Hotel con la «Notte in Tenda». 

 


Zogno, ecco la “casa” della green economy. È a impatto zero

Un edificio che incarna tutte le possibilità ed i vantaggi dell’ecosostenibilità e che diventa al tempo stesso simbolo e linea guida per il futuro della Valle Brembana. Sarà inaugurata venerdì 3 luglio la Green House di Zogno, progetto di recupero dell’immobile nell’ex area Falck, sede del Gal e della Comunità Montana, promosso dalla stessa Comunità Montana e dal Patto dei sindaci, l’associazione di enti locali bergamaschi, coordinati dalla Provincia, che in accordo con il movimento presente in tutta Europa si impegna a raggiungere entro il 2020 la riduzione del 20% dell’immissione di anidride carbonica nell’atmosfera attraverso la stesura di Piani di Azione per l’Energia Sostenibile (Paes).

La struttura, in verità, è andata ben oltre tale obiettivo. È infatti a “emissioni zero” e completamente autosufficiente dal punto di vista energetico. Un unicum in Bergamasca, con probabilmente pochi omologhi anche sul piano nazionale.

L’innovativo involucro sarà però anche riempito di iniziative e servizi, a cominciare da un “incubatore d’impresa”, ossia un punto di riferimento formativo per la creazione d’impresa nei settori green in Valle.

«L’idea è nata da un viaggio nel 2010 a Bruxelles nell’ambito del patto dei sindaci – ricorda Alberto Mazzoleni, oggi presidente della Comunità Montana – effettuato insieme ad Antonello Pezzini, consigliere del Comitato economico e sociale europeo, e Gianni Salvi, ex sindaco di Brembilla. Nel centro della città era stato recuperato un vecchio edificio e trasformato in green house, per sensibilizzare la cittadinanza sulle tematiche della sostenibilità».

A distanza di cinque anni anche la Val Brembana può fregiarsi di un testimonial simile, realizzato grazie ad un milione di euro di contributi regionali, a 600mila euro di finanziamento a rimborso dal Bim e a fondi propri della Comunità Montana, per un costo complessivo di 2,1 milioni. Per le attività dell’incubatore, che saranno curate da Bergamo Sviluppo, il finanziamento è del Gal.

Green House Zogno 2 - ridIl cantiere è stato aperto nel settembre 2013 e chiuso lo scorso 11 giugno, rispettando i tempi previsti. Il progetto è dell’architetto Pierluigi Carminati, le scelte impiantistiche e la direzione dei lavori dello studio dell’ingegner Gabriele Ghilardi, entrambi bergamaschi, ed i lavori sono stati effettuati dalla Si.Ge.Co di Brugherio.

La completa sostenibilità è assicurata da una lunga serie di soluzioni, a partire dall’isolamento, con cappotto e serramenti, per proseguire con il recupero di calore, la climatizzazione, il risparmio idrico, il solare termico e il fotovoltaico. «Spesso si sente parlare di case in “classe A” – evidenzia Mazzoleni -, che un pur minimo consumo ce l’hanno. La Green House è andata oltre e nella casella dei consumi fa segnare uno zero tondo, risultato quasi impossibile da ottenere per uno spazio pubblico che ospita funzioni diverse. Zero è anche il consumo di suolo – precisa – trattandosi di una struttura esistente, che aveva bisogno di una sostanziale ristrutturazione».

L’edificio si sviluppa su tre piani, più un seminterrato. «Al piano terra si trovano l’accoglienza, la sede del Gal, che con il nuovo piano di sviluppo rurale porterà avanti anche le misure per la green economy in agricoltura, e una sala riunioni con una settantina di posti aperta alla cittadinanza – spiega il presidente della Comunità Montana -. Il primo piano è dedicato all’incubatore, inteso non come sede di start up, ma come casa dove le imprese green potranno ricevere formazione e confrontarsi sui propri progetti di sviluppo, mentre il secondo piano sarà dedicato al Patto dei sindaci e alle nuove iniziative che potranno nascere per centrare l’ambizioso traguardo del 20-20-20».

«Qualche contenuto c’è già – conclude – il resto andrà costruito. La Green House vuole essere però anche un segnale per la Valle, perché trovi un suo sentiment, una vocazione».

La Green House è in via Locatelli, 111. L’inaugurazione sarà alle 17. Sono previsti i saluti degli enti promotori, l’illustrazione delle caratteristiche tecniche dell’edificio e l’intervento dell’assessore regionale all’Ambiente, energia e sviluppo sostenibile Claudia Terzi.


Meno tasse alle imprese. Zogno ha preceduto Bergamo e raccoglie risultati

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

L’area industriale di Zogno
 foto Galizzi G. – www.valbrembanaweb.com

 

Meno tasse e più agevolazioni per incentivare le attività produttive, industriali, artigianali e i negozi di vicinato. L’idea arriva dal Comune di Zogno che, in controtendenza con le restrizioni economiche e i tagli dettati dalla crisi, ha deliberato per il quinto anno di fila un pacchetto di sgravi fiscali per risollevare l’economia e dare slancio all’occupazione. A beneficiarne saranno soprattutto le piccole botteghe di prossimità, quelle più colpite dalla concorrenza delle grandi catene di distribuzione, ma ancora tanto preziose per le fasce deboli della popolazione, spesso impossibilitate a compiere lunghi spostamenti.

Ma pure le imprese industriali e artigianali, dove Zogno si segnala come precursore, con un piano di rilancio che, fatte le dovute proporzioni, somiglia a quello adottato di recente dal sindaco di Bergamo. «Che dire? Gori ha copiato da noi», scherza il vicesindaco e assessore al Commercio di Zogno Giampaolo Pesenti. Già, perché il progetto “Bergamo città semplice e low tax per attrarre imprese innovative”, promosso da Giorgio Gori per snellire la burocrazia e riportare in città aziende e start up, ha molti punti in comune con quello che a Zogno è diventato ormai un piano consolidato.

E i frutti si possono già raccogliere: «La nostra amministrazione è da sempre impegnata nell’individuazione di strumenti che incrementino il livello occupazionale nel nostro Comune – spiega Pesenti –. Con il presente provvedimento vogliamo confermare lo sgravio degli oneri di urbanizzazione a favore di tutte le imprese industriali e artigianali che intendono realizzare nuovi edifici produttivi, ristrutturare o ampliare quelli esistenti. Il bilancio di questi cinque anni è positivo: abbiamo avuto un potenziamento di insediamento produttivo nuovo con a regime 500 dipendenti ed è in corso un altro recupero di un’area industriale».

In particolare, il provvedimento prevede l’esenzione, almeno parziale, dal pagamento degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria relativi ai permessi di costruire rilasciati nel corso del 2015, a condizione che le opere di urbanizzazione primaria per rendere agibili gli edifici e le aree interessate dall’intervento siano esistenti o realizzate direttamente e contestualmente dalle imprese beneficiarie.

E da quest’anno c’è una novità in più che riguarda la tariffa sui rifiuti: «Dal 2015 il nostro pacchetto di interventi si arricchisce di un’altra agevolazione – prosegue il vicesindaco di Zogno – l’esenzione totale per due anni dal pagamento della Tari per chi inizia nuove attività produttive e industriali in capannoni realizzati su aree dismesse o in immobili inutilizzati. L’agevolazione Tari, potrà riguardare anche nuove attività produttive svolte in immobili già utilizzati».

È inoltre prevista una riduzione del 30% sulla Tari per i bar senza slot-machine: «Questo è un intervento significativo – precisa Pesenti – per combattere uno dei fenomeni di dipendenza più gravi all’interno della nostra comunità: la ludopatia».

Il piano di interventi del Comune di Zogno si completa con il mantenimento, anche per il 2015, di una aliquota Imu contenuta (pari allo 0,86%) sui capannoni industriali: «Le agevolazioni relative all’esonero della tariffa rifiuti nei due anni successivi all’apertura di una nuova attività nel corso del 2015, e l’aliquota Imu dello 0,86% – conclude il vicesindaco – sono applicate anche a favore delle attività commerciali di vicinato. Queste ultime, nel corso del 2015, saranno interessate anche da un bando comunale all’interno del distretto delle attrattività per ottenere contributi a favore della propria attività commerciale. Le agevolazioni sono cumulabili e non sono in contrasto con altre agevolazioni finanziarie previste da leggi comunitarie e nazionali, ma non verranno concesse a chi non è in regola con i versamenti contributivi assistenziali, previdenziali e con i tributi comunali».


Mettersi in proprio, a Zogno percorso gratuito di 40 ore

imprendinvalleC’è voglia di fare impresa in Val Brembana. Avanza infatti con un certo seguito il progetto della Comunità Montana Valle Brembana “Imprendinvalle: la fucina delle idee dell’incubatore”, che, come primo passo, prevede una serie di attività e servizi per supportare lo start-up d’impresa realizzati da Bergamo Sviluppo – Azienda speciale della Camera di commercio di Bergamo.

Dopo la presentazione del progetto sul territorio e lo svolgimento di un seminario di orientamento sul tema del “mettersi in proprio”, che ha visto una trentina di iscrizioni, di venerdì 15 maggio prenderà il via un percorso di formazione, della durata di 40 ore, per trasferire agli aspiranti e neo-imprenditori competenze e strumenti utili a progettare la fase di start-up d’impresa. Una proposta che ha raccolto già una ventina di adesioni.

Oltre a moduli base per progettare l’idea imprenditoriale e analizzarne la fattibilità (come l’approfondimento dei piani organizzativo, marketing ed economico-finanziario), particolare attenzione sarà dedicata a sensibilizzare i partecipanti sull’importanza di “fare impresa in chiave sostenibile”.

Al percorso interverranno professionisti ed esperti di diverse tematiche: ad esempio la lezione del 16 maggio vedrà il coinvolgimento del professor Antonello Pezzini, consigliere CESE (Comitato Economico e Sociale Europeo), che affronterà il tema “La quarta rivoluzione industriale e i nuovi giacimenti occupazionali”.

La partecipazione all’attività formativa, che si svolgerà nelle giornate del 15-16-22-23 maggio e del 5-6-12-19-20-26 giugno (il venerdì in orario 14-18, mentre il sabato in orario 9-13), è gratuita.

Il percorso verrà realizzato nella sede della nuova Green House di Zogno, un edificio completamente ad “Emissioni Zero”, riqualificato attraverso l’impiego delle moderne tecnologie orientate al risparmio energetico, in cui la Comunità Montana intende realizzare un incubatore d’impresa per gli aspiranti e neo-imprenditori della Valle Brembana.

Per informazioni e iscrizioni: Bergamo Sviluppo – Azienda Speciale della Camera di Commercio di Bergamo (tel. 035/3888011 – email: raso@bg.camcom.it). www.bergamosviluppo.it (iscrizioni online dalle news scorrevoli in homepage o dal calendario eventi)


Green economy, Zogno cala un tris

ZOGNO SOSTENIBILE_Page_1I prossimi 22, 23 e 24 aprile l’assessorato alle Attività produttive del Comune di Zogno organizza nella sala consiliare di Zogno tre incontri dedicati ad “Eco Sostenibilità e Green Economy” patrocinati da Regione Lombardia, Provincia di Bergamo, Comunità Montana, Confindustria Bergamo e Confartigianato Bergamo.

Tre serate con tre tagli diversi. La prima è dedicata alle Amministrazioni locali e alle associazioni e si focalizzerà sullo sviluppo di produzioni d’energia alternativa e sostenibile rcon un occhio di riguardo al Piano di Azione Energia Sostenibile o “Covenant of Mayors”, primo passo per il raggiungimento degli obiettivi di sostenbilità definiti dal pacchetto clima energia (ridurre le emissioni di gas serra di almeno il 20% rispetto ai livelli del 1990, ridurre il consumo energetico del 20%, produrre il 20% dell’energia totale da fonti rinnovabili).

La seconda serata è rivolta al mondo delle imprese, professionisti e centri ricerche, mentre a chiudere il ciclo interverranno l’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi, Mauro Fasano, dirigente dell’Unità organizzativa Energia e reti tecnologiche, e Maria Grazia Pedrana, responsabile area progetti Regionali ed Europei e relazioni per la progettazione comunitaria in campo ambientale, che parleranno dei bandi regionali di prossima emissione e del ruolo di Regione Lombardia nelle politiche ambientali ed energetiche.

OLYMPUS DIGITAL CAMERA«Le politiche europee, nazionali e regionali – afferma Giampaolo Pesenti, vicesindaco ed assessore alle Attività produttive al Comune di Zogno – impongono con sempre più vigore l’integrazione trasversale di politiche riconducibili alla sostenibilità ambientale, economica e sociale quale elemento imprescindibile per lo sviluppo e per questo è intendimento della nostra Amministrazione comunale sensibilizzare soggetti diversi sui temi trattati. Le tre serate sono pensate per raggiungere diversi target di cittadini e gruppi di associazioni e aziende, in modo da formare ed informare delle strategie organizzative e politiche in atto».

Per partecipare alle serate è necessario registrarsi mandando una e-mail a: segreteriaassessori@comune.zogno.bg.it