Bergamo, dall’inizio dell’anno vendute 3mila auto in più

Bergamo, dall’inizio dell’anno vendute 3mila auto in più

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Continua anche a Bergamo la crescita del mercato dell’auto che fa segnare a novembre 472 immatricolazioni in più rispetto allo stesso mese scorso anno per un totale di 2.140 e un incremento del 24,3%, superiore alla media nazionale attestatasi a +23,5% (con 134.021 auto nuove). È invece più basso di un punto percentuale l’incremento registrato in Bergamasca nei primi 11 mesi dell’anno. Complessivamente sono state vendute 24.784 auto contro le 21.642 del 2014, pari a +14,5%, mentre il totale nazionale è stato di 1.464.747 immatricolazioni pari ad un +15,5%.

In testa alla classifica dei marchi più venduti c’è Fiat con 259 immatricolazioni contro 247 del novembre 2014 (+4,8%), seguita da Volkswagen che nonostante lo scandalo sui test delle emissioni dei motori diesel piazza un incremento consistente (+42,7%) passando da 166 a 237 auto vendute a novembre. In crescita anche Ford (+56,6%), salita da 127 a 199 unità vendute, e Renault (+47,2%). In calo invece la performance Opel (-6,3%) e più contenuta quella di Toyota, 9 auto in più pari ad un +6,8%.

Auto e fuoristrada – immatricolazioni a Bergamo – le prime 30 posizioni

(fonte Unrae)

tabella auto - novembre

Il confronto sui primi 11 mesi del 2015 vede ancora in testa Fiat con 3.252 immatricolazioni totali (+507 rispetto al 2014, pari a +18%), seguita da Volkswagen con 2.387 vetture e un incremento del 6,9% rispetto al 2014. La terza posizione è per Opel (1.850 auto contro 1.657, +11,6%).

tabella auto - a novembre 2015

Rispetto ad ottobre invece Bergamo non ha fatto registrare alcuna variazione: 2.410 esatte le auto nuove vendute in entrambi i mesi.

Quanto alla lettura dei dati, se è vero che il recupero si è innescato, gli addetti ai lavori preferiscono ancora andare cauti. «Guardando al 2016 – ha commentato Massimo Nordio, presidente dell’Unrae, l’Associazione delle Case automobilistiche estere – abbiamo una diversa visione rispetto alle previsioni che si sono lette in questi giorni di un mercato che raggiunga 1.747.000 unità». «Mentre la fase di lenta ripresa congiunturale si è avviata – ha precisato – restano ancora gli strascichi della riorganizzazione strutturale che case automobilistiche e reti di vendita hanno affrontato negli ultimi 3 anni, vedendo sparire circa 500 imprese concessionarie, 900 punti di vendita e 9.000 occupati».

«Soprattutto – ha spiegato -, abbiamo assistito ad una crescita del noleggio per l’evento Expo, certamente irripetibile, ma è venuta a mancare la parte più importante della domanda spontanea, quella dei privati che è in ripresa solo da questa primavera, grazie alle poderose azioni commerciali delle case con le loro reti di vendita, e che ancora rappresenta solo il 63% delle vendite realizzate nelle nostre concessionarie. E tutti i dati settoriali ed economici che Unrae ha incrociato con Prometeia nell’ultimo Osservatorio previsionale confermano – ha ribadito Nordio – che in assenza di una spinta decisa al rinnovo del parco anziano la previsione più realistica e attendibile per il 2016 è di 1.640.000 unità».

L’analisi della struttura del mercato di novembre indica un andamento degli acquisti dei privati in linea con il mercato. La crescita del 25,1% dei volumi consente un incremento di quasi un punto di quota, che raggiunge il 65,1% nel mese, mentre nel cumulato le immatricolazioni aumentano del 17,9%, con una quota pari al 63,5% del totale mercato. Ancora molto forte la spinta del noleggio che in novembre segna un incremento del 35,7% ed una rappresentatività del 16,8%. Una forte spinta deriva sia dal breve sia dal lungo termine ma, mentre il rent a car raddoppia i propri volumi (+98,7%), il lungo termine cresce di un buon 19,7%. Negli 11 mesi l’incremento in volume è pari al 17,7% (con un andamento simile fra breve e lungo termine), giungendo a rappresentare 1/5 del totale mercato. Infine, anche il canale delle società torna a segnare una buona crescita: +10% in novembre, che porta il cumulato gennaio-novembre ad un +5%, con una quota sul totale pari al 16,4%.

Ottima crescita a doppia cifra in novembre per le motorizzazioni a benzina, diesel e ibride a fronte, invece, di un calo del 20,8% del Gpl e del 31,8% del metano. Anche nel cumulato, alla crescita di tutte le altre motorizzazioni si contrappone una leggera flessione del Gpl e una forte contrazione del metano (-11%). Sotto il profilo dei segmenti, in novembre si registrano buoni incrementi a due cifre per tutti, con performance leggermente inferiori all’andamento del mercato totale per city car, medie e superiori.

Sul fronte dell’usato, anche i trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture (le intestazioni temporanee a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) hanno segnato una buona crescita: +14,6% in novembre, con 427.507 unità rispetto alle 372.943 dello stesso mese del 2014. Gli 11 mesi dell’anno evidenziano una crescita del 7,8% a 4.171.278 vetture trasferite (3.869.104 nel gennaio-novembre 2014).