“Con la delibera di giunta che abbiamo appena approvato, abbiamo messo a disposizione 320 milioni per sostenere le imprese lombarde, in particolare 300 milioni per l’operazione di emissione dei mini bond, due milioni e mezzo per i voucher e 18 milioni per il fondo di garanzia a parziale copertura del rischio assunto dagli investitori che acquistano i mini bond emessi dalle piccole e medie imprese”. Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni aggiungendo che con questa operazione si punta a facilitare l’accesso al credito delle imprese lombarde. “Una difficoltà che rappresenta una delle questioni più importanti e in questo senso c’è un impegno forte della Regione – ha detto ancora Maroni – anche attraverso l’iniziativa dei mini bond”.
“La soluzione – ha spiegato l’assessore regionale all’Economia, Massimo Garavaglia – è una misura importante, perché la Lombardia da sola fa un terzo dell’export italiano e con l’export si tiene in piedi tutto il Paese. Noi abbiamo un gruppo importante di cosiddette multinazionali tascabili, quelle piccole e medie imprese fortissime all’estero ma che necessitano di investimenti. Il mercato del credito è molto sofferente e con questa iniziativa facciamo subito partire concretamente i mini bond, con 300 milioni subito disponibili: di questi, 120 li mette FinLombarda e il resto un pool di banche. Si fa così partire un mercato non ancora pienamente sviluppato in Italia”. “La Regione – ha aggiunto Garavaglia – acquisterà parte di queste emissioni, dando così un segnale forte: la Regione stessa, per prima, crede in questa misura, vero volano per la ripresa economica. Siamo sicuri che da questa misura si otterrà un volano molto importante per l’export e la ricerca per le imprese lombarde”.
“Il progetto dei mini bond – spiega l’assessore regionale alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione, Mario Melazzini – attua concretamente e in modo innovativo quanto previsto dalla legge 11 “Impresa Lombardia” nata per aiutare le imprese anche per quanto riguarda l’accesso al credito. Tra i contenuti principali della Legge, infatti, avevamo messo lo sviluppo di canali alternativi a quello bancario e i mini bond puntano esattamente a consentire alle imprese lombarde di finanziare i propri piani di investimento”.