Bergamo, l’area camper diventa un fiore all’occhiello

Bergamo, l’area camper diventa un fiore all’occhiello

image_pdfEsporta in PDFimage_printStampa

L’area camper di via Corridoni, a Bergamo, è stata valutata tra le migliori d’Europa ed ora è pronta ad aprire le porte a tutta la città con la nuova club house eco-sostenibile.area camper

L’area ristoro “Plein Air” con il suo stile nordico e il suo splendido dehors è infatti aperta da qualche giorno anche a chi è semplicemente in cerca di un po’ di refrigerio e relax, alle porte della città. E chi si siede ai tavolini dell’area ristoro può contare sul parcheggio gratuito dell’auto.

È questa la prima importante novità dell’area per turisti on the road, che ha spento in questi giorni la prima candelina: «Non possiamo che essere soddisfatti del primo anno di attività- commenta Michele Rignanese, gestore della nuova area camper di via Corridoni e responsabile della Cooperativa Sociale Smile -. L’area ha un tasso di gradimento elevatissimo, con una votazione media di nove decimi, ed è stata indicata da prestigiose riviste tra le migliori d’Italia, l’Acsi, magazine di Free Life dei Paesi Bassi tra i più autorevoli d’Europa, addirittura ci ha valutato nella sua guida “tra le più belle aree d’Europa”».  ingresso club houseInsomma si è fatta attendere quasi vent’anni, ma ora non la smette di stupire: «Tra i plus dell’area, che conta su 10 colonnine elettriche e 34 punti di prelievo, l’innovativo sistema di carico e scarico delle acque, che consente l’operazione anche in giacca e cravatta, grazie a fotocellule e all’igienizzazione automatica – continua, con una punta d’orgoglio, Rignanese -. Il posteggio realizzato in erbablock regala, con i ciuffi verdi che si fanno largo tra il cemento, la sensazione del prato e una trentina d’alberi ravvivano il posteggio. dehor club houseVideosorveglianza, con 14 telecamere, cancelli automatici, docce calde e wc, barbecue, wi-fi libero nella club house con tanto di reception ed emeroteca contribuiscono al comfort di chi soggiorna a Bergamo».

E chi era abituato alle aree di sosta di Longuelo di fronte alla Croce Rossa al parcheggio di via Serassi, sgrana ancora di più gli occhi e spende ancor più volentieri i 18 euro al giorno richiesti: «Purtroppo molti vanno oltre Bergamo, memori delle esperienze passate nelle aree di sosta, senza servizi a supporto, arrangiate per anni ad ospitare camperisti – continua il gestore -. È un’immagine che dobbiamo scrollarci definitivamente di dosso, promuovendo la nuova area, dotata di ogni comfort, e voluta fortemente dalla precedente amministrazione, in particolare dall’ex vicesindaco, l’avvocato Gianfranco Ceci, che da vero camperista ha fatto in modo che l’area fosse accogliente al massimo per il turista en plein air».

area esterna club houseIl collegamento con Teb e bus, che in men che non si dica portano in città e sul colle di Bergamo alta, non fanno che far salire i punti: «Da quando abbiamo inaugurato abbiamo registrato nel periodo clou il tutto esaurito (34 camper) nei fine settimana da Pasqua a giugno. I turisti sono quasi equamente divisi tra italiani e stranieri. I turisti di casa nostra sono pronti a partire dalla primavera a giugno, mentre gli stranieri (svizzeri, tedeschi, olandesi, spagnoli e francesi) iniziano a vedersi dalla Pentecoste in poi. Con la bella stagione, le visite si concentrano nel week-end e dominano gli stranieri, dato che gli italiani partono per mari e monti. Fa piacere vedere quanto gli stranieri apprezzino Bergamo, che rientra sempre nei tour classici dei camperisti in visita al Nord Italia. Città Alta e, adesso che ha aperto, la Carrara conquistano i turisti. Capita anche che molti decidano di sostare solo due ore e poi prolunghino il soggiorno per due giorni».

I camper sostano in media un giorno e mezzo, ma c’è anche chi si ferma una settimana: «Grazie ai collegamenti molti eleggono l’area come base per le loro visite. Tanto che nell’ultimo mese molti camperisti di ritorno da Expo, si pentono di non essersi fermati qui e di non aver raggiunto il sito espositivo comodamente in treno».

L’identikit del camperista che si ferma a Bergamo va dalle famiglie ai pensionati: «Muoversi in camper è una filosofia di vita che continua a conquistare ogni anno più persone. Conquistare il mondo, chilometro dopo chilometro, a bordo di una vera e propria casa viaggiante è un’abitudine per lo zoccolo duro di camperisti, composto da un esercito di appassionati sui 60 anni. Ma nei raduni si rafforza la presenza di ultra quarantenni, con bimbi al seguito», spiega Rignanese .

Le presenze nel 2014 (l’area ha inaugurato il 20 marzo) sono state 1.700, quest’anno sono già 1.000 e, considerando week-end e mesi importanti da settembre a Natale, il 2015 potrebbe chiudere con un’ulteriore crescita. L’indotto per la città e l’area di Redona, Gorle e Torre Boldone è difficile da quantificare: «La maggior parte dei camperisti pranza e cena fuori e dedica molte risorse ed energie alla scoperta del territorio – continua Rignanese -. Purtroppo aspettiamo ancora che trattorie e ristoranti che segnaliamo siglino una convenzione che conceda sconti ai turisti, come abbiamo ad esempio con la parrucchiera che ha appena aperto qui di fronte. Noi stessi apriremo presto nella club-house un angolo per la vendita di souvenir. Sarebbe bello che qualcuno proponesse prodotti tipici, magari formaggi e salumi».

image_pdfEsporta in PDFimage_printStampa