Caravaggio, in arrivo una nuova area industriale

Caravaggio, in arrivo una nuova area industriale

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Giuseppe Prevedini

Le aree destinate al commercio a Caravaggio rimangono le stesse definite nel piano regolatore. Il sindaco della cittadina Giuseppe Prevedini respinge al mittente le notizie diffuse dalla minoranza nei giorni scorsi su possibili nuovi grandi strutture di vendita nella cittadina. “È un falso problema, la questione non esiste – dice -. I metri quadrati destinati ad aree commerciali sono già stabiliti da anni e non cambiano. Semplicemente ora definiamo il piano delle regole con il numero di  metri quadrati che si possono costruire in queste zone, in base al piano commerciale annesso al vigente strumento urbanistico generale (PGT) 2013″. “Potevamo farlo già anni fa – spiega il primo cittadino di Caravaggio – ma abbiamo preferito aspettare che i lavori per le nuove infrastrutture fossero terminati, come per Brebemi, e di avere tempi certi sul completamento delle altre opere come la ferrovia ad alta velocità e le tangenziali, per capire lo sviluppo del sistema viabilistico ed evitare problemi di traffico”. Fino al 19 ottobre sarà possibile presentare osservazioni al nuovo piano del territorio, poi andrà in Consiglio.
Anche rispetto al progetto di realizzare un grande polo commerciale nell’area dell’ex discoteca Studio Zeta, (si era parlato di una possibile collaborazione con Esselunga), non ci sono novità. In Comune non è stata presentata nessuna domanda ufficiale, per ora, si tratta ancora solo di parole. Secondo Prevedini la polemica avviata dal gruppo di minoranza “Sinistra per Caravaggio“ non ha fondamenti e suona come strumentale alle prossime elezioni, previste tra sei mesi. “Caravaggio, è una cittadina di oltre 16mila abitanti che crea 220 milioni di Pil, anche negli ultimi anni di crisi. Significa che i cittadini sono stati bravi a differenziare le loro attività. – afferma Prevedini -. Dal punto di vista del commercio non abbiamo perso negozi di vicinato, certo sono in sofferenza come lo sono anche le strutture di vendita più grandi e, ancora di più, l’artigianato. Ma il problema ora è la disoccupazione, per questo stiamo lavorando per sviluppare nuove aree produttive sfruttando la nuova viabilità”. A breve nell’area di via Panizzardo verrà realizzata una nuova area industriale di 4.000 metri quadrati, che si andrà ad aggiungere alla zona industriale 1. I lavori sono già in corso, sono state realizzate le strade e i perimetri. Le nuove attività, in parte commerciali, in parte industriali e artigiane, dovrebbero assorbire qualche centinaio di addetti, nell’ottica di sviluppare l’occupazione di tutto il territorio.