Autore: Redazione
Regione, i candidati alla presidenza: «Così sarà il futuro del commercio»
Ai cinque aspiranti alla carica di governatore della Lombardia la Rassegna ha posto tre domane. Ecco le loro risposte su grande distribuzione, Distretti e lavoro
«Più gioco di squadra per rilanciare i mercati»
Il bergamasco Mauro Dolci nominato vicepresidente vicario dalla Fiva nazionale. «L’offerta non manca e nemmeno la gente che frequenta le bancarelle. Il pessimismo dei colleghi è dovuto al fatto che continuano a confrontarsi con la situazione di cinque anni fa». «Una riorganizzazione dell’immagine e un minimo di specializzazione sono fondamentali per resistere»
Romano, «con la sosta a pagamento il centro rischia di svuotarsi»
Il centro storico di Romano di Lombardia, da lunedì mattina, data in cui è scattata l’ora della sosta a pagamento, si trova ad affrontare la sua “questione Fiume”. Dal 4 febbraio, all’indomani della Fiera di San Biagio, è infatti entrata in vigore in 424 posteggi – tra cui la centralissima piazza Fiume di gran lunga l’area più contestata e contesa della cittadina – l’area di sosta a pagamento. Fatta salva la pausa pranzo, tutti i giorni – festivi esclusi – dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 19 si sborsano 80 centesimi l’ora e comunque, anche per una toccata e fuga, un minimo di 20 centesimi, corrispondenti a 15 minuti di parcheggio. Le strisce, oltre a piazza Fiume, sono diventate blu nelle vie Piave, Monsignor Rossi, Montegrappa, Matteotti, Pagliarini, Sauro, Battisti, Filzi, Cainarca e Cavagnari e in piazza Locatelli. Alle tariffe-base sono stati affiancati carnet ed abbonamenti, su base settimanale, al prezzo di 38 euro, e mensile, a 145 euro; è possibile acquistare tessere magnetiche e prepagate per 10 e 20 ore di sosta, vendute ad 8 e 16 euro oltre che i “gratta e sosta”. Per controllare il rispetto della sosta a pagamento di cruscotto in cruscotto sono entrati in pieno servizio gli ausiliari del traffico, incaricati di mettere nero su bianco ogni contravvenzione.
Villaggio degli Sposi, la spesa è una “missione impossibile”
A fine novembre le saracinesche abbassate del supermarket di via Promessi Sposi hanno spezzato il rituale quotidiano della spesa e spento le luci del quartiere. La pizzeria d’asporto ha messo in vetrina due cartelli per annunciare la vendita di pane e latte e la Caffetteria del Parco si è attrezzata a latteria, rispondendo alle crescenti richieste della clientela.
Il grido di allarme dell’Ascom: “La politica aiuti il commercio”
Nell’ambito della Giornata di mobilitazione nazionale, promossa da Confcommercio, l’Ascom di Bergamo ha incontrato i candidati alle elezioni regionali lanciando un appello ai politici. “L’attuale sistema – ha sottolineato il direttore dell’Associazione, Luigi Trigona – uccide il sogno di fare impresa anche nei nostri giovani che, nonostante la crisi, hanno entusiasmo, idee e innovazione, ma che si trovano a deporre una buona fetta delle loro speranze di fronte ad un sistema bancario che non concede credito sotto i 30 anni, ad un iter burocratico spesso in salita e ad ostacoli e ad una pressione fiscale insostenibile”.
Terziario, anche Bergamo si mobilita
L’Ascom aderisce alla giornata di protesta nazionale del 28 gennaio. Malvestiti: «Un’iniziativa che vuole rappresentare tutta la sofferenza e il disagio delle imprese ». Appuntamento in Fiera. Invitati i candidati bergamaschi alle elezioni regionali
“Starlight Network”, alleanza a cinque per battere la crisi
Sostenuto da Confcooperative Bergamo, il contratto di rete nel settore dell’energia e dell’illuminotecnica sarà la base per ideare e lanciare sul mercato prodotti innovativi, come lampioni a led, plafoniere per controsoffitti e punti luce per aree di lavoro