Solidarietà a Parigi, l’Ascom invita i negozi ad esporre il tricolore francese

monitor con bandiera Francia rit
Gli schermi informativi nella sede Ascom di Bergamo e nelle delegazioni in provincia si presentano così

Anche l’Ascom partecipa al dolore del popolo francese ed europeo e, insieme all’Amministrazione Comunale di Bergamo e a Confesercenti, invita i commercianti ad esporre la bandiera francese in segno di solidarietà e come risposta ai terribili atti di terrorismo dello scorso 13 novembre.

Come evidenzia il direttore Oscar Fusini, «siamo tutti chiamati a dare il nostro contributo in un momento di gravità assoluta. E anche il commercio può fare tanto per manifestare vicinanza al popolo francese».

Dal sito dell’Associazione è possibile scaricare e stampare la bandiera in formato A3


Social Bond, Ubi Banca in campo per aiutare l’Airc

a-ubi.jpgUBI Banca ha annunciato l’emissione del prestito obbligazionario solidale (Social Bond) “UBI Comunità per AIRC”, per un ammontare complessivo di 20 milioni di euro, i cui proventi saranno in parte devoluti a titolo di liberalità all’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. Il contributo verrà utilizzato da AIRC all’interno del programma riservato ai ricercatori con meno di 40 anni, denominato My First AIRC Grant (MFAG). I finanziamenti sono triennali, dedicati a ricercatori che non hanno mai avuto precedentemente un grant da AIRC e che in tal modo possono avviare la propria ricerca indipendente. I progetti sono selezionati  in base all’innovatività, alla fattibilità e all’impatto per la cura dei pazienti. Al completamento di ciascun progetto co-finanziato AIRC comunicherà gli obiettivi conseguiti, valutati sulla base di specifici indicatori anche bibliografici di natura qualitativa e quantitativa.

Il contributo complessivamente devoluto da UBI Banca ad AIRC, a titolo di liberalità, per sostenere questi progetti di ricerca, può arrivare fino a 100mila euro in caso di sottoscrizione dell’intero ammontare nominale delle obbligazioni oggetto dell’offerta. Le obbligazioni, emesse da UBI Banca, hanno taglio minimo di sottoscrizione pari a 1.000 euro, durata 3 anni, cedola semestrale, tasso annuo lordo pari al 0,90% e possono essere sottoscritte dal 9 novembre 2015 al 16 dicembre 2015, salvo chiusura anticipata o estensione del periodo di offerta. Le obbligazioni non sono destinate alla quotazione in nessun mercato regolamentato o sistema multilaterale di negoziazione: saranno negoziate dai collocatori in contropartita diretta nell’ambito del servizio di negoziazione per conto proprio. Il sostegno a “My First AIRC Grant” tramite  il Social Bond si affianca alle altre attività della partnership fra UBI Banca e AIRC per il periodo 2013-2015. In questi due anni UBI Banca ha potuto raccogliere oltre un milione e mezzo di Euro per AIRC, contribuendo al finanziamento della ricerca oncologica italiana. Dal 9 novembre inizia in tutte le filiali del Gruppo UBI Banca la raccolta fondi denominata “Cioccolatini della Ricerca”: con una donazione di 10 euro a favore di AIRC si potrà ricevere una confezione di cioccolatini. A supporto dell’attività di ricerca scientifica di AIRC anche la carta prepagata Enjoy Social Edition: per ogni carta attiva e per ogni transazione il Gruppo UBI Banca rinuncerà a parte dei propri ricavi devolvendoli a favore di AIRC. Particolarmente significativa è la possibilità per i clienti del Gruppo UBI Banca di utilizzare una funzionalità innovativa  dell’app UBI Pay, grazie alla quale effettuare una donazione sarà semplice come mandare un messaggio via smartphone, rendendo il proprio cellulare anche uno strumento per sostenere l’Associazione e i suoi ricercatori tramite la funzione di Invio Denaro Jiffy (tutti i dettagli sono disponibili sul sito www.ubibanca.com).

 

 


Festa dei nonni, i gelatieri fanno un regalo alle case di riposo

icecream-ladies

Il 2 ottobre, giornata che in tutta Italia celebra i nonni, ritorna “La festa dei nonni, il piacere del gelato il gusto della solidarietà”, l’iniziativa creata dal Comitato Gelatieri bergamaschi Ascom per regalare un sorriso e un momento di dolcezza agli anziani più soli.

Quest’anno sono 21 le gelaterie che offriranno gelato agli ospiti delle case di riposo e dei centri anziani del territorio. L’iniziativa è proposta nell’ambito della campagna “Gelateria di fiducia” e coinvolge 23 strutture tra circoli anziani, case di riposo, istituti per disabili e associazioni, in città e in provincia, con due iniziative anche nel bresciano.

Per i gelatieri è un’occasione per rafforzare i rapporti con il territorio, per gli ospiti delle residenze un momento di festa con un alimento che non solo è goloso ma è anche consigliato dai dietologi perché in grado di fornire nutrienti e liquidi di cui le persone anziane spesso hanno bisogno.


Dalla “Popolare” un social-bond per supportare l’Opera Bonomelli

Popolare_BondLa Banca Popolare di Bergamo, Gruppo UBI Banca, ha annunciato l’emissione del prestito obbligazionario “solidale” (Social Bond) “UBI Comunità per Associazione Opera Bonomelli Onlus” per un ammontare complessivo di 5 milioni di euro destinato a nuovi risparmi, i cui proventi saranno in parte devoluti a titolo di liberalità all’Associazione Opera Bonomelli Onlus, a sostegno del progetto “Casa – Lavoro” rivolto al sostegno dei cittadini accolti nella struttura. I soggetti interessati sono persone in condizione di fragilità sociale (perdita del posto di lavoro, crisi ed esclusione dal nucleo famigliare) e fragilità personale (difficoltà o incapacità a sostenere una esistenza in totale autonomia in quanto bisognosi di un sostegno relazionale, di un punto di riferimento che dia loro sicurezza). Queste persone accolte nella struttura dopo aver svolto un percorso di aiuto, finalizzato prevalentemente a supportare le fragilità individuali (che può durare dai sei ai quindici mesi), sono sostanzialmente pronte ad intraprendere un nuovo “viaggio” nella società, ricostruendo un loro progetto di vita. Questo avviene se vengono garantite alcune condizioni: un reddito, un’abitazione e un supporto relazionale degli operatori dell’Opera Bonomelli nella fase iniziale di autonomia, il principale obiettivo che si propone il progetto in questione.

Le obbligazioni emesse dalla Banca Popolare di Bergamo hanno taglio minimo di sottoscrizione pari a 1.000 euro, durata 3 anni, cedola semestrale, tasso fisso lordo annuo pari a 0,60% per il primo anno, 0,85% per il secondo anno e 1,20% per il terzo anno; possono essere sottoscritte dal 21 settembre 2015 al 22 ottobre 2015, salvo chiusura anticipata o estensione del periodo di offerta. L’offerta è riservata a chi apporta nuove disponibilità durante il periodo di collocamento. Le obbligazioni non sono destinate alla quotazione in nessun mercato regolamentato o sistema multilaterale di negoziazione: saranno negoziate in contropartita diretta nell’ambito del servizio di negoziazione per conto proprio. L’importo devoluto da Banca Popolare di Bergamo all’Associazione Opera Bonomelli Onlus, a titolo di liberalità, può arrivare fino a 25mila euro in caso di sottoscrizione dell’intero ammontare nominale delle obbligazioni oggetto dell’offerta.

“La Banca Popolare è molto sensibile alle tematiche sociali e lo strumento del Social Bond è un’ottima soluzione per sostenere concretamente tanti progetti meritevoli – commenta il presidente Giorgio Frigeri -. “Siamo orgogliosi quindi di poter sostenere una storica realtà come Opera Bonomelli, così conosciuta e stimata a Bergamo, un ente che da anni ha come obiettivo principale ricostruire una vita decorosa a persone che vivono in strada, sfrattate, sole, senza lavoro, a soggetti con problemi di dipendenza. Per la nostra Banca sostenere il progetto “Casa – Lavoro”, dopo altre importanti iniziative sociali ed etiche in tutte le aree dove siamo presenti con le nostre filiali, significa ribadire ancora una volta il nostro impegno nel collaborare con quelle Associazioni che sviluppano progetti a beneficio di comunità che fanno parte del nostro territorio e inevitabilmente della nostra vita”.


Giovani Ascom, 5mila euro per le famiglie con bimbi ricoverati

Consegna ricavato Serata Giovani Imprenditori- ritI Giovani Imprenditori Ascom donano 5mila euro all’associazione Eos Onlus. La consegna è avvenuta oggi nella sede cittadina dell’Ascom, in via Borgo Palazzo, alla presenza del presidente del Gruppo Giovani, Luca Bonicelli, del presidente di Eos Onlus, don Andrea Pedretti, del direttore dell’Ascom Oscar Fusini e del segretario del Gruppo Pietro Bresciani.

Il contributo – raccolto lo scorso giugno nell’annuale serata charity promossa dai Giovani a tema “Famiglia, speranza & solidarietà” – va in aiuto delle attività di Eos Onlus che si occupa di sostenere, a livello relazionale e umano, ma anche economico, i genitori dei bambini ricoverati all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, partecipando dove possibile alle spese per le cure, i medicinali e l’alloggio temporaneo.

«Il tema dei bambini ricoverati nella pediatria dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII ci è da sempre molto caro – ha detto il presidente del Gruppo Giovani imprenditori di Ascom Luca Bonicelli, al termine della consegna dei fondi -. Gli obiettivi dell’associazione Eos sono molto importanti, siamo  felici di poter contribuire alla loro attività. Siamo riusciti a portare a termine con successo questo nuovo e importante progetto benefico grazie al supporto e alla generosità di tanti cittadini, al fondamentale sostegno degli sponsor e ai contributi delle aziende. Questa è la dimostrazione che, operando in stretta sinergia con le realtà del territorio, si possono raggiungere obiettivi ambiziosi per aiutare chi è in difficoltà e ha più bisognoso».

«Le iniziative di solidarietà che il Gruppo ha promosso negli anni sono il segnale che il terziario è attento al sociale – ha sottolineato il direttore Fusini -. Il nostro principale obiettivo è quello di sollecitare e creare partecipazione e sensibilità sui temi legati bisogno dei più deboli, a partire dai più piccoli, come i nostri giovani imprenditori hanno fatto in questi dieci anni»
Il Gruppo Giovani Ascom è nato nel 2004 con l’apporto della maggior parte dei settori merceologici dell’associazione commercianti con la volontà di creare un osservatorio sui cambiamenti del comparto e un laboratorio di idee per affrontare le nuove esigenze degli imprenditori, soprattutto dei più giovani. A caratterizzare il lavoro sin dagli esordi c’è sempre stata, inoltre, l’attenzione al bisogno dell’altro. Con le proprie iniziative nel corso degli anni il gruppo ha sostenuto realtà di volontariato legate al mondo della medicina neonatale, della pediatria, dell’ambiente e della tutela artistica, aiutando nel complesso nove associazioni e donando oltre 65mila euro.

La raccolta fondi 2015 è stata promossa con il sostegno degli Enti Bilaterali del commercio e turismo, Ente Fiera Promoberg e Fai Bergamo, la sponsorizzazione di Lario Bergauto, Veneta Cucine Bergamo e Orobica Pesca e il contributo di Cea, Bcc Ghisalba, Rizzetti Immobiliare, Alba Elettronic, Imago Investigazioni, Cereda Group, Centro Estetico Tesoro, Ros, Dif spa, Quattroerre, Life In.

Eos Onlus coinvolge oggi 35 volontari, di cui la maggior parte giovanissima (sotto i 25 anni). Chi fosse interessato a sostenere i suoi progetti può far pervenire la propria donazione a Eos Onlus tramite un bonifico bancario sul conto corrente del Bancoposta codice Iban: IT59W0844153240000000023930.