Bergamo ha già il marchio Unesco. Per Notti di Luce

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Le Nazioni Unite celebrano il 2015 quale Anno Internazionale della Luce. All’Unesco è affidato il compito di promuovere nel mondo le varie iniziative intese a sottolineare quanto la luce sia alla base dello sviluppo tecnologico e scientifico del XXI secolo.

Da sedici anni Notti di Luce opera in questi campi con il duplice obiettivo di promuovere la cultura illuminotecnica e riqualificare il territorio, con particolare attenzione al centro di Bergamo bassa, sperimentando le nuove applicazioni della tecnologie della luce: dai corpi mobili illuminanti ai led, alle frontiere del videomapping e dei laser. Per questi motivi la manifestazione è entrata a pieno titolo nel calendario internazionale dell’International Year of Light, unica iniziativa Unesco nella città di Bergamo e tra le prime in Italia, proiettando la nostra città nel panorama mondiale della luce tecnologica.

Il tema del Festival promosso dalla Camera di Commercio di Bergamo è proprio l’evoluzione della luce tecnologica nel XX secolo a partire dalle prime lampadine ad incandescenza dell’Esposizione universale di Parigi che illuminavano la Tour Eiffel,  alle frontiere dell’illuminotronica.

Il tutto verrà raccontato attraverso un videomapping curato da Adriano Merigo, già autore dei primi esperimenti a Bergamo nel corso delle passate edizioni di Notti di Luce. Merigo, attraverso una proiezione animata sulle facciate della Camera di Commercio in piazza Dante, ripercorrerà creativamente le conquiste della luce tecnologica del XX secolo. Un percorso affascinante interlacciato a diverse conquiste sia nel campo della fisica (gli studi dell’effetto fotoelettrico di Albert Einstein del 1905 e la trasmissione della luce attraverso di Charles K. Kao del 1965 ad esempio) sia nello sviluppo dei  fari e delle macchine luminose  che hanno accompagnato il mondo dello spettacolo del cinema e della televisione dal 1950 ad oggi.

Le videoinstallazioni saranno accompagnate nel corso della settimana compresa tra il 31 agosto e il 6 settembre da un progetto di illuminazione architetturale di piazza Dante curato da SG Lighting e Clay Paky – light designer Giambattista Scarpellini – con un’attenzione particolare alle facciate della Camera di Commercio, della Fontana dell’antica Fiera settecentesca, del giardino e, non ultimo, della recente Domus Bergamo attraverso il  sistema di fari Glow up di ultima generazione led funzionanti a batterie, che dialogano tra loro via wifi.

Proprio la Domus Bergamo ospiterà nel corso della settimana alcuni incontri e una mostra fotografica curata da Gianfranco Rota sul tema della luce tecnologica dagli esordi del XIX secolo fino alle conquiste più recenti nel campo dei led, dell’illuminotronica  e dei laser.

È previsto inoltre un progetto di illuminazione architetturale della Torre Belvedere del complesso monumentale di Astino curato da Domenico Egizi e dal light designer Giuseppe Cividini che comprende inoltre l’illuminazione del chiostro interno con il sistema Glow up.

Lo spettacolo della luce dialogherà, come di consueto, con alcuni spettacoli multidisciplinari che si terranno nella nuova struttura installata in piazzetta Piave al Quadriportico del Sentierone e costituiranno “la colonna sonora” dei temi toccati dal video mapping, dalla mostra fotografica e dai dibattiti culturali. In particolare la rivoluzione beat dei Beatles, tra i primi a introdurre luci ed effetti speciali nei loro show, così come le intuizioni psichedeliche dei Pink Floyd.

Ciò è reso possibile grazie alla pluriennale collaborazione con Clay Paky e SG Lighting e il contributo di light designer e architetti della luce che si sono succeduti negli anni quali Walter Barbero, Enzo Catellani, Valerio Festi, Giambattista Scarpellini, Domenico Egizi, Giuseppe Cividini.

Notti di Luce raggiunge negli anni un pubblico sempre più numeroso, competente e appassionato grazie all’ideazione di progetti multidisciplinari pensati da Claudio Angeleri, direttore artistico di Notti di Luce, con l’apporto di eccellenze della musica, della cultura e dello spettacolo quali Gianluigi Trovesi, Adriano Merigo, Gabriele Comeglio, Raffaella Trigona, Oreste Castagna e i migliori giovani talenti della nostra città riuniti in formazioni internazionali, che replicheranno alcuni spettacoli di Notti di Luce in diverse città europee.

Non mancherà il consueto appuntamento con la musica di Gianluigi Trovesi, eccellenza della musica internazionale, che per l’occasione  riproporrà uno dei suoi dischi più apprezzati e premiati a livello internazionale “Around Small Fairy Tales”. L’attore Oreste Castagna introdurrà i quadri musicali con alcuni testi di raccordo ispirati ai racconti musicali di Trovesi.

Il Festival ospita una co-produzione internazionale tra Notti di Luce e il Festival Internazionale del Jazz di Malta dedicata alla musica di Duke Ellington nel cinquantennale della composizione di una delle suite più raffinate e prestigiose “The Far East suite”.

È previsto inoltre un concerto di apertura con il coro The Golden Guys  diretto da Paola Milzani in Città Alta nella cornice del “Borgo Sant’Agostino” inaugurando una collaborazione con la Comunità delle Botteghe di Città Alta promotrice del nuovo spazio di aggregazione nel parco.

Vi sarà, infine, il tradizionale concerto d’organo della Basilica di Santa Maria Maggiore in collaborazione con la Fondazione Mia.

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