Botteghe di Borgo Palazzo, Domenico Giordano è il nuovo presidente, rinnovato il direttivo

Domenico Giordano del ristorante pizzeria “Marechiaro”, dal 1985 gestito dalla famiglia in Via Borgo Palazzo all’angolo con Via Camozzi, è il nuovo presidente dell’Associazione Botteghe di Borgo Palazzo. Lo affiancheranno per i prossimi due anni Maria Grazia Voltattorni di “Parrucchiera Patrizia”, Arianna Mora di “Oxtam”, Patrizia Marchesi di “Progetto Casa Design”, Sergio Poli di “Casa della Borsa”, Andreina Facchinetti di “Gioielleria Facchinetti”, Andom Habte del ristorante “Dahlak”. Nel consiglio anche Nicola Viscardi di “Foto Ottica Skandia”, presidente fino ad oggi  delle Botteghe e già vice nel precedente mandato: “E’ giusto fare spazio ad altri, per questo ho scelto di non presentare di nuovo la mia candidatura. Sono orgoglioso e soddisfatto di quanto abbiamo fatto finora e sono certo che il nuovo direttivo lavorerà su nuovi e importanti obiettivi. Sarò a disposizione del nuovo presidente e del direttivo per un affiancamento, soprattutto in una prima fase di passaggio di consegne”.  Il neopresidente, già parte del consiglio dell’associazione guidato da Nicola Viscardi, intende proseguire sulla linea tracciata negli ultimi mandati: “Il primo grande obiettivo- spiega Domenico Giordano–  è quello di non disperdere il grande lavoro fatto in questi anni da chi mi ha preceduto, oltre che mantenere il calendario delle iniziative e manifestazioni che hanno contribuito alla vivacità dell’associazione. Nicola Viscardi ha fatto davvero un ottimo lavoro, rafforzando coesione, partecipazione e spirito di gruppo tra i commercianti del Borgo”. L’associazione conta su oltre 200 attività commerciali: una proposta diversificata, pronta ad incontrare le esigenze più diverse: “In questi due anni un sondaggio condotto tra i residenti ha evidenziato come ben l’83% degli intervistati apprezzi il tessuto commerciale del quartiere- continua Giordano-. La sfida è quella di incentivare gli acquisti sotto casa e arginare la concorrenza dei centri commerciali, mettendo in campo idee e strategie di marketing. La Borgo Card ha già contribuito a fidelizzare la clientela e sarà senz’altro uno degli strumenti su cui continueremo a puntare”. Giordano è pronto a passare di vetrina in vetrina per raccogliere esigenze e istanze dei colleghi: “Voglio presentarmi personalmente ad ogni commerciante e confrontarmi sulle prossime azioni da compiere come associazione, fissando così le aree prioritarie su cui intervenire. Solo facendo rete e guardando più in là della propria vetrina si possono ottenere risultati importanti”. Sicurezza, parcheggi e viabilità restano i temi più a cuore per i negozianti: “Individuate le criticità, lavoreremo per risolverle, portandole all’attenzione dell’amministrazione comunale”.

 

 

*Nella foto, in apertura, da sinistra: Maria Grazia Voltattorni, Arianna Mora, Patrizia Marchesi, Sergio Poli, Domenico Giordano, Nicola Viscardi, Andreina Facchinetti 

 


Bergamo jazz, premiate le vetrine più belle

La vetrina in jazz più bella per questa edizione 2018 di Bergamo Jazz è quella di Alba Abbigliamento di via Borgo Palazzo che ha omaggiato il festival con creatività, simpatia e semplicità, puntando su riproduzioni artigiane di musicisti in legno. Secondo l’allestimento del ristorante Da Mimmo di Città Alta, terza la vetrina dell’erboristeria Il Giardino dei Rimedi di via Borgo Palazzo, seguono le proposte in jazz di Riva Gioielli di via Paglia, 4°, e dell’Hotel Cappello d’Oro di via Papa Giovanni XXIII, 5°.
I commercianti vincitori sono stati premiati mercoledì 21 marzo nella Sala Riccardi del Teatro Donizetti con una targa Ascom Confcommercio Bergamo e biglietti omaggio per la serata inaugurale di Bergamo Jazz, che si è svolta al Teatro Sociale ieri sera, giovedì 22 marzo. Le vetrine sono state scelte tra oltre 60 allestimenti da una giuria mista, composta per metà  dal parere degli organizzatori del concorso e per l’altra metà dai voti espressi tramite like sui profili Facebook e Instagram del festival. Una menzione speciale è stata assegnata ai presidenti delle associazioni commercianti di Borgo Palazzo, di Bergamo Centro e Borgo Tasso e Pignolo per l’impegno, Nicola Viscardi, Marco Recalcati e Monica Vitale.
Il concorso, alla seconda edizione, è stato promosso dall’associazione commercianti di Borgo Palazzo nell’ambito del festival musicale Bergamo Jazz in programma in città fino al 25 marzo con la regia della Fondazione Teatro Donizetti come omaggio da parte dei commercianti della città a questo importante e prestigioso appuntamento.
Per la durata della kermesse, i negozi e i locali cittadini sono stati invitati ad allestire vetrine a tema. Le vetrine potranno essere ammirate fino a domenica. Si può vedere la galleria fotografica delle vetrine alla pagina facebook Ascom Bergamo Confcommercio.


Con la cultura a Bergamo si mangia e si fa impresa 161 milioni di euro l’indotto nel 2016

Con la cultura si mangia? A Bergamo, la risposta sembrerebbe proprio essere affermativa. È quanto emerge dallo studio commissionato dal Comune di Bergamo a Prometeia, società di consulenza specializzata in indagini di questo genere su tutto il territorio nazionale che nei mesi scorsi ha scandagliato l’offerta e la risposta culturale a Bergamo.
Ad uno sguardo approfondito, quello appunto affidato a Prometeia, emergono dati e comportamenti molto interessanti per quello che riguarda la cultura a Bergamo. In primo luogo il Comune di Bergamo produce servizi culturali per tutto il territorio provinciale, con la città che dimostra un’elevata attrattività culturale soprattutto per quel che riguarda teatro e attività concertistica. Intorno a un milione (991.483) sono stati calcolati i partecipanti degli eventi culturali cittadini nel solo 2016, 467 invece i soggetti che operano a Bergamo nel settore, per un totale di 1.377 addetti.
Interessante anche il dato riguardo la spesa delle famiglie per beni e attività culturali: nel 2016 a Bergamo si registra una media per abitante notevolmente più alta rispetto al resto del Paese, con ben 137,6 euro  spesi in cultura rispetto ai 95,5 euro spesi nel resto d’Italia. Una differenza che pare trovare corrispondenza nella grande passione per il teatro che dimostrano i bergamaschi: l’attività teatrale e concertistica corrisponde a una percentuale altissima della spesa complessiva, pari al 72% del totale, rispetto al 48% della media nazionale.
Notevole il dato che riguarda la spesa del Comune di Bergamo per la cultura, oltre ai 10,6 milioni di euro di investimenti sui contenitori culturali, Palazzo Frizzoni spende oltre 8 milioni di euro per le attività culturali (2,7 milioni per eventi, festival e servizi), il teatro (984mila euro), le biblioteche (2,1 milioni) e i musei (2,.2 milioni di euro).
Con la cultura si fa impresa. Il valore aggiunto nel 2016 è pari a 161 milioni di euro: ogni euro creato nel settore della cultura genera 1,8 euro addizionali di valore. Anche a livello di occupazione i numeri si dimostrano molto interessanti, con 3.359 occupati del settore compreso l’indotto (10 occupati nel settore sostengono altri 15 occupati addizionali nell’economia della città).
I turisti per motivi culturali (in presenze) sono in crescita costante negli ultimi tre anni, con una spesa media giornaliera di 54 euro dei turisti italiani, di 82 per quel che riguarda i visitatori stranieri. Insomma, il PIL culturale per abitante generato all’interno del Comune di Bergamo è il doppio rispetto alla media nazionale, con ben 483 euro per abitante contro i 254 della media italiana (420 della media lombarda).
La cultura è innanzitutto strumento di crescita individuale e di coesione sociale, e fornisce gli strumenti critici per affrontare i temi della contemporaneità” commenta Nadia Ghisalberti, Assessore alla Cultura del Comune di Bergamo. Ma è anche una crescita economica di rilievo che coinvolge il territorio, sia in termini di professionalità e di occupazione sia in termini di indotto. Per la prima volta Bergamo ha una mappatura dell’economia della cultura, una fotografia della situazione attuale sulla quale costruire strategie di sviluppo futuro”


Family e Senior Card tornano nelle case di quasi 25mila bergamaschi 

Tornano nelle case dei bergamaschi la Family e la Senior Card, due strumenti che garantiscono un aiuto economico concreto ai nuclei familiari con almeno tre figli e ai cittadini ultrasettantenni residenti nel Comune di Bergamo. Le card prevedono sconti dal 5 al 20 per cento per anziani sopra i 70 anni e famiglie con 3 o più figli in molti esercizi commerciali della città. L’Amministrazione del Comune di Bergamo ha rinnovato per il biennio 2018/19 questa forma di supporto economico ai cittadini di Bergamo tenendo conto dell’apprezzamento riscosso da entrambe le iniziative negli ultimi anni.

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Le card prevedono sconti per acquisiti non solo in negozi di vicinato, ma anche nelle catene dei supermercati. Confermata l’adesione di Aspan, Confartigianato e Unione Artigiani e farmacie cittadine e la collaborazione di Ascom Bergamo. La card può essere utilizzata anche nei mercati di Villaggio degli Sposi e dello Stadio, ma anche in diversi negozi di ottica, ristoranti e librerie di Bergamo. Sono previste agevolazioni anche sugli ingressi al Creberg Teatro e alla GAMeC.
Entrambe le card sono attualmente in via di spedizione nelle case di 1.922 famiglie e di 22.816 ultrasettantenni di Bergamo: la fase di spedizione si concluderà entro il 28 febbraio 2018 e fino a tale termine gli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa continueranno ad accettare la vecchia tessera (trascorso tale termine coloro che non l’avessero ricevuta possono contattare l’ufficio Commercio, suolo pubblico ed eventi al numero 035.399351 oppure via mail a simonagava@comune.bg.it).
Nel corso del biennio nuovi esercizi commerciali avranno la possibilità di aderire all’iniziativa: si consiglia pertanto di consultare periodicamente il sito del Comune di Bergamo, nella sezione dedicata all’iniziativa, per prendere visione di eventuali nuove adesioni.
“Il progetto – spiega il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori – è un esempio concreto di lavoro di squadra, reso possibile solo grazie alla collaborazione delle numerose attività economiche e commerciali che hanno dato la propria disponibilità e sostegno all’iniziativa. A loro il mio ringraziamento.”

Tutte le informazioni sugli sconti di Family Card: https://issuu.com/francescoalleva/docs/opuscolo_family_biennio_2018_-_19

Tutte le informazioni sugli sconti della Senior Card: https://issuu.com/francescoalleva/docs/opuscolo_senior_biennio_2018_-_19_


Affidati alla stella. I ringraziamenti del vescovo Beschi

Sala gremita ieri all’Ascom di Bergamo per la consegna dei panettoni solidali, l’iniziativa promossa  nell’ambito della campagna di Natale ‘Affidati alla stella’ dal Centro Missionario diocesano di Bergamo e dall’associazione commercianti di Borgo Palazzo.  Nell’ambito della consegna il vescovo Francesco Beschi ha ringraziato il Centro missionario, le associazioni e i commercianti che da 14 anni si impegnano nella campagna natalizia. “Un progetto – ha dichiarato  il presidente Paolo Malvestiti – che siamo felici di sostenere e che testimonia il forte legame tra il commercio e la solidarietà”.

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Bergamo, fino a 8mila euro per chi riapre i negozi sfitti

Anche il Comune di Bergamo, come già hanno fatto Treviglio e Seriate, sostiene la riapertura di attività nei negozi sfitti con appositi contributi.

L’iniziativa si inserisce nel progetto premiato dal bando regionale “Sto@ 2020 – successful shops in towncenters through traders, owners & arts alliance”, rivolto ai Distretti urbani del commercio e finalizzato a sostenere e rilanciare le attività del commercio, dell’artigianato, del turismo e dei servizi in aree urbane, attraverso il recupero di spazi sfitti.

Il piano complessivo presentato dalla città attraverso il Duc prevede diverse linee d’intervento, tra queste, appunto, l’erogazione di contributi economici alle Mpmi per nuovi progetti di impresa che si collochino in spazi sfitti (anche per attività temporanee con una durata minima di sei mesi). I contributi previsti sono pari a 81.600 euro (63.600 messi a disposizione dalla Regione Lombardia e 18.000 dall’Amministrazione comunale), sono erogati a sportello e prevedono la partecipazione dei privati per almeno 1/3 delle spese ammissibili, con un contributo massimo di 8.000 euro per ogni soggetto.

I contributi sono destinati a chi riapre una di queste sei aree commerciali:

  • via Tiraboschi – via Paglia – via D’Alzano
  • via Moroni – via San Bernardino
  • via Palazzolo – via Spaventa – via Quarenghi – via Broseta
  • area dei grandi contenitori
  • asse commerciale Borgo Santa Caterina
  • asse commerciale Borgo Palazzo

Possono essere finanziate le spese che riguardano:

  • interventi di ripristino strutturale o igienico-sanitari dei locali da adibire all’attività (acquisto e installazione di impianti elettrici, idraulici, riscaldamento e raffreddamento, incluse eventuali opere murarie; ristrutturazione degli impianti; opere edili-murarie di ristrutturazione)
  • interventi per la riqualificazione esterna delle strutture (rifacimento delle vetrine, sostituzione di pannelli e altre opere inerenti la struttura del punto vendita; miglioramento della facciata, delle insegne, delle vetrine e dei dehors, esclusivamente per le parti fronte strada)
  • miglioramento dei servizi alla clientela o al cittadino (installazione di sistemi wi-fi gratuiti e vetrine interattive fruibili dalla clientela).

Il Comune ha corredato il bando con una cartografia che segnala per ogni area commerciale quali e quanti sono i locali sfitti. Secondo la rilevazione sono 229, in particolare 24 nell’area di via Tiraboschi, Paglia, D’Alzano, 47 in via Moroni e San Bernardino, 42 in via Palazzolo, Spaventa, Quarenghi e Broseta, 22 nell’area dei grandi contenitori, 39 in Borgo Santa Caterina e 55 in Borgo Palazzo.

Le domande di contributo possono essere presentate fino al 30 aprile 2018.  Il contributo è concesso con procedura a sportello e fino all’esaurimento delle risorse finanziarie. Sono ammissibili le spese effettuate, fatturate dai fornitori, intestate e pagate dal beneficiario a partire dalla data di pubblicazione del bando fino al 30 ottobre 2018.30/04/2018

Qui tutti i dettagli e i moduli per le domande.


Bergamo, i commercianti accendono il Natale

le vie della luce - natale 2017 Bergamo

Il Natale arriva ufficialmente a Bergamo domenica 26 novembre con un evento speciale in piazza Matteotti e l’accensione dell’albero, che per la prima volta e con grande attenzione alla sostenibilità non arriva da fuori ma è un grande abete che dimora nel parco davanti a Palazzo Uffici.

L’appuntamento è dalle 17.45 alle 19 con la sfilata e i canti del coro di voci bianche Piccoli Musici di Casazza e lo spettacolo di video mapping che animerà la facciata di Palazzo Frizzoni.

È il momento che svela anche le luminarie per le Feste 2017/18: dieci chilometri i fili luminosi, 300mila lampadine led a comporre Le Vie della Luce, un cielo stellato che si dipana sopra il centro e i borghi ad allietare lo shopping e le passeggiate in città.

A quelli che sono stati definiti anche “gomitoli di luce” fanno da contrappunto alcuni cuori (filo rosso con l’allestimento e il tema dello scorso anno) collocati in luoghi simbolo come piazza Vecchia e porta San Giacomo, ma anche all’albergo popolare e all’ospedale Papa Giovanni XXIII, messaggio di vicinanza per chi è meno fortunato.

La regia è del Duc. Il contributo economico dei 750 commercianti che hanno coperto la metà dei 180mila euro spesi per gli allestimenti e le iniziative, del Comune (55mila euro) e della Camera di Commercio (35mila).

Le luminarie resteranno accese fino al 7 gennaio. Nel frattempo si potrà partecipare alle attività promosse dalle associazioni di via e di quartiere, dal contest fotografico di Bergamo InCentro agli spettacoli “Aspettando Santa Lucia (dall’8 al 12 dicembre) nel chiostro di Santo Spirito, fino al mercatino vintage in Borgo San Leonardo (domenica 17) e alla corsa Babbo running (il 24).

In Borgo Santa Caterina va in scena invece il gemellaggio tra le botteghe e la manifestazione di fiori e artigianato creativo Floreka (domenica 3) mentre, in Borgo Palazzo, piazza Sant’Anna sfoggia un albero di Natale decorato con i lavori dei bambini e la piazzetta rossa (al numero 100) l’allestimento “Icefloes 7” con sculture dalla Val Gardena e di artisti locali.


Comune di Bergamo, assegnate le benemerenze civiche e le medaglie d’oro

Il Comune di Bergamo ha assegnato le civiche benemerenze per il 2017. Le benemerenze saranno conferite solennemente dal Sindaco venerdì 15 dicembre 2017 alle ore 18 nell’aula Magna dell’Università degli Studi di Bergamo come gesto di gratitudine da parte dell’Amministrazione comunale di Bergamo.

10 CIVICHE BENEMERENZE

  • ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI SEZIONE DI BERGAMO

L’Associazione Nazionale Carabinieri celebra nel 2016 i 130 anni della sua costituzione e la sezione dell’Anc di Bergamo si inserisce in questa lunga storia festeggiando gli 80 anni della sua istituzione. L’Associazione conta più di 400 associati tra carabinieri in congedo, famigliari e simpatizzanti, è apolitica e non persegue fini di lucro, ha tra i suoi scopi primari l’obiettivo di promuovere e partecipare ad attività di volontariato per il conseguimento di finalità assistenziali, sociali e culturali. A tal fine nel 2003 la sezione di Bergamo dell’Anc ha creato il suo Nucleo di Volontari, persone che in funzione delle professionalità acquisite in servizio e dei valori condivisi, mantengono viva la volontà di servire la cittadinanza. I volontari dell’Anc di Bergamo negli anni si sono distinti per il loro impegno e la costante presenza sul territorio cittadino, in risposta al crescente bisogno di sicurezza.

  • PROFESSOR GIORGIO MIRANDOLA

Un riconoscimento dovuto all’importante apporto del professor Mirandola per oltre 40 anni di attività continuativa nell’ambito universitario, della società civile, nel suo impegno istituzionale e nella valorizzazione del sistema museale. Ha saputo tradurre e divulgare la sua raffinata conoscenza proponendosi come autore di numerose pubblicazioni, curatore di oltre 50 titoli e relatore in dotte conferenze offerte alla cittadinanza.

  • ASSOCIAZIONE IL CERCHIO DI GESSO

Associazione di promozione sociale nata nel 2003 e impegnata da anni nella costruzione di percorsi formativi di formazione e di educazione ai social-media e alle nuove tecnologie digitali, con attenzione alle tematiche legate all’educazione storica attraverso il gioco, il giocattolo e Internet. Collabora con scuole di ogni ordine e grado, famiglie, oratori e biblioteche.

  • FIORENZA VARINELLI

Vicaria presso l’Istituto Mazzi fino allo scorso anno dopo un’attività iniziata nel 1974, è stata sinceramente e pienamente coinvolta nel suo lavoro, attraverso l’impegno e la volontà di “muovere” le situazioni con le sue idee. La capacità di mediazione, la giusta distanza nell’analizzare un problema e la partecipazione di cuore affinché si arrivi alla soluzione, rappresentano il suo modo di approcciarsi al suo impiego.

  • ASSOCIAZIONE CONGIULIA ONLUS

L’associazione ConGiulia Onlus è stata fondata dai genitori e familiari e amici di Giulia Gabrieli, morta di tumore a 14 anni. I numerosi progetti educativi che promuove, sostiene e e organizza ruotano intorno alla “Scuola Estiva in Ospedale” (in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale e le scuole polo di Bergamo per la scuola in ospedale; l’Università degli Studi di Bergamo; il Cremit- Università Cattolica di Milano e l’Azienda Ospedalieria Papa Giovanni XXII di Bergamo), nata dal desiderio della defunta di permettere ai bambini e ragazzi malati di seguire le lezioni anche durante il periodo estivo. L’associazione organizza ogni anno dal 2013 un programma e struttura un corso qualificato per docenti volontari, organizzando segreteria e attività didattiche per l’estate: propone un approccio educativo che mette in campo professionalità, formazione continua, una forte empatia che si radica ella storia delle persone e processi di insegnamento-apprendimento efficaci e innovativi.

  • ANMIC Bergamo

Associazione nazionale Mutilati e Invalidi Civili. Ha la rappresentanza e la tuteta degli interessi morali ed economici dei mutilati e invalidi civili presso le pubbliche amministrazioni e gli enti che hanno come scopo educazione, lavoro e assistenza agli stessi. L’associazione ha più di 40 delegazioni attive nella bergamasca, a cui si aggiungono altri sportelli attivi, grazie alle quali rappresentano oltre 6.000 associati. Le attività e gli impegni dell’associazione si dirigono nell’ottica di una integrazione dei disabili nella vita produttiva e sociale, e una particolare attenzione alle tematiche più care a tutti gli invalidi (rimozione barriere architettoniche, garanzia di trasporti pubblici efficienti, rispetto dei parcheggi riservati). Tra i fiori all’occhiello dell’Anmic si ha il servizio di trasporto degli associati nel territorio, e nel 2017 ha avviato una collaborazione con il Club Alpino Italiano unica nel suo genere, per un turismo montano alla portata di tutti.

  • ROBERTO SANCINELLI

Fondatore e presidente di Montello Spa, stabilimento siderurgico riconvertito in attività di recupero e riciclo dei rifiuti di imballaggi in plastica. Lo stabilimento di Montello, tra i primi a realizzare un sistema di economia circolare (e a promuovere lo stesso concetto) di rifiuto come risorsa, è un esempio di eccellenza a livello nazionale e internazionale per sistema integrato e tecnologia avanzata applicata. È sostenitore e partecipa a numerose iniziative a difesa e sostegno dell’ambiente e dell’integrazione all’immigrazione.

  • ANGELO PIAZZOLI

Segretario Generale della Fondazione Credito Bergamasco è stato candidato per il particolare impegno in campo sociale e culturale. Si occupa di coordinamento e propulsione dell’attività di promozione di interventi nei seguenti campi: tutela monumentale e artistica (ha avviato una campagna di restauro a palazzo Creberg per un totale di 67 dipinti); promozione delle arti figurative (cura e promozione di oltre 50 mostre di artisti di rilievo solo a palazzo Creberg); ricerca medica/scientifica, con sostegno ai progetti degli Ospedali Riuniti di Bergamo/Ospedale Papa Giovanni XXIII; solidarietà sociale, tramite organizzazione di eventi in campo artistico e teatrale.

  • VOLONTARI DELL’ASSOCIAZIONE BERGAMOSCIENZA (Soci Fondatori, volontari tutti e comitato Giovani)

Con la loro passione e con il loro impegno sono un fulgido esempio di promozione di una sana e corretta cultura scientifica, ora più che mai necessaria per contrastare alcune derive che rischiano di mettere in discussione decenni di studi e conquiste scientifico-culturali, portando allo stesso tempo lustro e prestigio alla nostra città.

  • LUIGI CORDIOLI

Nato a Gazzaniga il 5 ottobre, figlio di operai, laureato in Economia e Commercio. Esercita la professione di docente di matematica finanziaria e successivamente diventa commercialista e revisore dei conti con studio in città, e componente della Commissione Tributaria di Bergamo per 25 anni. Ha impiegato le sue doti professionali e umane anche al servizio del sociale, dando il contributo a numerose associazioni, tra cui l’Associazione Amici del Trapianto di Fegato, l’Associazione Carcere e Territorio, l’Aido, l’Aied, l’Anpi, il CSv, la Fondazione Gritti Minetti, il Gruppo Culturale di Gorle (oggi a lui intitolato) e Socrem. È stato intellettuale, storico e umanista, autore di opere su Cesare e Catone e numerosi articoli su giornali e riviste. Impegnato in politica dai tempi giovanili, lo ha sempre considerato prioritario per un cittadino nella costruzione di una comunità plurale e solidale.

5 MEDAGLIE D’ORO

  • ELIO CARMINATI

Nato nel 1959, agente tecnico di Pronto soccorso prima, bagnino di Salvataggio, infermiere addetto alla sala operatoria per la Chirurgia II divisione Ospedale Maggiore di Bergamo, nel 1983 si è arruolato nel disciolto Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza, ora Polizia di Stato, dove è stato Sovraintendente capo addetto alla sezione omidici-rapine presso la Squadra Mobile della Questura di Bergamo fino alla pensione nel 2013. Ha ottenuto durante la sua carriera numerosi riconoscimenti per meriti di Servizio. Ha organizzato corsi per brevetti di salvataggio per Polizia di Stato, Vigili del Fuoco, Volontari della Croce Rossa, Polizia Locale di Bergamo. È più volte intervenuto, anche fuori servizio, per arrestare responsabili di reato ricevendo lodi ed encomi emessi dal Ministero dell’interno a nome del Capo della Polizia (tra tutti: rianimazione e massaggio cardiaco di un giocatore in una bisca clandestina nel 1983, salvataggio da tentato suicidio da una gru in Porta Nuova nel 1984, salvataggio di persona anziana da un incendio dalla sua abitazione in via Pignolo nel 1993, salvataggio da tentato suicidio di una ragazza in via Ghislanzoni nel 1995). È inoltre riuscito, nella sua carriera, nel compito di controllare, contenere e proteggere le tifoserie ospiti, facendosi comunque rispettare dai tifosi atalantini.

  • DON MARIO MAROSSI

Sacerdote della diocesi, è stato ordinato nel 1977, e dopo diverse esperienze pastorali, è stato per alcuni anni in Bolivia come missionario. Dal 2004, in collaborazione con l’Ufficio Migranti della Diocesi di Bergamo, si occupa della Missione Santa Teresa da Lima in città. Da due anni è parroco della Parrocchia di San Francesco a Bergamo. La sua attività principale si concentra sull’accompagnamento religioso e sociale degli immigrati e la sua quotidiana presenza al loro fianco lo porta a essere bersaglio di scherno e minacce. Nel 2015, dopo la sua entrata in parrocchia, è comparso un volantino che rivendicava la “cristianità” dell’oratorio. La richiesta era chiara: allontanare gli stranieri.

In seguito sono stati compiuti altri atti vandalici nei suoi confronti, quali furto della biciletta, incendio della spazzatura, orinato sul portone della chiesa, abbondo dei rifiuti davanti alla stessa, sino ad arrivare a minacce scritte che recitano “Don Mario fuori dal cazzo tu e i tuoi amici negri. Noi di San Francesco.” Fin dall’inizio del suo mandato, Don Mario ha voluto che la sua parrocchia fosse un laboratorio di integrazione, uno spazio capace di affrontare la convivialità delle differenze, una “terra di mezzo”, luogo di incontro tra culture e religioni differenti. Don Mario ne è convinto: “Solo la conoscenza reciproca abbatte i muri. Servono iniziative semplici per costruire il futuro.”

La candidatura al riconoscimento ha voluto essere uno stimolo, per lui e i cittadini, a proseguire nel cammino dell’accoglienza, dell’inclusione, dell’integrazione e della valorizzazione delle diversità, elementi chiave per la creazione di un “urbana civitas” che offra spazi per il dialogo interculturale.

  • ASSOCIAZIONE CENTRO SERVIZI BOTTEGA DEL VOLONTARIATO

Il CSV compie quest’anno i suoi primi 20 anni di attività (è stata infatti fondata nel 1997) e nell’arco di questi anni ha svolto con serietà un ruolo di connettore sociale tra numerosi associazioni/enti di volontariato presenti in città e in provincia di Bergamo, assistendo tali enti e promuovendone la collaborazione e la cooperazione al servizio della collettività. Attualmente il CSV Bergamo conta 96 associazioni ed ha sede in Bergamo – via Longuelo 83.

  • EMANUELE PRATI

Nasce il 19 settembre 1957 a Piacenza, si laurea nel 1983 in giurisprudenza all’Università di Parma e nel 1996 entra in Camera di Commercio di Bergamo come dirigente del servizio anagrafico e certificativo. Nel 1998 è nominato conservatore del Registro delle imprese di Bergamo. Svolge attività di giudice tributario presso la Commissione tributaria di Bergamo dal 1995 al 1999. Nel 2009 è nominato Segretario Generale, funzione che svolge fino alla scomparsa prematura e improvvisa nel 2016. Persona di grande competenza professionale, ha realizzato il processo di telematizzazione del Registro delle imprese e curato la stesura dei prontuari relativi al Registro delle imprese, tra i primi in Italia. Ha mantenuto un intelligente raccordo con le istituzioni del capoluogo e della provincia. Ha partecipato alla preparazione della Camera di commercio al tavolo Expo, con la presidenza delle aziende bergamasche nel Padiglione Italia. Ha partecipato ad innumerevoli iniziative professionali e non che hanno contribuito ad avvalorare la proposta di Civica Benemerenza.

  • ASSOCIAZIONE CARCERE E TERRITORIO

A 35 anni dalla sua fondazione l’Associazione rappresenta ancora oggi una realtà capace di congiunzione storica tra l’organizzazione interna della casa circondariale bergamasca e le istituzioni e strutture sociali esterne. L’Associazione non si è limitata a costruire una rete e un collegamento tra carcere e istituzioni, ma ha saputo estendere il messaggio all’intera comunità, associazioni civili e religiose, sindacati, cooperative, mondo del lavoro e scuole.


Piazza Dante, il villaggio di Natale regala buoni spesa

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In piazza Dante a Bergamo è ritornato il “Villaggio di Natale” con botteghe-chalet, spettacoli di burattini e musica e una lotteria che regala buoni acquisto.

Da venerdì 24 novembre sino a martedì 26 dicembre, la manifestazione porta in uno dei luoghi più belli e centrali della città le atmosfere e le idee regalo per il Natale grazie a creativi, artigiani, commercianti.

La manifestazione, alla sua quindicesima edizione, quest’anno ha una regia nuova, quella di Comap che subentra all’Associazione Artigianato orobico. La Cooperativa degli ambulanti di Bergamo formata dalle associazioni di categoria Fiva-Ascom e Anva-Confesercenti presenterà quest’anno svariate novità, a partire dagli espositori (provenienti anche da fuori provincia) e dalle proposte merceologiche fino all’agenda di appuntamenti.

Il villaggio ospita 17 casette di legno, ognuno con una proposta originale per il Natale. C’è una casetta dedicata alle costruzioni lego, una ai libri, una all’oggettistica di Natale, casette di dolci e caramelle e uno spazio dedicato alla solidarietà che fa conoscere l’impegno della onlus l’Arca di Leonardo che raccoglie fondi per i bambini disagiati.

christmas villageRicco il calendario degli appuntamenti: l’8 dicembre dalle ore 15.30 sarà proposto uno spettacolo di burattini; il 16 dicembre è prevista l’esibizione della Millennium Band di Verdello (ore 15.30); per tre sabati consecutivi nel pomeriggio, dalle 15.30 alle 16.30, sarà offerta ai più piccoli una merenda a base di pane e nutella. Tra le iniziative anche l’estrazione di buoni spesa da utilizzare per lo shopping nel Villaggio. A fronte di ogni acquisto, i visitatori riceveranno in regalo una cartolina da imbucare in una apposita cassettina. Le estrazioni dei biglietti fortunati, del valore di 50 euro, avverranno sabato 2, 9 e 16 dicembre. Il montepremi messo a disposizione da Comap è di 1.200 euro. Per l’occasione, la piazza sarà addobbata e illuminata grazie alle iniziative del Centro Piacentiniano.

«Il mercatino esiste da 15 anni ed è stato portato avanti con impegno dall’Associazione Artigianato Orobico – spiega Federica Nello, presidente di Comap -. Ereditiamo la manifestazione dalla presidente Simonetta Fulciniti, purtroppo venuta a mancare prematuramente lo scorso giugno. Per la nostra associazione sarà una prima edizione. Abbiamo voluto reinterpretare la formula degli anni scorsi e proporre delle novità che ci auguriamo saranno apprezzate dai visitatori».

Il Villaggio sarà inaugurato venerdì 24 novembre alle ore 11.30 alla presenza della presidente di Comap Federica Nello, di Mauro Dolci presidente Fiva Ascom, di Giulio Zambelli presidente Anva Confesercenti e del vicesindaco Sergio Gandi.

Il Villaggio sarà aperto dalle ore 9.30 alle 19.30 nei giorni feriali, dalle 9.30 alle 20 nei giorni festivi, con eccezione di venerdì 8 dicembre e di martedì 12 dicembre in cui la chiusura sarà alle 22.

Per informazioni: comap.eventi.fa@gmail.com


Smog, stretta alla circolazione dei veicoli commerciali

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Pioggia e vento non hanno fatto rientrare l’emergenza smog in Lombardia. Anzi, l’analisi dei dati e le previsioni meteo per i prossimi giorni, che annunciano un ritorno alla stabilità e un recupero delle temperature, hanno fatto decidere all’Arpa di far scattare da martedì 24 ottobre le misure temporanee di secondo livello, quelle che si attivano dopo 10 giorni consecutivi di superamento del limite di 50 μg/m3 di PM10.

Per la città di Bergamo e per altri 17 Comuni della Bergamasca aderenti alle limitazioni e nei quali si sono registrati i superamenti dei limiti (Alzano Lombardo, Brusaporto, Boltiere, Curno, Gorle, Montello, Mozzo, Nembro, Osio Sotto, Pedrengo, Ponteranica, Pontirolo Nuovo, Zanica, San Paolo d’Argon, Scanzorosciate, Torre de’ Roveri, Villa di Serio) resta confermato il divieto di circolazione in ambito urbano per le autovetture diesel private di classe emissiva fino ad Euro 4 diesel dalle 8.30 alle 18.30, mentre per i veicoli commerciali diesel di classe emissiva fino ad Euro 3 diesel la fascia oraria si estende dalle 8.30 alle 18.30 (con le misure di primo livello il fermo è previsto dalle 8.30 alle 12.30). Scatta inoltre il blocco per i mezzi commerciali Euro 4 diesel nella fascia oraria 8.30 – 12.30.

A Dalmine e Treviolo sono in vigore limitazioni solo fino a motori diesel euro 3.

Le misure si aggiungono al fermo, disposto da Regione Lombardia, dei veicoli euro 1, 2 diesel e degli euro 0 benzina, in vigore dallo scorso 1 ottobre.

Aumentano anche le limitazioni all’utilizzo di stufe e camini. Dal 24 ottobre è vietato utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle in base alla classificazione ambientale introdotta dal decreto attuativo dell’articolo 290.

I divieti saranno in vigore almeno fino a giovedì 26 ottobre, quando è prevista una nuova verifica dei livelli di inquinamento.

Un utile strumento per verificare se e quando la propria auto può circolare o se è possibile accendere stufa e camino in città è il portale del Comune di Bergamo BergamoRespira.it che fornisce anche consigli su come limitare l’inquinamento e salvaguardare la salute.