L’accesso agli ammortizzatori sociali in deroga da parte delle aziende lombarde è esteso a tutto il 2016. Lo prevede l’Accordo quadro sottoscritto, nell’ambito della Commissione regionale per il lavoro e la formazione, tra Regione Lombardia e le Parti Sociali. Lo fa sapere l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia Valentina Aprea.
I contenuti dell’accordo tengono conto di quanto previsto dalla Legge Finanziaria 2016 appena approvata: le aziende potranno accedere alla Cigd (Cassa integrazione guadagni in deroga) per un massimo di 3 mesi nell’arco del 2016, mentre l’indennità di mobilità in deroga potrà essere autorizzata per un periodo massimo di 4 mesi. Restano invece invariati tutti gli altri criteri di accesso e le procedure stabiliti nell’agosto 2014 dal Decreto interministeriale numero 83473.
Il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga alla normativa vigente per l’anno 2016 consente di scongiurare un vuoto di protezione, nelle more dell’entrata a regime dei nuovi ammortizzatori sociali previsti dal Decreto legislativo 148/2015 in attuazione del Jobs Act e che avrebbe generato seri rischi per molte aziende e lavoratori. Le parti sociali hanno sottoscritto anche il Protocollo d’Intesa per prorogare, per tutto il 2016, l’iniziativa dell’anticipazione sociale, volta a sostenere i lavoratori in cassa integrazione guadagni straordinaria (Cigs) e in deroga (Cigd), occupati presso unità produttive ubicate in Lombardia, per il periodo che intercorre fra le richieste della misure da parte dell’azienda e la ricezione delle indennità erogate dall’Istituto di previdenza.