Benzinai, entro il 31 agosto il versamento al Fondo indennizzi

benzinaio.jpgIl 31 agosto 2015 scade il termine per il versamento, a titolo di conguaglio, del contributo del rifinanziamento del fondo per la razionalizzazione della rete di distribuzione dei carburanti (Cassa Conguaglio GPL).

La scadenza del 31 agosto 2015 è frutto di una doppia proroga, visto che il termine originario era stato fissato dapprima il 30 dicembre 2014 e poi il 30 aprile 2015.

Il quantum da versare viene calcolato, per quanto riguarda la componente variabile, sulla base dell’erogato relativo all’anno 2013, su ogni litro di carburante per autotrazione (benzina, gasolio, GPL) venduto sulla rete ordinaria, nella misura di 0,0015 euro a carico dei soggetti titolari di impianti e di 0,0005 euro a carico dei gestori.

Il 31 agosto 2015 scade dunque il termine per la seconda rata o conguaglio, mentre il primo versamento, pari al 50% di quanto dovuto,  andava versato entro il 30 aprile 2014.

L’Ascom ricorda che in assenza di accordo nazionale la quota gestore è a carico del benzinaio. I titolari degli impianti (proprietari dei decreti) possono comunque effettuare il versamento anche per l’importo a carico del gestore, su apposita delega.

Copia delle ricevute di avvenuto pagamento, insieme al rendiconto del dovuto, devono essere inviate alla Cassa Conguaglio GPL a : cassacan@cassaconguagliogpl.191.it; i versamenti dovranno essere eseguiti, indicando nella causale “secondo versamento – conguaglio art.6 DM 19 aprile 2013” con l’indicazione del “codice ditta”, a mezzo bonifico bancario a: Monte dei Paschi di Siena, Filiale di Roma – Via del Corso 232 – Iban: IT80J0103003200000005636791 intestato a: CASSA CONGUAGLIO GPL – Via Sicilia 50, 00187 Roma.

NOTA IMPORTANTE: i concessionari sono invitati a monitorare il sito della Cassa Conguaglio: www.cassaconguagliogpl.it/decreti/ per verificare la pubblicazione di apposito decreto che riporterà i bacini d’utenza ed i relativi importi da versare.


Longuelo, ecco le attività del nuovo mercato

l’attuale appuntamento del giovedì mattina

 

Due nuovi banchi di frutta e verdura, due rosticcerie e un banco di dolciumi sul versante alimentare. E tre attività non alimentari, ossia abbigliamento, intimo e calzature.

Vanno ad aggiungersi ai due fruttivendoli e al banco di formaggi già presenti in forma di posteggi isolati il giovedì mattina in via Mattioli a Longuelo per dare vita al nuovo mercato rionale – in totale 11 attività – che debutta il 3 settembre e potrà offrire un servizio in più alla zona, in carenza di attività di vicinato per la spesa quotidiana.

La composizione risulta dalla graduatoria approvata dal Comune di Bergamo dopo la chiusura del bando che metteva a disposizione otto posteggi, equamente divisi tra commercio alimentare e non alimentare. Le domande pervenute sono state nove, di cui sei per l’assegnazione di posteggi nel settore alimentare e tre nel settore non alimentare, più una richiesta di partecipazione di un produttore agricolo, escluso dalla graduatoria perché mancante dei prerequisiti alla partecipazione al bando, ma ammesso come spuntista.

Avvalendosi della possibilità di colmare l’assegnazione con la merceologia residua, il Comune ha destinato ad un ulteriore banco alimentare il posteggio che non ha ricevuto richieste per il settore non alimentare.

Queste le assegnazioni

  • Frutta e verdura – Pagliaroli Amedeo
  • Rosticceria – Giovannetti Franco
  • Frutta e verdura – Oasi di Ghisalberti Gianmario e C. Snc
  • Dolciumi – Willy & Dany di Nembrini Riccardo Snc
  • Rosticceria – Rebussi Roberta
  • Abbigliamento – Lancini Giuliano
  • Intimo – Vavassori Gianpietro
  • Calzature – Zonca Emiliano

In caso di rinunce, l’operatore che non ha ottenuto assegnazione di posteggio verrà invitato a manifestare, entro 10 giorni dalla comunicazione, l’interesse per il posto


Svolta per l’ex gasometro, a settembre parte la rimozione dei rifiuti

Inizierà nel mese di settembre la rimozione dei rifiuti ancora presenti nel terreno dell’ex gasometro, la grande area dismessa del quartiere della Malpensata che da quasi quarant’anni attende una riqualificazione e di tornare al servizio della città.

Il Comune di Bergamo e l’Inps, titolare dell’area, acquisiti i pareri favorevoli di Arpa, Asl e Provincia di Bergamo, hanno definito i particolari del piano di caratterizzazione della zona, che consentirà di rimuovere definitivamente i due serbatoi e i materiali derivanti da demolizioni che ancora si trovano nell’area per poi procedere all’analisi dei campioni di terreno e di acqua sotto la supervisione dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente.

«Si tratta di un passo molto importante in vista della riqualificazione dell’ex gasometro – spiega l’assessore all’Ambiente del Comune di Bergamo Leyla Ciagà –, un passo che non era mai stato compiuto negli ultimi decenni: si rimuovono finalmente i rifiuti che tutt’ora insistono sull’area e si iniziano le operazioni di verifica del terreno, necessarie alla definizione del progetto di bonifica della zona».

Le analisi saranno completate intorno alla fine del mese di dicembre 2015: una volta acquisiti i risultati sarà possibile definire il progetto per la bonifica dell’area, un percorso finora mai avviato a quattro decenni dalla dismissione dell’area dell’ex gasometro.

«Il ripristino di condizioni ambientali fisiologiche in un’area ampia e strategica per la città deve essere motivo di soddisfazione per tutti – afferma Antonio Pone, direttore dell’Inps regionale –. Sarà nostra cura operare nel pieno rispetto delle normative di settore e in totale trasparenza nei confronti del Comune, con cui la collaborazione è totale, e dei portatori di interesse».

 


Astino, non solo “movida”. Piace anche la Valle della Biodiversità

In due mesi e mezzo sono stati 13.500 i visitatori della Valle della Biodiversità, la sezione dell’Orto Botanico di Bergamo realizzata ad Astino e aperta al pubblico dallo scorso 14 maggio.

Mentre si accende il dibattito sulla destinazione e l’utilizzo definitivo del prospiciente monastero di Astino, le 1.500 varietà di piante che costituiscono uno dei progetti di punta della “Bergamo per Expo” stanno affermandosi sempre più come una delle attrazioni più interessanti e apprezzate della città.

«Il pubblico della Valle della Biodiversità – spiega Gabriele Rinaldi, direttore dell’Orto Botanico – è diverso rispetto a quello della sezione storica di Bergamo Alta: sono ancora pochi gli stranieri, il 5% tra maggio e giugno, ma tra questi, grazie al Cesvi, una delegazione tecnico-politica peruviana e una visita a sorpresa di un importante funzionario di Vitoria (capoluogo della comunità autonoma dei Paesi Baschi in Spagna) a capo di un sorprendente progetto che coniuga urbanistica e biodiversità. Ci siamo quindi anche potuti permettere nuove proposte: per la prima volta abbiamo dei prati a disposizione e questo ci consente di accogliere anche i Centri Ricreativi Estivi cittadini: circa 1.000 tra ragazzini, ragazzine e accompagnatori hanno potuto entrare in contatto e conoscere le centinaia di varietà di piante dello spazio di Astino».

Le statistiche delle presenze dei primi 45 giorni di apertura della Valle dicono che il 50% dei visitatori proviene dalla città di Bergamo, il 35% dalla provincia, il 5% dalla Lombardia, un altro 5% da fuori regione e un altro 5% dall’estero.

Dal mese di settembre avranno inizio le visite delle scuole del territorio: «Sotto i nostri occhi – prosegue Rinaldi – crescono più di 1.500 varietà di piante i cui cicli di crescita sono “reali”, lenti, oltre 200 varietà di pomodori e decine di specie di cetrioli: i visitatori dell’orto imparano così a comprendere il concetto di stagionalità, capiscono cosa la terra offre di mese in mese e apprendono la sorpresa della biodiversità, la necessità di usare il plurale per ogni specie e la povertà dell’offerta quotidiana in commercio. A questo tema stiamo lavorando per realizzare un progetto che dia valore ai corridoi ecologici e alle colture agricole, con l’obiettivo di far capire con immediatezza la ragnatela della vita che si svolge intorno a noi».

Tra i progetti avviati, anche quello partecipato di raccolta dei prodotti della Valle della Biodiversità: nei giorni scorsi sono stati raccolti e venduti oltre 100 kg di pomodori, grazie alla partecipazione e all’attività dei visitatori. Il ricavato della raccolta viene poi interamente utilizzato per l’acquisto di altri semi e piante, per alimentare di continuo il ciclo vitale dell’ orto.

«La Valle della Biodiversità – conclude Rinaldi – è un “museo verde vivo” e ha la necessità di rinnovarsi costantemente: quello che offriamo ai visitatori è quindi uno spazio sempre nuovo, da scoprire e da vivere continuamente».


Auto, «ripresa lenta e ancora su valori bassi»

Il mercato italiano dell’auto continua a crescere a doppia cifra: a luglio le immatricolazioni – secondo i dati del Ministero dei Trasporti – sono state 131.489, il 14,54% in più rispetto allo stesso mese del 2014.

Nei primi sette mesi dell’anno le consegne sono state 1.005.409, il 15,19% in più dell’ analogo periodo dell’anno scorso.

Sempre a luglio sono stati registrati 406.614 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di +11,59% rispetto al luglio 2014, durante il quale ne furono registrati 364.390.

Il volume globale delle vendite (538.103 autovetture) ha dunque interessato per il 24,44% auto nuove e per il 75,56% auto usate. Nel periodo gennaio-luglio 2015 sono stati registrati 2.690.806 trasferimenti di proprietà, con una variazione di +8,73% rispetto a gennaio-luglio 2014, durante il quale ne furono registrati 2.474.716.

«Il canale privati, in crescita del 20%, conferma l’efficacia delle fortissime azioni promozionali dei mesi scorsi – fa notare l’Unrae, l’Associazione delle Case automobilistiche estere che hanno consentito la costituzione di un robusto portafoglio contratti, andato ora in evasione. Continua il ridimensionamento del canale noleggio (modesto +5,2% in luglio), in particolare a causa del breve termine (-10,4%), dopo il forte incremento del parco dei primi mesi dell’anno ed in attesa di un nuovo impulso stagionale prevedibile con l’avvicinarsi del Giubileo. Il lungo termine, invece, segna un +9,5%, mentre resta stagnante il livello delle vendite a società (+2,9%)».

«Siamo di fronte – afferma il presidente Massimo Nordio –  ad una ripresa lenta e su valori ancora molto bassi per il potenziale del mercato italiano, con una sostituzione tuttora ritardata del parco anziano, vero nodo da sciogliere per una crescita concreta».

«I recenti dati Istat sull’andamento del Pil nel 1° trimestre – prosegue Nordio – hanno confermato, come sottolineiamo da tempo, la centralità e la capacità trainante del settore auto per la crescita del Paese”. L’Istat, infatti, ha evidenziato un incremento del Pil italiano dello 0,3% rispetto al trimestre precedente, un ritorno, quindi, alla crescita dopo la stabilità registrata a fine 2014. La ripresa, ancora fragile, come osservato dai principali Istituti economici, è stata sostenuta nel 1° trimestre da alcuni fattori contingenti, tra i quali l’andamento del settore automotive, grazie al favorevole trend degli investimenti».

«La dimostrata centralità dell’auto nell’economia del Paese e la necessità di accelerare la sostituzione del parco anziano per risolvere problemi di sicurezza, costo sociale e ambiente, sono i temi che il decisore Pubblico dovrà affrontare in preparazione della Legge di Stabilità, con un piano di vera attenzione alle possibilità di spesa delle famiglie e alla gestione dei costi da parte delle aziende, con pacchetti di riduzione del carico fiscale mirati ed efficaci» conclude il presidente.

In mancanza di interventi strutturali, il mercato auto a fine 2015 esprimerà un livello di immatricolazioni, come stimato da Unrae nei giorni scorsi, da 1.535.000 unità, in crescita del 12,8% e, complice l’esigenza imprescindibile di rinnovo del parco circolante, il 2016 dovrebbe, infine, raggiungere le 1.640.000 vetture immatricolate, in aumento del 6,9%.

«L’anno in corso potrebbe chiudersi a 1.500.000 pezzi. Lo stesso volume consuntivato nel 1980 – è la considerazione di Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto -. Si può gioire del fatto che siamo tornati indietro di 35 anni?A nostro avviso no».

Federauto ad ogni modo ritiene positiva la conferma della crescita a doppia cifra anche per il primo mese del II semestre. Segno che probabilmente i volumi del 2014 erano, nonostante la crisi feroce, “incomprimibili”. «Dopo un trend negativo di diversi anni, è legittimo porsi delle domande su quelli che potranno essere gli sviluppi – evidenzia Pavan Bernacchi -. La nostra opinione è che un paio di anni fa abbiamo toccato il fondo del barile e che assisteremo a dei numeri in aumento. E auspichiamo che la crescita, anche se lenta, sarà costante. Per continuare su questa strada timidamente positiva occorre che per l’economia italiana si apra a una fase di vera ripresa che spinga i consumi interni. E che il grande assente, ossia il Governo, a cui non finiremo di rimproverare la latitanza nei confronti del nostro settore, si decida a mettere mano alla fiscalità sull’auto riservandole uno spazio negli annunciati propositi di riforma del presidente del Consiglio Matteo Renzi. Per i fatturati che esprimiamo, per le tasse che paghiamo e per gli occupati della filiera, l’automotive se lo merita».


Fotografa le tue vacanze. Un concorso per gli scatti più belli

Torna anche quest’anno – è la sesta edizione – “Fotografa le tue vacanze – L’arte dell’immagine in gara”, il concorso promosso dalle associazioni 50&Più Università Milano- Confcommercio ed Ascofoto (l’Associazione Confcommercio dei commercianti di articoli foto digital imaging – fotografi e mini laboratori).

Il concorso è aperto a tutti i fotografi, esperti e/o dilettanti che risiedano in Lombardia ed abbiano compiuto, alla data della cerimonia di premiazione (il prossimo 30 novembre) i sedici anni di età.

Entro il 26 ottobre gli elaborati dovranno giungere (farà fede la data del timbro postale) al seguente indirizzo: “Fotografa le tue vacanze – L’arte dell’immagine in gara” Ufficio stampa di Confcommercio Milano – Segreteria del Premio, corso Venezia 47 – 20121 Milano.

Si concorre con un massimo 3 fotografie di formato 20X30 centimetri, a colori. Le fotografie potranno essere scattate tanto con attrezzature digitali, quanto con attrezzature analogiche. Non sono ammessi fotomontaggi, doppia esposizione e/o ritocchi di alcun genere.

Da quest’anno (senza escludere la contemporanea partecipazione al concorso con l’invio delle fotografie stampate) si è aggiunto anche un premio per la più bella fotografia inviata via e-mail (una sola foto da inviare a relazioni.esterne@unione.milano.it).

Per tutte le ulteriori informazioni e per richiedere il bando di concorso, ci si può rivolgere alla segreteria del Premio (tel.02 7750222, oppure 02 7750267). Le fotografie saranno giudicate da una commissione composta da Filippo Ravizza (coordinatore di 50&Più Università di Milano e Provincia), Dario Bossi (presidente di Ascofoto), Roberto Mutti (presidente della Giuria del Premio, giornalista – critico fotografico), Ugo Panella (fotografo), Massimo Garriboli (fotografo), Mauro Fabbri (giornalista – critico fotografico), Giovambattista Bonato (giornalista – critico fotografico). Ai vincitori saranno assegnati premi consistenti in buoni–denaro da spendere per l’acquisto di apparecchi fotografici (oltre a targhe e diplomi di merito).


Moscato di Scanzo, la Festa si svela. Ci sarà anche Filippa Lagerbäck

festa moscato di scanzo 2014La decima edizione della Festa del Moscato di Scanzo e dei sapori scanzesi, in programma dal 3 al 6 settembre prossimi a Scanzorosciate, svela i suoi contenuti.

Protagonista sarà, naturalmente, il pregiato passito a Denominazione di Origine Controllata e Garantita, che si presenterà ai visitatori attraverso un caratteristico percorso di casette in legno nel borgo storico di Rosciate I produttori associati alla Strada del Moscato proporranno in degustazione il proprio passito, oltre ad altri vini, miele, olio, formaggi, prodotti da forno ed il nuovo gelato artigianale al Moscato di Scanzo, tutti provenienti dalle colline scanzesi.

Carattere distintivo della manifestazione sarà come ogni anno l’abbinamento del Moscato di Scanzo, eccellenza del territorio, ad altre importanti eccellenze provenienti dal mondo dello sport e dello spettacolo.

Giovedì 3 settembre la Festa prenderà il via con ospiti sportivi, tra cui i campioni dello sci di ieri e di oggi, alcuni giocatori dell’Atalanta e della Foppapedretti Volley.

La Festa continuerà venerdì 4 settembre con un’ospite dal mondo della televisione, Filippa Lagerbäck, modella, showgirl e conduttrice televisiva, a fianco di Fabio Fazio in “Che tempo che fa” e protagonista di “In Bici con Filippa”, un programma che va alla ricerca dei percorsi ciclabili più belli del nostro paese, in onda su Bike Channel di Sky.

Sabato 5 settembre sarà la volta della sfilata e del Palio del Moscato di Scanzo, una gara di pigiatura dell’uva tra contrade, disputata dai bambini delle scuole materne di Scanzorosciate. La serata di sabato proseguirà poi con altri due ospiti: Edoardo Raspelli, celebre critico enogastronomico e storico conduttore televisivo su Canale 5 di Melaverde, insieme all’attrice e fotomodella Maura Anastasia saranno nel borgo di Rosciate per incontrare i visitatori e brindare con il “Re dei Moscati”. In teatro, una serata riservata alle autorità istituzionali e agli sponsor della Festa: per loro una degustazione guidata di Moscato di Scanzo e uno show-cooking con il bergamasco Mirko Ronzoni, chef creativo, collaboratore dell’Accademia del Gusto nonché vincitore della seconda edizione italiana del talent show culinario “Hell’s Kitchen”.

Domenica 6 settembre, alla mattina, confermato il tradizionale appuntamento per le camminate guidate lungo gli itinerari della Strada del Moscato (su prenotazione). Esperte guide del territorio accompagneranno i visitatori tra borghi, chiese, vigne e cascine alla scoperta del suggestivo territorio di Scanzorosciate e dei luoghi del Moscato.

Il pomeriggio di domenica 6 settembre sarà invece animato dal Ducato di Piazza Pontida, che sfilerà nel borgo portando l’allegria del “Gruppo Folkloristico Orobico” di Bergamo e la musica degli “Aghi di Pino”.

Nel corso della serata l’appuntamento sarà poi nel teatro dell’oratorio di Rosciate per uno show-cooking con piatti a base di Moscato insieme allo chef di Scanzorosciate Francesco Gotti, membro della Nazionale Italiana Cuochi, consulente e docente Agnelli Cooking Lab.

A fare da cornice il tradizionale abbinamento con la musica di qualità: per tutta la durata dell’evento, le vie del borgo saranno animate dai ritmi di 13 gruppi musicali che spazieranno dal rock al pop internazionale fino alla musica leggera italiana e alla classica. Oltre agli angoli musicali che saranno allestiti lungo le vie del borgo, sul palco principale di piazza Alberico si esibiranno 5 big durante le serate della Festa: giovedì, i Mismountain Boys proporranno la loro musica country; venerdì, sarà il turno dei Dr. FUNKenstein e dei loro ritmi funky e dance; il grande concerto di sabato sarà un tributo dei Vipers ai Queen; e domenica ci sarà un doppio tributo, dedicato a Cremonini e Zucchero, rispettivamente con i Mille Galassie e L’Urlo.

Tra le novità della 10° edizione l’allestimento di una nuova area che farà proseguire la Festa del Moscato in via degli Orti, coinvolgendo il parco delle scuole medie con l’orto didattico più grande d’Italia. Saranno inoltre allestiti, nella struttura scolastica, spazi e aule in cui verranno proposti laboratori, degustazioni e concerti. Verrà anche predisposta un’area bimbi, dove in tutta sicurezza potranno giocare e divertirsi, oltre ad incontrare gli animali della fattoria.

Per i visitatori della Festa del Moscato sarà presente anche quest’anno il servizio ristoro con piatti tradizionali e grigliate, affiancato da una nuova Area Ristoro a km0 dove sarà possibile fare spuntini e pasti veloci a base di prodotti locali e dalla Terrazza Aperitivi Divini in via degli Orti dove sarà possibile consumare veloci taglieri accompagnati da buon vino locale.


Terziario, torna la voglia di investire

Piccoli segnali di ripresa nel terziario bergamasco. Fogalco, la Cooperativa di garanzia dell’Ascom di Bergamo, segnala nel primo semestre del 2015 un incremento degli finanziamenti erogati del 27% rispetto allo scorso anno. Al 31 giugno 2015 la cooperativa di garanzia dell’Ascom ha garantito 8 milioni e 200mila euro. «Notiamo un timido risveglio nel mercato e nella voglia di investire dei nostri imprenditori – afferma Riccardo Martinelli, presidente di Fogalco -. Il dato di questo primo semestre evidenzia progetti nuovi che riguardano anche ristrutturazione, soprattutto nel settore dei servizi».

I finanziamenti erogati sono andati a sostenere in egual misura sia progetti di investimenti che di sostegno alla liquidità. «Anche questa è una novità – spiega Martinelli – perché fino allo scorso anno la richiesta di credito serviva a sostenere in gran parte la liquidità di aziende in difficoltà, oggi invece c’è anche una buona fetta di imprenditori che investe e ristruttura».

La richiesta di finanziamenti giunge in particolare dai servizi, seguiti dal settore alimentare e non alimentare, in particolare abbigliamento; mentre per quanto riguarda l’ospitalità i più “vivaci” in questo momento sono gli imprenditori del settore ristorazione e alberghiero.

«Nel rapporto con i nostri imprenditori intravediamo un desiderio di innovare, di cambiare per poter offrire qualcosa di diverso e innovativo per attirare la clientela – continua Martinelli -. Anche per investimenti a breve termine, come si deduce dalle richieste di garanzia sui conti correnti e sugli anticipi di fatture, segno di un mercato in movimento».

Il risultato positivo di questo primo semestre è dovuto soprattutto all’impegno di Fogalco sul territorio. «È un duplice impegno – rileva il presidente -. Da un lato nel rapporto con i clienti, che andiamo a trovare a casa loro, grazie anche alla presenza in provincia delle dieci delegazioni Ascom. La vicinanza premia, sia noi come struttura che loro. Dall’altro lato è legato ai rapporti che negli anni si sono costruiti con gli istituti di credito, a quali noi presentiamo l’azienda sotto più aspetti non solo dal punto di vista dei numeri. Agli istituti di credito presentiamo un’azienda nella sua totalità, con la sua storia, la sua tradizione, la sua professionalità e la sua capacità, il suo progetto imprenditoriale e la sua lungimiranza. Questo devo dire che è un elemento premiante. E la fiducia che il sistema bancario ha nei nostri confronti aiuta l’imprenditore. Il gradimento bancario è dato anche dalla garanzia elettiva di che Asconfidi Lombardia, partner di Fogalco, emette a favore dell’imprenditore».

L’attenzione all’imprenditore fa parte della mission di Fogalco, che a partire da settembre aprirà uno sportello dedicato alla consulenza finanziaria e creditizia. «In questo modo l’imprenditore potrà avere un punto di riferimento sicuro e una consulenza adeguata che possa ottimizzare la conduzione finanzia ed economica della sua attività. È una sfida interessante, che coinvolgerà l’intera organizzazione e che porterà frutti positivi non solo per il nostro mondo associativo, ma credo per il tessuto economico bergamasco», conclude Martinelli.


Comune di Bergamo, la corrispondenza digitale libera 6mila ore di lavoro

archiviazione digitaleDigitalizzare i flussi documentali e ridurre progressivamente il consumo di carta all’interno del Comune di Bergamo: è l’obiettivo della delibera approvata giovedì scorso dalla Giunta di Bergamo per rendere maggiormente efficace, efficiente ed economica l’azione amministrativa dell’ente.

«L’attività di semplificazione dei processi e delle attività all’interno di una struttura con oltre 900 dipendenti – sottolinea l’assessore alla Semplificazione Giacomo Angeloni – è di fondamentale importanza nei rapporti con i cittadini, ma anche in quelli tra gli uffici stessi. La corrispondenza in arrivo alle direzioni sarà completamente digitalizzata e distribuita solo telematicamente, senza l’utilizzo degli uscieri, consentendo un recupero di risorse stimato in 5.980 ore lavorative, pari a circa 3 unità di personale che, quindi, potrà essere reso disponibile per altre attività».

La delibera prevede l’incremento degli strumenti di e-government (ovvero di modulistica digitale, di sportelli virtuali, ecc.) a disposizione dei cittadini allo scopo di disincentivare l’invio al Comune di documenti cartacei e, per tutti i cittadini non informatizzati, come previsto dal Codice dell’amministrazione digitale, è prevista la possibilità del coinvolgimento di eventuali intermediari per il supporto nella compilazione e nell’invio della modulistica digitale.

«Ciò consentirà una effettiva semplificazione amministrativa – prosegue Angeloni –, un miglioramento della qualità del rapporto con i cittadini e una diminuzione dei costi per la collettività poiché l’archiviazione della documentazione cartacea costa attualmente al Comune di Bergamo circa € 18/metro lineare a fronte di circa € 1.10/metro lineare per la quantità corrispondente di documentazione digitale. Senza contare il risparmio etico di carta, toner, ecc. e quello relativo alle spese postali dovuto all’incremento del numero delle comunicazioni che avvengono tramite Posta Elettronica Certificata e per e-mail. Nel 2014, grazie alla progressiva digitalizzazione dei flussi in uscita, la spedizione di 81.167 PEC ha consentito un risparmio di € 170.450».

«Il prossimo passo – conclude Angeloni – sarà quello di eliminare tutti i fax dell’ente».


Turismo Bergamo, nuova sede in Borgo Santa Caterina

Cambio di sede per Turismo Bergamo. Da oggi, lunedì 3 agosto, gli uffici dell’Agenzia per lo sviluppo e la promozione del Territorio di Bergamo e provincia sono operativi in via Borgo Santa Caterina 19/a, negli spazi messi a disposizione dalla Provincia di Bergamo occupati fino a qualche mese fa in parte dal Sistema Bibliotecario.

Il trasferimento dall’Urban Center di via Papa Giovanni  XXIII, 57, dove  Turismo Bergamo era  presente dal novembre 2010, è avvenuto durante sabato 1 e domenica 2 agosto.

«Lo spostamento di sede consente di ottimizzare gli spazi e razionalizzare i costi – afferma Luigi Trigona, presidente di Turismo Bergamo -. Per questo ringraziamo la Provincia per la disponibilità e per la collaborazione nei nostri confronti. L’utilizzo di questi nuovi spazi ci permette di avere un risparmio, utile per svolgere in modo adeguato ed efficiente la promozione del territorio bergamasco, compreso il progetto VisitBergamo, di cui Turismo Bergamo è soggetto attuatore»

Con il cambio di sede, che verrà comunicato a tutte le strutture ricettive del territorio, restano invariati i numeri di telefono, di fax, la sede legale (via T. Tasso 8 – 24121 Bergamo).