“Sguardi di donne, storie di commercio” in mostra all’Istituto Fantoni di Clusone

La mostra, organizzata da Terziario Donna Ascom Confcommercio Bergamo,  “Sguardi di donne, storie di commercio” si trasferisce  dall’Ex Ateneo di Città Alta all’Istituto Fantoni di Clusone, il 23 e il 24 marzo in occasione delle giornate della Consulta provinciale studentesca. Un percorso di riflessione dedicato al mondo femminile nel quale si intende affrontare, da diversi punti di vista, nel 70° anniversario della nostra Costituzione, partendo dal principio di eguaglianza dell’articolo 3, il ruolo che le donne, con grande impegno, dedizione e sempre con grande dignità, svolgono nella nostra società, a volte anche a rischio della propria vita.  La mostra fotografica “Sguardi di donne, storie di commercio”, che ha inaugurato il 3 marzo nello spazio espositivo dellEx Ateneo di Città Alta, rende omaggio alla figura femminile per raccontarne lo spirito imprenditoriale, ritraendo le donne al lavoro nei loro negozi, bar, ristoranti, uffici e aziende. Undici dei trenta scatti realizzati dal fotografo bergamasco Sergio Nessi, contribuiranno a raccontare attraverso il potere delle immagini il tema della donna sotto diverse sfaccettature.  “Non possiamo che ringraziare le donne che da sempre ricoprono un ruolo centrale nel terziario, apportando in molti casi quello spirito di creatività che determina la crescita dei nostri settori, oltre a sostenere la famiglia, punto di riferimento per la gestione di molte attività” sottolinea il presidente Ascom Paolo Malvestiti.  “Le donne hanno un peso determinante nella gestione d’impresa, dalle storiche botteghe commerciali al turismo, dalla ristorazione al mondo dei servizi- commenta Alessandra Cereda, presidente provinciale di Terziario Donna- . La mostra dà uno sguardo all’imprenditorialità femminile e alla sua capacità di interpretare con occhi diversi e mille sfaccettature svariati contesti lavorativi di successo e valore”.

 


Giornate Fai, la primavera protagonista alla Fucina di Teveno

Sabato 24 marzo nell’ambito delle Giornate Fai di primavera la Fucina di Teveno organizza ‘Primavera alla Fucina’, una giornata per conoscere questa bellissima realtà della Val di Scalve recentemente inserita nei luoghi Fai. Dalle 14 alle 17 sono in programma visite guidate al Palazzo Pretorio di Vilminore; dalle 17 alle 18.45 seguirà sempre a Palazzo Pretorio la presentazione de ‘La Fucina di Teveno A.P.S.” (Associazione promozione sociale) alla quale interverranno Marco Patelli della delegazione F.A.I. Di Bergamo e Pietro Orrù sindaco di Vilminore di Scalve. L’iniziativa è promossa in collaborazione con la Pro Loco di Vilminore e il patrocinio di Comune di Val di Scalve e Comunità Montana di Scalve. Info: facebook lafucinaditeveno.


Bergamo jazz, premiate le vetrine più belle

La vetrina in jazz più bella per questa edizione 2018 di Bergamo Jazz è quella di Alba Abbigliamento di via Borgo Palazzo che ha omaggiato il festival con creatività, simpatia e semplicità, puntando su riproduzioni artigiane di musicisti in legno. Secondo l’allestimento del ristorante Da Mimmo di Città Alta, terza la vetrina dell’erboristeria Il Giardino dei Rimedi di via Borgo Palazzo, seguono le proposte in jazz di Riva Gioielli di via Paglia, 4°, e dell’Hotel Cappello d’Oro di via Papa Giovanni XXIII, 5°.
I commercianti vincitori sono stati premiati mercoledì 21 marzo nella Sala Riccardi del Teatro Donizetti con una targa Ascom Confcommercio Bergamo e biglietti omaggio per la serata inaugurale di Bergamo Jazz, che si è svolta al Teatro Sociale ieri sera, giovedì 22 marzo. Le vetrine sono state scelte tra oltre 60 allestimenti da una giuria mista, composta per metà  dal parere degli organizzatori del concorso e per l’altra metà dai voti espressi tramite like sui profili Facebook e Instagram del festival. Una menzione speciale è stata assegnata ai presidenti delle associazioni commercianti di Borgo Palazzo, di Bergamo Centro e Borgo Tasso e Pignolo per l’impegno, Nicola Viscardi, Marco Recalcati e Monica Vitale.
Il concorso, alla seconda edizione, è stato promosso dall’associazione commercianti di Borgo Palazzo nell’ambito del festival musicale Bergamo Jazz in programma in città fino al 25 marzo con la regia della Fondazione Teatro Donizetti come omaggio da parte dei commercianti della città a questo importante e prestigioso appuntamento.
Per la durata della kermesse, i negozi e i locali cittadini sono stati invitati ad allestire vetrine a tema. Le vetrine potranno essere ammirate fino a domenica. Si può vedere la galleria fotografica delle vetrine alla pagina facebook Ascom Bergamo Confcommercio.


Il Consorzio Valcalepio omaggia i vignaioli di Bergamo con un libro

“In Valcalepio andiamo avanti, con i piedi ben piantati nel passato e gli occhi che guardano con convinzione al futuro”. Si apre con questo motto il nuovo volume “Valcalepio. Ieri, Oggi e Domani” firmato dal Consorzio Tutela Valcalepio. Il libro nasce nel 2013 per celebrare i primi 40 anni di attività del Consorzio e il vino bergamasco e racconta la storia delle persone che hanno portato alla sua nascita e alla sua evoluzione. Un racconto polifonico affidato a più mani. La giornalista veronese Giuditta Bolognesi ha curato la redazione delle interviste di cinque grandi personaggi dell’enologia bergamasca (alcuni dei quali sono purtroppo venuti a mancare recentemente) come il Conte Bonaventura Grumelli Pedrocca, Carlo Zadra, Bruno e Marco Marengoni, Riccardo Guadalupi e Sergio Cantoni. Il giornalista Roberto Vitali ha ricoperto un ruolo importante nella raccolta delle testimonianze storiche e nella stesura dei testi fondamentali per la sezione dedicata al ricordo di quelle personalità bergamasche che tanto hanno fatto per il vino a Bergamo. Il direttore del Consorzio, l’enologo Sergio Cantoni, ha redatto alcuni ricordi oltre ad aver curato l’aspetto tecnico del volume. Il capitolo dedicato alle ricerche e sperimentazioni portate avanti dal Consorzio negli anni è affidato all’agronoma Giovanna Cattaneo. Non poteva mancare l’omaggio a Luigi Veronelli, figura fondamentale per il vino non solo bergamasco ma italiano,  i cui contributi sono stati messi a disposizione dalla Fondazione Veronelli. La cura editoriale del volume, infine, redatto in italiano e in inglese, porta la firma di Sara Cantoni. Il libro si divide in tre macro sezioni storiche: c’è la ‘Valcalepio ieri’, nella quale trovano ampio spazio i racconti delle grandi figure che hanno fatto il Valcalepio e le fotografie d’epoca che permettono di immergersi completamente nell’atmosfera della Bergamo dei primi anni ’70. La ‘Valcalepio oggi’,  dedicata all’attività consortile, all’opera di tutela e promozione che il Consorzio Tutela Valcalepio porta orgogliosamente avanti da quarant’anni guidato dalla profonda convinzione che, come diceva il dottor Bruno Marengoni “La doc serve come piedistallo da cui partire, non per appiattire”; e la ‘Valcalepio Domani’, il capitolo conclusivo, dedicato ai vignerons bergamaschi che hanno sostenuto questo progetto e scriveranno con le loro scelte la storia futura del vino di Bergamo e a Bergamo. Con le sue oltre 300 pagine, il volume costituisce una vera pietra miliare della bibliografia enologica Bergamasca, tanto da essere inserita con orgoglio nel circuito bibliotecario provinciale grazie ad un accordo con il Gruppo Librai Ascom. Il libro sarà presto reso disponibile in download gratuito su www.valcalepio.org e potrà essere richiesto direttamente al Consorzio Tutela Valcalepio.

Schermata 2018-03-09 alle 11.27.48 (1)


Bergamo ospita il Premio Italia a tavola

Sabato 7 e domenica 8 aprile Bergamo ospita il ‘Premio Italia a Tavola’, due giorni di convegni, iniziative legate alla cultura e all’arte e appuntamenti enogastronomici dedicati al mondo della ristorazione, dei bar e della ospitalità con un centinaio di giornalisti attesi, sia della stampa italiana che estera. L’iniziativa è organizzata da dieci anni dalla rivista Italia a Tavola – che ha sede nella nostra città – per valorizzare tutte le figure e realtà che lavorano nella filiera del cibo, come un’unica grande squadra di professionisti, dal produttore di materie prime fino al cameriere che serve in tavola un piatto, senza dimenticare chi il cibo lo racconta, cioè i giornalisti e i critici gastronomici.  La manifestazione – sponsorizzata quest’anno da Grana Padano, Trentodoc, Consorzio Mozzarella di Bufala Dop e Pentole Agnelli – ha preso il via lo scorso dicembre con il sondaggio online “Personaggio dell’anno dell’enogastronomia e dell’accoglienza” che ha polverizzato ogni record precedente registrando la partecipazione di ben 313.300 votanti. Non una classifica di merito ma solo un modo giocoso per sentirsi tutti più vicini e premiare chi nel proprio ambito professionale si è distinto maggiormente agli occhi del pubblico. Sette le categorie del sondaggio: per i “Cuochi” il più votato è stato Rocco Pozzulo, per i “Pizzaioli” Giuseppe Vitiello, per i “Pasticceri” Iginio Massari, per i “Maitre, Sommelier e Manager d’hotel” Luca Vissani, per i “Barman” Marina Milan, per gli “Opinion leader” Patrizio Roversi e infine per la categoria speciale dei “Campioni” (istituita in occasione di questa 10ª edizione per rimettere in gioco tutti i vincitori delle passate edizioni del sondaggio) ha trionfato Ernst Knam.  Come da tradizione, le premiazioni dei vincitori del sondaggio si svolgeranno nel corso del “Premio Italia a Tavola” che rappresenta un evento molto atteso per l’intero settore.

Conferenza 3 (1)

«In occasione della decima edizione, anche in onore dei 33 anni della nostra testata – ha dichiarato il direttore di Italia a Tavola Alberto Lupini – abbiamo scelto Bergamo come location del Premio, non solo per dare un contributo al turismo, ma anche perché il territorio di cui parliamo è un territorio con grandi potenzialità, con una filiera agroalimentare forte e una ristorazione che riflette la mentalità aziendale ben radicata nella bergamasca: un esempio è il ristorante Da Vittorio, capace di fare cucina di qualità per grandi numeri. Il nostro scopo in queste occasioni, ma anche la nostra mission come network è far sì che gli operatori del settore dialoghino tra loro, dai pizzaioli ai pasticceri fino ai barman. Italia a Tavola è una delle poche realtà in grado oggi di far dialogare queste diverse realtà. Basta osservare il mondo dei cuochi: al Premio saranno presenti i presidenti delle maggiori associazioni di cuochi in Italia, una cosa non da poco». «Si va oltre l’enogastronomia, ci si rivolge a tutta la filiera, il che dà grande visibilità all’evento ma anche al territorio», ha sottolineato Raffaella Castagnini, capo servizio promozione della Camera di commercio di Bergamo. «Ciò che in sostanza si vuole comunicare è il successo maggiore che si ottiene quando si sceglie di fare rete».

La due giorni ha il sostegno di Ascom Bergamo e di Affari di Gola, che è media partner del Premio. «Questi due giorni di appuntamenti e convegni sono un’occasione importante per fare il punto sul settore e raccogliere le novità del mondo dell’enogastronomia e dell’ospitalità – ha spiegato Giorgio Lazzari, referente del progetto per l’associazione commercianti – Ascom raccoglie tutte le categorie protagoniste della filiera del cibo, l’obiettivo della partecipazione a questa manifestazione è fare sistema per una proposta che faccia crescere il settore».

I convegni

Tra i momenti “clou” ci saranno in particolare due convegni dedicati a temi di stretta attualità e alle tendenze del settore, con la partecipazione dei maggiori esperti nazionali, scuole di formazione e alcune tra le realtà più innovative. Saranno un’occasione per aprire un dibattito costruttivo e nello stesso tempo valorizzare il sistema lombardo, dove l’industria e i servizi trainano l’economia grazie agli investimenti nell’innovazione e dove è molto fitta la filiera attorno al cibo e all’ospitalità: dall’agricoltura di base alla grande industria, comprese ovviamente tutte le tipologie delle imprese dell’Horeca (dai b&b agli hotel, dalle trattorie ai ristoranti stellati).

Il primo convegno si terrà sabato 7 aprile dalle 10.30 alle 13.30 presso la Sala Mosaico (ex Borsa Merci). Sarà focalizzato sul tema della formazione e avrà come titolo “Più formazione per ristoranti e hotel. Da un nuovo alberghiero alla laurea accoglienza”. L’accoglienza nel nostro Paese è un valore fondamentale e non si può rischiare che una formazione non del tutto adeguata delle varie figure professionali danneggi l’immagine dello stile italiano nella ristorazione e nel turismo in generale. Per questo alcuni mesi fa Italia a Tavola ha lanciato la campagna #laureaccoglienza per sostenere con forza il progetto di una profonda riforma del sistema di formazione del comparto a partire dalle scuole alberghiere che devono salire di rango (come licei) e avere anche, per chi vuole proseguire, uno sbocco universitario (Laurea in enogastronomia e accoglienza).

Il talk show sarà moderato dal giornalista Patrizio Roversi (vincitore del sondaggio Personaggio dell’anno nella categoria Opinion leader) e vedrà la partecipazione di protagonisti del settore come Enrico Cerea, cuoco del ristorante Da Vittorio (3 stelle Michelin), e Lino Stoppani, presidente Fipe-Federazione italiana pubblici esercizi, oltre a rappresentanti delle istituzioni quali il neo governatore della Lombardia Attilio Fontana e il presidente della Camera di commercio di Bergamo Paolo Malvestiti. Prenderanno parte al dibattito anche Alberto Lupini, direttore di Italia a Tavola, Costantino Cipolla, docente di Sociologia presso l’Università di Bologna, Rossana Bonadei, docente di Letteratura inglese all’Università degli Studi di Bergamo, e Massimo Artorige Giubilesi della Giubilesi & Associati, tecnologo alimentare, presidente Fcsi Italian Unit e membro del Comitato scientifico di Italia aTavola. Interverranno inoltre rappresentanti di alcune delle più importanti scuole italiane di alta formazione: Giovanni Zambonelli (Ascom Albergatori), Andrea Sinigaglia (Alma), Raffaele Trovato (Ifse), Paolo Colapietro (Food Genius Academy), Rossano Boscolo (Campus Etoile Academy), Dario Mariotti (Cast Alimenti), Maurizio Di Dio (Saps Agnelli Cooking Lab), Alfredo Pratolongo (Fondazione Birra Moretti) e Lorenza Vitali (Witaly Editore).

Domenica 8 aprile dalle ore 10 alle 13 nella sede di Sant’Agostino dell’Università di Bergamo sarà invece affrontato il tema: “L’innovazione a sostegno dell’accoglienza”. La tecnologia sta cambiando inevitabilmente il modo in cui l’esperienza del cliente viene vissuta e “misurata”. Intelligenza artificiale, app, politiche dinamiche per i prezzi di hotel e ristoranti, sistemi di gestione del fatturato e nuovi tool per software incidono sull’esperienza dell’ospite e sul turismo in generale.

La tavola rotonda sarà moderata da Alberto Lupini e vedrà la partecipazione di Maurizio Martina, ex ministro delle Politiche agricole, Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, Giorgio Palmucci, presidente di Confindustria Alberghi, Niko Romito, cuoco del ristorante Reale (3 stelle Michelin), Marco Gay, a.d. Digital Magics, Rodolfo Baggio, docente dell’Università Bocconi, Roberta Garibaldi, direttore scientifico East Lombardy, Riccardo Furlanetto, direttore The Research Hub by Electrolux Professional, e Massimo Artorige Giubilesi. Porteranno la propria testimonianza Umberto Bombana, cuoco del ristorante 8½ Bombana (3 stelle Michelin), Roberto Amaddeo, presidente Fidepet-Confesercenti Bergamo, Angelo Agnelli, ceo Pentole Agnelli, Marco Marchetti, presidente Assosistema Confindustria, Carlo Vischi, advisor di Grow the Planet – H-Farm, Vincenzo D’Antonio, esperto in digital marketing, Giovanni Romito, esperto dell’area innovazione/social/app, Marco Vescovi di Jampaa srl e Renato Morgandi di Tenacta Group.

Alle due tavole rotonde su formazione e innovazione si aggiungerà un terzo convegno, “Il cibo del futuro. Economie circolari, trust-economie, globalizzazione: la corretta informazione al servizio dei consumatori”, in collaborazione con Arga Lombardia-Liguria (Associazione regionale giornalisti agroalimentari). Si terrà sabato 7 aprile dalle 15 alle 19 presso la Sala Mosaico (ex Borsa Merci) e sarà moderato da Andrea Radic, vicedirettore diItalia a Tavola. Interverranno Fabio Benati, presidente Arga Lombardia-Liguria, Marco Ceriani, fondatore di Italbugs, e i giornalisti Attilio Barbieri e Riccardo Lagorio.

«Durante i convegni – ha spiegato Roberta Garibaldi – tratteremo di formazione e innovazione, non solo in riferimento alla ristorazione. Saranno presenti importanti esponenti ed esperti, anche le startup avranno il loro peso in questi momenti di confronto. Si parlerà di robotica, di intelligenza artificiale e delle maniere per applicare queste innovazioni al mondo dell’accoglienza. È un’occasione importante per Bergamo: le grandi destinazioni enogastronomiche, dopotutto, hanno eventi del genere nel loro territorio».

L’arte

Il ricco programma della due giorni bergamasca comprende una serie di altri appuntamenti, alcuni dei quali saranno dedicati all’arte. Sabato 7 aprile, alle ore 18 presso l’Accademia Carrara, una fra le più importanti e visitate pinacoteche italiane, si terrà l’inaugurazione della rassegna, a cura di Enrico De Pascale e Silvia Tropea Montagnosi, imperniata sul quadro di Evaristo Baschenis “Cucina con rami e fantesca” (1660 circa), che raffigura una cucina con un tavolo su cui sono accatastate delle pentole in rame. Il quadro, proveniente da una collezione privata, sarà il simbolo dell’evento di Italia a Tavola e farà da apripista per scoprire in Carrara altre opere contemporanee dedicate al tema del cibo e dell’enogastronomia in generale, legate all’Anno del cibo italiano.

«Farà parte della mostra anche una serie di pentole di rame del ‘600», ha precisato Silvia Tropea Montagnosi. «Questo per comunicare come dietro al mondo del cibo ne esista uno ancora più grande, dove rientrano anche le pentole. Significa individuare la forza e la vastità della filiera. Le pentole, infatti, non sono in Carrara esclusivamente come oggetti d’arte, ma simboleggiano l’avanzare della tecnologia: le pentole di rame sono ottimi strumenti di cottura, sempre più presenti nelle cucine dei grandi ristoranti».

A seguire premiazioni dei vincitori del concorso fotografico “La Cucina e il cibo simboli di accoglienza”, bandito da Italia a Tavola lo scorso febbraio e rivolto a dilettanti, fotoamatori, studenti e professionisti.

I momenti conviviali

Sabato 7 aprile, alle 14, dopo il convegno sulla formazione, ad attendere gli invitati ci sarà un light lunch presso il Ristorante Ezio Gritti nel centro di Bergamo.

In conclusione della giornata di sabato si terrà una cena di gala al ristorante Da Vittorio-La Cantalupa a Brusaporto (Bg). Per l’occasione si costituirà una “super brigata” composta da barman (Fiorenzo Colombo, Danny Del Monaco e il suo staff, Marvin Dondossola, Marina Milan), cuochi stellati (Silvia Baracchi, Chicco e Bobo Cerea con Paolo Rota, Lorenzo Cogo, Enrico Derflingher e Gianni Tarabini, Riccardo Di Giacinto, Alfio Ghezzi, Filippo La Mantia, Luca Marchini, Rosanna Marziale, Alessandro Negrini e Fabio Pisani, Rocco Pozzulo e Seby Sorbello, Claudio Sadler, Ciccio Sultano, Viviana Varese), pizzaioli (Giovanni Santarpia, Giuseppe Vitiello) e pasticceri (Franco Aliberti, Federico Anzellotti, Vetulio Bondi e Paolo Sacchetti, Ernst Knam, Iginio Massari, Giuseppe Triolo). Alla cena parteciperanno i presidenti delle maggiori associazioni di cuochi e pasticceri: Fic, Euro-Toques, Le Soste, Jre, AMPI, Conpait. Ospiti d’onore tre cuochi di fama internazionale – Umberto Bombana, Annie Féolde e Niko Romito – tutti con 3 stelle Michelin così come i padroni di casa Chicco e Bobo Cerea.

Domenica 8, invece, dopo il convegno sull’innovazione, la due giorni del “Premio Italia a Tavola” si concluderà con un light lunch dalle ore 13.30 presso la Saps Agnelli Cooking Lab di Lallio, a cura della Nic (Nazionale italiana cuochi).

Gli altri eventi in programma

Nel pomeriggio di sabato, nella sede di Saps Agnelli Cooking Lab, a partire dalle 14.30 si terrà l’assemblea annuale dell’associazione Euro-Toques Italia, durante la quale verrà eletto il nuovo presidente. La manifestazione sarà ulteriormente arricchita da tre importanti momenti celebrativi, in cui verranno consegnati riconoscimenti e premi speciali. Il primo sarà sabato 7 aprile alle 13.30, al termine del convegno sulla formazione: saranno consegnati gli “Award” di Italia a Tavola, premi speciali attribuiti a personalità di spicco che si sono distinte nella realizzazione di progetti per valorizzare il settore. La sera dello stesso giorno, nel corso della cena di gala, saranno invece premiati i vincitori di tutte le categorie del sondaggio “Personaggio dell’anno dell’enogastronomia e dell’accoglienza”, 10ª edizione. Infine, domenica 8 aprile alle 13, al termine del convegno sull’innovazione, Italia a Tavolavalorizzerà alcune realtà del territorio consegnando dei premi speciali ad aziende bergamasche innovative.


Finale- tutto bergamasco- con il botto per la pubblicità virale degli asteroidi

 

Finale con il botto e un protagonista bergamasco per la campagna pubblicitaria del Buondì Motta. Pietro Ghislandi interpreta un sacerdote nell’ultimo capitolo del tanto discusso spot dell’asteroide, già virale con oltre 800.000 visualizzazioni su Youtube e girato da Carlani & Dogana. “Per una scelta dell’azienda lo spot è per ora visibile solo sul web, canale che permette sia una maggiore libertà espressiva, sia una lunghezza che va oltre i limiti imposti dalla tv”, afferma l’attore. Girato in un parco milanese nei pressi del Niguarda, trasformato in cimitero, il filmato di quattro minuti mostra Ghislandi celebrare i funerali delle vittime schiacciate dal corpo celeste, colpevoli di aver detto che “non esiste una colazione in grado di coniugare leggerezza e golosità”, mamma, papà, postino, bambina e il chirurgo che tenta di salvarli, mentre sfilano le immagini delle rispettive lapidi. L’interprete, con il libro dei salmi in mano, pronuncerà la stessa frase, causando la distruzione della terra. “Se partecipi a un film d’autore non hai un successo uguale, appena pubblicato su internet, ho ricevuto centinaia di messaggi, i clic per il corto in due ore erano 80.000 – sorride -. Sono felice di essere entrato in questa storia pubblicitaria.” Ai provini, per le parti del prelato e dell’attore, erano in 300. Ghislandi ha sbaragliato la concorrenza grazie a una recitazione cinematografica, fatta di sguardi e pause dai tempi giusti, non frenetici. Il finale vede il creatore, un nerd annoiato, davanti a un vecchio pc impegnato a riprogrammare il pianeta. “Vediamo, questa volta, quanto tempo impiegano per distruggersi”, dice mentre compare la scritta: “L’umanità riprenderà il più presto possibile sopra l’immagine della brioche. “Ma non è detto che sia la conclusione – afferma Ghislandi -: la creatività degli ideatori è tale che il seguito potrà essere sulla Luna o su Marte”.

 


A Treviglio apre in Via Galliari una nuova libreria con oltre 13 mila titoli

Un negozio con 10.000 titoli, 13.000 volumi sugli scaffali e altri 200.000 reperibili in 48 ore. Aprirà sabato 24 marzo a Treviglio, nella centrale via fratelli Galliari, la nuova libreria Ubik. Alla guida ci saranno Marcella Toniolo, che è stata direttrice dell’Ibs a Bergamo e ha poi lavorato al Libraccio e Gabriela Casola, di origini messicane, ma vive a Cernusco e ha maturato esperienza come direttrice negli store Mondadori e Feltrinelli. La nuova attività mira a colmare il vuoto in un settore non molto fortunato in città: oltre a “Fonteviva” dal carattere religioso, i lettori trevigliesi possono cercare i loro testi preferiti solo nella cartoleria Rossetti, all’Ipercoop o nel bookshop all’interno dell’Ariston multisala. “La mia idea nasce proprio dalla scarsa offerta – afferma la Toniolo che vive a Brignano -. Mi è capitato di cercare un buon libro e non sapere dove trovarlo, se non on line”. A contraddistinguere la nuova realtà, la stessa formula che caratterizza le 70 librerie Ubik in tutta Italia: nell’assortimento saranno presenti tutti i generi e una varietà di giochi didattici e prodotti di cartoleria di tendenza. “A farla da padrone è sempre la narrativa – afferma la neodirettrice – mentre la nuova moda sono le proposte per young adults, la fascia che va dai 15 ai 17 anni, che spazia dal fantasy alle biografie dei più famosi youtubers come Favij o degli idoli della rete come Francesco Sole. Non è vero, infatti, che i giovani non leggono, semmai non apprezzano ciò che viene loro imposto”. L’orario sarà continuato dalle 9 alle 19 con apertura la domenica mattina dalle 9 alle 13, mentre una tessera speciale permetterà ai lettori di fidelizzarsi, ottenere sconti e restare aggiornati su attività, presentazioni e promozioni. Già disponibile anche la pagina Facebook, Libreria Ubik Treviglio, dove si può seguire l’attività quotidiana delle libraie e gli eventi in programma.


Il futuro del mercato immobiliare passa attraverso il web e le app

corso immobiliaristi GiordanoGli agenti immobiliari Fimaa Bergamo hanno organizzato un incontro dal titolo ‘Internet… sempre più strumento di business’ , che ha portato nella sede Ascom nella veste di relatore Carlo Giordano, il fondatore di Immobiliare.it, primo portale immobiliare italiano. Il sito di annunci, nato dieci anni fa, raccoglie 1 milione e 200 mila inserzioni in tutta Italia e una recente ricerca Eurispes evidenzia come 8 italiani su 10 si rivolgano al portale per cercare o vendere casa e ogni giorno 1 milione e 100 mila visitano il sito.
Giordano è intervenuto sui trend di mercato e sul tema del marketing digitale spiegando come pubblicare l’annuncio perfetto.
Quanto ai dati del mercato immobiliare bergamasco, nel 2013 è iniziata l’inversione di tendenza e l’inizio della ripresa dopo anni di crisi. Il 2017 a Bergamo si è chiuso con 555 mila compravendite e la previsione per il 2018 è di arrivare a quota 580 mila ( dato ben lontano dal boom del 2005 con 869 mila compravendite).
La nostra provincia soffre meno rispetto ad altre città, ma i prezzi si sono ridotti anche del 38 per cento: dai 2890 euro al metro quadro del 2008 si è arrivati ai 2050 euro attuali. A cambiare è, con il mercato, la società: l’acquisto di una casa non è più una priorità per i millennials, abituati a cambiare lavoro e città; i nuclei familiari si riducono e inevitabilmente anche le metrature delle case. A quasi il 60 per cento degli italiani basta un bilocale. Il 30,8 per cento dello stock immobiliare ha quattro stanze.
Gli investimenti prima riservati al mattone sono  stati investiti in fondi (Assogestioni segna un record di raccolta di 2.089 miliardi di euro).
In città sono 3750 gli immobili in vendita e 25.550 in provincia ( +4,3% rispetto anno scorso). 
Come si realizza l’annuncio perfetto?  “La prima foto è quella che conta e va cambiata ogni mese almeno per rinfrescare l annuncio- spiega Carlo Giordano-. Le foto vanno fatte orizzontali, non bisogna usare flash ed è importante trovare un dettaglio, oltre che inserire il logo dell’agenzia”.
Importante stare nelle prime tre pagine di ricerca:”Il mondo finisce a metà della seconda pagina di ricerca” continua il fondatore di Immobiliare.it. “Bisogna completare tutti i campi richiesti dalla scheda immobile” precisa Giordano.  Le superfici indicate devono essere reali,  con trasparenza nel calcolo con raccolta documentale completa e disponibile. La certificazione energetica è importante: tanti annunci ( quasi la metà) ne sono ancora sprovvisti, nonostante gli obblighi”.
Cresce tra gli annunci il contatto dei clienti tramite Whatsapp, strumento di maggiore successo per annunci Immobiliare.it.  Anche le App hanno un grande sviluppo: “La maggior parte consulta annunci e cerca casa da smartphone: solo nell’ultimo anno 3 milioni 273 mila italiani hanno scaricato la app”continua Carlo Giordano .


Sconti nelle librerie per i bambini che partecipano a La scuola allo Stadio

Anche il Gruppo Librai Ascom partecipa a “La Scuola allo Stadio”, il progetto socio-educativo promosso dalla società Atalanta nelle scuole per diffondere i valori dello sport, il rispetto delle regole, il tifo corretto, la lotta al razzismo. L’iniziativa, riconosciuta dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive del Ministero dell’Interno e alla sua diciassettesima edizione, propone nove incontri formativi che partono dai banchi di scuola e si concludono con il tour dello stadio e coinvolge 1.535 alunni di 27 scuole.
Nell’ambito del progetto, 15 librerie della città e della provincia propongono ai bambini partecipanti buoni sconto del 10 per cento sull’acquisto di libri e articoli di cartolibreria da utilizzare entro il 31 maggio.
“In un’iniziativa del genere che coinvolge le scuole e i bambini, non potevano mancare i libri – dice Giorgio Lazzari referente di Ascom Bergamo Confcommercio – Sono tante le librerie che aderiscono alla nostra Associazione. Ci fa piacere essere a fianco di questa iniziativa in cui vengono trasmessi valori importanti”.
 
 
Le librerie aderenti:

Alceste Castelli via B. Bono, 4/A – Bergamo – 035.237452
Ariston Bookshop – Libreria Mondadori via Torriani – Treviglio – 0363.46875

Campus-Goodbook Corso Italia, 6 – Osio Sotto – 035.4823627

Cartoleria Plebani Valeria via G.Marconi, 35/B – Bolgare – 035.4423003

Cartuns via Ruggieri da Stabello, 78/B – Bergamo 035.570553

Libraccio

  • via S. Bernardino, 34/C – Bergamo 035.221182
  • via XX Settembre, 93 – Bergamo- 035.230130
  • via Europa, 45 – Curno – 035.462953

Libreria Canova via Nazzari, 15 – Clusone – 0346.20213

Fantasia – Il circolo dei piccoli lettori via Borgo Santa Caterina, 55 – Bergamo 035.238811

Libreria Cecchinelli Roberto via Borgo S. Caterina, 19 – Bergamo 035.4379050

Libreria Mondadori c/o Le due Torri via Guzzanica 62/64 – Stezzano – 035.4379050

Mondadori Bookstore Piazza XIII Martiri, 3 – Lovere – 035.964124

Mondo Ufficio piazza Donnino Rumi, 17 – Almenno San Bartolomeo – 035.548635

No Problem via Garibaldi, 15 – Nembro – 035.520550

 

 


Ambulanti, in Ascom un nuovo sportello sindacale

Ascom Confcommercio Bergamo offre un nuovo servizio di consulenza sindacale ai commercianti ambulanti e su area pubblica iscritti alla Federazione Fiva. Lo sportello è attivo ogni mercoledì nella sede cittadina, in via Borgo Palazzo, 137 dalle 15 alle 17.30.

I commercianti potranno così contare su una consulenza personalizzata per risolvere eventuali problematiche nei rapporti con i Comuni e pubblica amministrazione, dall’applicazione dei regolamenti alle sanzioni, e ricevere un parere su questioni legali, fiscali e contabili.

“Il servizio nasce per rispondere ad un’esigenza manifestata dagli imprenditori- spiega Diego Pesenti, vicepresidente provinciale Fiva-Federazione Italiana venditori ambulanti  -. Il caos normativo in cui è sprofondata la categoria degli ambulanti in seguito all’approvazione della direttiva Bolkestein e le problematiche riscontrate ogni giorno nei rapporti con la pubblica amministrazione ci hanno spinto a dare una risposta a tutti gli imprenditori che ne avvertano la necessità”.

Per accedere al servizio di consulenza gratuita è necessario fissare un appuntamento. 035.4120300 fiva@ascombg.it