“Rete Imprese Italia condivide la necessità di riformare le Camere di commercio, senza snaturarne lo spirito originario ma per renderle strumenti sempre più efficaci ed efficienti a servizio delle imprese. Le Camere di commercio si sono dimostrate nel tempo uno strumento importante per accompagnare e per sostenere le imprese italiane, in specie quelle di minore dimensioni, promuovere le economie locali e assicurare trasparenza, sicurezza e legalità dell’agire economico”. Così si è espresso il presidente pro tempore di Rete Imprese Italia (organismo che coinvolge anche Confcommercio e altre realtà associative), Daniele Vaccarino, in audizione presso la commissione Attività produttive della Camera. ”Auspichiamo, quindi, che durante l’esame parlamentare in sede consultiva del decreto legislativo di riforma si possano introdurre i necessari correttivi affinché la riforma possa dispiegare al meglio i suoi effetti positivi sul sistema economico”, ha aggiunto Vaccarino citando, in particolare, i meccanismi per sostenere finanziariamente gli aspetti più innovativi della riforma e le funzioni svolte dalle Camere. “Per assicurare un’equilibrata attuazione della riforma delegata, vanno inoltre ripensati le modalità di consultazione delle imprese; il funzionamento del fondo di perequazione, sviluppo e premialità, con particolare riguardo alla destinazione delle sue risorse; la composizione del comitato indipendente delle valutazioni di performance; il potere sostitutivo attribuito al ministero dello Sviluppo economico”, ha concluso.